Dopo un piccolo assaggio (di sole 3 ore, complice la scuola sci delle figlie) la scorsa domenica in cui comunque avevo avuto modo di verificare le più che buone condizioni delle piste in Via Lattea, decido di tornarci ieri per una giornata piena di quelle che piacciono a me (più di 7 ore di sci senza pause da apertura impianti fino quasi alla chiusura)
Quindi parto di buon mattino ed alle 9 sono alla partenza di Clotes (in Via Lattea ce la prendiamo comoda come orario di apertura), salgo fino a capanna Mollino e poi giù una gran pista fino a Jouvenceaux, pista godibile, ma che mi farà capire come Sauze sia il versante messo peggio come neve (soprattutto sulle piste più “trafficate come la 11 e la 29) anche se il poco affollamento mi fa iniziare bene la giornata…
Quindi decido di scavallare subito verso Sansicario e quindi via verso Rocce nere e poi Colò.
Questi i panorami
Decido di iniziare con una 21 completa (anzi quasi visto che all’altezza della Sg baby taglio verso Sellette) e mai scelta fu più saggia.. una goduria immensa condizioni super da cima a fondo!!
Arrivato a Sellette decido di provare un paio di giri tra 72 e 74, ottima la prima molto meno la seconda (nonostante questa abbia l’innevamento)… soprattutto il pezzo basso della 72 è sempre uno dei miei preferiti sin da quando sciavo qui da bambino
Risalgo fino in cima per provare un’Olimpica fino in fondo ed anche questa si rivela super (forse solo il muro subito sopra Soleil Boeuf non è al massimo)
Questa la parte alta in cima a Fraiteve
È ora di spostarsi verso Sestriere quindi via lungo la ciclabile (che come pista è abbastanza insignificante, ma almeno serve ad evitare di morire di inedia sulla Garnel)
dove si hanno dei bei panorami sul colle.
Arrivato a Borgata salgo verso il Motta per fare una Kandahar Nasi e qui raggiungiamo l’apice della giornata, pista perfetta da cima a fondo anche e soprattutto la parte bassa nel bosco come raramente mi è capitato di trovarla
Panorama dalla cima del Motta
Pista 31 Alta dall’arrivo della Sg Nuova Nube
Tratto finale della Kandahar
Panorama sul versante Banchetta dall’Alpette
Dopo parecchi giri a Borgata risalgo al colle per provare la nuova seggiovia Cit roc, che ti trasporta finalmente nel 2022 e sembra un mondo a se stante rispetto al resto degli impianti in Via Lattea. Qui incredibilmente trovo non chiuse per allenamenti sia la Kandahar Agnelli che la 2 (la pista dove i maschi hanno corso il gigante alle Olimpiadi 2006) e quindi faccio un pò di su e giù per godermi le piste in condizioni più che ottime
Vista della 2 dall’alto
Vista dal basso
Rientro poi su Sauze per concludere la giornata con le ultime piste ed anche qui riesco a fare in chiusura una pista di solito non accessibile in quanto riservata agli sci club, salendo con lo ski-lift bourget e scendendo lungo lo stadio intitolato a Piero Gros, che tra l’altro è una delle ultime piste ad andare in ombra sul versante di Sauze.
Chiudo con una 2000 ancora illuminata dagli ultimi raggi di sole (e la pista messa “meno peggio” tra le 3 che scendono verso Clotes)
Questo il resoconto della giornata
Quindi parto di buon mattino ed alle 9 sono alla partenza di Clotes (in Via Lattea ce la prendiamo comoda come orario di apertura), salgo fino a capanna Mollino e poi giù una gran pista fino a Jouvenceaux, pista godibile, ma che mi farà capire come Sauze sia il versante messo peggio come neve (soprattutto sulle piste più “trafficate come la 11 e la 29) anche se il poco affollamento mi fa iniziare bene la giornata…
Quindi decido di scavallare subito verso Sansicario e quindi via verso Rocce nere e poi Colò.
Questi i panorami
Decido di iniziare con una 21 completa (anzi quasi visto che all’altezza della Sg baby taglio verso Sellette) e mai scelta fu più saggia.. una goduria immensa condizioni super da cima a fondo!!
Arrivato a Sellette decido di provare un paio di giri tra 72 e 74, ottima la prima molto meno la seconda (nonostante questa abbia l’innevamento)… soprattutto il pezzo basso della 72 è sempre uno dei miei preferiti sin da quando sciavo qui da bambino
Risalgo fino in cima per provare un’Olimpica fino in fondo ed anche questa si rivela super (forse solo il muro subito sopra Soleil Boeuf non è al massimo)
Questa la parte alta in cima a Fraiteve
È ora di spostarsi verso Sestriere quindi via lungo la ciclabile (che come pista è abbastanza insignificante, ma almeno serve ad evitare di morire di inedia sulla Garnel)
dove si hanno dei bei panorami sul colle.
Arrivato a Borgata salgo verso il Motta per fare una Kandahar Nasi e qui raggiungiamo l’apice della giornata, pista perfetta da cima a fondo anche e soprattutto la parte bassa nel bosco come raramente mi è capitato di trovarla
Panorama dalla cima del Motta
Pista 31 Alta dall’arrivo della Sg Nuova Nube
Tratto finale della Kandahar
Panorama sul versante Banchetta dall’Alpette
Dopo parecchi giri a Borgata risalgo al colle per provare la nuova seggiovia Cit roc, che ti trasporta finalmente nel 2022 e sembra un mondo a se stante rispetto al resto degli impianti in Via Lattea. Qui incredibilmente trovo non chiuse per allenamenti sia la Kandahar Agnelli che la 2 (la pista dove i maschi hanno corso il gigante alle Olimpiadi 2006) e quindi faccio un pò di su e giù per godermi le piste in condizioni più che ottime
Vista della 2 dall’alto
Vista dal basso
Rientro poi su Sauze per concludere la giornata con le ultime piste ed anche qui riesco a fare in chiusura una pista di solito non accessibile in quanto riservata agli sci club, salendo con lo ski-lift bourget e scendendo lungo lo stadio intitolato a Piero Gros, che tra l’altro è una delle ultime piste ad andare in ombra sul versante di Sauze.
Chiudo con una 2000 ancora illuminata dagli ultimi raggi di sole (e la pista messa “meno peggio” tra le 3 che scendono verso Clotes)
Questo il resoconto della giornata
Ultima modifica: