Differenza di sviluppo impiantistico tra Italia OCCIDENTALE e zone estere confinanti

Edo

???
REGALAVANO tè
A prescindere dal gesto, il tè dovrebbe costare pochissimo ed essere una bevanda accessibile a tutti anche fuori casa (come accade in alcuni luoghi dove c'è grande tradizione di questa bevanda).

Invece al bar ti chiedono anche dai 3 ai 4 euro a tazza (con bustina) per una roba che costerà a loro esagerando dieci centesimi, cosa che ho sempre trovato incomprensibile sotto alcuni aspetti e scorretta.
 

marcolski

Well-known member
Basta frequentare i gruppi facebook dedicati allo sci per percepire che per la "pancia" degli sciatori esistono solo le dolomiti, i sondaggi che ogni tanto fanno sono impietosi e vanno sempre in quella direzione.
Nulla da togliere alle Dolomiti, in cui vado sempre in estate a fare trekking ma ho sciato pochissimo in inverno, ma queste fanno in primis un vero investimento e marketing pubblicitario continuo, vedi le varie serie televisive marchettare tipo "un passo dal cielo".
Sempre sugli stessi gruppi facebook vedi che le persone che dal sud e dal centro quando pianificano la settimana bianca al nord, vanno sempre in dolomiti, quasi mai da altre parti. È solo una questione di impianti collegati fra loro? Cervinia-Zermatt uniti a Monterosaski riuscirebbero a fare concorrenza alle dolomiti? Secondo me non si tratta solo di km di piste.

Sulla Lombardia per carità stendiamo un velo pietoso, ci sono assolutamente comprensori di rilievo e degni di nota, ma non sono raggiungibili neanche da Milano stessa in tempi decenti, figuriamoci da più lontano. Per arrivarci bisogna fare una strada "piccola" e sempre imballata da Milano a lecco per via della gente che va sui laghi nei weekend, la viabilità veloce termina dopo Morbegno (subito dopo l'inizio della Valtellina), e il treno termina a Tirano senza neanche la possibilità di andare sci in spalla senza auto perlomeno a Bormio.
Secondo google maps da Milano a Madesimo (la stazione sciistica ALPINA più vicina, tralasciamo i seppur ottimi piani di bobbio) sono 140km per 2h:20 di strada, mentre da Milano a Cervinia (un filino più grande di Madesimo eh...) sono 2h:30 per 190km.
Se poi volessimo confrontare Cervinia con un comprensorio lombardo simile come km di piste allora dovremmo farlo con Livigno, che dista da Milano 230km per 3h:50 (teorici...) di strada. HIHIHI
nel mio piccolo come sai affitto,mi stanno venendo moltissimi clienti italici che sono sempre andati in dolomiti,direi che il 95% dei clienti che non era mai stato qua tornerà...qua.gli è piaciuto l ambiente e le piste non affollate come in collina...dove alle 11 navighi sulle gobbe(dove nei vari gruppi fb sapientemente omettono di dire) gli stessi che accusano ovest e cervinia di vento e bla bla...
 

karplus

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Ma infatti le Dolomiti hanno dalla loro un marketing stratosferico, ma la materia prima fatta da neve e panorami non è esclusiva loro. Certo il sellaronda con 13 comprensori invece é solo loro, ma d'altronde evidentemente hanno avuto uno sviluppo coordinato fra i vari comprensori già da tempo addietro.

Per Cervinia secondo me la proprietà degli impianti dovrebbe prevedere qualche coupon, rimborso o compensazione per i giorni di vento. Non devono per forza essere soldi o simili, ma se io prenoto settimane prima e poi quando arrivo lì mi trovo tutto chiuso ci sta che mi girino le palle, anche se non è certo colpa della cervino spa se c'è maltempo. É troppo garantista vendere l'internazionale a tuo rischio e pericolo di acquisto e rimandare la decisione a due ore dopo. La sicurezza prima di ogni cosa, sempre e comunque, ma hanno così paura di perdere i soldi degli skipass? É più importante che sia la Cervino spa a macinare utili o che sia l'indotto turistico che lavori?
 

Maino

Well-known member
Certo che guardando la cartina delle Alpi occidentali viene da chiedersi come fanno a sopravvivere cosi tante stazioni e di quelle dimensioni in Francia, se comparate con la situazione italiana.
Sono d'accordo che il fattore orografico ha la sua importanza, ma velocemente ho guardato che nella regione francese PACA Provence Alps Cote d'Azur abitano circa 5 milioni di persone, a Lione ce ne stanno 500000.
Solo fra Piemonte e Lombardia vivono 15 milioni di abitanti, quindi il bacino di utenza dovrebbe essere maggiore.
Ci sono cose che non mi so spiegare senza una analisi piu' approfondita

A me sembra semplice, mi sembra che hai in mente il bacino di utenza in giornata, del merendero. La domanda, invece, deve essere: chi vuole sciare bene in tutta Europa, chi vuole sciare e viene da Africa, Asia, medioriente, dove andrà?

Va tendenzialmente sulle Alpi. Leva qualcosa in Svezia, Spagna, Polonia e Norvegia, il resto va sulle Alpi. Aut, Svi, Ita, Fra. Parliamo di decine di centinaia di migliaia di potenziali clienti facoltosi che desiderano affittare per una settimana.
 

Amolosci

Active member
nel mio piccolo come sai affitto,mi stanno venendo moltissimi clienti italici che sono sempre andati in dolomiti,direi che il 95% dei clienti che non era mai stato qua tornerà...qua.gli è piaciuto l ambiente e le piste non affollate come in collina...dove alle 11 navighi sulle gobbe(dove nei vari gruppi fb sapientemente omettono di dire) gli stessi che accusano ovest e cervinia di vento e bla bla...
Io scio per la settimana bianca e S.Ambrogio nelle Dolomiti, perchè vado in giro e mi piace variare, poi in primavera o estate a Cervinia che conosco bene.
Ciò che scrivi sulle gobbe non è vero le piste sono sempre perfette e al massimo solo qualche rientro un po' rovinato dopo le 15.Dai Marco bisogna essere obiettivi. affollamenti poi mai se non alle 10 del mattino alla partenza, ma a quell'ora scio già da un'ora e mezza. Gente tanta solo in qualche punto obbligato. Dolomiti e Cervinia sono un vanto dell'Italia e mi sembra una inutile gara a chi è meglio, sono complementari
 

gigiotto98

Well-known member
Su questo hai perfettamente ragione. Anzi, direi che a cervinia e’ assai più probabile trovare innevamento prevalentemente naturale, che e’ molto più prono a fare gobbe rispetto alla neve artificiale.
 

ANDREA GAS 23

Well-known member
nel mio piccolo come sai affitto,mi stanno venendo moltissimi clienti italici che sono sempre andati in dolomiti,direi che il 95% dei clienti che non era mai stato qua tornerà...qua.gli è piaciuto l ambiente e le piste non affollate come in collina...dove alle 11 navighi sulle gobbe(dove nei vari gruppi fb sapientemente omettono di dire) gli stessi che accusano ovest e cervinia di vento e bla bla...
Ne approfitto per una curiosità che ho fin da bambino.. Ma i Resti dell'Hotel Gran Baita riusciranno mai a buttarli giù??
 

66luca

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Ormai sono patrimonio dell’ unesco….
 

matteof93

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Il problema che è stato sollevato nel primo post è un problema che esiste da sempre, si estende a moltissimi settori ed in zone come la mia (a cavallo tra le province di Cuneo e Torino, zona Monviso) è palese agli occhi di chiunque arrivi da fuori.
  • Quando sono in montagna in inverno (a sciare o meno) trovo pochi stranieri, o poche persone che arrivano da fuori regione, che mi dicono: "ma come è possibile che qua non ci sia praticamente niente e nessuno?"
  • Quando vado in bicicletta in estate sulle salite mitiche come Agnello, Fauniera, Sampeyre, ecc. mi sento dire la stessa cosa.
  • Quando vado a camminare d'estate in Valle Po sento sempre la stessa cosa.
Ovviamente "nessuno" non è da intendersi in senso letterale. Significa semplicemente che c'è tantissima gente in meno di quella che un forestiero si aspetterebbe per posti del genere...perchè è abituato a pensare a località molto più turistiche. Le ragioni di tutto questo sottosviluppo sono molte....
  1. nel periodo del boom economico degli anni 50-60 Torino e l'industria hanno fagocitato tutto quanto
  2. se la gente non scendeva dalle montagne per andare a Torino, scendeva comunque per andare in pianura a lavorare
  3. la pianura è molto, molto vicina alle montagne. io abito a 360m slm proprio dove finisce la pianura e comincia la montagna. in 25 minuti di macchina sono a Crissolo, in 35 minuti sono a Pian del Re (sorgente del Po, 2000 metri). quindi è molto facile spostarsi dalla montagna verso la pianura per attività lavorative di qualsiasi tipo (tantissima agricoltura), piuttosto che inventarsi qualcosa in montagna.
  4. la viabilità non è in grado di sostenere i flussi tipici di regioni come il TAA e anche di quelle francesi, le vallate francesi si prestano molto di più a creare viabilità scorrevole e agevole
  5. nevica molto meno sulle alpi piemontesi che su quelle francesi (ormai è un trend abbastanza consolidato)
  6. il mercato è bloccato dalle seconde case
  7. la morfologia di molte vallate non si presta bene a creare grandi comprensori, il terreno è spesso troppo ripido e/o roccioso
  8. abbiamo una mentalità e un comportamento estremamente chiuso e diffidente verso chiunque arrivi da fuori (comportamento che cambia radicalmente appena conosciamo bene qualcuno)
ps: a mio modo di vedere lo sciatore piemontese medio è quello che scia 4-5 giorni l'anno, fa solo gite in giornata e preferisce spendere massimo 30€ di skipass. ovviamente bisognerebbe orientarsi sull'attirare turisti dall'estero, ma senza infrastrutture (praticamente non esistono strutture ricettive nelle vallate piccole) è molto difficile.

pps: esiste però un turismo di nicchia fatto principalmente di svizzeri, austriaci e tedeschi che vengono dalle nostre parti proprio perchè siamo forse il posto delle alpi col più alto tasso di bellezza pro capite (nel senso che è molto bello e non c'è nessuno). La Valle Maira è il perfetto esempio di ciò (non esiste 1 singolo impianto o pista da sci in tutta la valle).
 
Ultima modifica:

skicentral

Well-known member
Il problema che è stato sollevato nel primo post è un problema che esiste da sempre, si estende a moltissimi settori ed in zone come la mia (a cavallo tra le province di Cuneo e Torino, zona Monviso) è palese agli occhi di chiunque arrivi da fuori.
  • Quando sono in montagna in inverno (a sciare o meno) trovo pochi stranieri, o poche persone che arrivano da fuori regione, che mi dicono: "ma come è possibile che qua non ci sia praticamente niente e nessuno?"
  • Quando vado in bicicletta in estate sulle salite mitiche come Agnello, Fauniera, Sampeyre, ecc. mi sento dire la stessa cosa.
  • Quando vado a camminare d'estate in Valle Po sento sempre la stessa cosa.
Ovviamente "nessuno" non è da intendersi in senso letterale. Significa semplicemente che c'è tantissima gente in meno di quella che un forestiero si aspetterebbe per posti del genere...perchè è abituato a pensare a località molto più turistiche. Le ragioni di tutto questo sottosviluppo sono molte....
  1. nel periodo del boom economico degli anni 50-60 Torino e l'industria hanno fagocitato tutto quanto
  2. se la gente non scendeva dalle montagne per andare a Torino, scendeva comunque per andare in pianura a lavorare
  3. la pianura è molto, molto vicina alle montagne. io abito a 360m slm proprio dove finisce la pianura e comincia la montagna. in 25 minuti di macchina sono a Crissolo, in 35 minuti sono a Pian del Re (sorgente del Po, 2000 metri). quindi è molto facile spostarsi dalla montagna verso la pianura per attività lavorative di qualsiasi tipo (tantissima agricoltura), piuttosto che inventarsi qualcosa in montagna.
  4. la viabilità non è in grado di sostenere i flussi tipici di regioni come il TAA e anche di quelle francesi, le vallate francesi si prestano molto di più a creare viabilità scorrevole e agevole
  5. nevica molto meno sulle alpi piemontesi che su quelle francesi (ormai è un trend abbastanza consolidato)
  6. il mercato è bloccato dalle seconde case
  7. la morfologia di molte vallate non si presta bene a creare grandi comprensori, il terreno è spesso troppo ripido e/o roccioso
  8. abbiamo una mentalità e un comportamento estremamente chiuso e diffidente verso chiunque arrivi da fuori (comportamento che cambia radicalmente appena conosciamo bene qualcuno)
ps: a mio modo di vedere lo sciatore piemontese medio è quello che scia 4-5 giorni l'anno, fa solo gite in giornata e preferisce spendere massimo 30€ di skipass. ovviamente bisognerebbe orientarsi sull'attirare turisti dall'estero, ma senza infrastrutture (praticamente non esistono strutture ricettive nelle vallate piccole) è molto difficile.

pps: esiste però un turismo di nicchia fatto principalmente di svizzeri, austriaci e tedeschi che vengono dalle nostre parti proprio perchè siamo forse il posto delle alpi col più alto tasso di bellezza pro capite (nel senso che è molto bello e non c'è nessuno). La Valle Maira è il perfetto esempio di ciò (non esiste 1 singolo impianto o pista da sci in tutta la valle).
Concordo con te conoscendo bene la provincia Granda dove ci ho passato quasi 13 anni, in particolare la parte che ti ho evidenziato in grassetto.

Le Alpi del Cuneese in particolare le ho girate in lungo in largo, estate ed Inverno, in questo secondo caso più per scialpinismo perché a parte Limone e Prato quando si faceva sci da discesa si varcava il confine la gran parte delle volte e le rimanenti si andava in VdA.

Ricordo una delle prime camminate dove al vallone di San Giacomo il camping era popolato solamente da turisti olandesi, di italiani nemmeno l'ombra. Discorso simile per me si può fare anche per le Langhe ed il Monferrato, posti molto battuti dagli stranieri ma poco dagli italiani "extra-piemontesi" o di prossimità al Piemonte.
 

half

Member
Cervinia Cervinia posto orribile per tutto
 

Amolosci

Active member
Cervinia Cervinia posto orribile per tutto
Anche sciare? magari d'estate?
 

dallisotto

Well-known member
Pero' scusate, la lista di comprensori spariti del Piemonte è questa sotto. Forse se fossero tutti attivi non vedremmo sulla cartina iniziale tutta questa differenza, no? O comunque molta meno. Certo erano piccole realtà, ma perchè sono comprensori spariti? Forse per mancanza di innevamento e quindi maggiori costi-minori ricavi per stare aperti?
Forse perchè le Alpi italiane guardano verso il Mediterraneo e quelle francesi guardano altrove?
Non so fare questa analisi ma credo che la parte clima-orografia conti parecchio.


-Gavi AL
-Pallavicino Val Borbera AL
-Salogni AL

-Alpe Noveis di Caprile BI
-Piedicavallo BI

-Acceglio CN
-Aimoni CN
-Argentera CN
-Bagni di Vinadio CN
-Bellino CN
-Bossolasco CN
-Boves CN
-Canosio Borgata Preit CN
-Casteldelfino CN
-Castelmagno Campomolino CN
-Certosa di Pesio CN
-Chiusa Pesio CN
-Demonte CN
-Monterosso Grana CN
-Pradleves CN
-Prazzo CN
-Robilante/Roccavione CN
-Roburent CN
-Sale Langhe CN
-Sambuco CN
-Serra di Pamparato CN
-Upega CN
-Valdieri Desertetto CN
-Valle dei Castori CN
-Valmala CN
-Val Vermenagna Vernante CN
-Venasca CN

-Alpette TO
-Aquila di Giaveno TO
-Beaulard TO
-Campiglia Soana TO
-Casellette (pista plastica) TO
-Chialamberto TO
-Colle del Sommeiller (sci estivo) TO
-Fenestrelle Chambons TO
-Fenestrelle paese TO
-Palit Valchiusella TO
-Pialpetta TO
-Pian Gelassa TO
-Pragelato TO
-Prarotto di Condove TO
-Rueglio Cima Bossola TO
-Santa Elisabetta di Colleretto Castelnuovo TO
-Tornetti di Viù TO
-Torre Pellice TO

-Alpe Camasca VB
-Bannio Anzino VB
-Ghiacciaio Siedel (sci estivo) VB
-Goglio di Baceno VB
-Malesco VB
-Ornavasso Alpe Cortevecchio VB
-Piancavallo di Oggebbio VB
-Premeno Pian di Sole VB
-Premia VB
-Vanzone con San Carlo VB
-Viceno di Crodo VB

-Alpe Campo di Rimasco VC
-Camasco VC
-Campertogno VC
-Carcoforo VC
-Cervatto VC
-Fobello VC
-Mollia VC
-Piode VC
-Rima San Giuseppe VC
 

Gabrielectric

Well-known member
non abusiamo della parola "comprensorio", dai...uno skilift e 2 piste non fanno un comprensorio.

quelle micro stazioncine scalcagnate piemontesi sono nate come funghi negli anni del boom dello sci di massa (60/70) e poi sono lentamente fallite. per mancanza di capitali, di capacità gestionale e di neve "garantita". molto semplice.
 

robertoginesi

Well-known member
Cervinia Cervinia posto orribile per tutto
tutto tutto non direi, il cervino è meraviglioso, la parte edilizia sarebbe da radere al suolo visto lo scempio.
per lo sci non giudico visto che non sono mai stato li a sciare ma perlomeno si può ancora fare sci
anche fuori stagione e poi si ha l'accesso a zermatt.
detto ciò io me ne resto a La Thuile (comprensorio sottovalutato ma a mio parere forse il top in VDA)
 
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