camosci
JO CONDOR
Mattiniero a Pian del Poggio sulle estreme alture della val Staffora.
Per chi vive in Lomellina riuscire a non varcare i confini della provincia di residenza x sciare non è evento frequente e quando le condizioni lo permettono occorre agire senza tentennamenti.
Dapprima si supera un assonnato PO sul recentemente restaurato ponte della Gerola .....
.....si prosegue oltrepassando la ridente Voghera ,rinomata ai più x il carcere di massima sicurezza e per la sua ineffabile casalinga, e in seconda battuta l'incantevole Varzi capitale lombarda del salame.
Da qui in poi il tragitto nasconde più di un trabocchetto che può trasformare gli ultimi 25 km in un vero e proprio girone dantesco.
Pochi km dopo Varzi ci si imbatte in questa indicazione piuttosto sbiadita che, se non seguita , vi condurrebbe al Penice ......
......pochi km dopo si lascia la strada che porta al passo del Brallo e si imbocca una leggera discesa in direzione di Casanova Staffora, la segnaletica è stata inspiegabilmente rinnovata.....
..... superata Casanova le possibilità di arrivare a destinazione diventano addirittura 2 ( melius abundare ....).....
.....quello più lungo a dx sale fin da subito passando da Pian dell'Arma' e non da Negruzzo come erroneamente indicato (la strada è franata), l'altro (che ho seguito) scorre dapprima nel ventre della valle per poi inerpicarsi passato il borgo di Pianostano ........
....siamo nei pressi dell'antica via del Sale ma di sale in terra nemmeno l'ombra, x fortuna "l'asfalto"
quando emerge ha un grip che infonde sicurezza............i guard rail raramente presenti hanno una "brutta cera"
In 30 minuti da Varzi si giunge a destinazione, parcheggio gratuito, in pochi metri si raggiunge la cassa "fisica", contanti o pos non fa differenza basta pagare e sul biglietto a seconda del tempo che deciderete di sciare la simpatica cassiera vi scriverà una G, o una M o una P .
Nel caso optiate per la M di mattiniero che scade alle 12.30 nessuno vi fulminerà se farete un ultima risalita alle 12.40 ma l'abuso non è consigliabile.
Spazio ora a qualche immagine senza pretese.
sullo sfondo la cresta del M. Lesima
il sottoseggiovia della parte iniziale è stato battuto ed è sciabile
ultimi metri di risalita per quota 1700
pista azzurra che scende dalla cresta sommitale
pista rossa nella faggeta
ancora pista rossa .......sullo sfondo la stazione intermedia di sbarco per i principianti
in corrispondenza della stazione intermedia le 2 piste che scendono dalla vetta si uniscono per un breve tratto, sottopassano la provinciale x Pian dell'Armà e da quel punto in poi si dipanano a ventaglio diversi tracciati sia nel bosco che in campo aperto fino alla stazione di imbarco.
Un encomio ai gestori che hanno fatto un gran lavoro per rendere la parte alta delle piste praticabili , parte bassa spettacolare e con diverse alternative battute.
bravi !
Per chi vive in Lomellina riuscire a non varcare i confini della provincia di residenza x sciare non è evento frequente e quando le condizioni lo permettono occorre agire senza tentennamenti.
Dapprima si supera un assonnato PO sul recentemente restaurato ponte della Gerola .....
.....si prosegue oltrepassando la ridente Voghera ,rinomata ai più x il carcere di massima sicurezza e per la sua ineffabile casalinga, e in seconda battuta l'incantevole Varzi capitale lombarda del salame.
Da qui in poi il tragitto nasconde più di un trabocchetto che può trasformare gli ultimi 25 km in un vero e proprio girone dantesco.
Pochi km dopo Varzi ci si imbatte in questa indicazione piuttosto sbiadita che, se non seguita , vi condurrebbe al Penice ......
......pochi km dopo si lascia la strada che porta al passo del Brallo e si imbocca una leggera discesa in direzione di Casanova Staffora, la segnaletica è stata inspiegabilmente rinnovata.....
..... superata Casanova le possibilità di arrivare a destinazione diventano addirittura 2 ( melius abundare ....).....
.....quello più lungo a dx sale fin da subito passando da Pian dell'Arma' e non da Negruzzo come erroneamente indicato (la strada è franata), l'altro (che ho seguito) scorre dapprima nel ventre della valle per poi inerpicarsi passato il borgo di Pianostano ........
....siamo nei pressi dell'antica via del Sale ma di sale in terra nemmeno l'ombra, x fortuna "l'asfalto"

In 30 minuti da Varzi si giunge a destinazione, parcheggio gratuito, in pochi metri si raggiunge la cassa "fisica", contanti o pos non fa differenza basta pagare e sul biglietto a seconda del tempo che deciderete di sciare la simpatica cassiera vi scriverà una G, o una M o una P .
Nel caso optiate per la M di mattiniero che scade alle 12.30 nessuno vi fulminerà se farete un ultima risalita alle 12.40 ma l'abuso non è consigliabile.
Spazio ora a qualche immagine senza pretese.
sullo sfondo la cresta del M. Lesima
il sottoseggiovia della parte iniziale è stato battuto ed è sciabile
ultimi metri di risalita per quota 1700
pista azzurra che scende dalla cresta sommitale
pista rossa nella faggeta
ancora pista rossa .......sullo sfondo la stazione intermedia di sbarco per i principianti
in corrispondenza della stazione intermedia le 2 piste che scendono dalla vetta si uniscono per un breve tratto, sottopassano la provinciale x Pian dell'Armà e da quel punto in poi si dipanano a ventaglio diversi tracciati sia nel bosco che in campo aperto fino alla stazione di imbarco.
Un encomio ai gestori che hanno fatto un gran lavoro per rendere la parte alta delle piste praticabili , parte bassa spettacolare e con diverse alternative battute.
bravi !
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