Esercizio tecnico in Giappone

M

Manawa

Well-known member
Questo ragazzi è interessante, sappiate che l'esercizio richiesto non è affatto facile da eseguire e finalmente li vediamo sciare un po' sul difficile. Secondo me dovevano fare un tot di curve entro un certo tempo per acquisire un certo punteggio.
Nella parte alta si difende bene nel loro stile ma poi sul ripido grumoso (credo) li perde completamente cioè viene giu' a bombazza. No riesce piu' a chiudere le curve la coseguenza è che va giu' sempre piu' forte con davvero poco controllo. Bisognerebbe capire anche cosa intendono per long turn. La chiudiamo o no sta curva? Bho.
 
cosa è sta robaaaaaaaa .....
ma come fai ad iniziare una curva così ... non prende un esterno ...
manco le selezioni Basilicata passa questa ...
Senza titolo.png

Che oscenità
 
Gianpa79 ha detto:
cosa è sta robaaaaaaaa .....
ma come fai ad iniziare una curva così ... non prende un esterno ...
manco le selezioni Basilicata passa questa ...
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Che oscenità
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Beh ma direi che è abbastanza normale. Da parecchio tempo guardo i suoi video, è abituata alle tipiche condizioni giapponesi: neve fresca soffice battuta oppure neve bagnata. Ogni volta che ho sciato in Giappone non ho mai trovato un fondo duro, al massimo neve battuta “bene” dopo un paio di rari giorni senza nevicate.


Normale che se la metti su una superficie come quella nel video, pioggia il giorno prima e poi vento/aria fredda il giorno successivo con conseguente formazione di placche di ghiaccio, lei va in tilt. Semplicemente non è abituata a queste condizioni e la sua tecnica ne risente.

Certamente in questo caso non è stato un bel vedere, se alle prime curve andando piano è riuscita a fare qualcosa, con l’aumento di pendenza e la mancanza di preparazione tecnica su questo tipo di terreno non ha chiuso una curva. Ma lo dice anche lei che ha sciato male…
 
Queste gare tecniche che si fanno in giappone e korea sono parecchio interessanti. Piu che altro anche come cultura, che sprona chi è un professionista a continuare il confronto. Cosa uguale da noi chiaramente….. dove una volta appiccicata una patacca sul cervello si è “arrivati”…

Gianpa79 ha detto:
cosa è sta robaaaaaaaa .....
ma come fai ad iniziare una curva così ... non prende un esterno ...
manco le selezioni Basilicata passa questa ...
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Hai scelto proprio il fotogramma in cui commette un errore che lei stessa descrive come tale… Anzi fa un discorso che è raro sentire riguardo il campo libero: la tattica.
 
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WolfBerg ha detto:
Queste gare tecniche che si fanno in giappone e korea sono parecchio interessanti. Piu che altro anche come cultura, che sprona chi è un professionista a continuare il confronto. Cosa uguale da noi chiaramente….. dove una volta appiccicata una patacca sul cervello si è “arrivati”…


Hai scelto proprio il fotogramma in cui commette un errore che lei stessa descrive come tale… Anzi fa un discorso che è raro sentire riguardo il campo libero: la tattica.
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In italia la situazione maestri di sci è imbarazzante …..
Si vede della roba agghiacciante …
In pochi hanno voglia di tenersi …. Ma è un discorso enorme …
Se vuoi smettere di sciare bene … beh vai a fare il maestro
 
Manawa ha detto:
Qui ha una sua teoria per sciare su nevi bagnate primaverili, per svincolare gli sci tra una curva e l'altra.

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Secondo me la cosa imho interessante di questo video è l'approccio "free carving" al pendio ripido. Ovvero la chiusura "profonda" come strumento per mantenere sempre un pieno controllo. Più la chiudi, più la controlli. E più inclini, più la chiudi.

Se però non lavori coerentemente con le gambe non riesci ad ottenere inclinazione sufficiente, perchè ti ritrovi il piede interno in mezzo.
Imho, se si va a tradurre il testo sottotitolato, manca qualcosa, anzi più di qualcosa, oppure c'è qualcosa di troppo (per esempio quando parla di rotazione), ma comunque c'è il video a dimostrazione/spiegazione e magari il sottotitolo è solo sintetico e incompleto.

Però personalmente trovo molto utile l'approccio espresso nella prima parte (quella sulla chiusura curva) per chi ambisce ad una sciata controllata, sicura, condotta in quasi ogni pendio "turistico" percepito come ripido, senza avere velleità corsaiole, da "tutina". Ovvero la stragrande maggioranza degli sciatori, anche di discreto livello.
 
non ho letto , ho solo guardato il video .
Segue completamente di busto il fine curva , rimane quindi agganciata alla curva , è costretta quindi a lanciare i piedi ogni volta , arretrato pericolosamente .
A parte le internate clamorose che tira è completamente ferma, non dosa minimamente il gesto .
SI posiziona e aspetta che gli sci la facciano girare ......per poi svegliarsi tutto ad un tratto :" a cavolo devo cambiare spigolo ....." anticipazione motoria , il tuffo verso il basso questa non sa nemmeno cosa sia ...
Per forza poi sui pendii ripidi si trova impreparata e sfila tutte le curve ... quando le forze si fanno veloci devi anticiparle altrimenti rischi di dover fare tutto tropo tardi e continuare a inseguire il gesto senza mai essere autori ed efficaci sulla curva

si salva perchè è alta 1,20 mt ...

Sarebbe bello vederla scendere sul Rettenbach in quella posizione ....
Ieri saltavano da una porta all'altra .... altro che seguire di busto .....
 
Gianpa79 ha detto:
Sarebbe bello vederla scendere sul Rettenbach in quella posizione ....
Ieri saltavano da una porta all'altra .... altro che seguire di busto .....
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ieri sul Rettenbach trionfo della scuola italiana (la migliore al mondo) nella disciplina più tecnica GS
di 9 atleti solo uno si è classificato per la seconda ed è arrivato ultimo a oltre 4 secondi
e nei primi 5 sono arrivati quelli che non sanno sciare ( svizzera , slovenia, norvegia)
quindi la scuola sci da cosa la giudichiamo?
dall'estetica? (allora facciamo concorsi di bellezza sciistica e non gare)
o dai risultati? (allora la scuola italiana ha molto da lavorare altro chè la migliore)
I miei 2 Cents
 
robertoginesi ha detto:
ieri sul Rettenbach trionfo della scuola italiana (la migliore al mondo) nella disciplina più tecnica GS
di 9 atleti solo uno si è classificato per la seconda ed è arrivato ultimo a oltre 4 secondi
e nei primi 5 sono arrivati quelli che non sanno sciare ( svizzera , slovenia, norvegia)
quindi la scuola sci da cosa la giudichiamo?
dall'estetica? (allora facciamo concorsi di bellezza sciistica e non gare)
o dai risultati? (allora la scuola italiana ha molto da lavorare altro chè la migliore)
I miei 2 Cents
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ma cosa cavolo c'entra??? se fai un discorso così vuol dire che ne capisci gran poco di agonistica

A quei livelli la tecnica e saper sciare non contanop nulla !

Pensi che non abbiamo bravi sciatori agonisti ?
LI son tutti forti dal primo all'ultimo !!!
Li vince chi ha un team vincente , non quello che sa sciare !!!

Sono delle bestie , assetate di neve , vince chi ha un preparatore , un ingegnere , un nutrizionista ecc ecc

Vince chi ha la squadra giusta ...
Vince chi sa scegliere il ragazzo da mandare vanti
Vince chi evita i soliti favoritismi all'italiana

La FISI è ormai al completo sbando .....basta vedere cosa stanno combinando .

La scuola sci italiana si salva ancora perchè è fatta di ragazzi che sciano e non di burocrati in ufficio.
 
Gianpa79 ha detto:
ma cosa cavolo c'entra??? se fai un discorso così vuol dire che ne capisci gran poco di agonistica

A quei livelli la tecnica e saper sciare non contanop nulla !

Pensi che non abbiamo bravi sciatori agonisti ?
LI son tutti forti dal primo all'ultimo !!!
Li vince chi ha un team vincente , non quello che sa sciare !!!

Sono delle bestie , assetate di neve , vince chi ha un preparatore , un ingegnere , un nutrizionista ecc ecc

Vince chi ha la squadra giusta ...
Vince chi sa scegliere il ragazzo da mandare vanti
Vince chi evita i soliti favoritismi all'italiana

La FISI è ormai al completo sbando .....basta vedere cosa stanno combinando .

La scuola sci italiana si salva ancora perchè è fatta di ragazzi che sciano e non di burocrati in ufficio.
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la mia è una provocazione e comunque hai ragione tu,
quindi vince chi ha una scuola che insegna già da piccoli tutte quelle cose che hai elencato
e non a esser belli e fighi e amici di......... per poi nella maggior parte dei casi essere bellissimi sciatori e
ritrovarsi a fare i maestri
 
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