4 Vallées: Verbier-Nendaz-Veysonnaz - Situazione meteo, piste e impianti

Dopo un novembre secco...
(Lac des Vaux, 2545m, 13 novembre 2021)
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...dopo un inizio dicembre scoppiettante...

(Clambin, 1705m, 10 dicembre 2021)
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(Les Plachuets, ~2000m, 12 dicembre 2021)
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...dopo qualche distacco spontaneo che ti fa pensare...
(Mont Fort 3329m, 12 dicembre 2021)
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...dopo la neve, la pioggia, il caldo, e il ghiaccio delle vacanze natalizie (ma con eccezionali sciate su ottimo "firn" e neve primaverile fuori stagione)...
(Sarreyer, 1238m, 1 gennaio 2022)
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...dopo una quindicina di centimetri di polverella leggerissima sopra un crostone galattico...
(Le Vacheret, ~2000m, sotto il Creblet, 6 gennaio 2022)
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...gli ultimi giorni sono stati commoventi, con una neve eccezionale e, dopotutto, piuttosto stabile:
(le Shlerondes, 1963m, 12 gennaio 2022)
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E così, senza accorgercene, siamo arrivati ad aver sciato un giorno su due da metà novembre; e a mille messaggi qui sul forum!
 
Stagione strana.

Sempre al limite, con neve scarsa e ampiamente sotto la media (quando li recupero dall'altro laptop, che sembra avermi abbandonato per sempre, metto i grafici del nivometro di Lac de Vaux degli ultimi anni). "Cailloux", sempre e comunque, per la gioia di solette e lamine.

E quando ne ha messa un mezzo metro e più, è sempre arrivato qualcosa a rovinare tutto: il diluvio, la sabbia, la caldazza assurda...

Ad aprile sono arrivate due passate stratosferiche che ci hanno regalato alcune delle migliori discese della stagione. E ci hanno fatto arrivare fino al primo maggio. A tirare le ultime curve sulla pappa, felici come bambini. E in compagnia anche di @forwardmount .

Stagione strana, ma abbiamo sciato. Oh se abbiamo sciato!!!

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Versante est del Mont Fort, couloir iniziale (ca. 3100m), 16 gennaio 2022: primo "Backside" della stagione con pochissima neve.

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Più in basso, dopo il ghiacciaio del Petit Mont Fort, il Lac du Grand Desert (2642m), 16 gennaio 2022

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Paesaggio antartico tra il Bec des Rosses e la Chaux (ca. 2300m), 3 febbraio 2022

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Altro giro, altro regalo: un altro passaggio al Mont Fort Backside: stesso couloir, condizioni ben diverse... 20 febbraio 2022

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Bruson, 23 febbraio 2023. La Pissevache. O giù di lì.

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Sole all'ingresso della..."Autostrada" (ca. 2800m). 1 marzo 2022

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Verso il Col du Creblet (2630m). 10 Aprile 2022

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Patrouille des Glacier, 1 maggio 2022.

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Qualcosa si muove, sia dal cielo (con un 15cm in quota e una passatine prevista per mercoledì) che con i cannoni (dove si punta a sparare con i vecchi prezzi dell'energia).

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Per il momento non ho però ricevuto notizia che si apra venerdì, col rischio che sia una delle aperture più tardive degli ultimi anni.

Nel 2020, prima stagione post-covid, fu il 30 ottobre!
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Stagione cominciata il 12 novembre con obiettivi bellicosi, ma sottotono per la poca neve.

Una passata a metà dicembre e due di quelle buone verso metà gennaio hanno fatto bordeggiare i nivometri intorno alla media fino ai primi di febbraio. A metà gennaio una settimana spaziale, per la qualità della neve e dello sci. Una foto del 17 gennaio è nel post precedente, ma ne ha messa ancora e due giorni dopo è stato indimenticabile. Ad oggi sono state le ultime nevicate degne di nota, ma grazie alle basse temperature si è sciato magnificamente (dove non erano passate le cavallette) fino al 10 Febbraio o giù di lì. Poi la caldazza.

Nonostante la poca neve, si è sciato bene, è non parlo di pista.

Per quel che mi riguarda è già tempo di bilanci di fine stagione, con due mesi e mezzo di anticipo. Stop forzato dopo 50 giornate: ho perso uno sci in un canale e mi sono rotto il femore in un tentativo (probabilmente troppo brusco) di arrestare la caduta. E sono scivolato per 200m. Molti pensieri, dubbi, e domande. Resto convinto di avere avuto una gran sfiga (a partire dallo sgancio spontaneo dello sci) piuttosto che di essermi giocato il jolly. Guardiamo avanti: se non ci sono danni collaterali, il femore lo rimetteremo a posto per la prossima stagione.

Intanto speriamo che nevichi per chi resta. E nevicherà, oh se nevicherà. E altri si godranno quelle magnifiche giornate di polvere ormai tipiche degli ultimi mesi di aprile.

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Qualche foto:

16.12.2022 Da la Tête de Vaux verso la Comba Médran

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3.1.2023 Discesa dal Col des Gentianes

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5.1.2023 Mont Fort.

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13.1.2023 Ingresso del Rock'n'Roll

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17.1.2023 Verso Siviez.

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20.1.2023 Bruson. La Payanne.

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5.2.2023. Champ Ferret (Hidden Valley)

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Stagione cominciata il 12 novembre con obiettivi bellicosi, ma sottotono per la poca neve.

Una passata a metà dicembre e due di quelle buone verso metà gennaio hanno fatto bordeggiare i nivometri intorno alla media fino ai primi di febbraio. A metà gennaio una settimana spaziale, per la qualità della neve e dello sci. Una foto è qui sopra, ma ne ha messa ancora e due giorni dopo è stato indimenticabile. Sono state le ultime nevicate, anche se grazie alle basse temperature si è sciato magnificamente (dove non erano passate le cavallette) fino al 10 Febbraio o giù di lì. Poi la Caldazza.

Nonostante la poca neve, si è sciato bene, è non parlo di pista.

Per quel che mi riguarda è già tempo di bilanci di fine stagione, con due mesi e mezzo di anticipo. Stop forzato dopo 50 giornate: ho perso uno sci in un canale e mi sono rotto il femore in un tentativo (probabilmente troppo brusco) di arrestare la caduta. E sono scivolato per 200m. Molti pensieri, dubbi, e domande. Resto convinto di avere avuto una gran sfiga (a partire dallo sgancio spontaneo dello sci) piuttosto che di essermi giocato il jolly. Guardiamo avanti: se non ci sono danni collaterali, il femore lo rimetteremo a posto per la prossima stagione.

Intanto speriamo che nevichi per chi resta. E nevicherà, oh se nevicherà. E altri si godranno quelle magnifiche giornate di polvere ormai tipiche degli ultimi mesi di aprile.

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Qualche foto:

16.12.2022 Da la Tête de Vaux verso la Comba Médran

Visualizza allegato 111203

3.1.2023 Discesa dal Col des Gentianes

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5.1.2023 Mont Fort.

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13.1.2023 Ingresso del Rock'n'Roll

Visualizza allegato 111210

17.1.2023 Verso Siviez.

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20.1.2023 Bruson. La Payanne.

Visualizza allegato 111211

5.2.2023. Champ Ferret (Hidden Valley)

Visualizza allegato 111215
Stagione cominciata il 12 novembre con obiettivi bellicosi, ma sottotono per la poca neve.



Nonostante la poca neve, si è sciato bene, è non parlo di pista.
. Champ Ferret (Hidden Valley)

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Champ Ferret e’il vallone che scende fin giù al Tortin?qualche vago ricordo c’è l’ho ancora
 
@montfort La Pointe de Champ Ferret è sopra il colle da cui si può scendere a Tortin (chiamato anche Rock Garden) o traversare verso les Dents Rousses per scendere verso Nendaz (Hidden Valley nella toponomastica anglo-moderna). Credo che il "Champ Ferret" (Les Tsans Ferret) vero e proprio sia il vallone che scende a Nendaz (Balavaux).

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Porca miseria mi dispiace!! Che attacco avevi? Auguri di buona guarigione!

Shift 13 - ma ci sarebbe da aprire una discussione apposita sulla regolazione attacchi e la "forward pressure" dello Shift, che secondo me è insufficiente.

Tieni conto che non sono (ero) mai stato un celodurista dei "15 DIN", perché ho sempre preferito cercare qualche sci in più in fresca ma portare a casa le ginocchia. Sto comunque riflettendo anche su questo.
 
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