Coppa del Mondo 2022/2023

In parecchi abbiamo criticato chi ha intervistato la Goggia, per la domanda sui gay nello sci, ho letto in giro anche altre critiche per la banalità delle domande poste, del tipo : una donna così famosa e vincente chissà quanto sarà corteggiata?, non sapevo chi fosse il giornalista e sono andato a vedere : Aldo Cazzullo, non proprio uno di primo pelo, forse, da lui, ci si aspettava di più......
Infatti proprio perché il giornalista è di spessore potrebbe essere andata cosi
l'intervista è stata una chiacchierata di un paio d'ore, magari a tavola, o comunque in situazione conviviale. Soprattutto perché la Goggia è un personaggio a 360 gradi, e nel circo mediatico sportivo c'è bisogno di rimpiazzare Federica Pellegrini, pur se la sciatrice non vanta il palmares della nuotatrice veneta.

Poi forse la regiatrazione è stata girata all'editor di redazione che ha tagliato, condensato, riassunto e l'ha resa fruibile per un medium quale il giornale cartaceo o il web.
E durante questo passaggio è successo il patatrac. Mi stupisco però che non si stata letta dalla Goggia, o dal suo ufficio stampa, prima.della pubblicazione, o che avendola letta non abbiano chiesto di rettificarla.

Per il resto, oggi come non mai, i personaggi pubblici e di successo debbano fare massima attenzione alle dichiarazioni, anche se ironiche, scherzose o volutamente paradossali o iperboliche.
Nel contesto della comunicazione su web e social è difficile far arrivare all'audience l'ironia o la battuta, soprattutto se il messaggio è veicolato in forma scritta (ben diversa la situazione dei video o dei reel).
il tribunale 2.0 non aspetta altro, è più implacabile del più severo giudice e non conosce attenuanti generiche o sospensione della pena
 
Ultima modifica:
io sospetto da sempre che la Goggia abbia una sorta di ghost writer che le scrive i post su facebook e le storie su instagram,perchè c'è una notevole differenza tra quello che è sui social e quello che invece è quando viene presa alla sprovvista,alle gare o nelle interviste non concordate..per questo preferisco,da sempre,la schiettezza e la coerenza (anche nel fare gaffe evitabilissime) della Brignone,che non ha alcun filtro e dice sempre quel che pensa (e spesso non pensa a quel che dice)..
Io non penso.
Nel senso che sono un insider del mondo della comunicazione, quindi so che tutto si fa per un pugno di click e sospendo il giudizio.
L'informazione passa attraverso la comunicazione. Da sempre.
Solo oggi ci stiamo accorgendo che perfino le guerre, la morte, il dolore, sono un fatto mediatico, ma nel passato non è mai stato diverso.
Pure il De Bello Gallico e la foto della bandiera di Ivo Jima erano guerre raccontate da una parte sola, mentre dall'altra parte le vedove piangevano.
A mio modestissimo modo di vedere sono le azioni che qualificano gli uomini e le donne, più che parole.
Goggia ha detto una caxxata, ma dire che è omofoba mi pare giudicare con l'accetta.
Brignone pure ha detto a suo tempo una caxxata, ma dire che sia novax mi pare eccessivo.
Tutto qui.
Oggi, gli unici che sanno usare bene i media sono gli influencer e i politici, ma solo poiché entrambi sono orientati perennemente al consenso, non a dire quel che pensano davvero.
Per questo dicevo prima che rispetto a certe domande forse è meglio star zitti.
E neanche dobbiamo sparare a zero sulla stampa. La cronaca va letta, i giornalisti seri fanno un lavoro prezioso quando analizzano i fatti e filtrano le false informazioni, ma noi utenti dobbiamo imparare a giudicare anche le domande, non solo le risposte.
Non tutti gli sciatori professionisti sono Svindal e non tutti i giornalisti sono Biagi.
Poi, ragazzi, noi siamo sportivi, dovremmo sapere che un atleta si giudica solo dalla sua serietà e dal suo talento.
Se giudichiamo Jacobs dai suoi tatuaggi o dalle fesserie fatte in gioventù, o Fede Pellegrini dai nuotatori che s'è portata a letto (che se fosse stata maschio sarebbe diventata leggenda...), o dire che Berrettini ha giocato male perché s'è lasciato con la modella, o che le performance di Shiffrin dipendano dal calibro dei suoi fidanzati, ma lasciamolo fare alla pornografia dei sentimenti gestita da Maria De Filippi o Barbara D'Urso.

PS: poi se per caso scoprissi che Goggia è omofoba o che Brignone è razzista o che Bassino è una devota del duo Ferragnez o che Paris ascolta Achille Lauro, certo smetterei di esultare alle loro vittorie, ma è un altro discorso.
 
però non c'è piu il senso della Combinata che includeva una disciplina veloce vs una tecnica, col nuovo sistema si danno in un caso punti a favore dei velocisti e nell'altro dei tecnici senza premiare un minimo di polivalenza. poi magari funziona. vedremo
Trovo anch'io che abbia poco senso: praticamente si aggiunge una gara che è solo tecnica o solo veloce a seconda dei casi... a quel punto tanto valeva aggiungere una discesa vera o uno slalom vero che sono sempre più interessanti. Poi come fanno a fare discesa e SG lo stesso giorno? Accorciano di brutto, e praticamente si torna al concetto di discesa in due manche che ha sempre suscitato scarso entusiasmo (poi a Wengen e Kitz, dove puoi fare delle discese intere stupende! Se proprio devi, le discese corte falle dove hai delle piste corte, no?)
Infine è squilibrato perché ci sono molti più atleti competitivi sia in DH che in SG, molti meno competitivi sia in GS che in SL.
 
Trovo anch'io che abbia poco senso: praticamente si aggiunge una gara che è solo tecnica o solo veloce a seconda dei casi... a quel punto tanto valeva aggiungere una discesa vera o uno slalom vero che sono sempre più interessanti. Poi come fanno a fare discesa e SG lo stesso giorno? Accorciano di brutto, e praticamente si torna al concetto di discesa in due manche che ha sempre suscitato scarso entusiasmo (poi a Wengen e Kitz, dove puoi fare delle discese intere stupende! Se proprio devi, le discese corte falle dove hai delle piste corte, no?)
Infine è squilibrato perché ci sono molti più atleti competitivi sia in DH che in SG, molti meno competitivi sia in GS che in SL.
no credo che tu abbia frainteso,la combinata tra discesa e super g e quella tra gigante e slalom non sono gare "stand alone",ma la somma tra le 2 singole gare che già sono in calendario
ossia:venerdi super g sulla sasslong,sabato discesa sulla sasslong ,chi partecipa ad entrambe concorre anche nella combinata,la cui classifica sarà data dalla somma dei tempi ,un po come le vecchie classiche combinate degli anni 80/90 con la discesa e lo slalom su due manche a kitz ,wengen,garmisch e così via
uguale (mettiamo) a kranjiska gora,gigante il sabato,slalom la domenica,combinata con somma dei tempi
 
Ah, in effetti non si capiva, però boh: rimango perplesso. Bene che non vadano a snaturare una classica, però se la combinata vecchio stile poteva avere un suo senso per premiare la polivalenza, questa così congegnata mi pare che diventi più un premio abbastanza gratuito per chi va bene in quelle gare lì e non in altre (tipo se faccio due podi in Gardena in DH e SG in questo modo prendo molti più punti che se faccio gli stessi risultati a Beaver Creek).
 
no credo che tu abbia frainteso,la combinata tra discesa e super g e quella tra gigante e slalom non sono gare "stand alone",ma la somma tra le 2 singole gare che già sono in calendario
ossia:venerdi super g sulla sasslong,sabato discesa sulla sasslong ,chi partecipa ad entrambe concorre anche nella combinata,la cui classifica sarà data dalla somma dei tempi ,un po come le vecchie classiche combinate degli anni 80/90 con la discesa e lo slalom su due manche a kitz ,wengen,garmisch e così via
uguale (mettiamo) a kranjiska gora,gigante il sabato,slalom la domenica,combinata con somma dei tempi
quindi, se ho capito bene, non ci sono gare in più ma le combinate sono solo teoriche
ovvero si sommano i tempi di due gare già disputate.
bella C....a di male in peggio
 
Ah, in effetti non si capiva, però boh: rimango perplesso. Bene che non vadano a snaturare una classica, però se la combinata vecchio stile poteva avere un suo senso per premiare la polivalenza, questa così congegnata mi pare che diventi più un premio abbastanza gratuito per chi va bene in quelle gare lì e non in altre (tipo se faccio due podi in Gardena in DH e SG in questo modo prendo molti più punti che se faccio gli stessi risultati a Beaver Creek).

anche io l'ho capita così.
Nelle donne tipo vedo due molto avvantaggiate che vanno bene e fanno mediamente buoni (per non dire podi in tutte le discipline) risultati dallo SL alla DH: Mika (ovvio!) e anche la Gisin. Perchè ad esempio, prendendo le ultime vincitrici di Coppone oltre a Shiffrin, Petra-Fede-Gut: Petra benissimo nella combo SL+GS, ma piuttosto malino in SG+DH. Fede e Gut male male in SL... oltre il fatto che ti costringono a fare un sacco di gare. Magari Petra andava in un weekend veloce a fare solo SG e a concentrare lì tutte le energie, ora le tocca fare (bene) anche la DH con le prove. Mah.

Per gli uomini discorso chiuso per gli slalom-gigantisti: non mi pare ce ne sia uno che vada veloce per far bene SG+DH (aiutatemi, magari dimentico qualcuno)... a meno che i due gemelli norvegesi Braathen e McGrath non si concentrino davvero tanto su velocità, ma credo sia un percorso lungo.

Mah, rimango perplessa anche io.
 
Mah, rimango perplessa anche io.
Credo un po' tutti.
Letta così non sembra una grande idea.
Credo che lo sci abbia bisogno di incentivare lo spettacolo, non di complicare i conteggi per riempire i social di "se" e di "ma".
Già immagino: "Se i punti della combinata valessero a Soelden invece che a Bormio, lo sciatore XY sarebbe campione" oppure " l'hanno fatto per avvantaggiare la sciatrice Z che è forte solo su quelle piste ".
Alla fine, le gare sostanzialmente rimangono le stesse, da ciò che si capisce.
Se ne avvantaggerà di certo il battibecco di alcuni tifosi da osteria, ma questo porterà interesse allo sci?
Ovvero spettatori alle gare, sponsor, utenti agli impianti etc?
Boh.
Rischio di assumere l'odiosa posizione del virologo/CT/espertobellico/velista/ingegnerepontista etc...ma non sono convinto.
Una soluzione per lo spettacolo sarebbe forse una combinata maschile-femminile nella stessa disciplina che dia un bonus di punti a entrambi.
Tipo Paris la mattina e Goggia il pomeriggio sulla stessa pista (adattata per le ragazze, ovviamente) con i punti di uno che dipendono dall'altro.
O differenziare i punteggi ottenibili nelle gare elaborando con un algoritmo i dati di pista, tracciatura e altro (magari vincere a Salt Lake City sarebbe meno redditizio che vincere a Kitzbuel o a Wengen, ma in effetti un po' ha senso).
Lo so che sto sparando caxxate cosmiche da "Ai confini della realtà" anni '60, stavo solo prefigurando nella mia follia scenari interessanti per lo spettacolo ma un po' più oggettivi.
Sempre con le mie qualifiche da virologo/CT/espertobellico/velista/ingegnerepontista etc "laureato all'università della vita" ovvero sui social.
 
Ultima modifica:
Credo un po' tutti.
Letta così non sembra una grande idea.
Credo che lo sci abbia bisogno di incentivare lo spettacolo, non di complicare i conteggi per riempire i social di "se" e di "ma".
Già immagino: "Se i punti della combinata valessero a Soelden invece che a Bormio, lo sciatore XY sarebbe campione" oppure " l'hanno fatto per avvantaggiare la sciatrice Z che è forte solo su quelle piste ".
Alla fine, le gare sostanzialmente rimangono le stesse, da ciò che si capisce.
Se ne avvantaggerà di certo il battibecco di alcuni tifosi da osteria, ma questo porterà interesse allo sci?
Ovvero spettatori alle gare, sponsor, utenti agli impianti etc?
Boh.
Rischio di assumere l'odiosa posizione del virologo/CT/espertobellico/velista/ingegnerepontista etc...ma non sono convinto.
Una soluzione per lo spettacolo sarebbe forse una combinata maschile-femminile nella stessa disciplina che dia un bonus di punti a entrambi.
Tipo Paris la mattina e Goggia il pomeriggio sulla stessa pista (adattata per le ragazze, ovviamente) con i punti di uno che dipendono dall'altro.
O differenziare i punteggi ottenibili nelle gare elaborando con un algoritmo i dati di pista, tracciatura e altro (magari vincere a Salt Lake City sarebbe meno redditizio che vincere a Kitzbuel o a Wengen, ma in effetti un po' ha senso).
Lo so che sto sparando caxxate cosmiche da "Ai confini della realtà" anni '70, stavo solo prefigurando nella mia follia scenari interessanti per lo spettacolo ma un po' più oggettivi.
Sempre con le mie qualifiche da virologo/CT/espertobellico/velista/ingegnerepontista etc "laureato all'università della vita" ovvero sui social.
Sinceramente non capisco del tutto questa smania di rivoluzione : fino ad ora hanno cercato novita' ad ogni costo con il risultato di aver partorito solo caxxate una dietro l' altra.
Parallelo , gigante parallelo , team event :
tutte bocciate perche' e' risaputo che e' impossibile avere due tracciati affiancati identici ..... anche se potrebbe verificarsi in una situazione ben precisa : skidome di Dubai o similari !!!
So che hanno pure pensato a questa soluzione ma sembra abbiano rinunciato per fortuna , sarebbe la fine dello sci , tanto varrebbe far gareggiare gli atleti davanti ad un simulatore.
Lasciare le cose cosi' come sono cercando solo di creare un calendario con tappe realmente valide , magari meno gare ma piu' interessanti .
E' difficile lo so , troppi interessi dietro ma sognare non costa nulla
 
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