Rispondo con gravissimo ritardo, ma so che mi perdonerai

Di Giacomo ha ancora la voce dei tempi che furono o il tempo si è rivelato inclemente anche con lui? Personalmente sono innamorato dell'album "io sono nato libero", quello che nell'edizione originale in vinile aveva la copertina a forma di portone.
Brani come "la città sottile", "canto nomade", "dopo niente è più lo stesso" "non mi rompete" per me sono degni di competere ad alto livello con i nomi internazionali più blasonati di quel periodo.
Io invece ero a Livorno per i Chemical Brothers

, un mondo totalmente diverso ma a modo suo affascinante, anche se ogni tanto mi guardavo intorno e mi rendevo conto che ero di almeno una generazione precedente rispetto alla media
