Abruzzo: situazione neve, piste, aperture impianti, strade, etc.
- Autore discussione alexarch
- Data d'inizio
turbodream
Bivalente: sci+snowabard
Purtroppo penso che Ovo paghi oggi gli investimenti non azzeccatti in passato, potenziamento della zona fontefredda che è un settore di "nicchia" (tutte nere in stazioni dove il 90% dei clienti sono principianti), bacino di innevamento piccolo, cannoni non di ultima generazione, mancato rinnovo delle seggiovie in quota. La catena di inneficienze si è fatta sentire probabilmente nella crisi post covid e rialzo dei costi, con la conseguenza di problemi di getione operativa.
Gli impianti in quota sono una manna per una stazione che rimaneva un collo di bottiglia orientato sul canalone, secondo me è fondamentale che oltre alle piste in quota si possa fare successivamente un secondo rientro, possibilmente facile (skiweg o strada innevata) che dagli impianti in zona "lenzuola" consenta di rientrare alla dolce vita, sarebbe grande valore aggiunto
Gli impianti in quota sono una manna per una stazione che rimaneva un collo di bottiglia orientato sul canalone, secondo me è fondamentale che oltre alle piste in quota si possa fare successivamente un secondo rientro, possibilmente facile (skiweg o strada innevata) che dagli impianti in zona "lenzuola" consenta di rientrare alla dolce vita, sarebbe grande valore aggiunto
Il problema della seggiovia Fontefredda secondo me è la fruibilità delle piste (innevamento e apertura); cerco di spiegarmi meglio.....paragonandola alla 6 posti di Pizzalto, li hanno investito un sacco di soldi sull'innevamento artificiale e questo fa si che quell'impianto sia sfruttatissimo, ad Ovindoli no....va assolutamente colmato questo gap
La usano come se fosse fatta di cristallo anche quando il pistone è aperto e ben innevato. Certo quello che dici sull'innevamento è sacrosanto, soprattutto per una zona esposta al vento come quella.
Chissà se si rendono conto quanti skipass in più staccherebbero se fosse sempre aperta? Penso ai week end di alta stagione o al periodo delle feste quando CF e Rocca sono strapiene e si fanno code ovunque, potrebbero fare una semplice campagna marketing sui social per l'unico comprensorio dove si scia senza code agli impianti.
Ma avendo avuto casa in zona per 1 anno, un'idea sul motivo me la sono fatta.
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Chicco#32
Well-known member
io spero invece che sia per la 12 che per la 13 facciano dei sistemi paravalanghe a monte, altrimenti iniziano i giochetti come per l'anfiteatro
turbodream
Bivalente: sci+snowabard
sulla carta sono quasi tutte nere, non saranno la vertigine bianca o la forcella rossa ma neanche piste adatti ai principianti (in appennino il n. di sciatori esperti non è certo quello dell'austria), comunque tra tratti rovinati dal vento, sassi ed effetto "gatto" generato appunto dalla slaminate di chi scende senza esserne in graod sono difficilmente in bellissime condizioni, almeno io l'ho tovata bella veramente poco..
La distribuzione degli impianti a ovinidoli finora ha del diabolico, 6 posti di arroccamento da fontefredda e 8 dal canalone, una portata di "arroccomanto" da stazione alpina, con la conseguenza che poi i clienti per sciare con neve "sicura" e piste faicli si riversano su triposto lentissime in quota, con file kilomteriche- A mio avviso ridistriuendo la spesa tra impianti inferiori e superiori e innevamento si sarebbe potuto fare molto meglio. Sicuramente una quadriposto era sufficiente a fonte fredda, mentre una bella seggiovia andava spesa in quota da subito..
Personalmente preferisco che ci sia un po piu di fila agli impianti in basso piuttosto che portare sulle piste una quantità di gente spropositata rispetto alla capienza delle piste e degli altri impianti, considerato le piste che scendono , canalone e vetrina (quando è aperta) sono strettine e diventano un carnaio.
Proprio la configurazione a "collo di bottiglia" del comprensorio di ovindoli è una delle cose che me lo rende poco gradito, preferisco stazioni con 2 /3 impianti ma sciabilità piu "distribuitia" rispetto alla capienza.
Con i nuovi impianti può migliorare molto, devono creare un parcheggio con navetta piu in basso (io le macchine sopra non le manderei proprio per garantire un po di viabilità a chi ha appartamenti, residence e hotel) e una altro rientro che permetta di valorizzare il versante della dolce vita.
sul collegamento con cf, tra utopia e fattibilità ci sono soluzioni intermedie che potrebbero realizzarsi più agevolmente
Chicco#32
Well-known member
c'era in passato un vecchio progetto per sfruttare il vallone a dx del canalone, per fare una pista gemella al canalone e che finiva alla dolcevita, il perchè non si completi resta un mistero tutto Ovindolese
Chicco#32
Well-known member
una cosa del genere (buttata li così)
Allegati
se non ricordo male qualcuno qua dentro aveva segnalato che è una vallone troppo esposto alle valanghe
Fonzie
Utente malamente
Manintasca
New member
Ciao a tutti, io e dei miei amici vorremmo sfruttare questo ultimo fine settimana per farci un ultimo giro sugli sci. Siamo toscani e purtroppo la situazione nei monti vicino (abetone/cimome) a noi non sembra il massimo. Mentre vedendo la situazione a campo imperatore sembra ancora buona, e vedo che sta nevicando anche in questo momento…. Essendo che alcuni di noi ci sono già stati volevamo optare per questa soluzione e volevo sapere se qualcuno sa darmi maggiori notizie sulla situazione, vi ringrazio
billcottam
Active member
Sei sicuro che stia nevicando?
Si, quello era un vecchio progetto della gestione precedente all'attuale, quindi risale a quasi 40 anni fa.
In quel canalone morirono un paio di persone sotto una valanga e sull'onda emotiva il progetto fu abbandonato.
A dir la verità anche sul canalone morì un ragazzo sotto una slavina, il punto critico lo conosciamo un pò tutti, e quando faceva molta più neve spesso si chiudeva il tratto di canalone sotto il pidocchio perchè era da lassù che venivano i problemi.
Certo, dove faranno gli impianti nuovi non è che sia una zona per chissà quali piste, ma speriamo che almeno in parte decongestioni un pò altre zone del comprensorio.
Purtroppo la gestione di questi ultimi anni somiglia a quella fatta a suo tempo sul Terminillo che portò alla quasi scomparsa della stazione, speriamo che si ravvedano e che, soprattutto, si faccia sentire la comunità locale, ma la vedo dura.