Work in progess.. La mia sciata

No sperem, non è imbecille, è un criterio di selezione.
Se sei uno sciatore completo fai quella curva almeno decentemente, altrimenti hai delle lacune tecniche che il corso potrebbe non riuscire a colmare.
In un sistema come il nostro in cui il maestro può insegnare a tutti i livelli e quindi deve essere già ad un livello eccellente, questa curva va fatta come si deve. In un sistema, invece, in cui hai maestri che possono insegnare al campetto ai principianti ma non ancora ai livelli alti, perchè il processo di formazione maestri è a livelli diversi prima di arrivare a quello italiano, allora son d'accordo con te.
Poi ci sono allenatotri di I-II e III livello e gli istruttori. Quindi quello del maestro è un livello "base" per l'insegnamento ed il nostro è veramente alto.
E non riusciamo fuori con la storia che si vede dai risultati in cdm, etc., etc., che non c'entra assolutamente nulla con l'insegnamento, l'agonismo è una cosa completamente diversa. Possiamo, al limite, disquisire se mi piace di piu una sfumatura tecnica o l'altra, ma i fondamentali sono sempre gli stessi.
 
Si ma tu hai parlato di quando si vuole tirarne via “quanti più possibile”… e allora si va a cercare di segare magari utilizzando un arco specifico come pretesto. Di base questo non dovrebbe succedere, se uno ha il livello per passare dovrebbe passare, se non lo ha no, indipendentemente dal numero di posti. Poi si sa che per quanto gli standard siano gli stessi in tutte le selezioni, passare la selezione in Lombardia o in Veneto non è esattamente la stessa cosa che passarla in Basilicata, anche per una questione di numeri di selezionandi competitivi.
 
Lo sciatore "strutturato " non si giudica dalla qualità del corto raggio ma dalla qualità e continuità di una serpentina , ( arco medio ) ..
 
Tirarne via il più possibile significa che tanti selezionandi non sono ancora pronti e con il cortoraggio questo viene fuori assai più che con altri archi.
Fausto, l'arco medio sarebbe un ottimo banco di prova se affrontato con lo sci da 23-27 mt, con gli sci da 15 a 18 mt che si usano oggi è la curva più naturale.
 
Tirarne via il più possibile significa che tanti selezionandi non sono ancora pronti e con il cortoraggio questo viene fuori assai più che con altri archi.
Fausto, l'arco medio sarebbe un ottimo banco di prova se affrontato con lo sci da 23-27 mt, con gli sci da 15 a 18 mt che si usano oggi è la curva più naturale.
Anche questo è vero
 

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Tirarne via il più possibile significa che tanti selezionandi non sono ancora pronti e con il cortoraggio questo viene fuori assai più che con altri archi.
Fausto, l'arco medio sarebbe un ottimo banco di prova se affrontato con lo sci da 23-27 mt, con gli sci da 15 a 18 mt che si usano oggi è la curva più naturale.
Sono d’accordo fino a un certo punto. Se serve a tirare via candidati non pronti ben venga, ma che poi non succeda che in un’altra regione passino la selezione magari sciando allo stesso modo.
 
Sono d’accordo fino a un certo punto. Se serve a tirare via candidati non pronti ben venga, ma che poi non succeda che in un’altra regione passino la selezione magari sciando allo stesso modo.
E quindi torniano al punto di partenza, la prova di gs a tempo è quindi il parametro più oggettivo che possiamo utilizzare per fare selezione.
E non sapete quanti veneti, lombardi, piemontesi ho incontrato alle selezioni di lazio, campania e basilicata.
Addirittura in sicilia vanno tanti da su.
 
E non sapete quanti veneti, lombardi, piemontesi ho incontrato alle selezioni di lazio, campania e basilicata.
Addirittura in sicilia vanno tanti da su.
Ma lo so, da questo il mio messaggio precedente. Ci sono regioni dove le selezioni sono più competitive e altre meno. Ma io ho scritto un’altra cosa: se uno merita di passare, perchè ha i requisiti per farlo, dovrebbe poter passare indipendentemente da quanti ne vogliono scremare gli istruttori. E il gs dice quanto vai forte, non quanto bravo tu sia a fare il maestro di sci o a dimostrare la tecnica correttamente. Poi certo, chi va forte in gs solitamente ha le basi per diventare bravo anche negli archi. Ma qui si parla di come lo stesso sciatore in una regione venga segato e in un’altra riesca a passare solo perché ci sono meno candidati competitivi.
 
No sperem, non è imbecille, è un criterio di selezione.
Se sei uno sciatore completo fai quella curva almeno decentemente, altrimenti hai delle lacune tecniche che il corso potrebbe non riuscire a colmare.
In un sistema come il nostro in cui il maestro può insegnare a tutti i livelli e quindi deve essere già ad un livello eccellente, questa curva va fatta come si deve. In un sistema, invece, in cui hai maestri che possono insegnare al campetto ai principianti ma non ancora ai livelli alti, perchè il processo di formazione maestri è a livelli diversi prima di arrivare a quello italiano, allora son d'accordo con te.
Poi ci sono allenatotri di I-II e III livello e gli istruttori. Quindi quello del maestro è un livello "base" per l'insegnamento ed il nostro è veramente alto.
E non riusciamo fuori con la storia che si vede dai risultati in cdm, etc., etc., che non c'entra assolutamente nulla con l'insegnamento, l'agonismo è una cosa completamente diversa. Possiamo, al limite, disquisire se mi piace di piu una sfumatura tecnica o l'altra, ma i fondamentali sono sempre gli stessi.

Tirarne via il più possibile significa che tanti selezionandi non sono ancora pronti e con il cortoraggio questo viene fuori assai più che con altri archi.
Fausto, l'arco medio sarebbe un ottimo banco di prova se affrontato con lo sci da 23-27 mt, con gli sci da 15 a 18 mt che si usano oggi è la curva più naturale.

E quindi torniano al punto di partenza, la prova di gs a tempo è quindi il parametro più oggettivo che possiamo utilizzare per fare selezione.
E non sapete quanti veneti, lombardi, piemontesi ho incontrato alle selezioni di lazio, campania e basilicata.
Addirittura in sicilia vanno tanti da su.
Giò, posso dirti che di didattica capisci nulla? Non voglio andare fuori OT. Ti ha già risposto MatAlleghe . Ti evidenzio in grassetto le stupidate e le incongruenze del sistema italiano.
p.s. a livello dimostrativo può essere che siamo i migliori, a livello didattico siamo indietro almeno 20 anni…Se vuoi puoi aprire un 3D inerente a ciò e ti lì ti potrò smentire tutte le fandonie che il sistema si racconta da solo.
 
Sperem, io non devo insegnare ai ragazzi a sciare, io devo formare chi dovrà insegnare.
Permettimi, ma siamo su due livelli completamente diversi.
Vedi, abbiamo due punti di vista completamente diversi.
Qui si parla di una selezione di candidati per partecipare ad un corso di formazione. Per accedervi devono avere determinati requisiti, primo fra tutti essere sciatori già formati, con una tecnica di base buona/ottima e consolidata. Per valutare se li hanno o meno si cerca di rendere il più standard possibile le prove. Ma tanto è. E ci sono stati casi in cui il corso non è stato fatto perchè non ha passato la selezione il numero minimo di candidati, poche ed eccezionali volte, ma è successo e può succedere.
La nostra didattica è indietro? Si e no, dipende dai punti di vista.
Sul resto sorvolo, non andiamo troppo ot e non è il caso fare polemica.
 
@ Gio. Se sei un formatore allora la tua frase iniziale non solo é grave, e gravissima. Non siamo su due pianeti o livelli diversi siamo sullo stesso livello. Fidati. Finisce qui, per me. Fine OT.
 
Sai cosa salta subito all'occhio nell atua sciata ?
STaticità ...
imposti e aspetti , imposti e aspetti ...
bravo il maestro a sistemarti , a fare il compitino ...
ma sotto i piedi devono andare .... devi menarli gli sci .....
guarda il ragazzo nell'altra discussione , molto più scomposto nello sciare ... ma sotto li mena gli sci ...
 
Raffaello ha ragione, però l'invito ad aprire topic dedicato ha assolutamente senso. Se con i toni giusti l'argomento è molto interessante.

In topic: non do consigli perché non ne sono in grado, ti faccio mooolti complimenti per il miglioramento.
Posso chiederti più o meno quante giornate di sci e ore di lezione hai fatto dal primo video al più recente?
 
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