Auto elettriche: dite la vostra

Mah, volendo le cose si riescono a fare con criterio.
Ad esempio:

1) A Firenze è stato fatto il parcheggio di Villa Costanza, proprio accanto all’autostrada. In questo modo il turista lascia l’auto fuori città e si reca nel centro con il tram (fermata attaccata al parcheggio);

2) a Treviso c’è stata una pedonalizzazione progressiva del centro, che ha reso la città davvero gradevole e vivibile (il record il di presenze nell’ultimo periodo ne è la dimostrazione); in tutta l’area dentro le mura vige il limite di 30 km/h. Più vado in giro, più mi rendo conto di vivere in una “città gioiello” (cultura, ordine, pulizia, benessere, bei locali e negozi di livello). È stupenda.
Tanti cittadini e negozianti erano mooolto perplessi sulle ripercussioni della pedonalizzazione, tuttavia l’esito è stato decisamente positivo (come io immaginavo).
 
vivendo in una grande citta’ ribadisco che i parcheggi sono fondamentali per fluidificare il traffico, e se una cosa funziona a Stoccolma non e’ detto che funzioni a Roma, non si tratta di guardare il proprio orticello ma di essere realistici e di non fare paragoni impossibili.
 
Mah, volendo le cose si riescono a fare con criterio.
Ad esempio:

1) A Firenze è stato fatto il parcheggio di Villa Costanza, proprio accanto all’autostrada. In questo modo il turista lascia l’auto fuori città e si reca nel centro con il tram (fermata attaccata al parcheggio);

2) a Treviso c’è stata una pedonalizzazione progressiva del centro, che ha reso la città davvero gradevole e vivibile (il record il di presenze nell’ultimo periodo ne è la dimostrazione); in tutta l’area dentro le mura vige il limite di 30 km/h. Più vado in giro, più mi rendo conto di vivere in una “città gioiello” (cultura, ordine, pulizia, benessere, bei locali e negozi di livello). È stupenda.
Tanti cittadini e negozianti erano mooolto perplessi sulle ripercussioni della pedonalizzazione, tuttavia l’esito è stato decisamente positivo.
Treviso ha una superficie di 55 km quadrati ed 84.000 abitanti, e’ sicuramente piu’ facile renderla “ vivibile “, il problema e’ per le citta’ piu’ grandi, molto piu’ grandi.
Ora vi lascio, vado in centro per un paio di commissioni, ci vado in bici.
 
E comunque spero che conveniate che milano come è attualmente non è sostenibile. Traffico posti auto mobilita inquinamento.

Non guardare il tuo orticello e basta. In europa è pieno di citta o stati con logiche diverse da milano e co...se hai amici o conoscenti che vivono in citta analoghe a milano tipo bruxelles stoccolma londra copenaghen berlino...quanti hanno auto di proprieta? Io ti cito questi esempi xche amici che abitano li non hanno auto. Se devono andare fuori citta hanno abbonamento car sharing...per me inconcepibile per loro normale. Ma c'è tutta una politica di lungo termine preparatoria...
Converrai che allo stato attuale per traffico e inquinamento milano è insostenibile. Qualcosa bisogna fare. Sicuramente non parcheggi per me
In Svezia ci sono stato a giugno. Magari a Stoccolma ci sono i fighetti in monopattino e bicicletta; fuori è pieno di cassoni che in Italia non passerebbero la revisione.
 

.

Ma è proprio quello che sta avvenendo invece...anche se lentamente. Francamente x uno come me che è autocentrico è un cambio di mindset quasi insormontabile ma le nuove generazioni se ne fo.ttono dell auto di proprieta...soprattutto in citta ben servite...
Se c'è una cosa che le città del nord fanno per le auto (l'unica) sono proprio i parcheggi. Sono privati, non si vedono, ma i sotterranei, che so, di Monaco, sono una grande autorimessa.
D'altronde i giovani, useranno meno la macchina, ma la usano eccome.

E ancora oggi, in provincia, la prima cosa che un 18enne condivide sui social, è il proprio Foglio Rosa.

Certo, non c'è più il mito del cinquantino. Si aspettano i 18 e poi si punta al mezzo di trasporto vero, che è l'auto appunto.

Io sono stato per un progetto in Danimarca. Non a Copenhagen, a Højby (alloggiando a Odense).

Mezzi di trasporto pubblico, per essere un paesino, ce n'erano (un treno ogni ora per Odense), ma gli abitanti avevano tutti almeno una macchina. E siccome le auto nuove termiche sono iper tassate, c'erano una marea di auto datate, che pareva di essere in Sud Italia.

Ora mi sta bene che dentro le grandi città le auto diventino un mezzo di trasporto secondario, ma per fare questo prima di ostacolare le auto, bisogna creare le alternative. Il centro di Milano è ben servito. Le periferie, meno, specialmente alcune, dove se non hai l'auto ci metti 60 minuti per fare spostamenti che necessiterebbero di 15 minuti.
 
Se vuoi togliere le auto dalle strade devi realizzare parcheggi interrati, non puoi credere che le famiglie vendano le proprie auto.
Roma ha quattro volte la popolazione di Valencia ed un’ estensione del territorio comunale dieci volte maggiore, non e’ la stessa cosa, oltretutto la riduzione del traffico a Valencia e’ stata solo del 10%, non mi sembra un risultato epocale
Sull'enorme estensione del comune di Roma però un paio di parole bisogna spenderle: una parte assolutamente rilevante dei quasi 1300 kmq è costituita da zone suburbane o addirittura (e per fortuna!) da vasti lacerti d'Agro Romano.
L'area racchiusa dal GRA, come riferimento, è pari a solo un quarto dell'area totale; ovviamente Roma continua anche fuori dal GRA, specie lungo alcune direttrici come la via del mare o la casilina, ma del resto anche all'interno del raccordo di zone di campagna ce ne sono a iosa...

Insomma, nel caso della Capitale si può certamente dire che i confini amministrativi eccedono l'area urbana; tutto il contrario rispetto a Parigi o a Milano, le quali straripano dagli angusti limiti comunali e sono in realtà, anche se la mera lettura dei dati dice l'opposto, molto più grandi di Roma.
 
Ma è proprio quello che sta avvenendo invece...anche se lentamente. Francamente x uno come me che è autocentrico è un cambio di mindset quasi insormontabile ma le nuove generazioni se ne fo.ttono dell auto di proprieta...soprattutto in citta ben servite...
Perchè non hanno i soldi per comprarsela e mantenersela... come la volpe e l'uva.
 
vivendo in una grande citta’ ribadisco che i parcheggi sono fondamentali per fluidificare il traffico, e se una cosa funziona a Stoccolma non e’ detto che funzioni a Roma, non si tratta di guardare il proprio orticello ma di essere realistici e di non fare paragoni impossibili.
Ho parlato anche di londra parigi valencia helsinki berlino etc citta alcune che hanno clima assai piu rigido eppure uso bicicletta esponenziale rispetto a noi...
Si tratta di pianificare un sistema integrato non di mettere 4 autovelox ovviamente
 
E comunque spero che conveniate che milano come è attualmente non è sostenibile. Traffico posti auto mobilita inquinamento.

Io vivo a Milano da 49anni… c’è ben di peggio…. Ma parecchio… Come c’è di meglio anche se bisogna passare a realtà più piccole… quel grandissimo spocchioso di mazzei è un fottuto talebano radical chic che la macchina la prende a nolo 2 volte l’anno… uno di quei rincoglioniti che quando li becchi in giro sono un pericolo anche a 20kmh… è uno degli artefici delle piste ciclabili NON ciclabili.. 🤦‍♂️🤦‍♂️
io mi auguro che il loro 30kmh funzioni davvero… ma mi ricordo benissimo quando hanno ridotto i limiti sul cavalcavia monteceneri/Serra a 50kmh.. in brevissimo tempo sono dovuti tornare ai 70kmh precedenti per via del traffico allucinante che si era creato..
Comunque 30kmh è pochissimo… non mi entra manco io cruise control…🤦‍♂️🤦‍♂️
 
Sull'enorme estensione del comune di Roma però un paio di parole bisogna spenderle: una parte assolutamente rilevante dei quasi 1300 kmq è costituita da zone suburbane o addirittura (e per fortuna!) da vasti lacerti d'Agro Romano.
L'area racchiusa dal GRA, come riferimento, è pari a solo un quarto dell'area totale; ovviamente Roma continua anche fuori dal GRA, specie lungo alcune direttrici come la via del mare o la casilina, ma del resto anche all'interno del raccordo di zone di campagna ce ne sono a iosa...

Insomma, nel caso della Capitale si può certamente dire che i confini amministrativi eccedono l'area urbana; tutto il contrario rispetto a Parigi o a Milano, le quali straripano dagli angusti limiti comunali e sono in realtà, anche se la mera lettura dei dati dice l'opposto, molto più grandi di Roma.
Questo anche è vero. Milano confina con la campagna solo a Sud/Ovest.
Verso Varese la città di fatto finisce a Gallarate (oltre il confini della Città Metropolitana), verso la Brianza termina dalle parti Giussano, verso est si spinge oltre Agrate Brianza, fin quasi a Trezzo.
 
Top