Lastoi "a modo mio": su per il canale (?) del Confine e giù per il (?) canale del (?)Pino(?) - ottobre 22

Fabio

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Staff Forum
Ieri giro molto "particolare" anzi diciamo speciale in zona Lastoi del Formin.
I parcheggi pieni mi hanno facilitato il "cannare" sentiero e pigro come sono, per evitare di scendee qualche centinaio di metri, mi sono inventato una via di salita piuttosto alternativa.

Per farla breve, analizzando le TabaccoMap ho provato a superare la barriera rocciosa dei Lastoi andando a ripercorrere quello che, forse, una volta era il confine. App sempre accesa alla mano sono salito in direzione dei pallini grossi neri che vi sono sulla Tabacco Map scoprendo che vi è un accesso alla parte alta "quasi" logico e intuitivo.
Ho trovato, o forse li vedevo io perchè li volevo vedere, alcuni segni che potrebbero essere di vecchi/vecchissimi sentieri.
Una volta in quota è tornato a farmi male un piede e sono sceso per il primo canalone incontrato che sebbene non sia segnato sulle cartine esiste ed ha numerosi ometti di pietra con una vera e propria traccia. Potrebbe chiamarsi canale del pino o dell'albero visto che sopra ha un grosso albero che fa da sentinella.

Ecco alcune foto dell'escursione. La consiglio a chi ha mezza giornata di tempo, non vuole trovare altra anima viva e desidera qualcosa di un po' "pepato" e diverso dal solito. Fare questa gite è come imitare in piccolo-piccolissimo gli esploratori tipo Grohman e compagnia bella.

Parcheggi di Ponte Rucurto pieni. Sono costretto ad andare molto più avanti.
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E a 2 metri da dove ho trovato parcherggio parte questa comoda stradina: impossibile non prenderla pensando "e poi mi collego al sentiero 437". Ma così non sarà
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Ecco la traccia su G-Earth del giro.
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Questa èa la mappa sulle Tabacco Map (grazie di esistere cara app)
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Dopo qualche minuto la strada finisce e porta a questa centralina idroelettrica o qualcosa di simile. Si riesce a passare il fiume e con un primo "fuoripista" si incontra una strada abbandonata nel bosco.
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Si passeggia con calma in una ambiente magnifico, unico neo il ruore delle auto e moto che salgono al Passo Giau.
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Quando si incrocia quello che rimane del muro di confine si inizia a salire "dritto per dritto" seguendo il muro per quanto possibile.
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Si arriva a una radura da cui si vede la metà. Non è possibile proseguire dritti perchè c'è una mugaglia impenetrabile. Conviene stare sulla destra e salire per il colatoio di roccia.
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Ho provato a salire dritto ma hanno vinto i mughi.
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Panorama
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Passo Giau e 5 Torri.
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Si sale con attenzione per questa colata di roccia che permette di attraversare la mugaglia.
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Poco sotto la parte alta del canalino si incontra questa che sembra una traccia di sentiero.
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E si sale il canalino.
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Ripido ma facile.
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Dopo tanta fatica ecco la ricompensa: panorama magnifico ed insolito sulle Dolomiti di Cortina.
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E dietro panorama sulle Tofane.
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Colori autunnali
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Devo tornare in questa zona con più tempo e senza dolori.
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Decido di scendere subito causa piede dolorante. Scopro che questo canalone non solo è fattibile ma ha pure una traccia di sentiero.
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E addirittura gli ometti di pietra!
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Sentiero non banale ma fattibilissimo.
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Lo spettacolo dell'autunno
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Si rientra nel bosco
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Lago Ciou de Ra Maza
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Ecco il giro fatto visto dalla strada per il Giau.
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La discesa l’hai fatta per il sentiero di discesa del Torrione Marcella, quella guglia enorme a destra guardando l’ultima foto!

Secondo me anchè il sentiero di salita potrebbe essere utilizzato per scendere da alcune vie alpinistiche in zona
 
A: dove sei stato?
B: a cortina
A: ih che traffico in quei sentieri
B: :TTTT

grazie fabio, che spettacolo di foto.
Con l app tabacco si riescono a fare giretti proprio simpatici
mi auguro che i piede stia meglio :HIP
 
Bel giro!!

Mammina quante macchine, ormai ottobre è diventato un mese molto sfruttabile per le escursioni!
 
veniamo alle cose serie: sciabilita' (non credo tu l'abbia fatto cosi tanto per)?? collegabile con la traccia classica skialp che sale ai lastoi?
 

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veniamo alle cose serie: sciabilita' (non credo tu l'abbia fatto cosi tanto per)?? collegabile con la traccia classica skialp che sale ai lastoi?
Si si, si fa ;) ma non è facile individuare l'accesso da sopra d'inverno. E confermo che il sentiero viene usato per rientrare da chi sale per le pareti SO
 
Il canale che hai fatto in discesa è ralazionato nel libro "scialpinismo a Cortina d'Ampezzo" itinerario15, proposto come via di salita.
Per la salita diretta alla cima da qui c'è da superare un traverso esposto ed una breve paretina. Oppure si deve scendere a Sud Est verso l'itinerario classico.


Come ti trovi con l'app Tabacco? Le recensioni sono molto negative
 
Il canale che hai fatto in discesa è ralazionato nel libro "scialpinismo a Cortina d'Ampezzo" itinerario15, proposto come via di salita.
Per la salita diretta alla cima da qui c'è da superare un traverso esposto ed una breve paretina. Oppure si deve scendere a Sud Est verso l'itinerario classico.


Come ti trovi con l'app Tabacco? Le recensioni sono molto negative
Negative??? Perche? Io la trovo magnifica
 
se vai su goggle, le recensioni non sono granchè
anche io all'inizio ho avuto problemi, ma contattando l'assistenza ho sempre risolto

c'è il rischio che si disattivi se apri altre app, ma è una questione di autorizzazioni sempre risolvibile, un mese fa imprecavo perchè scattavo una foto e mi si bloccava il tracciamento, sistemate le autorizzazioni, risolto il problema
 
Giro interessante, mi incuriosisce questo tuo ravanar (sembra) un po' per caso. 😬

Provare a seguire la muraglia (ra marogna) è un esercizio filologico piuttosto faticoso, me ne accorsi a suo tempo. Anche allora vinsero i mughi. Molto meglio l'approccio dal comodo sentierino che hai usato per la discesa, che è ben noto specie agli arrampicatori, come già t'han detto. Mentre nella salita avresti potuto cogliere anche gli antichi e interessanti stemmi confinari. 😉
 
Ma non sei stato in cima ai Lastoi? :unsure:
Non si direbbe, ma è molto affascinante.
No, non mi ricordo perchè non ho proseguito fino in vetta.
Mi sembra che quel giorno era un test per vedere se mi usciva un dolore a piede o gambe e non volevo sforzare troppo.
Prossimamente però conto di andarci, ho visto come è e sempre un "altopiano delle Pale" in miniatura e inclinato con vista Tofane anzichè Cimon della Pala.

Il canale che hai fatto in discesa è ralazionato nel libro "scialpinismo a Cortina d'Ampezzo" itinerario15, proposto come via di salita.
Per la salita diretta alla cima da qui c'è da superare un traverso esposto ed una breve paretina. Oppure si deve scendere a Sud Est verso l'itinerario classico.


Come ti trovi con l'app Tabacco? Le recensioni sono molto negative
Grazie, non ho ancora quel libro. Immagino che il traverso sia esposto, anche a piedi mi chiedevo per dove si potesse passare (e poi non ci sono passato girando prima)

App Tabacco: per me comodissima e va sempre perfettamente. Non la uso mai come tracker e forse per questo non mi ha mai dato problemi. Quando voglio fare questi giri " a caso" e soprattutto in Carega - Pasubio (ambiente estremamente selvaggi) mi ha aiutato tantissimo.

Giro interessante, mi incuriosisce questo tuo ravanar (sembra) un po' per caso. 😬

Provare a seguire la muraglia (ra marogna) è un esercizio filologico piuttosto faticoso, me ne accorsi a suo tempo. Anche allora vinsero i mughi. Molto meglio l'approccio dal comodo sentierino che hai usato per la discesa, che è ben noto specie agli arrampicatori, come già t'han detto. Mentre nella salita avresti potuto cogliere anche gli antichi e interessanti stemmi confinari. 😉
Seguire la muraglia mi ha portato in un bel "catino strapieno di mughi". Per fortuna ho visto, come dicono nelle guide, una debolezza della montagna sulla destra e ci ho provato.
Ovviamente sono salito in "conserva autonoma" ovvero mai fatto un passaggio che mi avesse impedito di tornare indietro in caso di blocco successivo.

è un esercizio filologico piuttosto faticoso, me ne accorsi a suo tempo
Però è estremamente appagante. Io sono fortunato ad avere le Piccole Dolomiti vicino a casa e quindi sono per così dire abituato a percorsi "strani".

Diciamo che il percorso di salita sarebbe perfetto per chi volesse iniziare ad avventurarsi per "montagna selvaggia" testando solo il senso di "spaesamento" a dover scegliere come salire senza un reale sentiero ma privo di grandi pericoli.
 
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