L'ineffabile Kaliningrado

L'Operazione militare speciale nella Novorossija ha completamente rimosso i riflettori da altre aree dell'Impero. Nessuno, per esempio, si è accorto del referendum che si è recentemente tenuto nell'ineffabile e che ha provocato un irrevocabile mutamento delle carte geografiche.

 
Avevo scritto un messaggio su questo argomento un paio di giorni avendo preparato anche le immagini fa ma è rimasto non inviato... 🙂

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Czech government signs Kaliningrad annexation act on 4 October 2022
 
L'Operazione militare speciale nella Novorossija ha completamente rimosso i riflettori da altre aree dell'Impero. Nessuno, per esempio, si è accorto del referendum che si è recentemente tenuto nell'ineffabile e che ha provocato un irrevocabile mutamento delle carte geografiche.

C'è stato anche il riconoscimento delle isole Curili come parte del Giappone da parte dell'Ucraina... (ma forse è un argomento per l'altra discussione..)
 

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Credo di non aver capito. Non ho tempo di vedere il link. È un gioco di parole dovuto a una omonimia con una città ceca?
 
Ci stavo per credere ma quel 97,9%, tipica percentuale da elezione putiniana, non mi convinceva del tutto 🤣
 
Nell'URSS Königsberg era chiamata la cittadella del fascismo, mentre invece essa poteva a giusto titolo essere definita la città più antifascista della Germania. Nel 1928, alle elezioni per il Landtag della Prussia orientale, il partito di Hitler risultò fanalino di coda. Nel 1932, a Königsberg alle elezioni presidenziali Hitler ottenne solo una manciata di voti. Quando Hitler salì al potere nel 1933, i sotterranei del quartier generale del Partito nazista della Prussia orientale furono usati come segrete: quasi tutta l'intellighenzia libera di Königsberg passò per questa prigione: interrogatorî, torture, divieto di pubblicazioni a mezzo stampa. La “Königsberger Volkszeitung” venne vietata. I suoi editori, discendenti del leggendario Johann Hartung, furono spediti in un campo di concentramento dove poi morirono. Chi non era d'accordo con le idee del nazismo abbandonò in tutta fretta Königsberg, finché questo era ancora possibile: il suo essere città di frontiera facilitò a molti la fuga.
 
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