Ciclocomputer per MTB

OK, adesso si chiama Elemnt Roam, in opposizione al più piccolo Bolt, da strada. Quando lo presi io, quello "grosso", si chiamava solo Elemnt - sempre in opposizione al Roam.

Adesso ne faranno anche uno per i cinghialoni in ebike - Elemnt Lazy. Pare si accenda da solo quando inneschi la batteria della bici, per farti fare meno fatica...

The Elemnt Roam gets the same 64-colour screen as the Bolt, but at 2.7 inches instead of 2.2.
 
Oggi ho provato komoot con un precorso disegnato a casa.
Disegnare non è male, anche se sono finito in una strada chiusa da una casa e da dove doveva partire un single tracketto.
La navigazione non è male.
Purtroppo scarica molta batteria anche tenendo display spento con indicazioni vocali
 
Scusate io da ignorante utilizzo la versione gratuita di strava sul telefono per sapere km, dislivello e velocità media.

Spendo volentieri 10 euro all'anno per wikiloc che mi guida in nuovi percorsi.

Cosa avrei un più con uno di questi aggeggi da 500 euro oltre al gusto feticcio di spenderli per un hobby?

@avril ho visto solo adesso il messaggio.. ti dico la mia modesta opinione e ci aggiungo anche un dato di fatto!

- dato di fatto: lascia perdere Strava per registrarti le attività.. è assodato e conclamato che non è precisa nella registrazione. Può sballare i dislivelli e di parecchio.. soprattutto su ciclismo e corsa in montagna!
Non lo dico io, ma è una cosa provata. Cioè, l'ho provato anche io personalmente facendo una prova con un amico, ma ripeto, è una cosa risaputa!

- parere personale: in luglio ho rivenduto il Bryton, ho investito 2 soldi e per circa 300€ (in parte ammortizzati con la vendita del Bryton) mi sono preso il Garmin Edge530 + fascia cardio.

Ti posso assicurare (e lo dico con forza) che in alcune situazioni è di una comodità estrema. Ti leva molti pensieri dalla testa e non hai altro che pedalare..
Soprattutto a livello di navigazione, dati visualizzati (tutto personalizzabile e puoi impostarti i dati che vuoi) ecc.. ecc..

Puoi prepararti (o scaricarti se lo trovi già pronto) un percorso, tramite Garmin Connect te lo invii sul dispositivo ed in automatico ti suddivide il percorso indicandoti quante salite dovrai fare e mentre stai facendo il giro, poco prima dell'inizio della salita ti cambia la schermata ed in automatico ti mostra un grafico e tutti i dati relativi alla salita.. quanto lunga, la pendenza, la tua VAM, quanto manca alla fine salita..
sembrano cag@ate ma in realtà sono di una utilità inimmaginabile! Sia che dovessi gestire una gara, sia che volessi fare un giro lungo e banalmente non vuoi scoppiare alla seconda salita...

Poi per carità, si torna sempre al solito discorso "che uso ne faccio della bici?"..
vado a passeggio con le ginocchia larghe, panino con la salamella e mi godo il fischiettare dei cardellini o vado in bici in modo un pò più impegnato?
Opzione A il Garmin non ti serve a na cippa
Opzione B il Garmin ti serve eccome
 
Ultima modifica:
esempio personale:
per preparare la Marathon della Brianza (percorso di circa 50km x 1250d+ molto nervoso.. con numerosi strappi, salite brevi ma spacca gambe ecc..), tramite Strava, mi ero preparato un percorso qui in valle che bene o male potesse avvicinarsi alle caratteristiche della suddetta gara. Mi ero creato questo percorso (che avevo chiamato Granfondo di Fiemme) e nel periodo precedente la gara l'avevo fatto alcune volte..
Ovviamente sono zone della valle che conosco come le mie tasche, ma credimi che avere sott'occhio alcuni parametri, in maniera precisa ed istantanea è un altro andare!
Sapere che hai da fare 6/7/8 salite, con le X caratteristiche, lunghe Y, che durano TOT ti cambia parecchio nella gestione complessiva del giro!
 

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