L'ineffabile (cit.) Confoederatio

Col rosso ho rabboccato stasera a Livigno, una bottiglia di sforzato in due. 15.5% di alcool. Per fortuna niente aperitivo e niente grappino gentilmente offerto (capita spesso)

Alle 22.30 alla dogana svizzera c'era l'esercito dei doganieri, almeno 8 e controllavano tutti quelli che passavano, auto italiane incluse. Sulla spesa e con i documenti ero tranquillo ma al test del palloncino ho sudato freddo, ma alla fine ero abbastanza nei limiti (test 0.15, limite 0.25, che corrisponde al tasso alcolemico classico di 0.5 per mille).

Domani è festa nazionale, probabilmente cercavano gente con l'auto carica di carne e alcoolici per i festeggiamenti.

Qualche settimana fa alla stessa ora ero in due con 3 litri di whisky, uno nascosto sotto il sedile. Stasera me lo avrebbero sgamato, hanno controllato tutta l'auto.

Sarà la ventesima volta che passo in tarda serata (dopo le 22), mai trovato i controlli
 
Screenshot_2022-08-01-00-05-34-999_com.android.chrome.jpg
 
Domani è festa nazionale, probabilmente cercavano gente con l'auto carica di carne e alcoolici per i festeggiamenti.
Guarda che è impossibile, i veri svizzeri non si lascerebbero mai andare a questi incresciosi comportamenti tajani 🤥

Saranno stati sicuramente finanzieri nostrani travestiti da Grenzpolizei che cercavano materiale per la grigliata di ferragosto 😏
 
Probabilmente non si lascerebbero andare a questi incresciosi comportamenti italiani perché hanno una lunga tradizione di controlli mirati e punizioni entrate con forza nella psiche delle persone, che li ha fatti diventare veri svizzeri come li conosciamo oggi.

E dopo "devi guidare prudente in Svizzera, punto" (e ormai lo faccio anche in Italia) eccoci anche al mio "non fare il coglione quando fai spesa e/o bevi in Italia". Da ora non lo faccio più....
 
Leggere di "lunga tradizione di controlli mirati e punizioni entrate con forza nella psiche delle persone" mi porta a chiedermi se stiamo parlando della Confederazione Svizzera o della Repubblica Democratica Tedesca...
 

.

L'approccio è diverso, io sono rilassato nel mio vivere in Svizzera, non ci sono mille regole da (non) rispettare e l'autorità la si nota molto poco girando. Ma ogni tanto fanno dei controlli tosti, e più o meno a tutti quelli che stanno a lungo in Svizzera capita di incontrarli, e rimane impresso, per quello parlo di psiche. Poca spesa (fanno altro nel 95% dei giorni) ma creano cittadini che mediamente rispettano le regole. E si sta bene se le regole vengono rispettate da tutti
 
Ma ogni tanto fanno dei controlli tosti, e più o meno a tutti quelli che stanno a lungo in Svizzera capita di incontrarli
Potresti essere più preciso o sono argomenti top secret?

La mia battuta sulla DDR aveva un fondo di serietà, ed era una considerazione interessata, sebbene lo scrivente giri la Svizzera per diletto e non abbia intenzione di andarci a vivere. Ma girandolo talvolta ho avuto l'impressione di un Paese dove, volendo colorire un po' il concetto, nascondono le telecamere nelle piante per vedere se pisci nel bosco, dove se ti è scaduto il parchimetro collettivo da un minuto passi 6 mesi in cella, o dove l'albergatore apparentemente innocuo è un agente segreto che sa tutto di te ancora prima che gli consegni il documento. Forse questa percezione è figlia dei luoghi comuni sugli svizzeri... ma l'impressione è che, sebbene come dici l'autorità si noti poco, in realtà sia molto più presente di quanto sembri.
 
Ultima modifica:
Il controllo tosto che ho appena subito dopo 4 anni è appunto una cosa che in 4 anni non mi era mai capitata, per quello parlo di "ogni tanto". Hanno controllato tutto lo scibile possibile, tranne battere coi martelletti sulle plastiche dell'auto, o controllare se avevo infezioni anali o genitali. Era talmente in grande stile che secondo me aveva più un obiettivo educativo che un obiettivo sanzionatorio.

Cos'è il parchimetro collettivo?

Mai preso una multa per parcheggio non pagato, nonostante mi sia capitato spesso di dimenticarmi di pagarlo con l'app o di allungare il pagamento di una sosta. Credo sia anche piuttosto bassa la sanzione ma te lo confermerò quando prenderò la prima multa.

Che l'autorità sia presente anche se si nota poco te lo confermo con qualche esempio:

L'Italiano che fa una sosta vietata a bordo strada mette le 4 frecce invece della freccia direzionale, io dopo pochi giorni in Svizzera ho capito che le 4 frecce vogliono dire auto in panne e tutti si fermano a chiedere se hai un problema tecnico. E la metà delle volte era un'auto della polizia sbucata da chissà dove, e ti chiedi se sia un caso o se ha ricevuto una segnalazione o ci siano telecamere dappertutto (cosa che non credo, sono molto di più in Italia)

Stessa cosa capitata per caricare amici alla fine della Hanensee in quella che io chiamo la sciata perfetta: mattinata con giro completo del Corvatsch, io prendo l'auto mentre gli amici scendono l'Hanensee, li carico, pranzo al Berninahaus, pomeriggio a Diavolezza e Lagalb con Morteratsch finale a impianti chiusi. Skipass 40 euro che nemmeno quasi ai Piani di Bobbio ormai. Dicevo, nel sostare per caricare gli sci degli amici mi arriva la polizia immediatamente da non so dove e mi fa la paternale (e non la multa), e allora ho imparato ad allungare 50 metri ed entrare nel parcheggio a pagamento, gratis la prima mezz'ora.

Un'altra cosa che ho pensato in proposito a questi comportamenti: in Svizzera c'è tanta gente molto ma molto ricca, per i quali sanzioni pecuniarie non significherebbero niente. E allora si è costruita questa immagine di inflessibilità paranazista per la quale è meglio non esagerare troppo quando si infrange la legge. Un pochino è concesso, troppo no. Vai a 90 effettivi nel tunnel con limite a 80? Prendi una normale multa. Vai a 113 come capitato al mio capo italiano appena giunto in Svizzera? Passi i guai che poi non te lo scordi.

Sapendo questo, è matematico che su una strada con limite a 80 tutti vadano a 80 effettivi, e quando trovi l'auto che rallenta andando a 50 o 60 si tratta sempre di un'Italiano terrorizzato, ci vorrebbe Terminator per terminarli a quelli....
 
Il controllo tosto che ho appena subito dopo 4 anni è appunto una cosa che in 4 anni non mi era mai capitata, per quello parlo di "ogni tanto". Hanno controllato tutto lo scibile possibile, tranne battere coi martelletti sulle plastiche dell'auto, o controllare se avevo infezioni anali o genitali. Era talmente in grande stile che secondo me aveva più un obiettivo educativo che un obiettivo sanzionatorio
Scusa ma da voi in Lombardia non trovi la polizia / carabinieri appena fuori dai centri abitati o in zone di maggior flusso dopo una certa ora, ad esempio dopo le 21 e poi fino all'alba, Che controllano soprattutto gente che gira per i locali o comunque di notte?

Qui in AA non siamo ligi come in Svizzera ma i controlli li puoi trovare anche sulle ciclabili e ricevere la multa o se è la prima volta la ramanzina per aver una delle 2 luci non funzionante.

Ricordo poi tempo fa la storia della multa all'auto dei carabinieri per eccesso di velocità...

Per quanto riguarda la polizia municipale so che lo fanno anche per battere cassa. Ossia hanno il piano settimanale di quanto devono incassare e quindi vanno in cerca dei polli/furbi.
 
Ultima modifica:
E la metà delle volte era un'auto della polizia sbucata da chissà dove, e ti chiedi se sia un caso o se ha ricevuto una segnalazione o ci siano telecamere dappertutto (cosa che non credo, sono molto di più in Italia)
Le nostre probabilmente sono in parte finte, le vostre evidentemente sono nascoste meglio 😂

Sul fatto che questi provvedimenti abbiano un fine educativo, comunque, avanzo qualche dubbio. Se uno svizzero che entra in Italia si confonde spesso e volentieri con un italiano, e talvolta è anche peggio, probabilmente non è così educato come sembra. Vedendo la condotta che tengono certi esemplari rossocrociati sul suolo italico, viene da pensare che siano repressi che stanno in riga solo dove qualcuno ce li tiene con le maniere pesanti.
 
Oggi, poiché in base ai teoremi di Euclide, la via più breve tra Santa Caterina Valfurva e Cremona, passa per St. Moritz, ho trascorso alcune ore sull'Elvetico suolo. Giungendo dalla Forcola di Livigno, ho fatto il Bernina Pass, ho fatto il biglietto bahn&lunch al Diavolezza, che come mi ha detto l'operatrice alla cassa "It's very convenient" (e lo è, se parametrato al contesto), e ciondolando tra i laghi engadinesi, Silvaplana e Sils, sono giunto fino a Chiavenna, dove mi sono immesso sulla odiosa SS36, che, come da tradizione, era bloccata a Lecco per il solito incidente tra gente che non riesce ad accettare l'idea che all'altezza di quell'immissione non è saggio andare a 100....

IMG_20220804_152113.jpg
IMG_20220804_152849.jpg
IMG_20220804_141159.jpg
IMG_20220804_161838.jpg
IMG_20220804_160758.jpg
IMG_20220804_163939.jpg
IMG_20220804_163929.jpg
IMG_20220804_142117.jpg
Ringrazio ste1258 per le suggestioni d'itinerario e pierr, per la pronta segnalazione dei ristoranti e del biglietto bahn&lunch.
 
Non l'aveva caricato xenforo.

Ho notato. A Chiavenna 36 gradi...
Chiavenna dove ho sostato un'ora grazie al gommista che non mi aveva stretto abbastanza i bulloni della ruota anteriore destra. E dopo una settimana di strade alpine, stavo perdendo la ruota sul Maloja :devilish::skifrusta:
IMG_20220804_135511.jpg
 
Viene da piangere....

Il fiume Flaz che scende dalle valli Roseg e Morteratsch, con tanti ghiacciai, è in piena violenta da settimane
 
Top