Feedback miglioramento sciata

quindi il fatto di orientare la testa a valle implica di non aver problemi con l'arretramento con l'esterno?
Guarda è tutto molto semplice e riproducibile .... Trova un muro esterno di una casa, abbastanza lungo , che faccia angolo con un altro lato della casa ..corri lungo il muro e appena arrivi sull' angolo dell'altro lato della casa gira , diciamo a destra o sinistra .. Ti fai riprendere col cellulare e poi ti rivedi a slow motion .. Li c'è tutto quello che ti serve fare ..... Se poi vuoi proprio capire il lavoro della busto , trovi un prato con un po di pendenza e scendi di corsa curvando .... Nello sci è uguale
 
La stessa cosa che ti ho detto nel mio primo commento sei molto composto, didattico ma sempre poco dinamico. Usi a mio avviso le geometrie ma non la deformazione. Non ho i gradi per correggere ne giudicare quindi prendi la mia come mera sensazione visiva. Un po' di aggressività in più, neve permettendo, non guasterebbe
 
Bè, un classico esempio ( ne negativo ne positivo ma solo una valutazione oggettiva delle immagini) di "park and ride" .... sul come uscirne ( basta poco e la comprensione di come funziona la biomeccanica delle caviglie ) vedrai che i consigli si sprecheranno ....auguri
 
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Bè, un classico esempio ( ne negativo ne positivo ma solo una valutazione oggettiva delle immagini) di "park and ride" .... sul come uscirne ( basta poco e la comprensione di come funziona la biomeccanica delle caviglie ) vedrai che i consigli si sprecheranno ....auguri
sono s'accordo sul park and ride, però escluderei le ultime 2-3 curve, ( non so se però sia solo una mia suggestione) in cui ho cercato di fare il movimento di apertura chiusura angoli distribuendolo lungo tutto l'arco, cercando anche di avanzare il piede esterno. Si vede? perché se l'idea c'è, almeno ho un punto da cui ripartire. La pista era facile/ lenta vuoi anche per la neve sfatta, mi era difficile osare di più , non si prendeva velocità...

Al di la dei miei vari tentativi ( consigli vari messi in campo a valle di qualche lezione, VS feedback precedenti, varie letture) che ripeto nel mio immaginario nelle ultime 2-3 curve dovevano essere un buon risultato, ma che evidentemente non lo sono, con cosa di concreto ( esercizi , letture o altro) posso intervenire sul difetto? grazie!
 
sono s'accordo sul park and ride, però escluderei le ultime 2-3 curve, ( non so se però sia solo una mia suggestione) in cui ho cercato di fare il movimento di apertura chiusura angoli distribuendolo lungo tutto l'arco, cercando anche di avanzare il piede esterno. Si vede? perché se l'idea c'è, almeno ho un punto da cui ripartire. La pista era facile/ lenta vuoi anche per la neve sfatta, mi era difficile osare di più , non si prendeva velocità...

Al di la dei miei vari tentativi ( consigli vari messi in campo a valle di qualche lezione, VS feedback precedenti, varie letture) che ripeto nel mio immaginario nelle ultime 2-3 curve dovevano essere un buon risultato, ma che evidentemente non lo sono, con cosa di concreto ( esercizi , letture o altro) posso intervenire sul difetto? grazie!
Prova a chiudere curve a 270 gradi senza sbavature con un arco di curva inferiore a quello degli sci e cerca di farlo stringendo sempre di più l'arco. Ti accorgerai che non c'è la puoi fare se non fai i movimenti corretti. Sembri bloccato nel movimento ed è un peccato perché sei impostato bene e disciplinato nei movimenti. È come se non ti fidassi di caricare, di dare energia allo sci esterno. La neve in questo caso può essere una scusante e solo tu sai se su neve meno scivolosa riesci ad essere più dinamico. Attacca la curva non accompagnarla e basta devi pensare che gli sci li devi deformare tanto che la loro risposta appena scarichi le code ti proietti nella curva successiva. Non so come altro spiegarmi.
 
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sono s'accordo sul park and ride, però escluderei le ultime 2-3 curve, ( non so se però sia solo una mia suggestione) in cui ho cercato di fare il movimento di apertura chiusura angoli distribuendolo lungo tutto l'arco, cercando anche di avanzare il piede esterno. Si vede? perché se l'idea c'è, almeno ho un punto da cui ripartire. La pista era facile/ lenta vuoi anche per la neve sfatta, mi era difficile osare di più , non si prendeva velocità...

Al di la dei miei vari tentativi ( consigli vari messi in campo a valle di qualche lezione, VS feedback precedenti, varie letture) che ripeto nel mio immaginario nelle ultime 2-3 curve dovevano essere un buon risultato, ma che evidentemente non lo sono, con cosa di concreto ( esercizi , letture o altro) posso intervenire sul difetto? grazie!
Tu devi partire da un presupposto fondamentale.. Nello sci si fa' quello che serve... Al limite ci si muove anticipando l'orientamento della parte sopra, magari lasciando che l'inerzia indirizzi il tuo corpo verso il punto più utile a creare un forte vincolo , ma sempre dai piedi devi partire... Tu assumi una postura che nulla ha a che fare con quello che gli sci ti stanno trasmettendo, perché a inizio curva pressioni non c'è ne sono , al limite le crei tu chiudendo l'angolo delle caviglie ma se ti opponib all'inizio con un gesto ( vedi foto) così , senza significato, non andrà mai bene ..
 

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Tu devi partire da un presupposto fondamentale.. Nello sci si fa' quello che serve... Al limite ci si muove anticipando l'orientamento della parte sopra, magari lasciando che l'inerzia indirizzi il tuo corpo verso il punto più utile a creare un forte vincolo , ma sempre dai piedi devi partire... Tu assumi una postura che nulla ha a che fare con quello che gli sci ti stanno trasmettendo, perché a inizio curva pressioni non c'è ne sono , al limite le crei tu chiudendo l'angolo delle caviglie ma se ti opponib all'inizio con un gesto ( vedi foto) così , senza significato, non andrà mai bene ..
Fausto perdonami ma non capisco. Forse ho interpretato male quello che hai scritto. In quel fotogramma la curva è bella che iniziata e lui sta correttamente coprendo l'esterno anticipando il puntamento del bastone che finalizzerà dopo la massima. È da qui in poi che a mio avviso non da abbastanza pressione una volta trovato l'appoggio forte.
Possiamo discutere sul fatto che prima di fare questo movimento si butta dentro di anca avanzando l'interno, difetto che si porta dietro dal primo video e che forse lima un po' nelle terzultima curva con pochissima pendenza però.
 
Fausto perdonami ma non capisco. Forse ho interpretato male quello che hai scritto. In quel fotogramma la curva è bella che iniziata e lui sta correttamente coprendo l'esterno anticipando il puntamento del bastone che finalizzerà dopo la massima. È da qui in poi che a mio avviso non da abbastanza pressione una volta trovato l'appoggio forte.
Possiamo discutere sul fatto che prima di fare questo movimento si butta dentro di anca avanzando l'interno, difetto che si porta dietro dal primo video e che forse lima un po' nelle terzultima curva con pochissima pendenza però.
Non ci siano capiti, io non dico che non ci siano ampie possibilità di miglioramento, ma c'è un errore di base enorme che va corretto subito e che lo porta ad assumere quella postura di compenso e controrotazione ( che magari vorremmo vedere a fine curva) ad ogni inizio curva :" butta in fuori i piedi " ... fatto questo, la sua curva ( per il livello che ha) è morta .... deve per forza compensare di busto , sennò cade, e non sta coprendo l'esterno ma bensì l'interno (dove appoggia la maggiore parte del corpo) L'esterno si copre con il giusto posizionamento del bacino ( spalle e busto possono compensare sul piano frontale un pelo) ,ma tutto il lavoro deve avvenire in senso antero posteriore... In parole povere , i piedi vanno tenuti sotto .... Lo sci spinge per reazione elastica, da dietro, ..allora puoi controllarlo, se sta avanti lo perdi ... Deve sciare come se non avesse gli sci , almeno nella sua testa .
 
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