Nuova funivia Tires-Carezza

Va ad aumentare il traffico non a diminuirlo. Prima a Tires ci arrivava poca gente per lo piu montanari o turisti amanti della tranqullita. E sul passo Nigra il traffico é sempre stato insignificante. Ora in macchina fino a Tires ci arriveranno un sacco di merenderos che vengono solo per la funivia panoramica. Gia la zona di Carezza e Rifugio Paoline ha un carico turistico insopportabile in estate ora anche Tires che finora rimaneva un gioiellino per indendori é persa. Meno male che per andare al Rifugio Bergamo é ancora una sfacchinata.
A dimostrazione del fatto che l’impianto non funge da elemento di calmierazione del traffico, ma al contrario lo farà aumentare, il Comune di Tires ha già approvato con propria delibera n. 34 del 15.09.21 la trasformazione di 2553 metri quadrati di bosco (in un contesto peraltro già sfregiato da Vaia) in area di parcheggio”. Sono avvenuti più volte quindi tagli di alberi, “giustificati prima per permettere alla fune della funivia di passare, poi per creare il parcheggio”,
Il rapporto costo/beneficio è fortemente sbilanciato verso il primo.Che poi sia una chiars scelta politica nn c'è dubbio,ma che si dica che è un progetto ecosostenibile per farlo digerire calla comunità è una barzelletta comunque la si pensi.
 
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ho visto bene le foto,
vero i piloni sono parecchio impattanti, ma non vedo questa levata di scudi da parte dei vari ambientalisti da tastiera,
per quanto riguarda i tralicci di mamma enel, che sono e rimarranno un pugno dell'occhio ben maggiore dei due della funivia in questione.
giusto per dirne una caso.
 
Ma chissenefrega di 4 piloni del piffero.

Il problema è un altro: l’impatto delle strutture in quota, della frequentazione in quota e del traffico in valle.

I Piloni se resisteranno a Vaia 2 tra 3-4 anni amen
 
Anche in Svizzera hanno un'impianto simile. Secondo voi avranno avuto qualcosa da ridire sui sostegni?
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Si non mi pare abbiano come sfondo montagne di estrema bellezza come il Katinatsch o il Latemars…

Facile far deglutire l’impatto di quei robi quando lo sfondo è una collina verde come altre due milioni nel kmq in cui risiede
 

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Ma è sicuro stare sulla terrazza? Se succedesse qualche problema per cui la cabina subisse degli strattoni, la gente non rischierebbe di cadere fuori?
 
Sono andato a vederla. Uno scempio di rara inutilità. Ma è anche facile capire le leve che hanno mosso il tutto, basta guardare il mega albergo di lusso in costruzione a fianco. Boh, arrivato in zona non c’era parcheggio, era praticamente un cantiere, sembrava tutto spento. Guardo le campate, faccio due conti di comodita’ e dopo 10 min ero al parcheggio in cima, senza patemi d’animo legati al rientro a Tires. È evidente che, avendo cementificato tutte le valli attorno fino al limite (e anche oltre..) si sono decisi a sputtanare anche Tires e zone limitrofe. Li prenderei tutti a sprangate ma purtroppo sono forti e comandano loro. Uno dei piloni che si vedono scendendo verso Tires, a pochi metri dalla strada, vuoi le dimensioni, vuoi la prospettiva, è una delle cose più oscene viste di recente (al pari della GRU in cima al Catinaccio che si scorgeva alzando lo sguardo)
 
Io davvero non riesco a capire queste polemiche. Abbiamo una vallata con vocazione turistica e alberghi, che però è lontana da qualunque comprensorio sciistico. Con un impianto si dà a quegli alberghi due stagioni anziché una. Mi auguro e spero che chi ne beneficierà abbia contribuito a finanziarlo, e se è così non vedo proprio quale sia il problema.


Una cosa simile per me avrebbe molto senso collegando Castelrotto (piena di hotel) all'Alpe di Siusi, ma forse in quel caso, poi bocciato, c'è stato qualche scontro tra interessi contrapposti.
Collegare Castelrotto all’alpe (a parte il fatto che c’è una cabinovia a Siusi e che a Castelrotto solo pochi fortunati potrebbero andare all’impianto a piedi, gli altri prenderebbero comunque auto o mezzi) vuol dire collegare un paese grosso con un’area sciistica vasta e in predicato di essere connessa al Sellaronda via saltria (lo è già via Ortisei ma diventa macchinoso).
La funivia da Tires fa ”risparmiare” 10 min di auto supplementari (a chi?) e serve, attualmente, un grazioso paese su cui però non insistono le masse. Da domani forse si, e non è certo una buona notizia. Il tutto per collegare Tires ad un comprensorio paesaggisticamente bellissimo ma sciisticamente insulso ed incapiente. Fa ridere per non piangere la storia delle stazioni (parzialmente) interrate quando lo sfregio è dato dai piloni. Comunque avanti con il luna park e con i mega alberghi in mano a capitali di provenienza sempre meno locale.
 
A me fa arrabbiare davvero. A Tires dove ci sono capitali poca gente ricca fanno una mega funivia inutile, qui a Trento sono 70 anni che ci tiriamo le seghe per una funivia in Bondone che muoverebbe una intera citta di 100´000 abitanti. Ma quando ci sono interessi pubblici é tutto piu fermo, quando sono pochi oligarchi a comandare succede di tutto (ogni riferimento ai fatti contingenti é puramente casuale).
 
Diciamo che non mi dispiace, questa funivia ancora non L ho digerita. Magari fra 3 anni diventa il mio impianto preferito ma ora non lo è.

Sembra sia stata bloccata per me magie della burocrazia
 
Si vocifera semplice problema agibilità.... Mancherebbe il certificato di agibilità, un po' quello successo all'ospedale di l'Aquila a cui mancava la agibilità legato all'accatastamento finale, il che non significa che tecnicamente non era a norma (tanto è che non venne giù con il terremoto)

Altre voci su fb riportavano invece problema di cubatura del 20% più grande....... Qui sarebbero problemi ben più gravi
 
Altre voci su fb riportavano invece problema di cubatura del 20% più grande....... Qui sarebbero problemi ben più gravi
Esatto il problema vero è questo. Perché la nuova legge provinciale sull'Urbanistica non prevede più che una situazione del genere possa essere sanata. Ossia tra i casi sanabili dietro pagamento di una sanzione non è compreso quello dell'aumento della cubatura.
Ora, la cosa giusta (e qua c'è già un coro di voci che lo grida) e nel rispetto della legge attuale sarebbe demolizione di entrambe le stazioni e rimborso del contributo provinciale ricevuto per la loro costruzione.
Ma temo che purtroppo faranno una modifica alla legge e ciao. 😳
 

Riapre la funivia di Tires​

Semaforo verde dalla Conferenza dei servizi della Provincia per l’impianto Tires-Malga Frommer: murati i volumi interrati per compensare quelli in eccesso.

Oggi (23 novembre) la Conferenza dei servizi dell'Agenzia provinciale per l'Ambiente ha dato il suo via libera alla riapertura, attraverso una variante in sanatoria, della funivia Tires-Malga Frommer costruita con un volume superiore a quello consentito dal progetto approvato (e perciò chiusa da mesi). Come già anticipato in agosto, secondo il parere degli esperti della Conferenza dei servizi, la ristrutturazione della stazione a valle e di quella a monte è possibile se la società Tierser Seilbahn riduce il volume di costruzione riportandolo alla cubatura prevista originariamente.



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Terra nei vani regolari: la forma di compensazione richiesta per sanare la cubatura illegale in superficie.


Lo scambio​


Questo può avvenire riempiendo di terra e murando parte della cubatura sotterranea, quella costruita in conformità al progetto. Un volume che viene sigillato in modo permanente e stabile per compensare e sanare quello illegale “aereo” senza dover ricorrere ad alcuna demolizione. Un punto chiarito di comune accordo tra la Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e lo sviluppo territoriale e la Procura della Repubblica. La Conferenza dei servizi ha potuto così rilasciare un parere positivo, che sarà inviato ai Comuni di Tires e Nova Levante, responsabili delle stazioni a monte e a valle, che a loro volta potranno concedere la licenza edilizia nonché la licenza d’uso per la riapertura dell'impianto più volte contestato per il suo forte impatto sul paesaggio del Catinaccio.
 
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