So già cosa pensi perché lo ricordo sul thread che riguardava la seggiovia Valaccia (anzi, affermo che su questo argomento e sulla neve primaverile per il momento non hai cambiato idea), ma io mi confermo in totale disaccordo ed il fatto che non l'abbiano costruita, a prescindere dalle "porcate" tecniche è una cosa che mi fa venire il vomito e che trovo coerente in un paese pieno di merda. Era una seggiovia: abusiva forse nei permessi ma non nella struttura (non so come altro definirlo). Si poteva chiedere una specie di sanatoria o non so cosa e la si lasciava costruire. A questo punto per coerenza e visto l'indefesso rispetto della legge, gradirei che lo stesso trattamento fosse riservato a tutti i manufatti o gli immobili abusivi presenti sul suolo: ordine di demolizione da domani e ruspe da lunedì prossimo. Invece in questo caso è come sempre in Italia: una sentenza che fa tanto clamore, e poi per le altre novantanove situazioni simili non succede niente.
Per quanto riguarda l'impianto in se invece per me sarebbe stato bellissimo. Innanzitutto ho letto che sarebbe stata la seggiovia più lunga di Livigno e dovrebbe aperto un nuovo versante, cosa che ci vedrei benissimo (perché Livigno sotto questo aspetto è comunque anni luce distante dall'Austria e dalla Francia, dove aprire impianti su nuovi tracciati è cosa normale). Adesso ogni volta che vado lì mando un accidenti al fatto dell'occasione persa e soprattutto della questione grottesca.
Ancora meno capisco, e mi sembra solo una questione di ideali (benché specifico che per onestà non l'ho mai praticato trekking in quel luogo) che cosa abbia di tanto speciale quella valle e che cosa mai possa deturpare una seggiovia in un luogo come Livigno dove ce ne sono già altre quindici. Sarebbe come dire che una nuova strada deturpa una cittadina. Forse nell'ottica di chi ci abita davanti e prima aveva un campo di grano può anche essere vero, ma globalmente non capisco cosa possa deturpare.