Costa tanto sciare? Costa tanto sciare!

Quanto Spendi in totale per un'uscita sulla neve


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Ti devo dare una brutta notizia. Il mio collega alla dogana svizzera gli hanno detto che non poteva tenere il cellulare attaccato sopra il cruscotto per usarlo come navigatore. A richiesta di maggiori chiarimenti, gli hanno spiegato che in Svizzera é vietato qualsiasi oggetto che ostruisca la visuale completa della strada al conducente. L'unica ostruzione alla vista concessa é LA vignetta dell'anno in corso. E non LE vignette...

Ciao, quando è successa questa cosa? vivo in Svizzera tedesca dal 2016, al confine con Liechtenstein e Austria, e ho passato le dogane con Italia e Austria molte volte. Per pigrizia ho sempre lasciato attaccata la vignetta scaduta, per un periodo ne ho avute 3 di cui 2 vecchie, e non mi hanno mai fatto storie. Magari sono stato fortunato, ma comunque ho notato moltissime auto con bollini stranieri, anche grandi a volte, attaccati al parabrezza. D'altronde, se un paese, come anche la Svizzera, richiede un adesivo sul vetro, non può pretendere l'esclusiva. Discorso diverso per il navigatore..

Comunque in Austria si può fare quella elettronica, memorizzano la targa e non serve esporre niente. Giusto conservare la copia d'acquisto in auto, per sicurezza. Si compra su internet.
 
Poche settimane fa. Ma il collega ha solo una vignetta.

Immagino proprio che su vignette straniere ancora valide non possano dire niente, ma su quelle scadute si.

PS: vivi in una bella zona per sciare!
 
Poche settimane fa. Ma il collega ha solo una vignetta.

Immagino proprio che su vignette straniere ancora valide non possano dire niente, ma su quelle scadute si.

PS: vivi in una bella zona per sciare!

Grazie, si la zona è bellissima. A sciare sono ancora una pippa, ho iniziato da poco, questo è il quinto inverno che metto gli sci.
La cosa pratica è che da casa mia in 20-30 minuti posso arrivare a Malbun, Wildhaus, Pizol, Danusa Grütsch, e altri posti minori più o meno nascosti. C'è molta scelta e alla fine non si spende nemmeno tanto. Se serve qualche consiglio su tariffe, sconti, etc, sono a disposizione!
 
La tangenziale (A57), se usata come alternativa al Passante (quindi entrando alla barriera di Marghera e uscendo a Venezia Nord o Est) non è più economica: anzi, credo costi venti-trenta centesimi in più.
Chiaramente è cosa voluta, per scoraggiare il traffico di transito in tangenziale.
Non credo sia solo questo, incide anche il fatto che in autostrada il prezzo ha un fisso piccolo + un costo km (che varia a seconda della autostrada che percorri)
Se vai da A a C diretto, credo che ci sia un piccolo costo in più se fai A B e poi rientri e fai B C
 
La tangenziale (A57), se usata come alternativa al Passante (quindi entrando alla barriera di Marghera e uscendo a Venezia Nord o Est) non è più economica: anzi, credo costi venti-trenta centesimi in più.
Chiaramente è cosa voluta, per scoraggiare il traffico di transito in tangenziale.
Per non pagare bisognerebbe uscire prima della barriera e rientrare dopo?
 

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Per non pagare bisognerebbe uscire prima della barriera e rientrare dopo?
L’unico modo per pagare qualcosa meno, andando verso est, è uscire dal passante a Spinea e rientrare in a57 a dolo… il tratto dolo-Mestre è gratuito… si risparmiano un paio di euro, se non ricordo male…
 
IMG-20220112-WA0020.jpg
cosa direbbero a questo volpone?
 
Su un viaggio lungo, per 2 euro, non ne vale la pena, secondo me....
Potrei farlo quando torno da Rovereto, ma non lo faccio mai.

Ho anche provato ad uscire a Mestre, per poi fare la tangenziale ed uscire a Preganziol. Ho risparmiato poco più di 1 euro....non vale la pena.
 
Per non pagare bisognerebbe uscire prima della barriera e rientrare dopo?
Proveniendo da ovest ci sono due caselli della tangenziale prima della barriera di Marghera, ovvero Mirano/Dolo e Mira/Oriago.
Però questi sono "parificati" alla barriera, quindi se si esce in uno di questi si paga come se si arrivasse alla barriera (il rovescio positivo della medaglia è che se si entra in uno di questi due caselli non si paga nulla alla barriera).
Morale della favola: per risparmiare bisogna uscire a Padova Est (o anche, perché no, a Padova Ovest) passare per Vigonza e rientrare in tangenziale a Mirano/Dolo. In questo modo si risparmiano tre o quattro euro (ma ci si mette un quarto d'ora in più).

Per Prendere l'A27 si può uscire appena prima di Venezia Nord ed entrare a Preganziol, come scrive Leonard.
Per proseguire sull'A4 in direzione TS si può prendere la triestina da Tessera, fare la bella strada da Portegrandi a Caposile, aggirare San Donà e rientrare a Cessalto (o anche più in là).

Sono tutte manovre un po' macchinose che non valgono troppo la candela se uno vuole arrivare presto a destinazione.
Se si ha invece, come dire, tempo da perdere, io personalmente le faccio ben volentieri: meno pago in autostrada e meglio mi sento.
Ieri per esempio dovevo tornare dal Veneto a Roma; ho dovuto purtroppo usare la macchina (visto che il treno è una soluzione infinitamente superiore), però ho cercato di approfittare di ciò che avevo a disposizione: invece di fare la noiosa autostrada sono arrivato per statali fino a Faenza, poi ho visitato il delizioso borgo di Brisighella e infine ho risalito la strada della Colla verso il Mugello (è il percorso del Passatore).
Arrivato a Borgo San Lorenzo ho cominciato a discendere la Sieve e prima di entrare a Vicchio ho adocchiato un cartello marrone con l'indicazione "Casa natale di Giotto".
"Apperò", ho pensato, "e chi lo sapeva che Giotto era di queste parti!"
Poco dopo, sono entrato in paese e ho letto: "Vicchio - il paese di Giotto e del Beato Angelico".
"Me cojoni!", ho esclamato, "pure er Beato Angelico!". Mai avrei immaginato che questo borgo del Mugello a me sconosciuto avesse dato i natali a ben due giganti dell'arte... ma se si fanno le statali, le stradacce di montagna, le piste poco battute etc. si possono fare tante belle scoperte in un paese come il nostro. In poche parole: si fa un vero viaggio.
Poi mi sono fermato a mangiare un succoso hamburger di chianina e una porzione di umili (ma straordinari) cannellini con l'olio, e dopo un bel caffè ho cominciato ad accarezzare l'idea di fare il valico di Croce ai Mori e arrivare fino ad Arezzo passando per il Casentino; ma il gioco è bello quando dura poco, quindi ho tirato dritto per Pontassieve, sono entrato in autostrada a Incisa, e da lì in un paio d'ore ho raggiunto l'Urbe.
E alla fine mi sono fatto i complimenti da solo: "bravo, hai fatto bene!"
 
Per proseguire sull'A4 in direzione TS si può prendere la triestina da Tessera, fare la bella strada da Portegrandi a Caposile, aggirare San Donà e rientrare a Cessalto (o anche più in là).
Già fatte tutte quelle strade: quando vado verso est in macchina per turismo parto di pomeriggio, esco dall'autostrada a Cremona e dormo da qualche parte in Veneto. Non risparmio niente perché pago una notte di più in hotel fuori ma lo preferisco comunque alla levataccia (che mai farei a meno di non essere obbligato) mattutina.
E poi proseguo la mattina successiva sempre per viabilità ordinaria fino a Gorizia.

In realtà, sebbene l'autostrada da Torino a Gorizia sia tutta costosa, bisognerebbe evitare il tratto da Torino a Piacenza (anzi, adesso fino a Cremona dopo il triste aggiornamento di Ema93) ma quella zona è quasi tutta agghiacciante ed in provincia di Pavia (ed in parte anche Alessandria) c'è una pavimentazione stradale da terzo mondo.
Perlomeno il Veneto ed il FVG sono mediamente in ordine e con buone strade. Pessima invece anche la provincia di Mantova sotto questo aspetto, e vittima di una capannonizzazione tremenda in alcune parti.

Il tratto autostradale più a buon prezzo è Verona-Milano, solo che è (o perlomeno era, non so dove l'hanno rimesso) tutto coperto dal tutor (dove si può viaggiare, in alcuni tratti oltre che da quello dalle code) e poi bisognerebbe fare Milano-Torino senza autostrada, ma fino a Novara è un disastro ed è comunque possibile solo di notte.
 
Intendi il telefono attaccato sopra il cruscotto o possono veramente fare storie anche per un navigatore?
Intendo il telefono o navigatore attaccato al vetro con il supporto a ventosa, o sul cruscotto in modo da ostruire parzialmente la visuale. Non ho trovato riferimenti specifici, anche il TCS sembra abbastanza vago, ma in effetti fa cenno anche alle collezioni di vignette scadute e altri oggetti: https://www.tcs.ch/it/test-consigli/consigli/auto/specchietto-retrovisore.php
 
Proveniendo da ovest ci sono due caselli della tangenziale prima della barriera di Marghera, ovvero Mirano/Dolo e Mira/Oriago.
Però questi sono "parificati" alla barriera, quindi se si esce in uno di questi si paga come se si arrivasse alla barriera (il rovescio positivo della medaglia è che se si entra in uno di questi due caselli non si paga nulla alla barriera).
Morale della favola: per risparmiare bisogna uscire a Padova Est (o anche, perché no, a Padova Ovest) passare per Vigonza e rientrare in tangenziale a Mirano/Dolo. In questo modo si risparmiano tre o quattro euro (ma ci si mette un quarto d'ora in più).

Per Prendere l'A27 si può uscire appena prima di Venezia Nord ed entrare a Preganziol, come scrive Leonard.
Per proseguire sull'A4 in direzione TS si può prendere la triestina da Tessera, fare la bella strada da Portegrandi a Caposile, aggirare San Donà e rientrare a Cessalto (o anche più in là).

Sono tutte manovre un po' macchinose che non valgono troppo la candela se uno vuole arrivare presto a destinazione.
Se si ha invece, come dire, tempo da perdere, io personalmente le faccio ben volentieri: meno pago in autostrada e meglio mi sento.
Ieri per esempio dovevo tornare dal Veneto a Roma; ho dovuto purtroppo usare la macchina (visto che il treno è una soluzione infinitamente superiore), però ho cercato di approfittare di ciò che avevo a disposizione: invece di fare la noiosa autostrada sono arrivato per statali fino a Faenza, poi ho visitato il delizioso borgo di Brisighella e infine ho risalito la strada della Colla verso il Mugello (è il percorso del Passatore).
Arrivato a Borgo San Lorenzo ho cominciato a discendere la Sieve e prima di entrare a Vicchio ho adocchiato un cartello marrone con l'indicazione "Casa natale di Giotto".
"Apperò", ho pensato, "e chi lo sapeva che Giotto era di queste parti!"
Poco dopo, sono entrato in paese e ho letto: "Vicchio - il paese di Giotto e del Beato Angelico".
"Me cojoni!", ho esclamato, "pure er Beato Angelico!". Mai avrei immaginato che questo borgo del Mugello a me sconosciuto avesse dato i natali a ben due giganti dell'arte... ma se si fanno le statali, le stradacce di montagna, le piste poco battute etc. si possono fare tante belle scoperte in un paese come il nostro. In poche parole: si fa un vero viaggio.
Poi mi sono fermato a mangiare un succoso hamburger di chianina e una porzione di umili (ma straordinari) cannellini con l'olio, e dopo un bel caffè ho cominciato ad accarezzare l'idea di fare il valico di Croce ai Mori e arrivare fino ad Arezzo passando per il Casentino; ma il gioco è bello quando dura poco, quindi ho tirato dritto per Pontassieve, sono entrato in autostrada a Incisa, e da lì in un paio d'ore ho raggiunto l'Urbe.
E alla fine mi sono fatto i complimenti da solo: "bravo, hai fatto bene!"

Spettacolo anche se dopo essermi gasato, il finale mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca :D

Piaciuta Brisighella?? Spero ti sia portato a casa un po' di o... no, l'olio costa una sassata secondo me, e per i miei gusti è troppo forte!
Spero ti sia portato a casa un kg di mora romagnola nelle sue svariate forme :D
 
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