Giacca guscio impermeabile

Qualche giorno fa sono stato al negozio monomarca di Patagonia, a Montebelluna...alla mia richiesta di una giacca in Gore Pro mi rispondono: "eh, non teniamo mai questo prodotto, al massimo c'è qualcosina di campionario,ma dura qualche giorno".
Onestamente, da un negozio del genere non ci si aspetterebbe una risposta simile...sono rimasto deluso.

Lascia perdere i negozi patagonia, non so cosa li tengano aperti a fare, usali per provarti la roba e poi ordina online sul Patagonia Store, io faccio un paio di ordini l'anno ormai e mi trovo da dio. in una settimana hai la roba a casa e se sbagli taglia fai il reso a costo zero, io comunque ad esempio sono L e se ordino L su qualsiasi capo mi va bene.

Purtroppo i negozi patagonia sono dei franchise gestiti da incompetenti, almeno in italia, che non ordinano la roba tecnica perchè sono coinvinti che non la venderanno (discorsi che riporto proprio da dei proprietari di tali store)
Io due anni fa sono impazzito cercando di comprare la Snowshot, poi alla fine un commesso me l'ha detto chiaro, provati una giacca e ordinala sullo store...
Da allora ordino solo più sullo store...

Quanto guscio puro e semplice, io consiglio lo la classica Triolet, molto versatile in ogni stagione, o la Powder Bowl per usi più dedicati alla neve (con ghetta etc), tra le ultime collezioni...
Ma nello store trovate pure la Snowshot che credo sia l'ultima da sci fatta in H2No, ed è a mio parere la miglior giacca da sci che patagonia abbia mai fatto (e uso giacche patagonia da metà anni 90)
https://eu.patagonia.com/it/it/product/mens-snowshot-ski-snowboard-jacket/30942.html

imho, spendere 700 euro per una giacca da sci è una follia, sarà perchè spendendo la metà ho sempre trovato ottimi prodotti.
L'unico capo davvero caro che comprai, nel 2005, è stato il piumino gigante di patagonia, il down parka, che dopo 16 anni di uso abbastanza intenso, è ancora praticamente come nuovo (giusto un paio di toppe) lo impermeabilizzo ogni 2 o tre anni e tiene un caldo inimmaginabile, ma adesso non lo ricomprerei (anche perchè al tempo lo pagai in offerta 500 euro, adesso ne costa 900) perchè con i nanopuff hai un piumino caldo a sufficienza a un prezzo basso
 
Comprendo la delusione di Leonard per l'assenza di capi in Gore Pro a Montebelluna, purtroppo, ma anche per fortuna dato che spesso trovo offerte davvero valide, quel punto vendita è più uno spaccio che un negozio; non condivido, almeno per quanto riguarda i punti vendita aziendali di Montebelluna e Milano, il giudizio negativo sulle persone che ci lavorano. Basta saperli ascoltare, devo a loro ad esempio la scoperta dei capi Nano-Air che a un primo sguardo distratto avevo scartato per motivi estetici.
 
Sisi, ma io non metto in discussione la professionalità dei commessi, ci mancherebbe. Del resto, loro vendono quel che hanno.

Quello di Montebelluna, aldilà dell'angolo outlet, mi sembra un negozio vero e proprio (si pagano i prodotti a prezzo pieno).

Quel che delude, ripeto, è la mancanza di capi tecnici. Ma non è un critica rivolta solo a Patagonia.
Montebelluna è sempre stato un polo nevralgico dello sport system; io feci anche una "guida all'outlet", su skiforum, dove indicavo i negozi di attrezzatura della zona.
Guida che, al giorno d'oggi, non sarebbe più così attuale, proprio perché impoveritasi di offerta negli stores.

Ormai, per avere capi specifici (ma anche sci, scarponi ecc), o si fa riferimento a qualche negozio particolarmente fornito (davvero pochi, tipo quelli in valle) oppure bisogna orientarsi su internet.
Questo è un processo dovuto non solo all'avanzata degli acquisti online, ma anche dalla richiesta di attrezzature per lo sci...richiesta che è sempre più debole.
Oggi la gente chiede la felpina, il pile, la giacchetta a vento....
Sono pochi, invece, quelli che ti chiedono il completo costoso, lo scarpone flex 130, lo sci da 1200 Euro...

Nei primi anni duemila, quando avevo 10 anni circa, ricordo negozi che straripavano di gente. Si compravano sci/scarponi con gran disinvoltura.
Addirittura Cisalfa teneva capi della Goldwin, ora se va bene ha le giacchette della 4484...
È tutto cambiato, poco da fare.
 
Condivido, un esempio tristissimo è The North Face che ha quasi azzerato la produzione di qualità.
 
Condivido, un esempio tristissimo è The North Face che ha quasi azzerato la produzione di qualità.

Entrato proprio ieri nel negozio North Face in piazza delle Erbe, a Verona...mamma che tristezza....
Di "tecnico" ci sono solo le foto degli alpinisti......e pensare che in quel negozio, anni fa, incontrai Simone Moro e Tamara Lunger...
 

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In Dermizax NV ho una giacca da sci ma purtroppo è imbottita, confermo che come qualità non era per niente male. La cosa strana è che da nuovo e anche dopo mesi di utilizzo e un paio di lavaggi, continuava ad avere un odore strano come di olio tecnico o benzina o simile.. :shock: Svanito solo dopo 1 anno o più! HIHIHI

In Dermizax NX vedo che c'è ad esempio della Orthovox la giacca Ortler 3L, costa a prezzo pieno €500. Ma quindi è più economico del Gore Pro, che costa sui €700? Parlo sempre di gusci nudi. Purtroppo della Orthovox (anche se trovassi qualcosa in sconto), non mi piace molto il fatto che fanno le giacche con troppi colori e "pezze" qua e là.

La Ortler costa così perché è “all’osso” ha due tasche di cui una sul braccio e neppure la ghetta.
In realtà dovresti guardare, secondo me, la Guardian o la Deep Shell che costano 750 e 650 rispettivamente.
Certo che se non ti piace la linea alla “Mondrian” sono palanche buttate al vento.

Guarda il sito di Stellar Equipment: se hanno le taglie ci sono cose veramente belle e forse più consone ai tuoi gusti.

Sabato ho provato in negozio dei pantaloni Dynafit: molto belli come linea e come morbidezza del tessuto (modello Beast Hybrid)
Aspetto di vedere anche la giacca che deve arrivare: hanno un aspetto decisamente più freeride e meno race cui ci ha abituato Dyna…
Ha il pregio di costare anche relativamente poco: 290 euro il pantalone e 350 la giacca…

Ho trovato su Deport Village le caratteristiche del tessuto 20.000 per impermeabilità e trasportabilità: resta buffo trovare le caratteristiche sul sito di uno store online e non sul sito ufficiale o sulle etichette descrittive dei capi. Ed è la cosa che, sinceramente, mi rende perplesso.
 
Entrato proprio ieri nel negozio North Face in piazza delle Erbe, a Verona...mamma che tristezza....
Di "tecnico" ci sono solo le foto degli alpinisti......e pensare che in quel negozio, anni fa, incontrai Simone Moro e Tamara Lunger...

in questi anni sono diventati un marchio di moda tra i giovanissimi
guadagnano di più a vendere migliaia di t-shirt in cotone a 40 euro e felpe a 100 euro con sopra il mega logo..
 
Nei primi anni duemila, quando avevo 10 anni circa, ricordo negozi che straripavano di gente. Si compravano sci/scarponi con gran disinvoltura.

Io andavo a Cogoleto al primo Longoni Sport (molto prima che poi la catena diventasse cisalfa) e avevano tutto, ma proprio tutto, e dentro in settimana facevi coda alle casse, è grazie a loro che ho conosciuto Patagonia...
Non dubito che ci siano commessi capaci e preparati, ma manca proprio la sostanza alla base della gestione di un moderno negozio di sport, tranne poche eccezioni, sempre più specializzate su uno o due marchi, i negozi di sport stanno diventando boutique di felpine e sneakers...

io due anni fa sono andato in sede Salewa a Bolzano e ci sono rimasto male, negozio bellissimo come architettura ma con un'impostazione più da outlet che da negozio tecnico
Invece ricordo che fino a qualche anno fa a Chamonix c'era un NorthFace store con tre piani di roba tecnica e una stanzetta all'ingresso con la roba casual, la settimana scorsa invece ero a Vicolungo al negozio NorthFace e sono uscito un attimo per verificare di non essere entrato da Zara
 
se in un negozio si vendono capi casual, i commessi devono avere certe competenze base, se si vendono capi tecnici, i commessi devono avere competenze piu complesse, cosa non facile!
 
Io andavo a Cogoleto al primo Longoni Sport (molto prima che poi la catena diventasse cisalfa) e avevano tutto, ma proprio tutto, e dentro in settimana facevi coda alle casse, è grazie a loro che ho conosciuto Patagonia...

E come no...? Me lo ricordo anch'io, quando abitavo a Genova era mitico, c'era gente che faceva la fila per entrare.
Se non sbaglio, prima ancora di diventare Longoni Sport, si chiamava Bruzzone Sport o qualcosa del genere (parliamo di 20/25 anni fa, quanti ricordi mi hai fatto tornare in mente...) :D
 
a modena c'era giacomelli sport, che faceva parte dello stesso gruppo di longoni sport.
tutto il gruppo fece crack agli inizi del 2000.....direi 2002 o 2003
 
Giacomelli sport era diventato un gruppo molto grande, aveva aperto un negozio enorme a Roma e si era espanso anche in numerosi paesi europei, acquisendo negozi e catene locali, venne quotato in borsa ed emise un prestito obbligazionario di 100 milioni di €, poi....... prendi i soldi e scappa..... e la vicenda si concluse con pesanti condanne penali.
Comunque, soprattutto nelle grandi città, è sempre più difficile trovare articoli tecnici nei negozi di sport, che vendono prevalentemente sneakers e felpe di tendenza.
 
Quanto darei per tornare a sciare con giacca di velluto a coste e tracolla per beccacce, pero con 20 anni in meno e powpow che scricchiola sotto le solette da novembre a marzo, invece che col pancotto perenne degli ultimi 10 anni.
:HIP:HIP:HIP

Altro che traspirabiàita, colonna d’acqua certificazioni, e robe varie…

…e poi con l’imminente crash della supply chain mondiale, presto ci scorderemo di poter scegliere ogni dettaglio sfighettooso del nostro outfit, probabilmente tra un annetto dovremo tirar fuori dal cartone la giacca ansibesson comprata a Badia nel lontano 1985… HIHIHIHIHIHIHIHIHI:evil:
 
Qualcuno ha mai provato (o usa) la giacca minimalist di HH?
https://www.hellyhansen.com/it_it/odin-minimalist-infinity-shell-jacket-63054?color=624046
La descrivono come una giacca da tenere nello zaino nelle emergenze ma penso che molti di noi siano alla ricerca di una giacca leggera antivento da usare per le salite con vento+freddo+sudore. Una specie di kway traspirante.
Aggiorniamo la nostra leggerissima giacca minimalista, ripiegabile, in tessuto HELLY TECH® Professional con la nuovissima tecnologia LIFA® Infinity™. Una giacca perfetta per le emergenze, da tenere nello zaino per far fronte agli inaspettati rovesci meteorologici.
Ha pure lo stile che piace a me: zero fronzoli e solo sostanza :D

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OPS, scopro adesso che non è Goretex. Come faccio a capire se è "molto" impermeabile? Direi da tenere almeno 2-3 ore di pioggerella non fitta?
Trovato, clicco sotto ed esce che è di grado 6 ovvero: 6: Extreme waterproofness - Waterproofness range is the Helly Tech Professional range +20000 mmH2O
 
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