4 Dolomiti
Well-known member
Il giorno di Pasqua, con la zona rossa ancora presente, insieme al socio Ezio ci siamo fatti un bel giro nel Latermar. Tutto in regola visto che eravamo nel territorio comunale!
Ad essere onesti, io era dà un pò di tempo che non facevo una gita skialp "seria" per via delle restrizioni e per la scelta degli itinerari ridotta all'osso.. sommata al fatto che sto pedalando parecchio in MTB ormai ero più orientato alla stagione primavera/estate piuttosto che pensare ad altre uscite skialp in zona.
Poi parlando con Ezio e visto anche il calo di temperature abbiamo deciso per un bel giro nel gruppo del Latemar! Decidendo di salire al Rifugio Torre di Pisa, sciare giù nel magnifico anfiteatro del Latemar, risalire la cima del Corno d'Ega e poi scendere dal Canalone del Latemar. Per poi chiudere questo giro ad anello risalendo verso il Passo Pampeago e scendere in pista. A questo punto, una volta stabilito questo itinerario spettacolo, l'affievolita fiamma skialp che c'è in me ha preso nuovo vigore!
Alle 6.50 siamo sci a piedi e si inizia a salire verso il Rifugio Torre di Pisa.. i primi 900mtd+ per raggiungere il rifugio sono relativamente comodi, divisi tra pista, la parte mediana fuori pista e poi l'ultima parte di portage causa qualche passaggio angusto e tratti di roccia!
Raggiunto il rifugio, breve pausa per qualche foto e beveraggio e poi ripartiamo subito.. si tolgono le pelli al volo e scendiamo nell'anfiteatro del Latemar! Io salgo spesso in zona, ma devo dire che ogni volta rimango stupefatto dalla bellezza di questo ambiente!
Malgrado l'esposizione sud-est, viste le basse temperature e l'ora ancora presto della mattina la neve è ancora dura e scendiamo velocemente in direzione dell'imbocco del Canalone del Latemar. Ma noi prima saliremo il Corno d'Ega! Cima di 2805mt veramente molto panoramica e che ha regalato anche una piacevole salita con tratto ripido e poi tratto a piedi per raggiungere la croce!
Dalla cima rientriamo verso il deposito sci ed iniziamo la 2^ spettacolare discesa di giornata. Da prima su splendida neve leggermente ammolata dal sole e poi, dopo un lungo traverso per raggiungere l'imbocco del Canalone del Latemar, ci troviamo dentro al Canalone! All'inizio la pendenza è abbastanza sostenuta, ma nulla di esagerato.. il canale è comunque molto largo e la neve è ottima! Dura e compatta! Davvero una goduria e mi assaporo ogni momento di questa gita!
Ezio ed il suo stile/tecnica davvero invidiabili! Mai sciato con sci larghi (adesso usa dei Fisher Transalp Carbon82 + atk che gli ho procurato io) ed è sempre sceso dappertutto! Compreso Ortles, Bernina, numerosi viaggi skialp nel mondo ecc..ecc.. Classe 1958 e tanta tanta esperienza!
Alla fine del canalone, come detto sopra, con un lungo rientro su strada forestale battuta torniamo verso il Passo di Pampeago (la terza ripellata di giornata) e poi ultima sciata in pista!
Devo dire che ne è davvero valsa la pena e ci siamo goduti qualche ora di skialp facendo una gita davvero superlativa! Per il giro ad anello, per l'ambiente e per le belle sciate fatte!
Ad essere onesti, io era dà un pò di tempo che non facevo una gita skialp "seria" per via delle restrizioni e per la scelta degli itinerari ridotta all'osso.. sommata al fatto che sto pedalando parecchio in MTB ormai ero più orientato alla stagione primavera/estate piuttosto che pensare ad altre uscite skialp in zona.
Poi parlando con Ezio e visto anche il calo di temperature abbiamo deciso per un bel giro nel gruppo del Latemar! Decidendo di salire al Rifugio Torre di Pisa, sciare giù nel magnifico anfiteatro del Latemar, risalire la cima del Corno d'Ega e poi scendere dal Canalone del Latemar. Per poi chiudere questo giro ad anello risalendo verso il Passo Pampeago e scendere in pista. A questo punto, una volta stabilito questo itinerario spettacolo, l'affievolita fiamma skialp che c'è in me ha preso nuovo vigore!
Alle 6.50 siamo sci a piedi e si inizia a salire verso il Rifugio Torre di Pisa.. i primi 900mtd+ per raggiungere il rifugio sono relativamente comodi, divisi tra pista, la parte mediana fuori pista e poi l'ultima parte di portage causa qualche passaggio angusto e tratti di roccia!
Raggiunto il rifugio, breve pausa per qualche foto e beveraggio e poi ripartiamo subito.. si tolgono le pelli al volo e scendiamo nell'anfiteatro del Latemar! Io salgo spesso in zona, ma devo dire che ogni volta rimango stupefatto dalla bellezza di questo ambiente!
Malgrado l'esposizione sud-est, viste le basse temperature e l'ora ancora presto della mattina la neve è ancora dura e scendiamo velocemente in direzione dell'imbocco del Canalone del Latemar. Ma noi prima saliremo il Corno d'Ega! Cima di 2805mt veramente molto panoramica e che ha regalato anche una piacevole salita con tratto ripido e poi tratto a piedi per raggiungere la croce!
Dalla cima rientriamo verso il deposito sci ed iniziamo la 2^ spettacolare discesa di giornata. Da prima su splendida neve leggermente ammolata dal sole e poi, dopo un lungo traverso per raggiungere l'imbocco del Canalone del Latemar, ci troviamo dentro al Canalone! All'inizio la pendenza è abbastanza sostenuta, ma nulla di esagerato.. il canale è comunque molto largo e la neve è ottima! Dura e compatta! Davvero una goduria e mi assaporo ogni momento di questa gita!
Ezio ed il suo stile/tecnica davvero invidiabili! Mai sciato con sci larghi (adesso usa dei Fisher Transalp Carbon82 + atk che gli ho procurato io) ed è sempre sceso dappertutto! Compreso Ortles, Bernina, numerosi viaggi skialp nel mondo ecc..ecc.. Classe 1958 e tanta tanta esperienza!
Alla fine del canalone, come detto sopra, con un lungo rientro su strada forestale battuta torniamo verso il Passo di Pampeago (la terza ripellata di giornata) e poi ultima sciata in pista!
Devo dire che ne è davvero valsa la pena e ci siamo goduti qualche ora di skialp facendo una gita davvero superlativa! Per il giro ad anello, per l'ambiente e per le belle sciate fatte!