In realtà nel DCPM ci sarebbe scritta blackonwhite la raccomandazione di non abbandonare il territrio del proprio Comune, se non per necessità di salute, lavoro o istruzione.
Non vorrei esser frainteso, la mia non è la bacchettata da sceriffo da Balcone. Io al pari di voi, delle raccomandazioni non me ne faccio nulla poiché sono grande e vaccinato e, almeno fino ai 50 anni che ho quasi raggionto, per ora di danni in giro non ne ho mai fatti.
Vorrei solo sensibilizzare la vostra arguzia sull'esca che ci è stata lanciata con questa "raccomandazione". Visto che la raccomandazioe non ha alcun valore, credo che essa sia solo un giustificativo al prossimo provvedimento nel quale verranno chiusi i confini regionali. Chiudere i confini regionali così d'emblée avrebbe scatenato le rivolte coi fumogeni. Chiuderli dopo aver dato una raccomandazione che nessuno ha rispettato è altra cosa, della serie: "noi vi abbiamo dato la possibilità, voi avete fatto come caspita vi pareva, ora chiudiamo i confini".
Svegliatevi, siamo freeskiers smaliziati non boccaloni!
Proviamo a fare i buoni fino a che lo sci è di scarsa qualità per poco fondo in basso, piste piatte stile ghiacciaio in quota, etc... spariamo le cartucce quando almeno valrà la pena di farsi belle discese con neve abbondante e pillows ben sigillati nei boschetti.
E' anche vero che, molto probabilemnte, alla data promessa di apertura faranno il contrario chiuderanno tutto, per cui chi non va adesso quest'anno non scia ma...
...ha senso farsi tre sciate risicate per poi smettere quando la stagione sta per iniziare? Può essere soddisfacente o si tratta di un semplice inutile trofeo?