Via Lattea - Situazione neve, piste e impianti

siccome per me "cucinato correttamente" è appena sopra all'insufficienza, ma lontano dal buono e abbondantemenre sotto al sufficiente... alla fine come ti sei trovato?

e prezzi?

“Cucinato correttamente” per me significa non avere postumi postprandiali.
E non è cosa da poco.
Ciò detto un piatto di pasta al ragù (quindi banale) un calice di vino e una buona torta alle mele e caffè 22 euro.
Al momento, quindi, sufficienza ma non di più (anche in considerazione della povertà di offerta della concorrenza).
Mi piace l’idea di sciare fino alle 14,30:15,00 e poi andare lì per godere del luogo ( veramente notevolissimo ) con un piatto senza eccessive pretese ma che non mi disgusti.
Ovviamente non sempre, altrimenti la ripetitività diventa noiosa.
 
interessante poter andare a pranzare anche così tardi

peccato la mera sufficienza; lato gastronomico è sempre difficile trovare delle eccellenze sulle piste
 
interessante poter andare a pranzare anche così tardi

peccato la mera sufficienza; lato gastronomico è sempre difficile trovare delle eccellenze sulle piste

Era uscito un paio di mesi fa un breve articoletto su la Stampa di tale Ferrero che sosteneva proprio la mancanza di una sufficienza qualitativa nell’offerta gastronomica sulle piste.
Non solo delle nostre zone ma dell’intero arco alpino da Ovest ad Est.
Tolti pochi locali con menu anche ridicoli se li contestualizziamo, mancano in carta i riferimenti al territorio.
Tutto è imbarbarito e involgarito da alimenti pescati a piene mani dai magazzini frigoriferi delle catene distributive alimentari.
Un appiattimento verso l’omologazione territoriale alla Mc Donald (con la triste polenta liquida e il ridicolo salsicciotto plasticoso al posto dell’hamburger e delle patatine cartonate)

Ovviamente levata di scudi ed insulti.....

Comunque è aperto da una sola settimana (forse meno) magari ha bisogno di rodarsi.
 
Vero che io oramai ho deciso di prenderla con filosofia, però se nel post vialattea oramai si parla di ristoranti un po’ di stretta all c... mi prende! :PAAU:PAAU:PAAU:PAAU
 
Comunque oggi piste veramente belle e poca gente da Sauze a Sansicario. A Sestriere non so, non ci sono ancora stato.
Vedremo domani.
 
quello non sono ancora riuscito a provarlo, mi sono fermato al caffè, ma una rara antipatia mi ha bloccato

indubbiamente le foto su TripAdvisor invogliano

p.s. vettore, non è che si può parlare solo di neve. se poi tu hai idea di fare fuoripista in fresca, c'è ben poco da dire con le.condizioni attuali... [emoji38]
 
Ultima modifica:
beh dai.. capricorno/naskira non è che sia proprio una schifezza..

Ha avuto due cadute di stile:
1) la musica (per altro presente anche alla Marmotta anche se meno fastidiosa rispetto a quella del Capricorno)
2) la zona “veloce” all’aperto con quelle panche da bricocenter.
Per il resto è, appunto, uno dei pochissimi cui valga la pena dedicarci del tempo.

Ma è hotel ristorante di Charme: altra categoria. Anche come prezzi.
 
La marmotta riapre, sopra Sportinia

Per il momento, comunque, non ha una gestione tipica dei locali sulle piste con un viavai incessante e ospiti che si alternano non appena il precedente si alza (insomma, diverso da Rocce Nere, Orso Bianco o Ciao Pais).
Il menu è ancora piuttosto semplice e limitato (a pranzo) però tutto cucinato correttamente e semplicemente.
Il clima è molto cordiale e rilassato: se pensi di fare “alla svelta” perché devi andare a sciare, beh, non è il locale adatto.
È la scelta della proprietà e di colei che gestisce: locali così ve ne sono già tanti e loro vogliono offrire qualcosa di diverso.

Ripeto: vediamo se si mantengono così o se devieranno dai loro (buoni, almeno per me) propositi


Sono curioso. Di chi è la gestione?
Ho letto cose interessanti sulla costruzione, seguita con una certa attenzione al luogo ed ai materiali usati. Un tocco di marketing c'è ma va bene così. Spero non diventi un posto da struscio, per i miei gusti che si trovavano nella Marmotta di prima-gestione! A me piacciono i luoghi con tavola a quadretti, rigorosamente non bianca :)
 
Sono curioso. Di chi è la gestione?
Ho letto cose interessanti sulla costruzione, seguita con una certa attenzione al luogo ed ai materiali usati. Un tocco di marketing c'è ma va bene così. Spero non diventi un posto da struscio, per i miei gusti che si trovavano nella Marmotta di prima-gestione! A me piacciono i luoghi con tavola a quadretti, rigorosamente non bianca :)

La gestione è stata affidata ad una certa Anna che lavorava al rifugio Rocce Nere.
Di una gentilezza inusuale per la Vallesusa (infatti non è del posto) vuole distinguersi nettamente dalla abituale offerta in Vialattea.
Non so cosa tu intenda per luogo di struscio. Certo che se hai nostalgia della vecchia Marmotta (io ne ho per Virgilio che la gestì per una sola stagione e poi se ne scappò per i costi e le deficienze strutturali) non è luogo che possa piacerti.
Se ti batte il cuore per le tovaglie a quadretti e lo stile Haidi non potrai essere assolutamente attratto o interessato.
Ma di posti dallo stile tradizionale siamo pieni e penso tu possa trovare ampia scelta.
 
Stefano, ok poter prenotare. è indubbiamente comodo arrivare e trovare il tavolo che ti aspetta

è il "solo su prenotazione" che mi stupisce un po'. cioè gli resta un tavolo non prenotato a pranzo e davvero mandano via i clienti che si presentano senza preavviso?

fatico già a capirlo in un super stellato, un po' meno un posto sulle piste da sci dove viene istintivo presentarsi e bon

è anche vero che se il triplex è chiuso, devi già volerci arrivare visto che devi scarpinare in salita [emoji38]

il posto mi incuriosisce, certamente andrò a provarlo
 
Stefano, ok poter prenotare. è indubbiamente comodo arrivare e trovare il tavolo che ti aspetta

è il "solo su prenotazione" che mi stupisce un po'. cioè gli resta un tavolo non prenotato a pranzo e davvero mandano via i clienti che si presentano senza preavviso?

fatico già a capirlo in un super stellato, un po' meno un posto sulle piste da sci dove viene istintivo presentarsi e bon

è anche vero che se il triplex è chiuso, devi già volerci arrivare visto che devi scarpinare in salita [emoji38]

il posto mi incuriosisce, certamente andrò a provarlo,

Solo su prenotazione perché devi avere una botta di fondoschiena per trovare un tavolo libero. Magari qualcuno che ha disdetto. In quel caso di certo non ti cacciano.
Ma non è posto dove ti dicono: ok, tra mezz’ora si libera il tavolo...

Da Rocce Nere per il momento è assolutamente fattibile arrivarci: bisogna vedere quando (e se) ci sarà tanta neve....
 
La gestione è stata affidata ad una certa Anna che lavorava al rifugio Rocce Nere.
Di una gentilezza inusuale per la Vallesusa (infatti non è del posto) vuole distinguersi nettamente dalla abituale offerta in Vialattea.
Non so cosa tu intenda per luogo di struscio. Certo che se hai nostalgia della vecchia Marmotta (io ne ho per Virgilio che la gestì per una sola stagione e poi se ne scappò per i costi e le deficienze strutturali) non è luogo che possa piacerti.
Se ti batte il cuore per le tovaglie a quadretti e lo stile Haidi non potrai essere assolutamente attratto o interessato.
Ma di posti dallo stile tradizionale siamo pieni e penso tu possa trovare ampia scelta.

OK. La sigra o sig.ina Anna, atleticamente bionda di Rocce Nere. Mai vista sorridere. :) Forse è proprio la sua Marmotta, allora, a renderla più affabile? Buone per lei e per la clientela! L'alta val susa ne ha bisogno.

Sono maledettamente malmostoso con i posti di tendenza. Non sono mai entrato in capanna mollino, ad esempio. E' un mio limite. Riconosciuto. :)
Cmq a questa Marmotta un giro lo farò. Poi cercherò una discussione sui posti dove mangiare a Sauze e dintorni, per non continuare in off topic.

bye.
 
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