domanda su regolazione attacchi sci

Se la spinta era regolata bene prima lo sarà anche dopo, 1 mm di differenza nella suola può forse cambiare la coppia di rilascio del 2-3%.

Dato che controllare la spinta è un attimo, tanto vale farlo. Se poi non cambia nulla si lascia come è, altrimenti si modifica con un cacciavite.
Sul Marker è immediato, sugli altri un pelo più laborioso ma niente di che.
Tra l'altro la spinta non è male controllarla ad inizio stagione anche se non si è cambiato nulla nell'attrezzatura[emoji6]
 
perchè non aprite un thread specifico intitolato "controllo attacco" o similare, e spiegate dettagliatamente tutte le operazioni da fare per controllare e modificare il setup ? secondo me sarebbe utile per i niubbi (come me).. o magari potrebbe andare bene anche questo di thread.. o magari ce n'è già uno aperto che spiega queste cose.. boh ???
 
È una idea briga. Se mi ricordo la prossima volta che vado in laboratorio dall'amico Paolo faccio delle foto ai vari tipi di attacco per mostrare ciò che si deve controllare e come si deve agire per una eventuale regolazione della spinta.
Cerco anche la tabella per la regolazione della durezza di sgancio.
Se poi lo fa qualcun altro prima, meglio ancora[emoji23]
 
È una idea briga. Se mi ricordo la prossima volta che vado in laboratorio dall'amico Paolo faccio delle foto ai vari tipi di attacco per mostrare ciò che si deve controllare e come si deve agire per una eventuale regolazione.
Se poi lo fa qualcun altro prima, meglio ancora[emoji23]

grazie.. sarebbe uno sbattimento ma un bel servizio alla comunità.. :premiato:
 
La spinta! Bisogna regolare la spinta! E che madonna Uaglió!
Se mi dici che attacco hai e lo conosco ti indico dove guardare.
Inoltre metti un biglietto del bus tra sci e suola dello scarpone verso la punta: deve poter venir via senza grossa fatica ma neppure al semplice tiro di peto[emoji6]

Scusa Terios, che intendi per "spinta" ? :wath:
 

.

Perdona magari qualche imprecisione terminologica.
La spinta è l'azione della forza impressa dalla talloniera sullo scarpone tangenziale allo sci.
Questo per fare i fighetti[emoji13]
Altro non è, in buona sostanza, se non una regolazione fine dell'ampiezza puntale - talloniera.
Lo scarpone non deve semplicemente entrare nell'attacco ma deve alloggiare con una giusta pressione (la spinta), pena uno sgancio indesiderato o, al contrario, un mancato sgancio. Una cosa è la spinta, una cosa la durezza di apertura.
La spinta viene regolata attraverso una vite micrometrica sui Marker (e la sua posizione corretta è a filo con lo chassis dell'attacco con scarpone in sede) o attraverso una cremagliera con vincolo non più micrometrico grazie alla placchetta che menzionavi anche tu. La posizione corretta prevede il terminale dello chassis a metà placchetta (difficile descrivere a parole)
Questo ultimo sistema è usato da Tyrolia (e quindi Fischer e Head).
Su alcuni Salomon esiste analogo sistema oppure in segno sul fianco della talloniera e al solito deve stare nel centro di un segmentino segnato sullo chassis.
 
Perdona magari qualche imprecisione terminologica.
La spinta è l'azione della forza impressa dalla talloniera sullo scarpone tangenziale allo sci.
Questo per fare i fighetti[emoji13]
Altro non è, in buona sostanza, se non una regolazione fine dell'ampiezza puntale - talloniera.
Lo scarpone non deve semplicemente entrare nell'attacco ma deve alloggiare con una giusta pressione (la spinta), pena uno sgancio indesiderato o, al contrario, un mancato sgancio. Una cosa è la spinta, una cosa la durezza di apertura.
La spinta viene regolata attraverso una vite micrometrica sui Marker (e la sua posizione corretta è a filo con lo chassis dell'attacco con scarpone in sede) o attraverso una cremagliera con vincolo non più micrometrico grazie alla placchetta che menzionavi anche tu. La posizione corretta prevede il terminale dello chassis a metà placchetta (difficile descrivere a parole)
Questo ultimo sistema è usato da Tyrolia (e quindi Fischer e Head).
Su alcuni Salomon esiste analogo sistema oppure in segno sul fianco della talloniera e al solito deve stare nel centro di un segmentino segnato sullo chassis.

Certo, ok. Io sono partito dallo step precedente, in cui si cerca a spanne che lo scarpone poggi sulla talloniera senza toccare la parte superiore della medesima, quella che va a porsi sopra la sporgenza dello scarpone. Trovata questa giusta distanza si va a verificare che la parte nera della talloniera che scorre sopra la cremagliera vada a cadere all'interno della parte "millimetrata" della linguetta (parliamo di Tyrolia). Ci sono però dei casi in cui lo scarpone alloggia alla perfezione ma la talloniera va a finire sul primo millimetro, quindi non all'interno dei 5. Altri in cui per far finire dentro i 5 mm la talloniera lo scarpone non entra più agevolmente tra puntale e talloniera. In questi casi preferisco che la talloniera non finisca dentro i 5mm perchè vedo che lo scarpone è troppo stretto, tanto che le alette del puntale escono eccessivamente e ti trovi lo scarpone segnato dietro. Resto comunque sul primo milletro, eh, non fuori. Spero non sia troppo nebuloso quel che dico.
 
Certo, ok. Io sono partito dallo step precedente, in cui si cerca a spanne che lo scarpone poggi sulla talloniera senza toccare la parte superiore della medesima, quella che va a porsi sopra la sporgenza dello scarpone. Trovata questa giusta distanza si va a verificare che la parte nera della talloniera che scorre sopra la cremagliera vada a cadere all'interno della parte "millimetrata" della linguetta (parliamo di Tyrolia). Ci sono però dei casi in cui lo scarpone alloggia alla perfezione ma la talloniera va a finire sul primo millimetro, quindi non all'interno dei 5. Altri in cui per far finire dentro i 5 mm la talloniera lo scarpone non entra più agevolmente tra puntale e talloniera. In questi casi preferisco che la talloniera non finisca dentro i 5mm perchè vedo che lo scarpone è troppo stretto, tanto che le alette del puntale escono eccessivamente e ti trovi lo scarpone segnato dietro. Resto comunque sul primo milletro, eh, non fuori. Spero non sia troppo nebuloso quel che dico.

Per me è chiarissimo perché ho presente la placchetta ed il problema (nonché gli smadonnamenti per far agganciare nel punto giusto il dentino collegato a quella dannata placchetta[emoji23])
Con le foto si capirebbe subito[emoji106]
 
È una idea briga. Se mi ricordo la prossima volta che vado in laboratorio dall'amico Paolo faccio delle foto ai vari tipi di attacco per mostrare ciò che si deve controllare e come si deve agire per una eventuale regolazione della spinta.
Cerco anche la tabella per la regolazione della durezza di sgancio.
Se poi lo fa qualcun altro prima, meglio ancora[emoji23]

Ecco la tabella di carico DIN (durezza, nel post di terios)

4a6a322c6dd8bf8f99e8e7f13100d295.jpg
 
Io ne avevo una dell'associazione italiana skiman un poco poi artigianale che combinava lunghezza scarpone peso dello sciatore livello dontecnica e tipo di sciata
 
Dalla regolazione indicata in tabella DIN ci si muove verso carico maggiore (+0.5...+1.5) in caso di sciatori esperti, verso il basso (-0.5...-1.0) in caso di sciatori alle prime armi o over-50.
 
Ultima modifica:
Non perché sono molto "over" :old: ma quella dell'età mi ha sempre fatto impazzire...

Perché mai appena compi 50 anni secondo l'ultimo "calcolatore" dovresti dimininuire di 1,5 din la regolazione dell'attacco? :OOO Se li compi a metà settimana bianca cosa fai? :??:
 
Gli over che vedo io solitamente corrono sempre come dei dannati,mi sverniciano sistematicamente e proprio di brutto!
Comunque ottimi i link, molto utili, grazie a tutti
 
Top