In futuro i tavolari aumenteranno perché lo snowboard è più divertente, o forse no?

Secondo me dovresti provare di persona, con la tavola agli inizi hai difficoltá che con gli sci non immagini neanche...stradine, skilift, cadi in continuazione, tanta fatica per allacciare etc tutte cose che con gli sci non ti sfiorano

Mia moglie fifona per antonomasia sono riuscito a farla sciare, non ha la scimmia ma si diverte facendo anche qualche nera, con la tavola sarebbe durata 5 minuti non di più HIHIHI

Probabilmente diventare molto bravi richiede più tempo con gli sci, su questo sono d'accordo

nemmeno sull'ultima frase sono d'accordo, piuttosto direi che arrivare ad un livello decente forse e più veloce con lo snow ma ne passa al fare rotazioni, curve in lamina, ollie/nollie in scioltezza... roba da 1 snowboarder su 20
 
Sicuro che lo snowboard sta tracollando. Più le località sono avanti più lo snow cala, è un dato inconfutabile poiché si percepisce ad occhio senza bisogno di statistiche.

Noto inoltre un tracollo del Telemark, attività che ha sempre stentato a decollare, ed ha avuto sempre estremo bisogno di aggregazione.
Mentre le altre attività si autoalimentano, il Telemark ha comunque bisogno di un leader che crea gruppo, e i telematkers sono festival-dipendenti. mentre il freerider classico cerca la solitudine della prima traccia, il telemarker cerca la comunità nella quale riconoscersi e compagnia di persone che condividono la stessa passione, spesso con approccio critico verso il cosiddetto "rigido".
Io faccio un po' di telemark, anche se prediligo l'Alpino, quindi non vengo visto di buon occhio in queste community.
Essendo in Italia la comunità dei freeheelers molto piccola, le sorti dello sport sono tenute in piedi da pochi leaders che fanno il bello ed il cattivo tempo, nel senso che è sufficiente che uno solo di loro molli, perché si perdano numeri di impressionanti di adepti.

Perché il telemark stenta a decollare? Poiché è talmente tosto che solo chi abita in valle e scia 200 giorni l'anno può avere la gamba e la tecnica per scendere sciolto e veloce sul terreno selettivo. I rimanenti sono principalmente escursionisti che vedono più l'aspetto escursione e meno il gesto atletico, oppure elementi del branco che si ostinano a liberare il tallone solo per il fatto di appartenere al branco.
 
nemmeno sull'ultima frase sono d'accordo, piuttosto direi che arrivare ad un livello decente forse e più veloce con lo snow ma ne passa al fare rotazioni, curve in lamina, ollie/nollie in scioltezza... roba da 1 snowboarder su 20

Beh si hai ragione, molto bravi è eccessivo direi livello decente è più corretto ma non avendo mai raggiunto un livello alto con sci o tavola mi scuserai :)
 
concordo con chi sostiene che lo snowboard al momento è paragonabile a quello che era il monosci: con gli sci si galleggiava poco, è nato il monosci, il monosci non dava sensazioni di surfata, è nato lo snowboard, lo snowboard ha innovato le geometrie e il modo di sciare, gli sciatori hanno voluto fare quello che facevano i tavolari, sono nati sci da freestyle e poi i fat
ora il problema dello snowboard (a detta di chi lo usa) è che si ravana, lo sci è più comodo sui piattoni, se ti pianti in neve fresca profonda ecc... anche la split, è meno scomoda degli sci se pelli, sali arrivi in cima spelli e scendi... se devi ripellare e fare tanti cambi di assetto son più comode le ciaspe... ma hai sempre la tavola in spalla ecc ecc...
ma se non ci fosse stato il monosci non ci sarebbe stato lo snowboard e se non ci fosse stato lo snowboard non scieremmo con gli sci che usiamo oggi, probabilmente!
io non ho mai provato lo snow, conosco gente che ha provato una volta e non gli piace e gente che pur preferendo gli sci usa volentieri la tavola di tanto in tanto e gli piace, così come conosco tavolari che ogni tanto usano gli sci perchè più comodi
devo dire che per quanto riguarda il freestyle lo snowboard mi piace di più (da vedere) come stile, mentre lo sci freestyle mi piaceva fino a qualche anno fa ma oggi quelli giudicati più avanti come stile non mi piacciono per niente...
e comunque in giro si vedono pochissimi snowboarder bravi e pochi sciatori bravi... forse il fatto che gli snowboarder siano in pochi fa si che i bravi sembrino pochissimi (difficile vederne uno)
anche se la "sciata" più elegante che io abbia mai visto (non ho amici telemarker con cui mi è capitato di sciare e reputo il telemark, per mio gusto personale, la sciata più bella da vedere) è di un amico splitboarder che scia con scarponi soft e attacchi senza spoiler posteriore, sembra veramente un surfista!!! :HIP
 
non credere....la tavola ha il suo fascino fra i giovani (almeno a Roma), fa tendenza, fa moda....iniziando dall'abbigliamento "più figo"....

la difficoltà è un dato oggettivo, fai fare una settimana bianca a due che non hanno mai provato, uno prende lezioni di snow, uno di sci, a fine settimana quello con la tavola scende ovunque, quello con lo sci al massimo approccia qualche rossa facile.

:D

D'accordissimo sul discorso abbigliamento: sembrerà assurdo ma è davvero uno dei parametri (secondo me). Anzi a voler essere più precisi è il "branco": conosci un giovincello che tavoleggia, tu tavoleggi e così via...

Sulla difficoltà non mi esprimo, per me tutto ciò che è da imparare è difficile.

La realtà appenninica... Un caro amico tavolaro che di tanto in tanto scia con me (in pista/bordopista) si sentì dire da altri amici tavolari "Eh ma tu hai dei ritmi da sciatore!!!". Ecco questo proprio non lo concepisco: per indole scendo dall'impianto e via, finchè l'impianto chiude aro qualsiasi cosa (senza pausa pranzo se la giornata è top, con situazioni limite 8:30-17)... invece le varie "CREW" che ho incrociato negli anni bivaccano davvero tanto :D

Probabilmente sciano molto più di me e si sono annoiati.
 

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D'accordissimo sul discorso abbigliamento: sembrerà assurdo ma è davvero uno dei parametri (secondo me). Anzi a voler essere più precisi è il "branco": conosci un giovincello che tavoleggia, tu tavoleggi e così via...

Sulla difficoltà non mi esprimo, per me tutto ciò che è da imparare è difficile.

La realtà appenninica... Un caro amico tavolaro che di tanto in tanto scia con me (in pista/bordopista) si sentì dire da altri amici tavolari "Eh ma tu hai dei ritmi da sciatore!!!". Ecco questo proprio non lo concepisco: per indole scendo dall'impianto e via, finchè l'impianto chiude aro qualsiasi cosa (senza pausa pranzo se la giornata è top, con situazioni limite 8:30-17)... invece le varie "CREW" che ho incrociato negli anni bivaccano davvero tanto :D

Probabilmente sciano molto più di me e si sono annoiati.

per quanto riguarda l' abbigliamento, vedo che i miei figli e i loro amici vestono allo stesso modo degli snowbordisti. con l' avvento del freeski ormai l' abbigliamento è uguale per tutti, almeno qui da noi.
io stesso, che viaggio verso i 60, nell' armadio ho roba quicksilver, analog, armada, bonfire...pensa che le braghe più baggy che ho sono volkl ! certo ho anche norrona e phenix, ma taglio e colori sono 'loose'.:D
forse è questione di zone.
 
per quanto riguarda l' abbigliamento, vedo che i miei figli e i loro amici vestono allo stesso modo degli snowbordisti. con l' avvento del freeski ormai l' abbigliamento è uguale per tutti, almeno qui da noi.
io stesso, che viaggio verso i 60, nell' armadio ho roba quicksilver, analog, armada, bonfire...pensa che le braghe più baggy che ho sono volkl ! certo ho anche norrona e phenix, ma taglio e colori sono 'loose'.:D
forse è questione di zone.

Si è questione di zone perchè gli sciatori da pista continuano ad essere vestiti da Kapò qua da noi mentre gli snowboarders da Blob.
 
non credere....la tavola ha il suo fascino fra i giovani (almeno a Roma), fa tendenza, fa moda....iniziando dall'abbigliamento "più figo"....

la difficoltà è un dato oggettivo, fai fare una settimana bianca a due che non hanno mai provato, uno prende lezioni di snow, uno di sci, a fine settimana quello con la tavola scende ovunque, quello con lo sci al massimo approccia qualche rossa facile.

:D

Anche io sono d'accordo con Neve94 e Avril.... io ho provato gli sci e lo snow... con lo snow dopo 2 discese, una distorsione alla caviglia e lividi su ginocchia, polsi e culo ho piantato lì e sono andato ad ubriacarmi in un rifugio, con gli sci invece già dopo 2 ore riuscivo a sciare almeno senza cadere... Gli sci sono più naturali e dinamici, ti permettono qualche errore all'inizio, sposta un piede a destra, una racchetta a sinistra e in qualche modo stai in piedi, e poi se cadi eventualmente cadi un un lato che di sicuro fa meno male delle ginocchiate e culate che prendi con lo snow... poi la prova che sia più facile l'ho avuta anche questo capodanno con i miei amici... 2 hanno provato gli sci e 1 lo snowboard (quello con lo snow lo aveva già provato, quelli con gli sci mai..) e sul Latemar dopo il 4° giorno ho portato i miei 2 amici sciatori da Pampeago a Obereggen, l'altro mio amico con snow che stava con un mio amico snowbordista capace ed esperto ha passato tutta la settimana bianca sulla pista blu e alla fine non era ancora in grado di scendere... poi probabilmente è molto più difficile essere dei bravi sciatori che bravi snowbordisti, ma questo è un altro discorso..
 
Anche io sono d'accordo con Neve94 e Avril.... io ho provato gli sci e lo snow... con lo snow dopo 2 discese, una distorsione alla caviglia e lividi su ginocchia, polsi e culo ho piantato lì e sono andato ad ubriacarmi in un rifugio, con gli sci invece già dopo 2 ore riuscivo a sciare almeno senza cadere... Gli sci sono più naturali e dinamici, ti permettono qualche errore all'inizio, sposta un piede a destra, una racchetta a sinistra e in qualche modo stai in piedi, e poi se cadi eventualmente cadi un un lato che di sicuro fa meno male delle ginocchiate e culate che prendi con lo snow... poi la prova che sia più facile l'ho avuta anche questo capodanno con i miei amici... 2 hanno provato gli sci e 1 lo snowboard (quello con lo snow lo aveva già provato, quelli con gli sci mai..) e sul Latemar dopo il 4° giorno ho portato i miei 2 amici sciatori da Pampeago a Obereggen, l'altro mio amico con snow che stava con un mio amico snowbordista capace ed esperto ha passato tutta la settimana bianca sulla pista blu e alla fine non era ancora in grado di scendere... poi probabilmente è molto più difficile essere dei bravi sciatori che bravi snowbordisti, ma questo è un altro discorso..

é un discorso da non sottovalutare secondo me in questa sorta di crisi; lo "sbatti" generale richiesto per imparare nello snowboard tra botte e sudore fa in modo di far passare la voglia di iniziare a molti, specie ragazze :D
 
non credere....la tavola ha il suo fascino fra i giovani (almeno a Roma), fa tendenza, fa moda....iniziando dall'abbigliamento "più figo"....

la difficoltà è un dato oggettivo, fai fare una settimana bianca a due che non hanno mai provato, uno prende lezioni di snow, uno di sci, a fine settimana quello con la tavola scende ovunque, quello con lo sci al massimo approccia qualche rossa facile.

:D

Per quello che è la mia esperienza, è esattamente il contrario.
Se lo snow ti permette dopo 2/3 ore di lezione di scendere su piste facili e su neve in condizioni ottimali meglio che con gli sci, se aumenti le ore e vai a 8/10, con gli sci raggiungi livelli di indipendenza maggiore che con lo snow, specie sulle piste un po più ripide.
Senza inserire nel computo gli impianti (uno skilift è un'incubo per ogni snowboarder principiante) con gli sci hai bisogno di un po' più tempo per gestirli, ma quando impari hai un livello da subito superiore rispetto allo snow.

Certo, si entra poi nelle attitudini personali di ogni persona, non dubito ci siano persone più portate ad andare in tavola rispetto allo snow, o il cui background sportivo (pattinaggio, skate) possoano favorire uno o l'altro mezzo, ma in linea di massima, se hai un gg, lo snow è più "intuitivo" se ne hai 5/6, con gli sci migliori più in fretta.
 
concordo con chi sostiene che lo snowboard al momento è paragonabile a quello che era il monosci: con gli sci si galleggiava poco, è nato il monosci, il monosci non dava sensazioni di surfata, è nato lo snowboard...

No, ti assicuro che l'evoluzione non è stata quella, ho la fortuna di conoscere Dino Bonelli, proprietario del Museo dello Snowboard e storico di snowb, e monosci e snow hanno seguito due strade di sviluppo separate, in ambienti diversi, e cronologicamente, è nato prima lo snowboard, o meglio lo snurfer, richiesto proprio dai surfers che si cimentavano sulla neve ma volevano raidare qualcosa con una posizione dei piedi che ricordasse la tavola...
I primi snurfer nascono negli anni 50 (si vocifera che alle hawaii ne avessero costruiti di simili molti anni prima) verso la fine di quel decennio comparirono i primi mono, ma erano uno sci solo con una piastra rialzata che ospitava gli attacchi in parallelo, solo negli anni 60 si è sviluppato il monosci come lo vediamo oggi.
Allo stesso modo, i primi snurfer non avevano attacchi, si usava un laccio in punta e si raidava la tavola proprio come fosse un surf, solo a fine anni 70 comparirono i primi attacchi, che erano più simili ai pad da windsurf che agli attacchi moderni.
Poi arrivarono Burton e Sims a far evolvere il tutto, mentre il monosci stentava a decollare. Quando l'avvento in europa dello snow portò una ventata di aria fresca anche il monosci trovò il suo posto, che ebbe la sua massima diffusione negli anni 80, per poi morire dopo appena un decennio di moda...
 
No, ti assicuro che l'evoluzione non è stata quella, ho la fortuna di conoscere Dino Bonelli, proprietario del Museo dello Snowboard e storico di snowb, e monosci e snow hanno seguito due strade di sviluppo separate, in ambienti diversi, e cronologicamente, è nato prima lo snowboard, o meglio lo snurfer, richiesto proprio dai surfers che si cimentavano sulla neve ma volevano raidare qualcosa con una posizione dei piedi che ricordasse la tavola...
I primi snurfer nascono negli anni 50 (si vocifera che alle hawaii ne avessero costruiti di simili molti anni prima) verso la fine di quel decennio comparirono i primi mono, ma erano uno sci solo con una piastra rialzata che ospitava gli attacchi in parallelo, solo negli anni 60 si è sviluppato il monosci come lo vediamo oggi.
Allo stesso modo, i primi snurfer non avevano attacchi, si usava un laccio in punta e si raidava la tavola proprio come fosse un surf, solo a fine anni 70 comparirono i primi attacchi, che erano più simili ai pad da windsurf che agli attacchi moderni.
Poi arrivarono Burton e Sims a far evolvere il tutto, mentre il monosci stentava a decollare. Quando l'avvento in europa dello snow portò una ventata di aria fresca anche il monosci trovò il suo posto, che ebbe la sua massima diffusione negli anni 80, per poi morire dopo appena un decennio di moda...

da quello che sapevo io dai primo monosci derivarono i primi snowboard hard, videro che con gli attacchi messi come lo snowboard era più facile e nacquero i soft, ma magari mi sbaglio ;)
il no-board (praticamente lo snurfer) esiste ancora oggi anche se è pochissimo usato
 
il no-board (praticamente lo snurfer) esiste ancora oggi anche se è pochissimo usato

No speta... il No-board è qualsiasi tavola da snow senza attacchi con un pad-antiscivolo incollato sul top della tavola ed un leash di sicurezza tipo surf, lo snurfer era praticamente un asse di legno appuntita con una corda di supporto fissata in punta.
 
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