Conseguenze legali valanghe

Cioè questo stava fotografando due sciatori che hanno staccato una piccola slavina, senza nessuno coinvolto ed è stato condannato ad un anno di prigione. Assurdo. :skifrusta: E gli sciatori no.

Risultato: non scierà più in italia. Beh, un concorrente in meno, però stica.zzi che figure di m facciamo. :evil:
 
Ok libero di andartene, io resto.
Secondo me le cose stanno cambiando... mi sa che gli è andata di sfiga, se fa ricorso in appello vince.
 
A me sta storia ha lasciato abbastanza a bocca aperta...e sarei curiosissimo di sapere dove è avvenuto tutto questo anche se un idea ce l'ho...
 

VERGOGNA, la legge non prevede questo.
Secondo me dovrebbero ricorrere in appello.

Prima di tutto il cartello è posto solo all'accesso principale, seconda cosa è un cartello illegittimo. Ognuno scia a proprio rischio e pericolo, anche perché il canalone non dà su piste, o case, quindi in caso di incidente solo gli sciatori sarebbero coinvolti e ultima cosa i soccorritori sono volontari.

Solo il sindaco può vietare il freeride con un ordinanza di alcuni giorni, l'aveva fatta? Da come parla, dubito.
 
Parlando con una guida di White Lines qualche settimana fa al Cai ricordo che ci disse che ha preso la multa anche lui giù dal Canalone per lo stesso motivo. L'anno scorso. Canalone chiuso e lui è sceso. Gli hanno spiegato, e lui ha spiegato poi a noi, che l'hanno multato perchè aveva lo skipass. Quindi chi ha rilasciato il biglietto era responsabile per le piste aperte e chiuse. Se fosse salito con le pelli erano fatti suoi e responsabile solo lui.
 
vabbè allora basta non mostrarlo se ti fermano, semplice.

Ieri a Pila il gestore degli impianti mi ha detto di non scendere da pista chiusa e io gli ho detto che sarei sceso in fuoripista a mio rischio e pericolo e lui ha detto che se ci beccava la polizia ci avrebbe multato.
Il giro dopo c'è uno sbirro che parla con uno skialp e allora chiedo: "posso scendere di qua o mi date la multa?" Lui: "dove stanno battendo no, ma dall'altra parte ok", infatti salivano e scendevano dalla pista chiusa anche scialpinisti.

Vabbè che tali gestori, alla mattina alle casse alla domanda:
io "scusa, che pericolo valanghe c'è oggi?"
gestore "vai tranquillo che non c'è pericolo valanghe"
io: "in alto aprite?"
gestore "no, stanno bonificando"

poi alla partenza di Couis 2 c'era scritto Pericolo 4, forte, in rosso.
Sul sito c'era scritto Pericolo 1, sul bollettino VDA c'era pericolo 3

Vedo che la comunicazione è il pezzo forte di Pila. :skifrusta::skifrusta:



Gli sbirri e i sindaci non sono tutti scemi, solitamente i gestori degli impianti sì. :skifrusta::skifrusta:
Basta bonificare sopra le piste, tener chiuse quelle pericolose, mettere segnaletica e bollettino valanghe alla partenza impianti e tu gestore con la coscienza sei a posto. Invece devi fare lo strunz e mettere le mani avanti :KEV
 
Quello che ho detto anche io.. Lui non voleva fare figure con ulteriori domande visto che ha un nome e una reputazione e ha pagato pensando di fare ricorso.. Che poi ha regolarmente perso..

No ma soprattutto un minimo di affidabilità anche alle casse lo dovrebbero avere no?! Una cosa così non l'ho mai sentita. Pure a Bobbio mi hanno saputo rispondere meglio..
L'inizio stagione ritardato gli ha dato alla testa [emoji379]
 
questo succede ad assumere gente sottopagata, accettano solo i babbei (desumo eh, non è che so il ragazzo alle casse che contratto avesse, di sicuro non è formato). La crisi colpisce tutti, ma non fanno niente per uscirne, la mancanza di neve non aiuta, ma forse certe stazioni è quello che si meritano.
Ieri alle casse di Pila non avevano manco le cauzioni da 5€ da restituire. Imbarazzo.
 
Top