Sagron Mis: natura e relax al massimo livello al confine tra Trentino e Veneto.

doctor vic

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Normalmente non parlo dei posti più belli che trovo, per evitare noiosi sovraffollamenti :wink:, ma stavolta faccio un'eccezione: se ne avete le scatole piene del lunapark fassa-style (bello il Catinaccio, patrimonio dell'Unesco, ma come mai non c'è ancora l'ascensore per andare sulle torri del Vajolet? sono indietro...) e se cercate il massimo di natura e relax in un posto veramente magico, allora andate qui

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e non ve ne pentirete.
Quota 1100, boschi di faggi e abeti, sentieri nella natura e pace assoluta.
Se volete casino e karaoke astenetevi, attorno all'albergo non c'è NIENTE per una decina di km, fino a Fiera di Primiero.
L'albergo è un gioiello di legno e comfort. L'ha costruito il comune e dato in gestione con regolare asta a un ragazzo della provincia di Padova, Luca, che è molto lontano dallo stereotipo di albergatore tipico dolomitico. Il cuoco è molto bravo, ma questo è un dettaglio. Io amo molto il legno e sono rimasto allibito dalla cura del particolare e dal benessere che questo posto infonde solo entrandoci. Nel prato c'è un laghetto bio-dinamico, alimentato con acqua di sorgente che ricircola e quindi si scalda abbastanza, e tenuto pulito con un angolo di piante che depurano l'acqua, almeno credo. Può sembrare moda new age, ma è stato il bagno più rigenerante che ho fatto negli ultimi venti anni, l'acqua dolce per me è il massimo del benessere, sono nato in un posto ricco di acqua, 4000 metri cubi "al secondo" in agosto che scendono in Puglia dentro 44O km di galleria in pietra di 4 mt x 4, ma questa è un'altra storia.
Dalla Baita partono i sentieri, di varie lunghezze e impegno, e a tre quarti d'ora di passeggiata c'è un posto proprio suggestivo, la Val delle Moneghe, con torrente che nasce da una cascatella all'inizio della valle, e vale proprio la pena di farci un salto, il posto incute soggezione e si sente la natura primordiale che ha forgiato queste montagne così belle. La leggenda dice che è abitata dagli spiriti, io ho visto solo 3 camosci, babbo mamma e camoscino, speriamo non siano in sovrannumero...
Il prossimo inverno tornerò con ramponi e picche, proverò le due cascate di ghiaccio, forse riuscirò a risentire quella cosa che è sparita da tempo, l'AVVENTURA.

Sagron cascate ghiaccio - Val de le moneghe Intaiada - Trentino-Alto Adige

L'unico fastidio è la strada per arrivare a Sagron Mis: la più corta da Padova arriva in Valsugana con uno stillicidio di paesi, semafori e rotonde che alla fine tomtom ha detto BASTA! CHEPPALLE!!!, così quando ci sono tornato sono passato da Belluno, da Bologna sono 30 km in più ma tutti in quinta. 1 km prima di Agordo si gira a sinistra verso Primiero - Passo Rolle e dopo 20 km si arriva a Sagron Mis. Gli ultimi 15 sono un po' a chiocciola :D ma ormai si è arrivati, e i boschi sono stupendi.
E -parentesi- basta guardare com'è tenuta la strada in Veneto e come cambia al confine col Trentino per capire cosa vuol dire "provincia a statuto speciale".
Sagron Mis è in Trentino per un pelo, e per fortuna, viene da dire, niente contro il Veneto, anzi, ma si vede che la gestione del sociale è per forza moto diversa.
Altrimenti un comune con meno di 200 residenti come potrebbe costruire un albergo e darlo in gestione? Il patto di stabilità ovviamente a Sagron non vale.
L'albergo è aperto tutto l'anno, lo ha voluto il comune per creare occupazione e turismo, c'è bisogno di ospiti, per questo lo suggerisco al forum, mi dispiacerebbe moltissimo se dovesse chiudere.
Chi vuole veramente un ambiente incontaminato dove starsene in pace con l'universo sa dove lo può trovare.
Uno yodel a tutti
Vic

ps: fotina fatta con cellulare da 39 e 90€, ma credo renda lo stesso l'idea.

val delle moneghe.jpg
 
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Tutta la valle del Mis è uno dei più bei gioielli delle Dolomiti!

Prima o poi con qualche giorno a disposizione, vado verso Erera-Piani eterni... ma bisogna girare a lungo per godersi al meglio quei posti
 
Tutta la valle del Mis è uno dei più bei gioielli delle Dolomiti!

Prima o poi con qualche giorno a disposizione, vado verso Erera-Piani eterni... ma bisogna girare a lungo per godersi al meglio quei posti

Condivido in pieno mia nonna ha un buco di appartamento alla fine della valle verso tiser, è la mia seconda casa, ho passato tutte le estati della mia infanzia in quei posti, per me è il posto più bello del mondo.
 
Da ragazzo la Parrocchia a cui appartenevo aveva in gestione una casa vacanze a Gosaldo..condivido pienamente bei posti
 
può essere che di questo albergo ne abbia parlato la Gabanelli in "Report" nella sua rubrica finale riguardante le (poche) cose che funzionano bene?
 

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Tempo fa la Valle del Mis, le zone circostanti Agordo, i cadini del Brenton e parte del feltrino erano pesantemente infestati da zecche.
Ho più volte lodato gli sforzi delle amministrazioni locali per arginare la piaga.
Tu hai sentito di problemi?

Ciao e grazie
 
per ora no.

Tempo fa la Valle del Mis, le zone circostanti Agordo, i cadini del Brenton e parte del feltrino erano pesantemente infestati da zecche. Ho più volte lodato gli sforzi delle amministrazioni locali per arginare la piaga.
Tu hai sentito di problemi? Ciao e grazie

per il momento mi sono salvato, ma ho girato sempre su sentieri o tra le rocce, non nell'erba alta.
e poi nei miei trek a costo di sudare porto sempre pantaloni lunghi, proprio per evitare problemi con gli insetti, da quando un caro amico è morto giovane per una encefalite da Rickettsia.
comunque non ho sentito parlare del problema, forse è sotto controllo.
 
Bravo, sei prudente.
Anche io vado sempre con i pantaloni lunghi ma per un motivo molto meno nobile: sono pallido, ho la carnagione chiarissima e i pantaloni mi evitano scottature sulle gambe.

Se non hai sentito di problemi del genere vuol dire che gli sforzi fatti negli anni passati hanno dato i loro frutti.
Bravi, bravi, bravi.

Ciao
 
Sapete però che io son 28 anni che vado nell'Agordino, i miei e i miei zii da ancora prima, compreso anche Zoldo... la storia delle zecche c'è sempre stata, l'erba alta etc... non è una novità!
Eppure ho fatto tantissimi giri in erba alta, bosco, pascoli per anni e anni, anche in zone pochissimo battute, si pensi alla metà anni 90, Pramperet, Malga Caleda e Duran, Bianchet, Scarpa, Framont, bassa val Civetta... insomma tanti giri.
Ma né io, né soprattutto chi era con me e che son 15 anni che passa almeno 2 mesi in quelle zone, non le abbiamo mai prese nonostante girassimo con braghe corte spesso!

Mah, forse rimane una voce di chi magari ha la sfiga di prenderne una.


Per inciso... io l'unica zecca della mia vita l'ho presa 1 mese e 10 giorni fa in un bar sui colli di Bologna in zona fortemente abitata! :shock:
 
Non sono certo che si tratti di semplici leggende metropolitane o episodi sporadici ingigantiti.
A casa ho un paio di libri di autori agordini e anche loro confermano la presenza di zecche in forti quantità.

Ma se le esperienze dirette di noi utenti del forum sono positive vuol dire che il problema è stato limitato.
Meglio così.

Ciao
 
Confermo come in zona del basso agordino, della schiara, parco dolomiti bellunesi negli anni passati ci sia stata una diffusione non indifferente di zecche. Non conosco i motivi oppure perchè sia rimasto un fenomeno relativamente circoscritto, infatti già sopra agordo non era così sentito. Sinceramente è da un po' che non ne sento più parlare, non so se si sia risolto o cosa
 
Sì in quelle zone lì l'ho sentito dire più spesso anche io, specie quando andai al Bianchét!
 
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