madflyhalf
Skifoso assolato che fa l'aperitivo
Non è che la vicinanza geografica si traduca perfettamente in vicinanza infrastrutturale.
Se frequentaste di più le zone, vi accorgereste che sarebbe
1) uno scempio ambientale
2) una cretinata sciistica
3) uno spreco di soldi
Prendendo questa mappa
si nota che tra gli impianti del Poggio della Doganaccia e del Cupolino (i più vicini del Corno, ricordandoci che in val di Gorgo non c'è più nulla e poi vedremo il perché) c'è:
- il versante sud dello Spigolino, che in tardo febbraio non ha quasi più neve ed è impraticabile (e quindi una cretinata sciistica) sci ai piedi
- il versante nord dello Spigolino, che ha pendenze di quasi 60°, è molto a rischio valanghe/slavine, se ne verificano spesso, inoltre in cima si forma spesso una pericolosa cresta di neve per nulla sicura nemmeno in periodi di freddo pungente prolungato; inoltre tale lato vede le sorgenti del Dardagna, effettuare lavori lì sarebbe massacrare una delle aree più belle e selvagge del Parco (e le cascate a valle), davvero uno scempio ambientale
- la zona del passo del Lupo/Cingio Sermidiano, affrontabile solo con un impianto ex novo da costruire, ma andrebbe prima riqualificata il passo della Croce Arcana (che per me è bellissimo sterrato), e la valle di Ospitale. Tuttavia questo passaggio però precipita in verticale dal versante Dardagna (sopra le cascate per intenderci)!!
C'erano una volta gli skilift in val di Gorgo... tolti perché la zona aveva pendii instabili ed era difficile da collegare alle Polle e Rocce.
Mettetevela via, Doganaccia-Corno è infattibile, tentare un collegamento sciistico lì è buttare via soldi, rovinare l'ambiente del crinale appenninico, e fare una robaccia esposta a sud o peggio ancora in zone a continuo rischio slavine!
Se frequentaste di più le zone, vi accorgereste che sarebbe
1) uno scempio ambientale
2) una cretinata sciistica
3) uno spreco di soldi
Prendendo questa mappa
si nota che tra gli impianti del Poggio della Doganaccia e del Cupolino (i più vicini del Corno, ricordandoci che in val di Gorgo non c'è più nulla e poi vedremo il perché) c'è:
- il versante sud dello Spigolino, che in tardo febbraio non ha quasi più neve ed è impraticabile (e quindi una cretinata sciistica) sci ai piedi
- il versante nord dello Spigolino, che ha pendenze di quasi 60°, è molto a rischio valanghe/slavine, se ne verificano spesso, inoltre in cima si forma spesso una pericolosa cresta di neve per nulla sicura nemmeno in periodi di freddo pungente prolungato; inoltre tale lato vede le sorgenti del Dardagna, effettuare lavori lì sarebbe massacrare una delle aree più belle e selvagge del Parco (e le cascate a valle), davvero uno scempio ambientale
- la zona del passo del Lupo/Cingio Sermidiano, affrontabile solo con un impianto ex novo da costruire, ma andrebbe prima riqualificata il passo della Croce Arcana (che per me è bellissimo sterrato), e la valle di Ospitale. Tuttavia questo passaggio però precipita in verticale dal versante Dardagna (sopra le cascate per intenderci)!!
C'erano una volta gli skilift in val di Gorgo... tolti perché la zona aveva pendii instabili ed era difficile da collegare alle Polle e Rocce.
Mettetevela via, Doganaccia-Corno è infattibile, tentare un collegamento sciistico lì è buttare via soldi, rovinare l'ambiente del crinale appenninico, e fare una robaccia esposta a sud o peggio ancora in zone a continuo rischio slavine!