Siglata l'intesa per il collegamento tra Sesto e Padola

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  • 24/07/2017
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Nell'ambito della riunione del Comitato comuni confinanti è stata siglata l'intesa tra e province di Bolzano e Belluno, i comuni di Sesto e Comelico superiore per la realizzazione del collegamento sci ai piedi tra Sesto Pusteria e Padola.

I nuovi impianti consentiranno dunque di completare il Giro delle Cime che negli ultimi anni ha trovato un buon riscontro tra gli sciatori nonostante il tratto servito dallo skibus. Il progetto prevede due nuovi impianti e relative piste sul lato Veneto: il primo sarà la cabinovia Popera che partirà da Valgrande e risalirà su Cima Colesei sopra il Monte Croce, da qui una nuova pista si andrà a collegare con le attuali piste del passo fino a Campotrondo riprendendo l'attuale skiweg Popera fino alla partenza del nuovo impianto.

I nuovi impianti e piste del collegamento

 

Per salire sulle piste della skiarea di Padola ci sarà la seggiovia Valgrande da 4 o 6 posti che partendo vicino la cabinovia salirà in direzione opposta fino alla pista Campo, il tracciato di recente realizzazione nella skiarea di Col d'la Tenda ideale per i principianti e parte integrante del collegamento stesso, al ritorno una nuova pista consentirà di tornare a Valgrande.

Per questa tranche di lavori si è ricorsi ai fondi Odi, finanziamenti già approvati da qualche anno per la prima metà del collegamento e solo ora anche per il restante verso Padola, in totale saranno necessari 38,5 milioni, 26 dei quali provenienti dal Fondo comuni confinanti, 11,5 dai privati e 1 dal Comune di Comelico.

Il paese di Padola dalle piste

 

Sul piatto anche il miglioramento dei collegamenti da Passo Monte Croce a Sesto che adesso prevede un lungo e panoramico skiweg dalla Croda Rossa verso il passo e il ritorno in skibus. Il progetto prevede una cabinovia di collegamento Kreuzberg-Signaue per un valore di 5,5 milioni di euro finanziati da privati e provincia di Bolzano.

A completare il tutto è previsto l'innevamento programmato su tutte le nuove piste con i bacini di accumulo, le aree di parcheggio, sistemi antivalanghe e nuovi mezzi battipista, senza contare una possibili riapertura delle terme di Valgrande.

Valgrande, la zona dove partiranno i due nuovi impianti

 

Per le tempistiche, visti i lunghi iter burocratici, si spera di completare il collegamento per dicembre 2019 anche se non si esclude una prima parte del collegamento già pronto per la stagione 2018-19 in modo da ridurre al minimo l'uso dell'attuale skibus.

 

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articolo scritto da per SkiForum


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