Un bianco Natale per il nord-ovest

Un bianco Natale per il nord ovest: le skiaree di Piemonte e Valle d'Aosta si presentano per le festività natalizie con un ottimo innevamento e condizioni in pista eccezionali.

Le nevicate dei giorni scorsi hanno preso per la maggior parte il cunese con le skiaree del Mondolè Ski e Limone Piemonte che attualmente hanno aperto la maggior parte della piste, molta neve anche nella zona del Monviso dove hanno aperto tutte le piste le piccole skiaree come Crissolo, Pontechianale e Prali. Prese più marginalmente le skiaree della Val di Susa dove comunque sono in apertura la maggior parte dei tracciati.

Mondolè Ski - Prato Nevoso

In Valle d'Aosta le recenti nevicate hanno interessato principalmente le skiaree meridionali, la sciabilità è comunque ottima in tutta la regione e anche le ultime skiaree rimaste chiuse come Crévacol e Cogne hanno aperto i battenti.

Cervinia

Il resto del nord Italia non è stato interessato da alcuna nevicata, nonostante questo grazie alll'innevamento artificiale sono in funzione tutti i comprensori.

Nel Dolomiti Superski sono aperti quasi 1000 km di piste perfettamente innevate con tutti i collegamenti disponibili, nell'Ortler Skiarena alcune vallate di confine sono state interessati da qualche nevicata da sfondamento dell'ordine di 10-15 cm che ha portato un panorama più invernale.

Alpe Lusia-Bellamonte

Sulle alpi centrali soffrono le skiaree del bergamasco dove gli operatori sono riusciti ad aprire solo alcune piste, mentre in Valtellina si ha una buona sciabilità e dal 27 dicembre arriverà in circo bianco a Santa Caterina Valfurva per un 3 giorni di gare.

Discorso a parte per gli appennini dove oltre a mancare la neve hanno subito anche un paio di giorni di leggera pioggia che ha reso ancora più difficoltosi i lavori di innevamento delle piste, nonostante ciò nella parte settentrionale si scia all'Abetone, Cimone, Corno alle Scale, Cerreto Laghi e al campo scuola di Febbio.

Majelletta

In Abruzzo la skiarea di Roccaraso è aperta già dall'immacolata con qualche pista all'Aremogna e a breve apriranno anche le prime piste a Monte Pratello e Pizzalto, altrove si scia su qualche pista a Campo Felice, Ovindoli, Passo Lanciano/Majelletta e sul campo scuola di Pescasseroli.

L'alta pressione che sta interessando l'Italia portando temperature primaverili in montagna, inversioni termiche e nebbie in pianura, ci accompagnerà fino al 27 dicembre dopodiché tutti i modelli vedono il ritorno del freddo e di temperature consone al periodo. Il 2016 ci lascerà dunque senza neve sulla maggior parte delle montagne italiane mentre probabilmente già dai primi giorni del nuovo anno si potrebbe avere un cambio di rotta.

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