quest'anno ho studiato molto il problema abbigliamento e mi sono fatto una piccola cultura e una mia opinione.
C'è stata una progressione paurosa nei materiali e nelle possibilità, e anche senza spendere cifre pazzesche si può stare veramente bene e godersi la montagna.
Il concetto principale è quello di non puntare tutto sulla "buccia" (giacca e pantaloni, la tuta non è la scelta giusta), ma scegliere bene gli strati, e TUTTI gli strati sono importanti. Puoi anche prendere una giacca in goretex XCR (il top dei top), ma se sotto hai una maglietta di cotone che si riempie di sudore, resti bagnato e scomodo tutto il giorno
quindi un po di consigli....
sulle marche hanno già detto tutto, aggiungerei nel livello top anche eider, mammut, marmot, haglofs, magari un po più difficile da trovare in italia. Io cerco personalmente di evitare il made in china o paesi simili per una scelta già a lungo dibattuta o di favorire ditte come patagonia che hano una politica di re-investimento degli utili per l'ambiente, ma questa è una storia diversa.
se aspetti i saldi o cerchi su internet, puoi trovare vari sconti su queste marche di punta, che oi sono tali anche perchè usano i materiali migliori. se vai in USA, col dollaro basso è una pacchia. Io la settimana scorsa ero all'outlet patagonia nel maine è ho comprato una pacco di cose al 30% del listino.... ma è stato un colpo di fortuna
- sotto a tutto capilene (patagonia, direi il top) o comunque materiali sintetici adeguati che puoi trovare con spesa più che ragionevole anche da decathlon
- pantaloni di buon livello.... ma non sono secondo me il cuore del problema. Per anni ho avuto i decathlon (più o meno metà della gamma, vedrai che hanno differenti scelte di tessuto e prezzo) e andavano più che bene fino a quando hanno retto.
- gli strati sopra sono il punto cruciale. Come strato intermedio, se prendi un pile di buon livello (tanto per fare un esempio, R2 o R3 di patagonia, non R4 che è un windstopper ed è praticamente da usare come esterno), vai sul sicuro. Oppure prendi una softshell di cui scrivo tra un attimo..
- Lo strato esterno oggi ha due possibilità: soft o hard shell. La prima traspira di più ma tiene (un pelo) meno l'acqua, la seconda ti fa sudare di più ma tiene di più l'acqua. In pratica, se ami sciare anche sotto meganevicate la hard shell è indispensabile. Se no potresti prendere una soft, che è una giacca da sogno perchè non fa sudare nelle salite o semplicemente nel portare gli sci fino agli impianti.... I materiali migliori sono goretex (in ordine di prezzo paclite, standard e XCR, con paclite più leggero e XCR più traspirante, standard in mezzo), windstopper etc.... ma alcune ditte come patgonia e north face si fanno i loro tessuti con vari nomi tipo Hyvent (north face di gamma media)
L'idea che mi stio facendo è che sempre di più nel futuro si useranno softshell come strati intermedi e leggerissime hard shell da mettere sopra in caso di rovescio..... ma magari mi sbaglio :wink: