L'avete fatto? Io l'ho fatto l'inverno scorso che stavo a La Villa, nun je la facevo più a fare il solito Sellaronda.... :verde:
bello, come ai vecchi tempi in cui il sellaronda non era tutto collegato!
Bisogna prendere un paio di pulmann ma si fanno bei giri, e poi se c'è abbastanza neve si può scendere da malga ciapela fino a sottoguda e guardare quelli che fanno arrampicata su cascate di ghiaccio... e poi sciare alle cinque torri (quante belle giornate c'ho passato su quelle pareti!), scendere per l'armentarola fino alla capanna alpina e il rifugio scotoni senza impianti, quasi un fuoripista legalizzato.....
Se non l'avete mai fatto e siete in zona..... non mancate di farlo!
http://www.dolomiti.org/ita/cortina/newlaga/inverno/grandeguerra.html
bello, come ai vecchi tempi in cui il sellaronda non era tutto collegato!
Bisogna prendere un paio di pulmann ma si fanno bei giri, e poi se c'è abbastanza neve si può scendere da malga ciapela fino a sottoguda e guardare quelli che fanno arrampicata su cascate di ghiaccio... e poi sciare alle cinque torri (quante belle giornate c'ho passato su quelle pareti!), scendere per l'armentarola fino alla capanna alpina e il rifugio scotoni senza impianti, quasi un fuoripista legalizzato.....
Se non l'avete mai fatto e siete in zona..... non mancate di farlo!
http://www.dolomiti.org/ita/cortina/newlaga/inverno/grandeguerra.html
IL GIRO DELLA GRANDE GUERRA
Lagazuoi, Padon, Marmolada, nomi famosi nel mondo, oggi segnati da piste da discesa di grande bellezza, ma che furono teatro di sanguinose battaglie durante la prima guerra mondiale. Il giro della Grande Guerra porta a riscoprire queste memorie storiche, passando accanto a notevoli resti di postazioni militari e gallerie. Il paesaggio è sempre grandioso, e varie sono le situazioni che si incontrano lungo il percorso, dalle discese su piste poco battute al traino dei cavalli, allo spettacolo dei Serrai di Sottoguda ammantati di ghiaccio vivo. Il percorso, per sciatori esperti, è fattibile sia in senso orario che antiorario partendo da una stazione qualsiasi del comprensorio, ed è sempre ben segnalato. Partendo da Zoldo (è neccessario munirsi dello skipass Dolomiti Superski) conviene raggiungere Pescul. Qui uno ski bus porta al rifugio Fedare (Passo Giau); in seggiovia si sale al rifugio Averau, da dove si scende lungo le piste delle Cinque Torri fino al piazzale della stazione di valle. Un altro ski bus porta al passo Falzarego, dove si sale al Lagazuoi. Qui inizia la fantastica discesa dell' Armentarola, in un ambiente tra i più affascinanti delle Dolomiti, al fondo della valle sono in attesa i cavalli che trainano gli sciatori al collegamento con le piste di S.Cassiano. In seggiovia si sale al Piz Sorgega(chi lo desidera può prendersi il gusto di una discesa del Piz La Villa) e lungo le piste si scende agli impianti del Cherz e con questi si sale al passo Campolongo, da dove si raggiunge Arabba e Porta Vescovo. Sempre lungo le piste si scavalca il passo Padon, si scende al passo Fedaia e si raggiunge Malga Ciapèla; qui, se le condizioni di neve lo permettono, si percorrono con gli sci le strette gole dei Serrai di Sottoguda, al termine dei quali uno ski bus riporta sulle piste del comprensorio Civetta alla stazione di Alleghe.
Il servizio di ski bus è gratuito per i possessori di skipass (biglietti in distribuzione presso gli uffici degli impianti di risalita)