Edo
???
Ri-ri-ri-ri buonasera,
Quest'ultimo reportage della stagione riguarda la principale località sciistica greca, situata alle pendici del Monte Parnaso, una delle montagne più alte del paese nonché un luogo importante nella storia antica ellenica.
Si scia qua da parecchi anni (dal 1976 secondo l'enciclopedia online), anno al quale probabilmente risalgono i vecchi impianti mostrati alla fine del reportage.
Il dislivello sciabile è da 1600 a 2250 metri, quando c'è un buon innevamento probabilmente ci sono una decina di piste servite da altrettanti impianti. Oramai a fine stagione il comprensorio è parzialmente aperto ma per fortuna lo è anche il collegamento tra i due versanti.
Ora passiamo alle foto perché non c'è tanto altro da dire, se non forse che nonostante la fine della stagione la località era abbastanza frequentata, soprattutto da giovani e forse per via delle vacanze pasquali (la pasqua ortodossa è caduta una settimana dopo la nostra). Pensavo di trovare una triste atmosfera da fine stagione ed invece non è stato del tutto così.
Dunque,
dove si trova:
La ricettività in zona è assicurata dalla presenza di due centri abitati molto turistici nelle vicinanze (a circa 30 chilometri dalle piste, situati lungo la strada statale): Arachova e Delfi.
Il primo è un paesino caratteristico in cima ad una collina con un centro storico piacevole ed una caratteristica chiesa - raggiungibile con una lunga scalinata - che domina il centro abitato.
Il secondo è sede del celebre sito archeologico ed è quindi pieno di alberghi e di turisti stranieri. Nessuno a parte me però era interessato alle piste da sci. Arachova invece, era piena di squadre di atleti/sci club e molto anomata. Mi è parsa la "base" della skiarea anche per la presenza di negozi sportivi, assenti nella località vicina e più incentrata sul sito archeologico.
Qualche foto di Arachova:
Io ho dormito a Delfi. Vista mattutina dal balcone:
Ora è il momento di mettersi in viaggio verso la neve ché altrimenti tra la flemma greca (che improvvisamente scompare al momento dell'ingresso in un'automobile ma con questo io mi sento pienamente a mio agio, soprattutto dopo aver percorso migliaia di chilometri per le strade dei Balcani) e le soste fotografiche arriverò sulle piste per ora di pranzo quando la neve sarà già rovinata:
Nulla da segnalare alla base delle piste: un parcheggio, un noleggio, le casse e nient'altro.
Si parte:
Anche questa località è entrata a pieno titolo nel terzo millenio con la recente costruzione di due telecabine e di due telemix:
La stagione volge al termine e parecchie piste sono chiuse per mancanza di neve. Si scia più che altro su due impianti su un versante ed un altro sul versante dietro la montagna. Si scia su tre/quattro piste ma uno non viene certamente qua per valutare il livello tecnico della sciata ma piuttosto per compiere una gita un po' particolare.
Arrivo in altitudine, parete rocciosa e chiesetta:
Discesa:
Alla base degli impianti è presente questo casermone e lo sciatore può incontrare de servizi estremamente scadenti e con il peggior rapporto qualità/prezzo al mondo: il casermone avrà qualche anno ma è così maltenuto che ne dimostra venti, i bagni sono in una condizione oscena, il bar/self service offre - a prezzi astronomici - il NULLA (verso ora di pranzo rimaneva da mangiare solo un panino che è stato uno dei peggiori mai mangiati in vita mia, e bisogna sforzarsi per rendere così insapore un panino. Nemmeno quelli confezionati da banco frigo delle stazioni di servizio all'estero sono mai arrivati ad un livello così infimo!). Dopo ciò, i posti a sedere sono tutti all'interno e quando ci sono stato io faceva un caldo bestiale. All'esterno non è presente UNA panca o un tavolo. Ci sono solamente delle sedie sdraio che per utilizzarle bisogna pagare tre euro:
I prezzi assurdi delle bevande, degni di Courchevel:
Uno skilift chiuso:
Ma ritorniamo sulla neve:
Panorami dalla vetta:
E discesa alla base:
Adesso mi sposto nell'altro versante con l'altro telemix. Probabilmente qua sotto quando c'è neve ci sono delle piste, adesso rimaneva solamente una stradina, per altro chiusa senza alcuna motivazione apparente:
Ancora qualche foto panoramica:
Su questo versante è aperta principalmente una sola pista (più un mini-skilift che forse servirebbe, quando c'è neve per accedere alle piste che si snodano dietro la montagna o a dei fuoripista), però più impegnativa delle altre e con una piacevolissima neve primaverile poco tracciata:
La stagione oramai è bella che finita:
Ancora una sciata con qualche foto panoramica:
Quelle dietro sono le montagne del Peloponneso, ancora imbiancate e chissà se equipaggiate di impianti di risalita:
Vista dall'altra parte:
Una volta ridisceso alla base delle piste di questo versante, decido di prendere la telecabina in discesa per andare a curiosare. La pista è chiusa per mancanza di neve e quasi nessuno parcheggia su questo versante, ciononostante la telecabina è ancora in funzione (da altre parti l'avrebbero già chiusa):
Una telecabina corta ma piuttosto vertiginosa:
Ancora qualche discesa su questo versante:
E poi ritorno sull'altro dove ripeto qualche pista fino a quando sono stufo (in realtà rimango quasi fino all'ora di chiusura degli impianti):
Alla base si trovano testimonianze delle infrastrutture che equipaggiavano la montagna fino a non molto tempo addietro:
E' ora di rimettersi in viaggio, ci sarebbero due strade per la mia prossima destinazione ma io decido di tornare indietro ad Arachova e di percorrere la strada costiera. Mi aspetta quindi qualche ora di guida su una strada panoramica e pressoché deserta con un panorama che solitamente non s'incontra alle mia latitudine dopo una giornata di sci:
Conclusione: sicuramente non un posto nel quale venire per sciare apposta ma se uno si trova nei paraggi una salita su questa montagna merita, fosse anche per il panorama. Per altro la Grecia è una destinazione che difficilmente si associa allo sci, tanto più di questa stagione. In realtà non avevo preventivato di venire qua ma una casuale occhiata alle webcam, all'innevamento tutto sommato sufficiente e grazie quella passione che dovrebbe accomunare chi si trova a leggere questo forum mi sono prontamente convinto a fare questa deviazione ed a venire a sciare qua.
Grazie, è tutto!:skiciao:
Quest'ultimo reportage della stagione riguarda la principale località sciistica greca, situata alle pendici del Monte Parnaso, una delle montagne più alte del paese nonché un luogo importante nella storia antica ellenica.
Si scia qua da parecchi anni (dal 1976 secondo l'enciclopedia online), anno al quale probabilmente risalgono i vecchi impianti mostrati alla fine del reportage.
Il dislivello sciabile è da 1600 a 2250 metri, quando c'è un buon innevamento probabilmente ci sono una decina di piste servite da altrettanti impianti. Oramai a fine stagione il comprensorio è parzialmente aperto ma per fortuna lo è anche il collegamento tra i due versanti.
Ora passiamo alle foto perché non c'è tanto altro da dire, se non forse che nonostante la fine della stagione la località era abbastanza frequentata, soprattutto da giovani e forse per via delle vacanze pasquali (la pasqua ortodossa è caduta una settimana dopo la nostra). Pensavo di trovare una triste atmosfera da fine stagione ed invece non è stato del tutto così.
Dunque,
dove si trova:
La ricettività in zona è assicurata dalla presenza di due centri abitati molto turistici nelle vicinanze (a circa 30 chilometri dalle piste, situati lungo la strada statale): Arachova e Delfi.
Il primo è un paesino caratteristico in cima ad una collina con un centro storico piacevole ed una caratteristica chiesa - raggiungibile con una lunga scalinata - che domina il centro abitato.
Il secondo è sede del celebre sito archeologico ed è quindi pieno di alberghi e di turisti stranieri. Nessuno a parte me però era interessato alle piste da sci. Arachova invece, era piena di squadre di atleti/sci club e molto anomata. Mi è parsa la "base" della skiarea anche per la presenza di negozi sportivi, assenti nella località vicina e più incentrata sul sito archeologico.
Qualche foto di Arachova:
Io ho dormito a Delfi. Vista mattutina dal balcone:
Ora è il momento di mettersi in viaggio verso la neve ché altrimenti tra la flemma greca (che improvvisamente scompare al momento dell'ingresso in un'automobile ma con questo io mi sento pienamente a mio agio, soprattutto dopo aver percorso migliaia di chilometri per le strade dei Balcani) e le soste fotografiche arriverò sulle piste per ora di pranzo quando la neve sarà già rovinata:
Nulla da segnalare alla base delle piste: un parcheggio, un noleggio, le casse e nient'altro.
Si parte:
Anche questa località è entrata a pieno titolo nel terzo millenio con la recente costruzione di due telecabine e di due telemix:
La stagione volge al termine e parecchie piste sono chiuse per mancanza di neve. Si scia più che altro su due impianti su un versante ed un altro sul versante dietro la montagna. Si scia su tre/quattro piste ma uno non viene certamente qua per valutare il livello tecnico della sciata ma piuttosto per compiere una gita un po' particolare.
Arrivo in altitudine, parete rocciosa e chiesetta:
Discesa:
Alla base degli impianti è presente questo casermone e lo sciatore può incontrare de servizi estremamente scadenti e con il peggior rapporto qualità/prezzo al mondo: il casermone avrà qualche anno ma è così maltenuto che ne dimostra venti, i bagni sono in una condizione oscena, il bar/self service offre - a prezzi astronomici - il NULLA (verso ora di pranzo rimaneva da mangiare solo un panino che è stato uno dei peggiori mai mangiati in vita mia, e bisogna sforzarsi per rendere così insapore un panino. Nemmeno quelli confezionati da banco frigo delle stazioni di servizio all'estero sono mai arrivati ad un livello così infimo!). Dopo ciò, i posti a sedere sono tutti all'interno e quando ci sono stato io faceva un caldo bestiale. All'esterno non è presente UNA panca o un tavolo. Ci sono solamente delle sedie sdraio che per utilizzarle bisogna pagare tre euro:
I prezzi assurdi delle bevande, degni di Courchevel:
Uno skilift chiuso:
Ma ritorniamo sulla neve:
Panorami dalla vetta:
E discesa alla base:
Adesso mi sposto nell'altro versante con l'altro telemix. Probabilmente qua sotto quando c'è neve ci sono delle piste, adesso rimaneva solamente una stradina, per altro chiusa senza alcuna motivazione apparente:
Ancora qualche foto panoramica:
Su questo versante è aperta principalmente una sola pista (più un mini-skilift che forse servirebbe, quando c'è neve per accedere alle piste che si snodano dietro la montagna o a dei fuoripista), però più impegnativa delle altre e con una piacevolissima neve primaverile poco tracciata:
La stagione oramai è bella che finita:
Ancora una sciata con qualche foto panoramica:
Quelle dietro sono le montagne del Peloponneso, ancora imbiancate e chissà se equipaggiate di impianti di risalita:
Vista dall'altra parte:
Una volta ridisceso alla base delle piste di questo versante, decido di prendere la telecabina in discesa per andare a curiosare. La pista è chiusa per mancanza di neve e quasi nessuno parcheggia su questo versante, ciononostante la telecabina è ancora in funzione (da altre parti l'avrebbero già chiusa):
Una telecabina corta ma piuttosto vertiginosa:
Ancora qualche discesa su questo versante:
E poi ritorno sull'altro dove ripeto qualche pista fino a quando sono stufo (in realtà rimango quasi fino all'ora di chiusura degli impianti):
Alla base si trovano testimonianze delle infrastrutture che equipaggiavano la montagna fino a non molto tempo addietro:
E' ora di rimettersi in viaggio, ci sarebbero due strade per la mia prossima destinazione ma io decido di tornare indietro ad Arachova e di percorrere la strada costiera. Mi aspetta quindi qualche ora di guida su una strada panoramica e pressoché deserta con un panorama che solitamente non s'incontra alle mia latitudine dopo una giornata di sci:
Conclusione: sicuramente non un posto nel quale venire per sciare apposta ma se uno si trova nei paraggi una salita su questa montagna merita, fosse anche per il panorama. Per altro la Grecia è una destinazione che difficilmente si associa allo sci, tanto più di questa stagione. In realtà non avevo preventivato di venire qua ma una casuale occhiata alle webcam, all'innevamento tutto sommato sufficiente e grazie quella passione che dovrebbe accomunare chi si trova a leggere questo forum mi sono prontamente convinto a fare questa deviazione ed a venire a sciare qua.
Grazie, è tutto!:skiciao:
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