Questa pasqua e pasquetta li ho passati in questi 3 piccoli comprensori,ho già accennato qualcosa, ma ora che ho un attimo di tempo spendo due parole più approfondite.
Parliamo di Reinswald.
La prima precisazione...stiamo parlando nei fatti di un piccolissimo comprensorio con 3 piste che meritano una valutazione.
Come impiantistica abbiamo una cabinovia e una seggiovia, che parte poco dopo il suo arrivo, affiancata da uno skilift alla sua sinistra.
Nella parte alta del comprensorio la pista nera Joch sotto la seggiovia non sviluppa un dislivello apprezzabile, nè presenta cambi o difficoltà particolari..rientra nel novero delle tante brevi piste con una pendenza che comunque in alcuni tratti giustifica la sua classificazione,pur senza farsi ricordare per qualcosa in particolare.
Alla dx dell'arrivo della seggiovia parte la pista Pichlberg, con una parte alta classica di scorrimento veloce... conosco questo genere di piste e mi aveva lasciato presupporre un certo tipo di continuazione dall'altezza dell'arrivo della cabinovia..invece deludentemente la pista Plankenhorn si spegne..con intermezzi e rientri che spezzano notevolmente la fluidità del tracciato e con un percorso cmq poco impegnativo..che non consente di trovare mai il limite e di prendere il ritmo.
Alla sx della cabinovia la pista Schoneben è un gradino ancora sotto..un' altra pista che non mi ha dato alcun tipo di feeling e di emozione,abbastanza elementare e banale.
Reinswald non lo trovo quindi un comprensorio in grado di regalare un livello tecnico capace di soddisfare chi cerca piste di nota,con una precisa identità, e in grado di assicurare un certo impegno..si tratta piuttosto un comprensorio per famiglie, abbastanza facile e tranquillo, tant'è che alle 10 sono partito per la val d'ultimo.
Parliamo della Val d'Ultimo.
Intanto la stessa precisazione che vale per Reinswald..stiamo parlando grossomodo di 3 piste ( di cui 2 nascenti da successioni continuative di piste) da valutare.
La cabinovia di Kuppelwies porta in quota..guardando il pendio circa il progetto di una pista di rientro se la possono tranquillamente evitare..verrebbe fuori la solita pista millecurve a pendenza zero per aggirare i vari tratti impraticabili.
All'arrivo della cabinovia abbiamo alla sx una prima seggiovia,la Mutegg, che serve la pista nera n.8
Si tratta di una pista che è tutto tranne che una nera..una pista rossa nella pratica,abbastanza divertente e che alla faccia della marcatura manca proprio di pendenza e di vera sostanza..comunque fa parte di quelle piste su cui si tirano sempre volentieri 2 curve..come dicevo la parola giusta è divertente..non tecnica e non è nemmeno particolarmente lunga,dato che i dislivelli del comprensorio su questo lato sono quelli che sono..accorciati dalla prima cabinovia senza pista di rientro.
Poi sostanzialmente abbiamo la possibilità di fare due altre piste più lunghe, nate dall'unione di più percorsi e che abbinano invece stavolta un dislivello apprezzabile..la pista 6+4+1 e la pista 7+3+1..tutte rosse.
Sul dislivello di queste piste in successione non ho niente da dire,,passiamo all'analisi della qualità tecnica delle piste.
La pista 6+4+1 si percorre prendendo il bivio più alto sotto la seggiovia Mutegg, che serve la pista nera di cui abbiamo parlato prima..dal bivio la pista corre accanto alla seggiovia Asmol.. la prima parte del tracciato è molto scorrevole e subito dopo il muretto iniziale la pista si allarga notevolmente a fianco della seggiovia, in una strana successione di ondulazioni,pendenze e contropendenze..una pista molto particolare che ho trovato soddisfacente..arrivati alla partenza della seggiovia Asmol la pista 6 passa la continuazione della discesa alla successiva pista 4, che si banalizza in pendenza e tracciato, mantenendo comunque una buona scorrevolezza..poi si arriva all'attacco della pista 1 che scende fino all'arrivo della seggiovia Breiteben..una pista di curve e controcurve poco impegnativa ma comunque con un bel tracciato ben sfruttato nel bosco.
L'alternativa proposta dal secondo tracciato consiste nel prendere il bivio più basso sotto la seggiovia Mutegg..la pista 7 senza pendenza scorre via tranquilla per un lungo tratto trasversale prima di cedere la mano alla pista 3, servita dalla seggiovia Schwemmalm..una buona pista con diversi cambi, che tuttavia esaurisce molto in fretta i passaggi tecnici, prima di sfociare nuovamente nella pista 1 nel bosco già descritta.
Complessivamente la Val d'Ultimo regala buone sensazioni, anche se non presenta alcun livello di eccellenza..il suo buono è quello di presentare un livello delle piste uniforme su tutto il comprensorio seppur non top.
Infine parlamo di Minschuns.
Questo piccolo comprensorio svizzero consta di fatto in uno skilift e 2 ancore.
Il primo skilift non è altro che un collegamento per salire ai veri tracciati.
Dopo di questo la prima ancora serve grossomodo 2 piste..una nera alla sx e una rossa alla dx.
Ecco, se non fosse per il fatto che l'impianto serve dislivelli molto contenuti, le piste sarebbero anche interessanti dal punto di vista tecnico..la rossa in particolare che sul suo tracciato sviluppa tutte le varietà possibili.
Ripeto..stiamo però parlando di dislivelli molto contenuti e di piste piuttosto brevi.
La seconda ancora serve invece un secondo ambiente sciistico meno tecnico,con due piste azzurre che scorrono ai lati del lungo impianto.
Sono due piste che definirei classiche da ghiacciaio (che qui non c'è sia ben chiaro)..pendenza ridotta, ma quelle discese in campo aperto e superbo ambiente di alta montagna che sembrano non finire mai..considerate che dalla partenza di questo secondo impianto c'è la possibilità di abbinare le 2 discese, che vengono dai 2700 metri della cima, con la pista di ridiscesa fino alla partenza degli impianti (con arrivo al primo skilift).. il dislivello si fa interessante,la parte intermedia della discesa presenta anche un intermezzo pendente (pista nera 8), che sfocia in un tratto finale con susseguirsi di notevoli e divertenti avvallamenti.
L'ambiente è molto bello paesaggisticamente e abbiamo una vista bellissima sull'ortles.
Che devo dirvi..alla fine ci ho passato la mattinata fino alle 13 e mi è rimasto un sapore di buono..tra brevi piste tecniche e facili tracciati più lunghi in meraviglioso altipiano di alta quota ha meritato una visita
Parliamo di Reinswald.
La prima precisazione...stiamo parlando nei fatti di un piccolissimo comprensorio con 3 piste che meritano una valutazione.
Come impiantistica abbiamo una cabinovia e una seggiovia, che parte poco dopo il suo arrivo, affiancata da uno skilift alla sua sinistra.
Nella parte alta del comprensorio la pista nera Joch sotto la seggiovia non sviluppa un dislivello apprezzabile, nè presenta cambi o difficoltà particolari..rientra nel novero delle tante brevi piste con una pendenza che comunque in alcuni tratti giustifica la sua classificazione,pur senza farsi ricordare per qualcosa in particolare.
Alla dx dell'arrivo della seggiovia parte la pista Pichlberg, con una parte alta classica di scorrimento veloce... conosco questo genere di piste e mi aveva lasciato presupporre un certo tipo di continuazione dall'altezza dell'arrivo della cabinovia..invece deludentemente la pista Plankenhorn si spegne..con intermezzi e rientri che spezzano notevolmente la fluidità del tracciato e con un percorso cmq poco impegnativo..che non consente di trovare mai il limite e di prendere il ritmo.
Alla sx della cabinovia la pista Schoneben è un gradino ancora sotto..un' altra pista che non mi ha dato alcun tipo di feeling e di emozione,abbastanza elementare e banale.
Reinswald non lo trovo quindi un comprensorio in grado di regalare un livello tecnico capace di soddisfare chi cerca piste di nota,con una precisa identità, e in grado di assicurare un certo impegno..si tratta piuttosto un comprensorio per famiglie, abbastanza facile e tranquillo, tant'è che alle 10 sono partito per la val d'ultimo.
Parliamo della Val d'Ultimo.
Intanto la stessa precisazione che vale per Reinswald..stiamo parlando grossomodo di 3 piste ( di cui 2 nascenti da successioni continuative di piste) da valutare.
La cabinovia di Kuppelwies porta in quota..guardando il pendio circa il progetto di una pista di rientro se la possono tranquillamente evitare..verrebbe fuori la solita pista millecurve a pendenza zero per aggirare i vari tratti impraticabili.
All'arrivo della cabinovia abbiamo alla sx una prima seggiovia,la Mutegg, che serve la pista nera n.8
Si tratta di una pista che è tutto tranne che una nera..una pista rossa nella pratica,abbastanza divertente e che alla faccia della marcatura manca proprio di pendenza e di vera sostanza..comunque fa parte di quelle piste su cui si tirano sempre volentieri 2 curve..come dicevo la parola giusta è divertente..non tecnica e non è nemmeno particolarmente lunga,dato che i dislivelli del comprensorio su questo lato sono quelli che sono..accorciati dalla prima cabinovia senza pista di rientro.
Poi sostanzialmente abbiamo la possibilità di fare due altre piste più lunghe, nate dall'unione di più percorsi e che abbinano invece stavolta un dislivello apprezzabile..la pista 6+4+1 e la pista 7+3+1..tutte rosse.
Sul dislivello di queste piste in successione non ho niente da dire,,passiamo all'analisi della qualità tecnica delle piste.
La pista 6+4+1 si percorre prendendo il bivio più alto sotto la seggiovia Mutegg, che serve la pista nera di cui abbiamo parlato prima..dal bivio la pista corre accanto alla seggiovia Asmol.. la prima parte del tracciato è molto scorrevole e subito dopo il muretto iniziale la pista si allarga notevolmente a fianco della seggiovia, in una strana successione di ondulazioni,pendenze e contropendenze..una pista molto particolare che ho trovato soddisfacente..arrivati alla partenza della seggiovia Asmol la pista 6 passa la continuazione della discesa alla successiva pista 4, che si banalizza in pendenza e tracciato, mantenendo comunque una buona scorrevolezza..poi si arriva all'attacco della pista 1 che scende fino all'arrivo della seggiovia Breiteben..una pista di curve e controcurve poco impegnativa ma comunque con un bel tracciato ben sfruttato nel bosco.
L'alternativa proposta dal secondo tracciato consiste nel prendere il bivio più basso sotto la seggiovia Mutegg..la pista 7 senza pendenza scorre via tranquilla per un lungo tratto trasversale prima di cedere la mano alla pista 3, servita dalla seggiovia Schwemmalm..una buona pista con diversi cambi, che tuttavia esaurisce molto in fretta i passaggi tecnici, prima di sfociare nuovamente nella pista 1 nel bosco già descritta.
Complessivamente la Val d'Ultimo regala buone sensazioni, anche se non presenta alcun livello di eccellenza..il suo buono è quello di presentare un livello delle piste uniforme su tutto il comprensorio seppur non top.
Infine parlamo di Minschuns.
Questo piccolo comprensorio svizzero consta di fatto in uno skilift e 2 ancore.
Il primo skilift non è altro che un collegamento per salire ai veri tracciati.
Dopo di questo la prima ancora serve grossomodo 2 piste..una nera alla sx e una rossa alla dx.
Ecco, se non fosse per il fatto che l'impianto serve dislivelli molto contenuti, le piste sarebbero anche interessanti dal punto di vista tecnico..la rossa in particolare che sul suo tracciato sviluppa tutte le varietà possibili.
Ripeto..stiamo però parlando di dislivelli molto contenuti e di piste piuttosto brevi.
La seconda ancora serve invece un secondo ambiente sciistico meno tecnico,con due piste azzurre che scorrono ai lati del lungo impianto.
Sono due piste che definirei classiche da ghiacciaio (che qui non c'è sia ben chiaro)..pendenza ridotta, ma quelle discese in campo aperto e superbo ambiente di alta montagna che sembrano non finire mai..considerate che dalla partenza di questo secondo impianto c'è la possibilità di abbinare le 2 discese, che vengono dai 2700 metri della cima, con la pista di ridiscesa fino alla partenza degli impianti (con arrivo al primo skilift).. il dislivello si fa interessante,la parte intermedia della discesa presenta anche un intermezzo pendente (pista nera 8), che sfocia in un tratto finale con susseguirsi di notevoli e divertenti avvallamenti.
L'ambiente è molto bello paesaggisticamente e abbiamo una vista bellissima sull'ortles.
Che devo dirvi..alla fine ci ho passato la mattinata fino alle 13 e mi è rimasto un sapore di buono..tra brevi piste tecniche e facili tracciati più lunghi in meraviglioso altipiano di alta quota ha meritato una visita