Sci nuovi, quale migliore occasione per farsi massacrare!

Liuk

New member
Ecco, provo anche io a farmi massacrare un po da tutti voi!
Dunque, le doverose premesse sono:
-Giornata nevosa con fondo morbido ed un mantello di neve fresca di 5-10 cm per tutto il giorno, inevitabili mucchi di neve smossa e nebbia a tratti...in pratica visibilità pessima!
-Primo giorno in assoluto che provavo gli sci nuovi, Nordica Dobermann Spitfire RB (giorno non proprio adatto direi)
-Sci completamente diversi dai miei vecchi Atomic SL10, spesso mi trovavo arretrato e non riuscivo a recuperare, ho faticato un po a trovare un pochino di feeling con gli attrezzi
-Data la giornata, i video, fatti col cellulare, sono di qualità pessima, in pratica non si vedeva nulla sul diplay, il mio socio ed io puntavamo dove più o meno pensavamo ci fosse lo sciatore e seguivamo a spanne il suo andamento
-Due dei video (dei 3 più decenti) che mi ha fatto, non so cos'abbia combinato, praticamente me li ha registrati in slow motion e mi vedrete al rallentatore!

Abbiate pietà per la qualità dei video, per il resto massacratemi pure!

Qui siamo in un pezzo che è poco più di un falso piano, quando passo davanti al mio amico per cercare di dare un po di velocità provo a caricare un po le code, risultato: sembra che stia c...ndo!
https://www.youtube.com/watch?v=1wb6q4xwMnI

Primo video in slow-motion, era un piccolo muretto, ma nulla di che, la neve morbida comunque mi rallentava davvero molto!
https://www.youtube.com/watch?v=4bfUn_MYQUs

Secondo video Slow-motion, qui bianco su bianco è stata un impresa riuscire a capire pure se il telefono cominciava a registrare, figuriamoci mettere a fuoco!
https://www.youtube.com/watch?v=i7kWVEEpCZw
 
Ciao Liuk,
su consigli tecnici non mi permetto, non ne sarei in grado.

Ti posso solo dire che dai video mi sembra già una buona/ottima sciata con punti di miglioramento. Ma qui mi taccio. :HIP

Detto questo, gli sci che hai preso sono un prossimo acquisto papabile (anche se mi tocca aspettare una stagione visto l'acquisto degli scarponi). Come ti sei trovato?
 
I presupposti secondo me ci sono tutti. Comincerei con quella gambetta interna che non si può vedere....metti subito lo sci sullo spigolo, no...?
 
Ciao Liuk,
su consigli tecnici non mi permetto, non ne sarei in grado.

Ti posso solo dire che dai video mi sembra già una buona/ottima sciata con punti di miglioramento. Ma qui mi taccio. :HIP

Detto questo, gli sci che hai preso sono un prossimo acquisto papabile (anche se mi tocca aspettare una stagione visto l'acquisto degli scarponi). Come ti sei trovato?

Non appena riesco apro nella sezione recensioni un 3d dove esporrò le mie impressioni sugli sci!

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I presupposti secondo me ci sono tutti. Comincerei con quella gambetta interna che non si può vedere....metti subito lo sci sullo spigolo, no...?

Eh caspitina, me ne sono accorto anche io, ci ho bisticciato tutto il giorno con quella gamba interna, mi vien da pensare che sia complice il fondo molto morbido, probabilmente scaricavo il peso per il cambio spigolo tenendo ancora la gamba esterna leggermente in pressione e questa ogni volta scappava via perchè il fondo cedeva (sembrava di sciare sul burro), col risultato che mi trovavo sempre a dover recuperare in quella maniera parecchio orripilante!!
 
Se tieni gli sci leggermente più larghi...riesci ad inclinare maggiormente verso interno la gamba esterna prima di toccare col ginocchio quella interna. La soluzione finale per corretto uso degli sci è inclinare entrambe le gambe verso interno tenendole sempre parallele...cosi eviti gambe a x
Quando inverti spigoli il ribaltamento verso avanti/interno fallo partire dalla gamba a valle che diverrà la nuova a monte dopo la curva. In modo che si porterà dietro l'estrena in un inclinazione perfettamente parallela ...fai lavorare le due gambe cone i tergicristalli della tua auto.
Non è semplice scriverlo. Spero di essere chiaro
Sci fantastici
 

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Allora, la prima regola per migliorare è: “non è mai colpa di qualcosa d’altro”, perché le condizioni perfette le trovi tre volte all’anno e se ogni volta trovi una scusa per giustificare una lacuna difficilmente la correggerai. Quando il fondo non è buono si adatta la sciata cercando di mantenere una buona tecnica. (Parlo in funzione didattica, poi ognuno è libero di fare quello che vuole, ci mancherebbe)

Nel tuo caso per esempio con fondo insidioso e scarsa visibilità non mi sarei impuntato su un ampio raggio in conduzione, perché non ti consente di adattarti al terreno come una serpentina semi-pilotata, per esempio: meno piega, maggior gestione del rilievo di ginocchia, più sicurezza, meno irrigidimento e arretramento.

Il rischio intrinseco nella tua sciata ti fa esitare troppo prima di impostare la nuova curva, perdendo l’inerzia e costringendoti a risolvere la curva in due metri con un’entrata d’anca per non finire sull’interno. Non è facile quello che volevi fare e richiede coraggio in quelle condizioni.

PS: ho forzato l’analisi per spiegare il punto: non è che ti addormenti in curva, ma si vedono tutti i riflessi difensivi di una sciata che non ti dà sicurezza. In questi casi, passo indietro, recupero di centralità e carico sull’esterno e poi riprovare progressivamente a fare quello che si voleva fare.
 
Il " libro delle scuse " , come lo chiama Valerio è sempre aperto e pronto ad essere compilato...è una caratteristica dello sciatore intermedio ,è più forte di noi.
I commenti in generale non sono così negativi, forse per via dell'esito delle elezioni ? Certo , mancano commenti autorevoli , i soliti maestri...aspettiamo.
Io posso dare un parere per quello che si vede , che è la conseguenza di una serie di lacune di base. Vedi come arretri a fine/inizio curva ? vedi che i piedi non lavorano sul piano frontale ? Se tu sapessi farlo non ti verrebbe l'istinto di arretrare per poter angolare con il bacino , ma è l'unica soluzione che puoi trovare per trovare un pò di spigolo...
e appena lo trovi la curva la porti fuori con tutto il corpo. ( nel senso che è la parte sopra che fa la "fatica") E' accettabile ? Si , per gironzolare e divertirsi ...vuoi migliorare ?
E allora bisogna concentrarsi sul fatto che si scia con la parte sotto , cosce e ginocchia, piedi e tibie...il coinvolgimento del bacino e poi del tronco c'è , nelle traiettorie , negli anticipi , nell'opporsi alle forze , ma le fondamenta della curva sono nell'attività delle gambe... e nella loro separazione dal tronco. Io mi concentrei , ammesso che ti possa interessare ,su questo , di spunti e video e articoli ne trovi una valanga...
 
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Allora, la prima regola per migliorare è: “non è mai colpa di qualcosa d’altro”, perché le condizioni perfette le trovi tre volte all’anno e se ogni volta trovi una scusa per giustificare una lacuna difficilmente la correggerai. Quando il fondo non è buono si adatta la sciata cercando di mantenere una buona tecnica. (Parlo in funzione didattica, poi ognuno è libero di fare quello che vuole, ci mancherebbe)

Nel tuo caso per esempio con fondo insidioso e scarsa visibilità non mi sarei impuntato su un ampio raggio in conduzione, perché non ti consente di adattarti al terreno come una serpentina semi-pilotata, per esempio: meno piega, maggior gestione del rilievo di ginocchia, più sicurezza, meno irrigidimento e arretramento.

Il rischio intrinseco nella tua sciata ti fa esitare troppo prima di impostare la nuova curva, perdendo l’inerzia e costringendoti a risolvere la curva in due metri con un’entrata d’anca per non finire sull’interno. Non è facile quello che volevi fare e richiede coraggio in quelle condizioni.

PS: ho forzato l’analisi per spiegare il punto: non è che ti addormenti in curva, ma si vedono tutti i riflessi difensivi di una sciata che non ti dà sicurezza. In questi casi, passo indietro, recupero di centralità e carico sull’esterno e poi riprovare progressivamente a fare quello che si voleva fare.

No, non voglio trovare scuse, sarebbe un prendermi in giro da solo, infatti non do la colpa al fondo morbido, ma dico che, secondo me, io mi comportavo come se avessi sotto un fondo più compatto e non essendo così ciò che ne deriva è l'evidenziazione di tutta una serie di errori che magari in altre condizioni si notavano meno (io che sono una capra, un altro che magari ha un occhio più critico li becca subito invece)!
Diciamo che ieri stavo testando gli sci nuovi che sono davvero tanto diversi da ciò che avevo prima, sciavo come se avessi ancora gli altri sci e provavo a fare un po di tutto, anche in condizioni non ottimali e/o avverse. Ho sciato molto in corto raggio, provando a mettere in pratica sia consigli trovati qui sul forum che le istruzioni che mi diede il maestro, purtroppo tutti i filmati che ho fatto su quel tema sono usciti di qualità ancora peggiore di quelli sopra e li ho cestinati. Diciamo che in questa giornata ho imparato a stare "anche" leggero sugli sci, ma tant'è saper sciare non vuol dire solo tirarsi curvoni a tutta velocità sule lamine, ma saper scendere in pieno controllo in ogni condizione ...ci sto lavorando e ci arriverò anche grazie alle vostre "bastonate"! :DHIHIHI

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Il " libro delle scuse " , come lo chiama Valerio è sempre aperto e pronto ad essere compilato...è una caratteristica dello sciatore intermedio ,è più forte di noi.
I commenti in generale non sono così negativi, forse per via dell'esito delle elezioni ? Certo , mancano commenti autorevoli , i soliti maestri...aspettiamo.
Io posso dare un parere per quello che si vede , che è la conseguenza di una serie di lacune di base. Vedi come arretri a fine/inizio curva ? vedi che i piedi non lavorano sul piano frontale ? Se tu sapessi farlo non ti verrebbe l'istinto di arretrare per poter angolare con il bacino , ma è l'unica soluzione che puoi trovare per trovare un pò di spigolo...
e appena lo trovi la curva la porti fuori con tutto il corpo. ( nel senso che è la parte sopra che fa la "fatica") E' accettabile ? Si , per gironzolare e divertirsi ...vuoi migliorare ?
E allora bisogna concentrarsi sul fatto che si scia con la parte sotto , cosce e ginocchia, piedi e tibie...il coinvolgimento del bacino e poi del tronco c'è , nelle traiettorie , negli anticipi , nell'opporsi alle forze , ma le fondamenta della curva sono nell'attività delle gambe... e nella loro separazione dal tronco. Io mi concentrei , ammesso che ti possa interessare ,su questo , di spunti e video e articoli ne trovi una valanga...

Ovvio che mi può interessare, altrimenti non postavo i video e me li guardavo da solo dicendomi "...azz quanto sono figo...!" ma senza risolvere nulla!
Il problema del sedermi me lo porto dietro da quando da ragazzino cominciai a sciare (autodidatta al 90%), pericolo-difficoltà? mi siedo! devo ammettere che dopo la metà della giornata, quando cominciavo ad abituarmi agli sci, dopo una curva, non so come, mi sono trovato prioettato in avanti e l'entrare nella curva successiva è stato un giochetto, sentivo le spatole che si caricavano e lo sci che mordeva, ho fatto 5 o 6 curve, a mio parere perfette, poi ho perso il ritmo mi sono deconcentrato e gli sci da sotto hanno ricominciato a sfilarmi via prima che riuscissi a riportarmi avanti...anche qui ci sto lavorando, ormai nozioni teoriche ne ho in abbondanza, ora tocca trasportare tutto sul piano pratico e imparare a percepire sci e movimenti fisici in modo da metabolizzarli!
P.S.: io non angolo col bacino verso l'interno curva, mi limito a "premere" con lo sci esterno e con le spalle mi porto verso fuori, il guaio è che poi rimango in ritardo sulla curva successiva o meglio gli sci e tutto il resto sono già sulla curva dopo mentre il sedere è ancora a metà-fine della curva prima, devo trovare il momento giusto per proiettarmi in ciò che viene dopo. Mi interessa invece approfondire il discorso piedi che lavorano sulla parte frontale!

...ma continuate a massacrarmi per favore, più spunti di lavoro ho, meglio è!
 
Ultima modifica:
è ovvio che la tecnica corretta (per chi la possiede davvero) va saputa usare/adattare in base alla tipologia di neve e non solo...ma credo che pochissimi sciatori sappiano sciare sempre allo stesso modo con qualsiasi condizioni del manto nevoso o di visibilità. Su ghiaccio, gobbe, neve marcia, nebbia quasi tutti sciano malino o non sicuramente come scierebbero su una pista tirata come una tavola da biliardo, eppure la tecnica è sempre quella.
Non penso cercasse scuse ha solo, credo che abbia solo evidenziato lo stato dei luoghi in quel momento...poi è ovvio che ha diverse lacune (come la maggior parte di noi) ma partire subito dicendo "cerchi scuse/attenuanti" non credo si la strada giusta, meglio dargli il proprio parere (in base alle proprie conoscenze) e poi invitarlo ad andare da un bravo maestro per sistemare la sua sciata.
 
Ultima modifica:
I video sono proprio bruttini, la sciata medio discreta ma un po' tanto manieristica. Qualche video più bellino?

Gli sci nuovi che hai preso mi sembrano proporzionati al livello.
 
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P.S.: io non angolo col bacino verso l'interno curva, mi limito a "premere" con lo sci esterno e con le spalle mi porto verso fuori, il guaio è che poi rimango in ritardo sulla curva successiva o meglio gli sci e tutto il resto sono già sulla curva dopo mentre il sedere è ancora a metà-fine della curva prima, devo trovare il momento giusto per proiettarmi in ciò che viene dopo. Mi interessa invece approfondire il discorso piedi che lavorano sulla parte frontale!

...ma continuate a massacrarmi per favore, più spunti di lavoro ho, meglio è!



Mi sembra un buon punto di partenza. Specialmente guardando il secondo filmato a rallentatore si vede bene. E allora devi partire da qui. Spingere in quel modo sullo sci ti impedisce di fare tutto quello che dovresti con la parte sotto.

https://www.youtube.com/watch?v=8qmfv8av2mE


Se vuoi utilizzare piedi caviglie e ginocchia per iniziare il movimento è la prima cosa che devi smettere di fare.:D
 
Mi sembra un buon punto di partenza. Specialmente guardando il secondo filmato a rallentatore si vede bene. E allora devi partire da qui. Spingere in quel modo sullo sci ti impedisce di fare tutto quello che dovresti con la parte sotto.

https://www.youtube.com/watch?v=8qmfv8av2mE


Se vuoi utilizzare piedi caviglie e ginocchia per iniziare il movimento è la prima cosa che devi smettere di fare.:D

hmm no, c'è qualcosa che mi sfugge! Se io non premo come lo deformo lo sci esterno?
Allora, questi sono i miei movimenti: A fine curva io scarico il peso e porto bacino e ginocchia in direzione della nuova curva, va da se che i piedi si devono muovere insieme alle ginocchia, quando sono con tutto il corpo sulla massima pendenza carico sullo sci esterno con l'intenzione di spingere lo sci verso il basso (come se volessi abbassare la montagna in pratica), ne consegue (visto che non sono così forte da abbassare la montagna) che lo sci si deformerà e prenderà la traiettoria della sciancratura e il mio corpo viene spostato verso l'interno curva, lo sci interno rimane leggero e accompagna la traiettoria (in maniera moooolto semplicistica) e per effettuare questo il ginocchio interno si apre (teoricamente) di quanto si abbassano i fianchi verso l'interno, nel contempo porto le spalle verso l'esterno con l'idea di andare con la mano in un punto che sta tra il mio scarpone e la punta dello sci esterno. Arrivato al 3° quarto di curva scarico il peso e prima con lo sguardo poi col resto, tutto si ripete nella curva successiva.
Ora mi piacerebbe capire, effettivamente e non secondo cosa credo io, perchè il vecchio esterno scappa via e quando diventa l'interno devo richiamarlo in quel modo, per il fatto che rimango col peso indietro credo sia perchè mi addormento durante la curva per pensare a tutto quello che faccio, ma è sempre un "io credo"!!
Il dilemma è che cosa sbaglio?!?
perchè a me "sembra di indirizzare la curva con piedi e ginocchia ecc ecc... , ma probabilmente se più persone mi dicono che non è così torno al discorso che ciò che mi sembra di fare non corrisponde a ciò che veramente è!!

...che poi ho anche il problema di quel viziaccio di tenere gli sci uniti!
 
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hmm no, c'è qualcosa che mi sfugge! Se io non premo come lo deformo lo sci esterno?
Allora, questi sono i miei movimenti: A fine curva io scarico il peso e porto bacino e ginocchia in direzione della nuova curva, va da se che i piedi si devono muovere insieme alle ginocchia, quando sono con tutto il corpo sulla massima pendenza carico sullo sci esterno con l'intenzione di spingere lo sci verso il basso (come se volessi abbassare la montagna in pratica), ne consegue (visto che non sono così forte da abbassare la montagna) che lo sci si deformerà e prenderà la traiettoria della sciancratura e il mio corpo viene spostato verso l'interno curva, lo sci interno rimane leggero e accompagna la traiettoria (in maniera moooolto semplicistica) e per effettuare questo il ginocchio interno si apre (teoricamente) di quanto si abbassano i fianchi verso l'interno, nel contempo porto le spalle verso l'esterno con l'idea di andare con la mano in un punto che sta tra il mio scarpone e la punta dello sci esterno. Arrivato al 3° quarto di curva scarico il peso e prima con lo sguardo poi col resto, tutto si ripete nella curva successiva.
Ora mi piacerebbe capire, effettivamente e non secondo cosa credo io, perchè il vecchio esterno scappa via e quando diventa l'interno devo richiamarlo in quel modo, per il fatto che rimango col peso indietro credo sia perchè mi addormento durante la curva per pensare a tutto quello che faccio, ma è sempre un "io credo"!!
Il dilemma è che cosa sbaglio?!?
perchè a me "sembra di indirizzare la curva con piedi e ginocchia ecc ecc... , ma probabilmente se più persone mi dicono che non è così torno al discorso che ciò che mi sembra di fare non corrisponde a ciò che veramente è!!

...che poi ho anche il problema di quel viziaccio di tenere gli sci uniti!

Il vecchio esterno scappa via perché il peso è già troppo sull'interno.
La tua sciata è molto statica, si riassume in quella transizione esterno interno similpattinata dove l'esterno scarico ti scappa via e poi lo richiami vicino al nuovo esterno (errore, dovresti lasciarlo lì dov'è) con eccesso di controrotazione e associato arretramento, ti pianti in questa posizione statica (sembra quasi che tu sia concentrato sul mantenere lo sci interno scarico, ma lo fai con una posizione sbagliatina), fai correre lo sci sulla lamina (non deformato) fino alla similpattinata successiva.

E tutto questo lo fai in modo non naturale, quindi mi pare di capire che tu stia facendo qualcosa di "ragionato", ma se così è hai proprio capito male cosa dovresti fare.

Secondo me hai assoluto bisogno di uno che ti mostri come si fa (possibilmente bene), con le spiegazioni teoriche mi sa che non se ne esce...

PS: lo "sci unito" è un grande classico che sta bene su tutto ;) In realtà si può sciare bene con sci stretti o larghi, l'errore in questo caso è unire gli sci quando non si dovrebbe fare e come non si dovrebbe fare.
Vedi (ultimo paragrafo):
https://www.cibo360.it/sport/sci_alpino/sciare_gambe_larghe_strette.htm

Andrea
 
Il vecchio esterno scappa via perché il peso è già troppo sull'interno.
La tua sciata è molto statica, si riassume in quella transizione esterno interno similpattinata dove l'esterno scarico ti scappa via e poi lo richiami vicino al nuovo esterno (errore, dovresti lasciarlo lì dov'è) con eccesso di controrotazione e associato arretramento, ti pianti in questa posizione statica (sembra quasi che tu sia concentrato sul mantenere lo sci interno scarico, ma lo fai con una posizione sbagliatina), fai correre lo sci sulla lamina (non deformato) fino alla similpattinata successiva.

E tutto questo lo fai in modo non naturale, quindi mi pare di capire che tu stia facendo qualcosa di "ragionato", ma se così è hai proprio capito male cosa dovresti fare.

Secondo me hai assoluto bisogno di uno che ti mostri come si fa (possibilmente bene), con le spiegazioni teoriche mi sa che non se ne esce...

PS: lo "sci unito" è un grande classico che sta bene su tutto... Ma a mio parere spesso non si comprende esattamente dove stia l'errore. Si può sciare bene con sci stretti o larghi, l'errore in questo caso è unire gli sci quando non si dovrebbe fare e come non si dovrebbe fare.
Vedi:
https://www.cibo360.it/sport/sci_alpino/sciare_gambe_larghe_strette.htm

Andrea

Si, è una sciata molto ragionata, sto resettando tutto ciò che facevo prima seguendo le indicazioni del maestro attuale. L'ultima volta, 3 settimane fa circa, mi stava facendo lavorare proprio sulla deformazione dello sci esterno e il portare le spalle fuori, uno degli esercizi che mi ha fatto fare era quello di mettermi i bastoncini legati a mo di "gabbietta" ad altezza vita, le mani appoggiate sopra e in curva mentre premevo con lo sci dovevo sentire le bacchette che andavano verso il basso (esterno). Le sue indicazioni a fine lezione sono state: "fino alla prossima volta allenati a premere lo sci esterno e portare le spalle verso l'esterno" e io in più ci metto il sentire lo sci interno leggero che accompagna ma non comanda, quindi durante la curva mi concentro molto su cosa sto facendo cercando di badare anche ai dettagli. Ora dovrò aspettare fino al venerdi della settimana prossima, quando avrò la prossima lezione!
 
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