Himmelwärts! - Corvatsch 04.03.18

ste1258

Well-known member
Come reportage della corrente stagione vi propongo la sciata di ieri nel comprensorio engadinese, più volte discusso nel forum ma che mancava alla collezione del sottoscritto.

La breve finestra di bel tempo di fine burian, prevista dalla mattina presto fin verso le 16 del 4 marzo 2018, suggerisce che potrebbe essere il momento buono per vedere l'Engadina dall'alto. L'incertezza di andare da quelle parti di domenica, cioè il temutissimo "tappo di Lecco" al ritorno, si rivelerà infondata, caso più unico che raro.

E così, partiti alle 6 da Piacenza (mai trasferta sciistica era iniziata così presto) e fatto il pit-stop da Mastai per l'acquisto dei buoni sconto, risaliamo l'ombrosa val Bregaglia accompagnati da un odioso föhn e temperature sopra zero, finchè l'Engadina ci accoglie con la sua luce, i suoi laghi, la sua aria calma e frizzante e uno splendido -10.
211611-corvatsch-040318-immagine-008.jpg


Qualche minuto prima delle 9 parcheggiamo alla partenza della Furtschellasbahn, Garaventa anni '70, una di quelle funivie con la cabina ottagonale e la doppia portante che fanno tanto Svizzera.
211612-corvatsch-040318-immagine-011.jpg


Siamo in Svizzera, dicevamo, e quindi niente di meglio che iniziare con un'ancora!
211613-corvatsch-040318-immagine-020.jpg


La nera Alte Muntanella. La neve è superlativa, quella che chiamo Neve di Livigno (e in effetti non siamo lontani, anche il clima è molto simile), e si manterrà tale per tutto il giorno, fino a valle.
211614-corvatsch-040318-immagine-023.jpg


Con una cigolante Von Roll della prima ora saliamo fino ai 2793 della Furtschellas Bergstation, con vista verso la retrostante Val di Fex.
211615-corvatsch-040318-immagine-035.jpg


Alla nostra sinistra incombe la Staziun Corvatsch, 3298 mslm.
211616-corvatsch-040318-immagine-038.jpg


Una delle numerose piste servite dalla seggiovia Furtschellas.
211617-corvatsch-040318-immagine-039.jpg


La pista Rabgiusa. Purtroppo questa è la larghezza (ma sarebbe meglio dire la strettezza) della maggior parte delle piste.
211618-corvatsch-040318-immagine-050.jpg


In lontananza il comprensorio del Corviglia-Piz Nair. Da quella parte purtroppo keine sconten... se si vuole sciare a Sankt Moritz sono 79 CHF da sganciare.
211619-corvatsch-040318-immagine-051.jpg


La nuova seggiovia Curtinella, con sedili in vera pelle umana. Sembra chissà cosa, ma tengo a ricordare che una uguale ce l'abbiamo anche al Tonale :SISI
211620-corvatsch-040318-immagine-054.jpg


La Curtinella Run è un paradiso per i carvatori, purtroppo dopo l'abbassamento della seggiovia, per ripeterla si è costretti a passare in una strettoia nel bosco tutt'altro che piacevole. Se tagliassero 4 piante in croce ringrazierebbero in molti.
211621-corvatsch-040318-immagine-058.jpg


L'Alp Surlej dalla seggiovia omonima.
211622-corvatsch-040318-immagine-064.jpg


Himmelwärts! La nuova Leitner con la pedana mobile e il palo a portale ci accompagna a vedere l'Engadina dal cielo.
211623-corvatsch-040318-immagine-072.jpg


Dall'arrivo, vista verso nord, verso Silvaplana e Champfer, e i loro rispettivi laghi. Più in fondo, Sankt Moritz e Celerina.
211625-corvatsch-040318-immagine-078.jpg


Sankt Moritz con la sua splendida architettura montana a basso impatto ambientale.
211624-corvatsch-040318-immagine-076.jpg


Una delle viste più belle delle Alpi: Bernina & compagnia dalla terrazza di quota 3303, prestando attenzione a non volare via per le raffiche a 50 all'ora.
211626-corvatsch-040318-immagine-084.jpg


Ortles, Gran Zebrù, Cevedale... le mie montagne!
211627-corvatsch-040318-immagine-086.jpg


Il lago di Sils 1500 m più in basso. Sullo sfondo, oltre il Maloia, il Rosa e i Dom.
211610-corvatsch-040318-immagine-087.jpg


Cengalo e Badile, i giganti di granito.
211629-corvatsch-040318-immagine-088.jpg


Le lontane cime del Berner Oberland: Aletschhorn a sinistra, Finsteraarhorn a destra.
211631-corvatsch-040318-immagine-097.jpg


Roseg, ovvero la pista con lo scenario migliore della stazione. Non credo serva spiegare perchè...
211632-corvatsch-040318-immagine-102.jpg


Ed ecco il Roseg in persona.
211633-corvatsch-040318-immagine-105.jpg


Le piste che scendono dalla vetta.
211634-corvatsch-040318-immagine-111.jpg


Pista Fuorcla, con vista verso la selvaggia Val Roseg e in lontananza la piramide del Piz Languard.
211653-immagine-112.jpg


Pista Standard, in alto si vede l'arrivo della funivia e a destra le cabine che s'incrociano.
211635-corvatsch-040318-immagine-119.jpg


Il muro centrale della Standard.
211636-corvatsch-040318-immagine-140.jpg


La seggiovia Mandra, impianto "di recupero". Purtroppo non esiste una discesa che da 3300 porti a valle, ma a quota 2500 bisogna risalire con questo breve impianto. È un grosso handicap perchè 1500 m di dislivello continuativi non si trovano spesso.
211637-corvatsch-040318-immagine-143.jpg


La stazione Murtel con la ripida funivia della vetta.
211638-corvatsch-040318-immagine-152.jpg


I villaggi di Sils-Maria e Sils-Baselgia sembrano circondati da prati... in realtà ci sono laghi davanti e dietro, che in inverno diventano terreno ideale per praticare fondo, kite, ciaspole...
211639-corvatsch-040318-immagine-154.jpg


Pausa pranzo all'arrivo della seggiovia Giand'Alva, estremità orientale del comprensorio. Da qui parte la pista di collegamento con Sankt Moritz, priva di impianto di risalita: chi la facesse può tornare a Surlej solo in bus (ogni 30').
211640-corvatsch-040318-immagine-155.jpg


La strada del Julierpass, unico collegamento stradale invernale tra l'Engadina e il resto della Confoederatio Helvetica.
211641-corvatsch-040318-immagine-166.jpg


La funiviona di Murtel. Attenzione che fa corse ogni 20', se arrivate a valle che è appena partita dovete aspettare un po'.
211642-corvatsch-040318-immagine-167.jpg


La nera Lejins: sempre a proposito di piste strette, battere l'isolotto triangolare al centro dei 2 rami non sarebbe male.
211643-corvatsch-040318-immagine-169.jpg


La simpatica Talabfahrt che scende a Surlej. Per via della scomodità della funivia ogni 20', non la fa quasi nessuno. Tracciato all'antica, nel bosco, ondulato, deserto.
211644-corvatsch-040318-immagine-177.jpg


Il bestione da 150 posti ci riporta a 2700.
211645-corvatsch-040318-immagine-187.jpg


A Murtel c'è un maxi schermo con la coppa del mondo... da noi è già difficile trovare un televisore acceso in qualche ristoro.
211628-corvatsch-040318-immagine-189.jpg


Rientriamo verso Sils. Una remota pista in zona Furtschellas.
211646-corvatsch-040318-immagine-218.jpg


Ultima discesa della giornata. Interessante prospettiva su almeno una decina di impianti :D
211647-corvatsch-040318-immagine-226.jpg


La funivia effettua la corsa delle 16, e proprio alle 16 come da previsione inizia a peggiorare il meteo.
211648-corvatsch-040318-immagine-241.jpg


La pista che scende a Sils, nonostante sia un rientro, è una signora pista a tutti gli effetti fino a 200 m dall'arrivo, quando diventa una stradina... guarda caso.
211649-corvatsch-040318-immagine-244.jpg


Alle 16:15 arriviamo alla macchina, dopo 7 ore tonde di gironzolamento per il comprensorio. Ciao Svizzera.

Note dell'autore:
A livello di panorami il posto merita assai, le viste sul Bernina e su una delle valli più belle delle Alpi, l'Engadina, sono appaganti e valgono il viaggio. I laghi, i paesini, le vette e i ghiacciai a perdita d'occhio sono bellissimi. Tra l'altro (non so se è la norma da queste parti) c'era pochissima gente, code nessuna, piste a tratti vuote, per cui il piacere era doppio.
A livello puramente sciistico, pur riconoscendo l'ottima cura delle piste (innevamento, battitura e segnaletica impeccabili), è un ni. Molte piste sono davvero troppo strette, anche quando lo spazio intorno permetterebbe di battere altre strisce di gatto. Tolte 4/5 piste è impossibile andare oltre il medio raggio. Aggiungiamoci i tratti in salita e la tendenza a piazzare stradelle qua e là, e scopri che non esiste una pista che permetta di sciare nel senso letterale del termine da cima a fondo. Fai in tempo a fare qualche curva e di colpo trovi una strettoia, una strada, una salita, che alla lunga diventano delle rotture. Non sopporto le piste costruite a suon di spianate con le ruspe, ma credo che con qualche piccolo movimento di terra e qualche passata in più di gatto la sciabilità del comprensorio migliorerebbe molto.

Detto questo, grazie per l'attenzione e per i commenti/skife che vorrete lasciare.
 
Ultima modifica:
ciao ste, bel reportage, come al solito, foto splendide sia dei panorami che degli impianti!
ci hai pure aggiunto la "recensione stile missouri" lamentandoti della qualità delle piste. [emoji23] [emoji106]
Ma quanto si paga quindi lo skipass con lo sconto? c'è solo a marzo?
vedo ti sei organizzato alla perfezione, pure la discesa di goggia sul maxischermo, ottimo !
 
La discesa della Goggia è capitata a caso :D

Lo skipass scontato costa 54 €, è valido tutti i giorni dell'anno e non ha data (puoi acquistare i buoni oggi e usarli più avanti, ovviamente entro la stagione). Lo vendono, oltre che a Chiavenna e a Tirano, anche in alcuni negozi di Milano e dintorni.

La recensione "stile Missouri" mi è venuta di getto, perchè è un peccato che con quel ben di dio di spazio che hanno, si riducano a battere piste larghe meno di 10 metri interrotte qua e là da stradine. Mi aspettavo una Livigno-bis e invece ho trovato una Frabosa-bis. Forse è una consuetudine in terra elvetica, non saprei, bisogna sentire gli habitué dello sci svizzero.
 
e c'hai ragione, magari risparmiano sulle ore del gattista, visto anche che il comprensorio appare un pò vuoto, ci saranno solo gli italiani in giro, con lo skipass scontato e panino, perciò niente piste autostrade. [emoji24]
 
Mi aspettavo una Livigno-bis e invece ho trovato una Frabosa-bis.

... per i miei parametri direi meglio. Non capisco le lagnanze per la strettezza delle piste, soprattutto quando la stazione è tutt'altro che sovraffollata. Esteticamente vedere le due strisce di gatto convergenti, anziché una spianata unica, lo trovo più appagante, senza contare che il non-battuto è tutto spazio a disposizione del fuoripista (vivaddio perfettamente legale in Isvizzera). Il 3303 mi manca e vorrei provarlo anch'io alla prima occasione utile.
 
Caro Kaliningrad, sai bene quando non mi piacciano le piste a fondo "artificiale" e preferisca invece quelle che vengono battute semplicemente sul terreno così com'è. Più volte ho decantato le piste "alla piemontese" e ne sono tuttora sostenitore.
PERÒ in questo caso secondo me esagerano. Per buona parte della giornata sei costretto a sciare con medio/corto raggio spazzolato, per non dire a spazzaneve perché scendi in colonna su un tracciato largo 4 metri. Quando sembra aver trovato un punto dove tirare qualche curva veloce, alla quinta curva ti devi fermare perché la pista va di traverso e diventa una strada, o ti devi lanciare a uovo perché in fondo c'è la salita e diversamente ti tocca racchettare.
La doppia passata convergente è appagante esteticamente? Forse. Sicuramente non lo è sciisticamente. Se battessero anche l'isolotto avresti a disposizione un muro largo 30 metri anziché 2 muri larghi 10 che sei costretto a scendere col vecchio stile. Hai voglia a divertirti di più.

Visto che non sono poveri, credo che con qualche piccola opera potrebbero offrire un'esperienza sciistica decisamente più appagante, senza per forza dover stravolgere il comprensorio.
 
Ultima modifica:
Non avete fatto Hahnensee?`
Vale decisamente il rientro in bus, a volte la rifacciamo nella stessa giornata.
 
Per me la zona migliore e' Murtel - Corvatsch e solo quella gia' merita il viaggio. Per smanettare van bene sia la Standard Run (quella che scende dalla cima) sia quella che da 2700 di Murtel riporta a 2000m (Hossa bar e seggiovie) o, se si vuole prolungare la discesa in modo piu' rilassante, fino ai 1800m di Silvaplana. Frequentando quasi esclusivamente questa zona non ho mai avuto la percezione che le piste fossero strette (anzi...) mentre lato Furtchellas ha un'anima diversa. Concordo sulla bellezza del rientro lato Furtchellas.

La "fastidiosa strettoia nel bosco" alla fine della Curtinella Run sarebbe questa, per caso?

193822-20170430101626-1.jpg


193843-20170430105140-1.jpg


Mi sa che abbiamo un concetto di "strettoia" diverso io e te, anche se molte altre cose sono in comune. Per me la parte nel bosco rimane comunque molto godibile, una pista vera e propria. Le strettoie che intendo io sono a Lizzola ...la meta' o un terzo della larghezza di quella pista nel punto da me fotografato. Forse il mio stile di sciata non mi fa rimpiangere piste piu' larghe quando vado in posti come il Corvatsch e anche Furtchellas. Solo la zona centrale per passare dall'uno all'altro ha qualche pista piu' stretta e da fare a uovo, ma dopo aver "tirato" prima sulle altre piste a me non dispiace un passaggio piu' rilassante. Non ricordo di aver sracchettato, nell'unica volta in cui anche il Furtchellas era aperto.
 
Ultima modifica:
Buongiorno

sono rimasto molto colpito da questo post e le bellezze che propone. A tal proposito volevo un'informazione se possibile:
non ho mai sciato in comprensori fuori dall'Italia ma guardando questo post mi è quasi venuta voglia per una settimana
con la mia famiglia l'anno prossimo... I costi come sono? sono proibitivi? Per passare in svizzera cosa serve?


Grazie in anticipo.
 
X Ste: ma la Chastelet da 2700 a 2000 non ti e' piaciuta? Non mi sembra che tu ne abbia parlato. A Murtel devi andare a destra (in piano per qualche metro). Pero' potresti esser tornato dall'altra parte anche dallo skilift tagliando a meta'...
 
Bravo, posti splendidi. Mi piacerebbe vedere l'Engadina, anche in estate con i suoi laghi!
E poi, Oberland, prima di morire!!!
 
Buongiorno

sono rimasto molto colpito da questo post e le bellezze che propone. A tal proposito volevo un'informazione se possibile:
non ho mai sciato in comprensori fuori dall'Italia ma guardando questo post mi è quasi venuta voglia per una settimana
con la mia famiglia l'anno prossimo... I costi come sono? sono proibitivi? Per passare in svizzera cosa serve?


Grazie in anticipo.

Carta d'identita' non scaduta e valida per l'espatrio, per te e per gli altri componenti del nucleo familiare.

Per i costi dipende dalla tua disponibilita' finanziaria. Ci sono offerte di skipass scontati per chi pernotta in hotel.

Mi sembra che in media un alloggio pernottamento + prima colazione svizzero equivale al prezzo di una pensione completa in Italia in un ottimo hotel.

Un mio amico aveva preso un caffe' al Corvatsch e mi sembra abbia
speso circa 6 euro... ma tanti anni fa.

Pochissimi anni fa invece ho chiesto quanto costasse un'ora di lezione di sci ... 90 euro. Da noi massimo 45 ... in media 30-35...

Comunque su Internet trovi tutto...
 
Bravo, posti splendidi. Mi piacerebbe vedere l'Engadina, anche in estate con i suoi laghi!

Il modo migliore per scoprirla è fare un mix tra ebike, se non sei allenato, e trekking.

Da non perdere,nell'alta engadina, sono assolutamente Val di Fex e la Val Roseg come valli, a livello di capanne: Boval,Segantini,Tschierva, Coaz e la Capanna del Forno. Ad eccezione della Boval sono tutte delle grande scampagnate, ai piedi dei ghiacciai come Coaz e Tschierva o addirittura ti devi fare un tratto a piedi su ghiacciaio tra i seracchi, senza ausilio di ramponi, per arriva alla capanna del Forno. Se parliamo di vette le più belle sono il Piz Lunghin, il Piz Languard, il Piz Julier.

Ottimo report ma manca la foto panoramica per antonomasia : Capanna Surlej con dietro il Piz bernina ed il Piz Roseg
 
Top