A volte accade che degli amici passino ad accompagnarmi fuori dall'ospizio dove vegeto tra un'uscita e l'altra. A modo loro fanno opera di bene, accompagnando un vecchietto a prendere una boccata d'aria. Mi caricano in macchina e via, si parcheggia a cimabanche. Poi si pella per le creste bianche, qui siamo a circa 2500, si intuiscono gli spazi a disposizione
i tre buoni samaritani
però, non so se lo vedete, lassù si intuisce un ponte sospeso, quello della ferrata Dibona. E alle nostre spalle si apre il panorama:
panorama
Il tempo, come al solito nell'ultimo mese dalle mie parti, o quando mi muovo io, non è perfetto, ma il ponte si vede meglio e alla sua sinistra si vede il canale che potrebbe essere risalito per arrivare alla nostra meta:
ci si avvicina
proviamo a risalire il canale, ma una volta abbandonati gli sci si sprofonda fino alla cintola e i gli accompagnatori si preoccupano per il vecchietto, e dicono di andare a vedere la ferrata:
l'attacco della ferrata
Gli accompagnatori decidono che si va e il vecchietto si adegua, dopotutto mi hanno portato sin qui... che devo fare, dire di no? e se poi non mi portano più via? Dopo tutto sono premurosi e verificano che il cavo e la scaletta siano in ordine e non nascondano insidie nascoste:
sulla scaletta
pian pianino si arriva al ponte
il premuroso accompagnatore verifica che il vecchietto arrivi
il ponte e la cresta appena percorsi
Poi, con la meta a vista, la faccenda inizia a complicarsi perchè il cavo sparisce sotto metri di neve e si tira fuori la corda
iniziano le manovre con la corda
fino ad arrivare ad un canale abbastanza corto da essere percorso con una calata che ci porta tutti alla meta, ovvero Staunies Nord. Da qui in poi le mie foto latitano, quando e se ne arriveranno altre le aggiungerò.
prima foto verso l'alto una volta percorso un buon tratto del canale
vista dall'alto, delle condizione del canale dopo circa una decina di passaggi
fuori dalle difficoltà la sciata si rilassa
eccoci proprio fuori
Alla prossima!
i tre buoni samaritani
però, non so se lo vedete, lassù si intuisce un ponte sospeso, quello della ferrata Dibona. E alle nostre spalle si apre il panorama:
panorama
Il tempo, come al solito nell'ultimo mese dalle mie parti, o quando mi muovo io, non è perfetto, ma il ponte si vede meglio e alla sua sinistra si vede il canale che potrebbe essere risalito per arrivare alla nostra meta:
ci si avvicina
proviamo a risalire il canale, ma una volta abbandonati gli sci si sprofonda fino alla cintola e i gli accompagnatori si preoccupano per il vecchietto, e dicono di andare a vedere la ferrata:
l'attacco della ferrata
Gli accompagnatori decidono che si va e il vecchietto si adegua, dopotutto mi hanno portato sin qui... che devo fare, dire di no? e se poi non mi portano più via? Dopo tutto sono premurosi e verificano che il cavo e la scaletta siano in ordine e non nascondano insidie nascoste:
sulla scaletta
pian pianino si arriva al ponte
il premuroso accompagnatore verifica che il vecchietto arrivi
il ponte e la cresta appena percorsi
Poi, con la meta a vista, la faccenda inizia a complicarsi perchè il cavo sparisce sotto metri di neve e si tira fuori la corda
iniziano le manovre con la corda
fino ad arrivare ad un canale abbastanza corto da essere percorso con una calata che ci porta tutti alla meta, ovvero Staunies Nord. Da qui in poi le mie foto latitano, quando e se ne arriveranno altre le aggiungerò.
prima foto verso l'alto una volta percorso un buon tratto del canale
vista dall'alto, delle condizione del canale dopo circa una decina di passaggi
fuori dalle difficoltà la sciata si rilassa
eccoci proprio fuori
Alla prossima!