LUI é runner, ma....

lukkinenski

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........fino a che punto é civile salvare la pelle e pagare le relative spese a chi si infogna da solo per sfida personale?
Lui é l'arzillo Zanda, il congelato sardo e caparbio (cit)
Che ne pensate?
 
per il salvataggio penso abbia avuto un'assicurazione...se no pagherà di tasca sua quasi sicuramente, essendo in canada.
 
Per essere un atleta di esperienza ci sono un po' di caxxate inanellate, gli concedo il beneficio del dubbio in quanto l'ipotermia porta confusione ('People experiencing hypothermia often aren't aware of their condition because symptoms can begin gradually. They can also become confused and exhibit unusual behaviour.'), ma poteva ovviare prima dell'ipotermia alle stupidaggini che ha fatto:
1) he wandered off to find help because his feet were starting to freeze up. He left behind the sled with all his gear and a GPS tracking device. (cerchi aiuto ma lasci gli strumenti da n'altra parte, e come ti trovano?)
2) Zanda said he wandered for about a kilometre in deep snow, with no shoes for 18 hours. He said his hands were incredibly cold; he had taken off his gloves and saw his hands were yellow. (Giusto, bravo) :KEV
3) he simply ignored all the warning signs of hypothermia," he said. ( Se ne sono accorti un po' tutti, lui no)
4) If he would have left with his sled hooked up to him we would've seen him wander off the trail and we could've sent somebody," Pollhammer said. (Zanda non conosce la fiaba di Pollicino, male)
5) He said he still hasn't decided if he'll organize another Yukon Arctic Ultra. ( ha coraggio)

http://www.cbc.ca/news/canada/north/yukon-arctic-ultra-zanda-pollhammer-1.4535514

visto che i giornalai italiani scrivono dabbenaggini fotocopiate, ricorro all'estero
 
In realtà le azioni descritte sono molto frequenti tra chi si trova in quella situazione, ad esempio in altissima montagna. Quello che è successo recentemente sul Nanga Parbat non si discosta molto, e tanti alpinisti che hanno subito congelamenti gravi si sono comportati in modi irrazionali e/o svestiti da soli.
 
All' inizio della parte in inglese pensavo parlassi di tomek eheh
Confusione e caldo falso sono sintomi noti, ma deve esserci una seconda persona ad accorgersene
 

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All' inizio della parte in inglese pensavo parlassi di tomek eheh
Confusione e caldo falso sono sintomi noti, ma deve esserci una seconda persona ad accorgersene

Ah,del caldo falso non ne ero a conoscenza.
Che mecanismi fisiologici lo scatenano?

Ciao:PPINK

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Eh,che ne si pensa...:D
Di primo acchito,ovviamente vien voglia solo di mandarcelo,poi rifletti un pò e cmq pensi che umanamente pure un pirla tutto sommato è giusto soccorrerlo,anche perchè presumo che pagherà di suo,poi "apri il giornale" e scopri che paghiamo pure quelli che si fanno riplasmare i genitali in America,e così quasi quasi,a 'sto tipo,gli mando pure un Buondi Motta! :rotlf:


Ciao :PPINK

- - - Updated - - -
 
Il “pirla” stava partecipando ad una gara, ed è comunque nel suo campo uno molto preparato.
Poi si può non apprezzare questo tipo di imprese, ma tanto è una discussione inutile che viene fuori ogni qualvolta si parli di alpinismo. O si capisce in modo quasi viscerale, o non ci si convince mai del senso di scalare le montagne o attraversare i poli a piedi.
 
Vabbè,intendevo dire "anche se lo disapprovi" al posto di pirla. Tuttavia,sempre considerando rigorosamente doveroso salvare una vita umana per astratto,se cominci a chiedermi se qualcun altro debba magari morire per salvarlo o debba pagarlo io personalmente,beh,allora ribadisco il termine,con tutto il rispetto,perchè la vita di un cosiddetto record man non vale certo più di quella di un "ignoto soccorritore",questo sia chiaro...

Riassumendo intenderei dire"tu ce lo manderesti tuo figlio,padre,fratello a rischiare la pelle per la gloria dell'avventuroso?"

Io no,senza nessun falso pietismo.

Ciao :MULLET
 
in canada, come sarebbe giusto secondo me, la respnsabilità se la prende chi fa un'attività, qualunque essa sia
quando vai a fare catskiing in british columbia ti consigliano di assicurarti, con loro assicurazione convenzionata o con tua personale, che copra anche eventuale soccorso in elicottero e spese mediche, in caso tu non sia cittadino canadese residente in british columbia (in quel caso possibile che paghi eventuali spese l'assistenza sanitaria), perchè in caso di necessità la guida a suo insindacabile giudizio può farti soccorrere anche in elicottero
in italia si cercherebbe di dare la colpa alle guide o all'operatore di catskiing o chissà a chi...
 
Ah,del caldo falso non ne ero a conoscenza.
Che meccanismi fisiologici lo scatenano?

Ciao:PPINK

si scatena la confusione mentale, e via lui...il fenomeno scientifico si chiama paradoxal undressing, proprio perchè porta le persone a spogliarsi, e così disperdere ancora più calore e restarci prima. Cosa che accade anche in città, non solo in alta montagna.

qui un bel articoletto
https://www.montagna.tv/cms/28355/spogliarsi-quando-si-muore-di-ipotermia/

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in canada, come sarebbe giusto secondo me, la respnsabilità se la prende chi fa un'attività, qualunque essa sia
quando vai a fare catskiing in british columbia ti consigliano di assicurarti, con loro assicurazione convenzionata o con tua personale, che copra anche eventuale soccorso in elicottero e spese mediche, in caso tu non sia cittadino canadese residente in british columbia (in quel caso possibile che paghi eventuali spese l'assistenza sanitaria), perchè in caso di necessità la guida a suo insindacabile giudizio può farti soccorrere anche in elicottero
in italia si cercherebbe di dare la colpa alle guide o all'operatore di catskiing o chissà a chi...
in italia si fa causa direttamente alla guida, che è assicurata di suo...si vede che una causa costa meno di un'assicurazione personale...
 
Vabbè,intendevo dire "anche se lo disapprovi" al posto di pirla. Tuttavia,sempre considerando rigorosamente doveroso salvare una vita umana per astratto,se cominci a chiedermi se qualcun altro debba magari morire per salvarlo o debba pagarlo io personalmente,beh,allora ribadisco il termine,con tutto il rispetto,perchè la vita di un cosiddetto record man non vale certo più di quella di un "ignoto soccorritore",questo sia chiaro...

Riassumendo intenderei dire"tu ce lo manderesti tuo figlio,padre,fratello a rischiare la pelle per la gloria dell'avventuroso?"

Io no,senza nessun falso pietismo.

Ciao :MULLET

Lungi da me sostenere che il soccorritore abbia un presunto obbligo morale di salvare chiunque. Anzi, quelli che non rischiano la pelle per salvare altri non li giudico minimamente. Per intenderci, quelli che non hanno nemmeno provato a raggiungere Tomek sul Nanga Parbat “hanno fatto bene”.
Però i soccorritori, come gli atleti estremi, si prendono dei rischi in modo consapevole, senza essere costretti da nessuno.
 
È un pò più complicato,nel senso che è indubbiamente civile,anzi sacrosanto salvare una vita umana.
Però è anche(o sarebbe anche) giusto fare sempre un bilancio tra costi e benefici,specie se le viite sono anche quelle dei soccorritori.
Purtroppo però quando per mestiere il tuo lavoro è appunto salvare vite,mica sempre compi dei freddi calcoli chiamiamoli "logici". Se per lavoro tu fai quello,spesso e volentieri quello che pensi e senti sia il tuo dovere è che devi cercare di salvarlo,anche quando magari la pulsione tanto razionale non è.
Te lo dico solo perche nel pleistocene sono stato per un arco di tempo Vigile del Fuoco,e quindi il mio ragionare verteva intorno esclusivamente a questa domanda: ma è poi giusto che in un certo senso metti a rischio la vita di una persona che in qualche modo si sentirà obbligata a salvarti,solo perchè vuoi giocare a fare Tarzan,quando di situazioni serie e drammatiche,purtroppo ne esistono già in quantità,e senza che nessuno se le sia andate a cercare?

Non credere che non capisca le passioni,figurati che quegli esauriti che si lanciano con le tute alari li ammiro per l'intraprendenza e pure concordo che la diwcussione lascia il tempo che trova,perchè @'uomo continuerà a navigare,immergersi,arrampicarsi e pur volare,però OGNI vita vale e quindi riterrei legittimo che se uno ci vuol giocare,dovrebbe esclusivamente farlo con la propria.

Per le spese,ovviamente,non sto neppure a parlarne,perchè conosco disabili che prendono poche centinaia di euro al mese,eppercui.....


Ciao :PPINK

Un pò prolisso,ma ci tenevo a non apparir sprezzante o superficiale :D
 
Beh vi ringrazio per aver alimentato una discussione interessante ( imho) ma che ne pensate del fatto che il suo dispositivo GPS fosse sulla slitta e non sul suo corpo? Non mi sembra ne saggio ne responsabile...e...il gps si posiziona quando sei al primo giorno, consapevole e non soggetto a rin*******imento da freddo.
Mi sembra inesperienza sicura e incapacità a valutare gli accadimenti anche perché qualcuno gli avrà raccontato della possibilità di rin*******irsi a causa di una imponderabile? e accidentale? Ipotermia...
Che dite?
 
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