Premessa: visto come girava – bene - la situazione neve per la ferie scolastiche di carnevale (non ho figli ma morosa prof), col consueto ritardo mi metto a cercare, anzi si mette lei, ma nisba nei nostri soliti posti (Anterselva, Resia, Dobbiaco, ecc.), e sempre a prezzi non regalati per niente, cosa che il mio portafoglio un po’ bucato…
Nel frattempo la mia lei continuava a occhieggiarmi indicandomi la Toscana, anche se alla fine la stanchezza dopo decine di telefonate stava per farci restare a casa…
Allora cambio direzione e provo io, e trovo un bellissimo Hotel-B&b alle pendici dell’Amiata ad Arcidosso, proprio dentro il borgo medioevale, cosa piuttosto rara.
Detto fatto, partenza sabato mattina e… Devio per la Ravenna-Orte, E45, dove conto di ritentare il Monte Fumaiolo, bella neve ma impianto chiuso pare per colpa del Comune di Verghereto… Ho scritto nel post apposito.
La sera di sabato siamo ad Arcidosso, domenica vado su sull’Amiata e bellissima neve, freddo, perfetto, ma anche parecchia gente, oddio non a livelli dolomitici tipo Campo Felice a Natale, ma dato che devo cercare un compromesso con la morosa dico vabbè meglio in infrasettimanale e me ne vado in giro per la Maremma.
Lunedì torno agguerrito e preoccupato dato che all’inizio il tempo pare pessimo, nevica, poi smette, poi sole, poi rinevica. Però vabbè mi butto, giornaliero se non ricordo male 23 euro, avete capito…
Più che le piste pur belle, cerco zone di bosco fra i faggi meno strette, la neve è bella anche se a tratti pare trasformarsi. Panorami mozzafiato, con alberi e tronchi spalmati di neve… Foto a seguire
Oltre a quelli già visti in passato, individuo un bel passaggio quasi sotto la seggiovia Cantore e che sfrutta la curva della pista Crocicchio per un tratto un po’ più pendente (passando le reti…) e essendo ben protetto, con bella polvere!!! In alre zone la neve sembra trasformarsi un po’ invece, ma è sempre un bel godere.
Per l’occasione ho letteralmente rispolverato una tavola da dieci anni in montagna, delle mie misure usuali ma piuttosto morbida, Rad Air Tanker 172, classe 1998, lasciata da una decina d’anni in soffitta; mi permette spero di avere portanza ma di girare stretto dove non posso sbagliare e soprattutto di fregarmene se pesco qualcosa sotto…
Divertimento a manetta, nonostante un eccessivo senso di amore fraterno per la natura che si estrinseca in qualche abbraccio violento con i faggi locali, e si sa che i maremmani sono gente dura ahiohi, hehehe.
Insomma mi diverto come un drago, immagino la faccia dei maremmani a vedere questo grullo di 50 anni con casco giallo e zaino con airbag e ciaspole appese dietro, manco fosse a Cervinia, hahaha…
Morosa un po’ infreddolita e incacchiata, allora martedì lei se ne va in giro per il borgo io prometto una session più breve a lei… e ai miei muscoli, salgo ed ha nevicato ancora e fatto più freddo, per cui la neve è persino più bella. Ah, il colmo: martedì giornaliero in offerta a… 15 euro!!!!
Bello gasato decido di buttarmi anche a destra scendendo del lungo skilift in zona Cantore, in pieno bosco, poi qua, la su giù. Posti anche tecnici, devi lavorare bene di gambe per curvare secco li dove si deve e si può e non oltre perché non sono morbidi come gli abeti alpini gli alberi locali e in più essendo l’Amiata un antico vulcano con antichissime frane è facile beccare grossi massi tondi.. con salto dietro.
Mah forse avrei potuto buttarmi anche il mercoledì ma andava bene così, e le solite ragioni di compromesso coniugale…
Ah gli impianti sono belli lenti e rilassanti, ma chissenefrega, tutto è più easy e se poi in pista te la scialli libero ma ancora di più fuori ti fai le tracce che vuoi, cosa cheiedere di meglio.
Ricapitolando, mi è piaciuto molto, ho speso forse meno della metà, forse addirittura un terzo rispetto alle blasonate località alpine (albergo Thalassa con vista dal borgo e stanza bellissima a 60 euro a coppia al giorno!), e se qualcuno può obiettare che il livello in pista non è quello delle Dolomiti, appena passiamo al lato culturale e culinario, ragazzi… Per il secondo, altro che capriolo e polenta, un piatto di pici con pecorino e pere seguito da una tagliata di chianina e contorno e innaffiato da del rosso toscano, eeeeeehhhhhhhhh!!!! E tutto, compreso dolce, a 25 euro a testa, a Venezia manco una pizza..
Per non parlare della bellezza straordinaria dei borghi mediovali locali, per cui fuori dell’abito sno-sci hai tantissimi posti da visitare nella pace e nel silenzio che lasciano senza fiato. E gente cordiale che, come accaduto a Castel del Piano, ti saluta e ti stringe la mano quando esci dal negozio!
Edit, video nel canale youtube linkato in messaggio più avanti https://m.youtube.com/watch?v=aNIJ3nsSgT8&persist_app=1&app=m
Nel frattempo la mia lei continuava a occhieggiarmi indicandomi la Toscana, anche se alla fine la stanchezza dopo decine di telefonate stava per farci restare a casa…
Allora cambio direzione e provo io, e trovo un bellissimo Hotel-B&b alle pendici dell’Amiata ad Arcidosso, proprio dentro il borgo medioevale, cosa piuttosto rara.
Detto fatto, partenza sabato mattina e… Devio per la Ravenna-Orte, E45, dove conto di ritentare il Monte Fumaiolo, bella neve ma impianto chiuso pare per colpa del Comune di Verghereto… Ho scritto nel post apposito.
La sera di sabato siamo ad Arcidosso, domenica vado su sull’Amiata e bellissima neve, freddo, perfetto, ma anche parecchia gente, oddio non a livelli dolomitici tipo Campo Felice a Natale, ma dato che devo cercare un compromesso con la morosa dico vabbè meglio in infrasettimanale e me ne vado in giro per la Maremma.
Lunedì torno agguerrito e preoccupato dato che all’inizio il tempo pare pessimo, nevica, poi smette, poi sole, poi rinevica. Però vabbè mi butto, giornaliero se non ricordo male 23 euro, avete capito…
Più che le piste pur belle, cerco zone di bosco fra i faggi meno strette, la neve è bella anche se a tratti pare trasformarsi. Panorami mozzafiato, con alberi e tronchi spalmati di neve… Foto a seguire
Oltre a quelli già visti in passato, individuo un bel passaggio quasi sotto la seggiovia Cantore e che sfrutta la curva della pista Crocicchio per un tratto un po’ più pendente (passando le reti…) e essendo ben protetto, con bella polvere!!! In alre zone la neve sembra trasformarsi un po’ invece, ma è sempre un bel godere.
Per l’occasione ho letteralmente rispolverato una tavola da dieci anni in montagna, delle mie misure usuali ma piuttosto morbida, Rad Air Tanker 172, classe 1998, lasciata da una decina d’anni in soffitta; mi permette spero di avere portanza ma di girare stretto dove non posso sbagliare e soprattutto di fregarmene se pesco qualcosa sotto…
Divertimento a manetta, nonostante un eccessivo senso di amore fraterno per la natura che si estrinseca in qualche abbraccio violento con i faggi locali, e si sa che i maremmani sono gente dura ahiohi, hehehe.
Insomma mi diverto come un drago, immagino la faccia dei maremmani a vedere questo grullo di 50 anni con casco giallo e zaino con airbag e ciaspole appese dietro, manco fosse a Cervinia, hahaha…
Morosa un po’ infreddolita e incacchiata, allora martedì lei se ne va in giro per il borgo io prometto una session più breve a lei… e ai miei muscoli, salgo ed ha nevicato ancora e fatto più freddo, per cui la neve è persino più bella. Ah, il colmo: martedì giornaliero in offerta a… 15 euro!!!!
Bello gasato decido di buttarmi anche a destra scendendo del lungo skilift in zona Cantore, in pieno bosco, poi qua, la su giù. Posti anche tecnici, devi lavorare bene di gambe per curvare secco li dove si deve e si può e non oltre perché non sono morbidi come gli abeti alpini gli alberi locali e in più essendo l’Amiata un antico vulcano con antichissime frane è facile beccare grossi massi tondi.. con salto dietro.
Mah forse avrei potuto buttarmi anche il mercoledì ma andava bene così, e le solite ragioni di compromesso coniugale…
Ah gli impianti sono belli lenti e rilassanti, ma chissenefrega, tutto è più easy e se poi in pista te la scialli libero ma ancora di più fuori ti fai le tracce che vuoi, cosa cheiedere di meglio.
Ricapitolando, mi è piaciuto molto, ho speso forse meno della metà, forse addirittura un terzo rispetto alle blasonate località alpine (albergo Thalassa con vista dal borgo e stanza bellissima a 60 euro a coppia al giorno!), e se qualcuno può obiettare che il livello in pista non è quello delle Dolomiti, appena passiamo al lato culturale e culinario, ragazzi… Per il secondo, altro che capriolo e polenta, un piatto di pici con pecorino e pere seguito da una tagliata di chianina e contorno e innaffiato da del rosso toscano, eeeeeehhhhhhhhh!!!! E tutto, compreso dolce, a 25 euro a testa, a Venezia manco una pizza..
Per non parlare della bellezza straordinaria dei borghi mediovali locali, per cui fuori dell’abito sno-sci hai tantissimi posti da visitare nella pace e nel silenzio che lasciano senza fiato. E gente cordiale che, come accaduto a Castel del Piano, ti saluta e ti stringe la mano quando esci dal negozio!
Edit, video nel canale youtube linkato in messaggio più avanti https://m.youtube.com/watch?v=aNIJ3nsSgT8&persist_app=1&app=m
Ultima modifica: