Laggggente e il pericolo 4

mckenzie

e duc mi clamin cont
Sono allibito dall atteggiamento della gente , specialmente sui social , riguardo agli incidenti da valanga , in zona qua da noi in questi giorni era da pericolo 4 , sono successi un paio di incidenti , ed ho visto parecchia cattiveria gratuita da parte della gente sui social ( ma anche nei rapporti comuni) , che posso essere d accordo che uno gli giri perché sa che il pericolo valanghe è alto e c é gente che va comunque fuoripista , però la sensazione è che siano guidati più dall articolo che da un eventuale consapevolezza di cosa è successo ( per es: qua un incidente parlava di 8 travolti da valanga quando in realtà era un travolto a causa di un distacco in un bosco) , ma se succede um incidente ad Aprile in una giornata particolarmente calda su versante esposto a sud alle due del pomeriggio con pericolo 2 l eventuale vittima diventa in questo caso quasi un martire da rimpiangere....
Ora lo so , dico cose ovvie , chi sa o pensa di sapere si sente in diritto di arrogare la sua sentenza anche in maniera forte , ma voi cosa fate? Rispondete? Cercate di spiegare? Ve ne fregate? Li prendete per il qlo?

Ps: ho messo qua ma magari è un argomento generale.
 
i social, specialmente facebook, hanno creato l'animale più feroce, bacchettone e ignorante sulla faccia della terra. Il leone da tastiera.
 
Ultima modifica:
quando parli di social, parli del peggio tra il peggio... il regno dei frustrati e degli haters, quindi alla fine... ca..z..z..i loro!
 
Mi ponevo la stessa domanda e cioè se star lì a rispondere e spiegare oppure no,da un lato sarebbe utile spendere del tempo e cercare di divulgare un pochina di cultura sull'argomento,d'altro conto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e comunque i principale responsabili sono i media che cercano solo la notizia e di fare cultura di montagna non hanno la minima intenzione!
Ciò che penso di fare è di impegnarmi a spiegare a chi mi chiede o a chi mi sta vicino,oltre credo sia inutile spingersi!
Altra cosa super dannosa sono gli errori fatti da chi frequenta la montagna ti faccio un esempio....qualche sett fa è uscito sui social un video di uno skialper che si è messo ad inseguire un camoscio lungo un fuoripista,ora anche il più improvvisato degli improvvisati deve sapere che la fauna non andrebbe disturbata figuriamoci inseguita,un camoscio costretto a scappare mentre affonda fino alla pancia può morire facilmente da stress.
Tali comportamenti porteranno le autorità a prendere provvedimenti!
 
ho chiuso fb un anno e mezzo fa proprio per non vedere più discussioni simili...
l'ignoranza è la madre della felicità, preferisco non sapere :D
 

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Sul thread dell'Abruzzo, in merito all'ultimo incidente avvenuto, non volevo intervenire ma dopo una serie di commenti che sentenziavano il tutto senza avere una minima cognizione di causa l'ho fatto...
Ora non so se il mio intervento lo hanno travisato ma sicuramente ora me ne guarderò bene dal rispondere dato che a quanto pare "chi meno sa più parla" e poi quando leggi che in pratica gli sci-alpinisti e i freerider vengono accomunati ad una "setta di tipo mafioso" capisci che non ci può essere alcun confronto dato che dall'altra parte non vogliono sentir ragione ed hanno già emesso sentenza.
E comunque il problema itagliano è sempre uno, la ricerca di un colpevole anche quando non c'è e pertanto tutti i vari organi di controllo preposti cercano (giustamente) di pararsi il sedere per non rischiare di essere trascinati in giudizio.
La cosa poi che mi fa rodere di più sui social è quando leggi quei fenomeni che tirano in ballo i soccorsi ed i loro costi senza sapere che la gran parte di chi va in montagna seriamente (e non parlo dell'utente tipo della settimana bianca o del pellegrino della Domenica) è in genere assicurato anche per questo. Perché pensano veramente che i soccorsi in pista fatti per i tipi come loro dalle forse dell'ordine e dall'Esercito siano gratuiti per la collettività?
Io sono per il sistema che viene usato all'estero in cui ognuno deve essere responsabile e conscio dei rischi e pericoli che si hanno nello sciare (in pista come fuori) se ti fai male in pista devi pagare come paga quello che si fa male fuori.
 
uhhh quanto mi urta la cattiveria che esce sempre con questi eventi o simili, senza parlare di come vengono scritti gli articoli...:skifrusta:

io solitamente rispondo scrivendo "cose a caso", qualcuno se la prende, ma qualcuno si fa una risatina che, a mio parere, tra tanti commenti cattivi e saccenti fa bene.

cmq...chi sa, ovvero guide e cnsas, non li vedo commentare, e credo che chi scrive articoli, piu che demonizzare la montagna, dovrebbe sensibilizzare i fruitori ad appoggiarsi alle guide.

ormai viviamo in un mondo cattivo e ignorante

nel mondo reale, tra una birra e l'altra, cerco di sensibilizzare le persone con cui frequento la montagna ad informarsi e magari a istruirsi.
 
Mi ponevo la stessa domanda e cioè se star lì a rispondere e spiegare oppure no,da un lato sarebbe utile spendere del tempo e cercare di divulgare un pochina di cultura sull'argomento,d'altro conto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire e comunque i principale responsabili sono i media che cercano solo la notizia e di fare cultura di montagna non hanno la minima intenzione!
Ciò che penso di fare è di impegnarmi a spiegare a chi mi chiede o a chi mi sta vicino,oltre credo sia inutile spingersi!
Altra cosa super dannosa sono gli errori fatti da chi frequenta la montagna ti faccio un esempio....qualche sett fa è uscito sui social un video di uno skialper che si è messo ad inseguire un camoscio lungo un fuoripista,ora anche il più improvvisato degli improvvisati deve sapere che la fauna non andrebbe disturbata figuriamoci inseguita,un camoscio costretto a scappare mentre affonda fino alla pancia può morire facilmente da stress.
Tali comportamenti porteranno le autorità a prendere provvedimenti!

ho visto quel video , sinceramente , oltre alla bellezza del animale nel suo ambiente , mi chiedevo anch'io il perchè del comportamento tenuto dallo sciatore , ad inseguire l'nimale spaventato giu per la discesa...

mah, cosa non si fa per una manciata di like, che se rimaneva fermo a guardarlo allontanarsi in pace avrebbe meritato la mia stima

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Sono allibito dall atteggiamento della gente , specialmente sui social , riguardo agli incidenti da valanga , in zona qua da noi in questi giorni era da pericolo 4 , sono successi un paio di incidenti , ed ho visto parecchia cattiveria gratuita da parte della gente sui social ( ma anche nei rapporti comuni) , che posso essere d accordo che uno gli giri perché sa che il pericolo valanghe è alto e c é gente che va comunque fuoripista , però la sensazione è che siano guidati più dall articolo che da un eventuale consapevolezza di cosa è successo ( per es: qua un incidente parlava di 8 travolti da valanga quando in realtà era un travolto a causa di un distacco in un bosco) , ma se succede um incidente ad Aprile in una giornata particolarmente calda su versante esposto a sud alle due del pomeriggio con pericolo 2 l eventuale vittima diventa in questo caso quasi un martire da rimpiangere....
Ora lo so , dico cose ovvie , chi sa o pensa di sapere si sente in diritto di arrogare la sua sentenza anche in maniera forte , ma voi cosa fate? Rispondete? Cercate di spiegare? Ve ne fregate? Li prendete per il qlo?

Ps: ho messo qua ma magari è un argomento generale.

se ti riferisci a quanto successo a tarvisio, leggi solo un diffuso " ben gli stà " , senza neanche capire , dove, cosa , come , possa essere andato storto , ma per partito preso perche il bollettino dava 4 ( ma se fosse stato 3 non sarebbe cambiato nulla )

invece sarebbe interessante non polemizzare, ma sapere cosa sia effettivamente successo e dove si trovava il gruppo ( le foto sembrano essere di repertorio , comunque impressionanti , quindi non fanno testo )
 
Eh vedi , da quel che so io non era un gruppo , o almeno non sono stati travolti in otto come dicono i giornali , chissà cosa e come è successo , però lagggente vomita astio comunque.
 
ho chiuso fb un anno e mezzo fa proprio per non vedere più discussioni simili...
l'ignoranza è la madre della felicità, preferisco non sapere :D
Ci penso spesso anche io però ci sono contatti , specialmente famigliari, che facebook mi fa sentire più vicini anche se sono a migliaia di chilometri di distanza.
 
ho chiuso fb un anno e mezzo fa proprio per non vedere più discussioni simili...
l'ignoranza è la madre della felicità, preferisco non sapere :D

E' una cosa a cui penso anche io molto spesso, uso facebook e lo trovo utilissimo per rimanere in contatto senza troppi sbattimenti con amici vari sparsi per il mondo. e perchè no per passare il tempo leggendo qualche vaccata ogni tanto, negli anni ho sfruttato ampiamente le filtrature e gli strumenti per personalizzare i contenuti visibili, ma è sempre più difficile filtrare le ca..z..z..ate e diventa un dispendio di tempo, anzi, uno spreco di tempo...

Mi è bastato leggere la miriade di idiozie sulla vicenda nanga parbat, anche da persone che reputavo intelligenti, ed effettivamente parlandoci, riesci a fargli capire dove e perchè hanno scritto fesserie, ma fare il predicatore sui social non mi sembra proprio il caso, ho di meglio da fare!
 
i social, specialmente facebook, hanno creato l'animale più feroce, bacchettone e ignorante sulla faccia della terra. Il leone da tastiera.
Non l'hanno creato, l'hanno solo liberato. Una volta sarebbe stato il leone del baretto sotto casa, mandato a cagare dopo 5 minuti. Ora si assembrano e fanno massa critica.

Certi commenti li ho letti persino sulla tragedia del Nanga Parbat. Gente che insultava Tomek per essere uno sconsiderato e per essersela andata a cercare. Ma stare zitti e farsi i fatti propri?
 
... anche da persone che reputavo intelligenti...
quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso,
ad alcuni amici l'ho detto "preferisco pensare che sei la persona intelligente che ho conosciuto..."
che poi fosse solo su sci e bici... il problema è che affrontano argomenti ben più seri con lo stesso approccio.

Napalm51 mi fa sempre ridere... ma se penso che poi va a votare :PAAU

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Una volta sarebbe stato il leone del baretto sotto casa, mandato a cagare dopo 5 minuti. Ora si assembrano e fanno massa critica.
abbiamo reso il Bar Sport (cit. Benni) globale... sono i vacagher che non hanno assunto la stessa forza
 
Evito sempre di commentare gli avvenimenti che hanno comportato la morte in montagna di qualcuno, perché penso al dolore dei cari, perché penso che potrebbe succedere a me, perché una giornata stupenda si trasforma in tragedia, perché a parlare dopo siamo tutti bravi. Dopo Rigopiano l'Italia è diventata una nazione di esperti di valanghe e di soccorsi.

Per quanto riguarda il soccorso resto dall'idea che è giusto che sia gratuito come lo è per l'automobilista che parla al telefono e finisce in un fosso.
 
Io sono vecchio... mi sono rotto il *****.... non spiego più nulla... basta, stop... me ne batto il belino e li ignoro, ogni qual volta mi viene la tentazione di rispondere qualcosa me ne pento due minuti dopo... non ho tempo da perdere con le capre... comunque a parte il pericolo 4... i media marciano in maniera indecente... quando succedono cose con pericolo 3 sembra che 3 sia come 5... peccato che 3 in inverno sia comune.... solo che litagliano medio... 😬

Comunque Facebook è il peggio... purtroppo per altri motivi ho 5000 “amici”.... ne ho uno in particolare che è un imbecille.... condivide i video di candid commentando le peggio cose e i suoi compari fanno dei commenti che c’è da mettersi le mani nei capelli, l’ultima volta che ho provato a spiegare che i video non erano dell’ultimo arrivato le risposte sono state cose del tipo, è un imbecille.. se muore tanto meglio... e un ********, poi bisogna andare a salvarlo.... questo è poi il livello medio social... na schifezza... senza contare chi condivide bufale palesi.... 😓
 
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