Non vedo il nesso... specie considerando il fatto che la multimedialità dovrebbe diminuire l'incidenza dell'analfabetismo funzionale...
Invece di scandalizzarsi, bisognerebbe iniziare a capire perchè siamo arrivati a questo livello di scarsa comprensione.
Perchè l'analfabetismo funzionale non è mancanza di istruzione, ma errata istruzione.
Vi ricordate quando ci facevano imparare dozzine di poesie a memoria? ecco, quello aiuta a sviluppare analfabeti funzionali.
Bambini che sapevano tutte le date a memoria venivano premiati con un bel voto, bambini che riuscivano ad argomentare la connessione storica e logica tra quelle date legandole ad eventi correlati tra di loro erano una vera rarità
La logica, la capacità di incrociare informazioni e capire come usarle, non solo assimilarle, è quello il problema dell'analfabeta funzionale.
E se ci pensate bene, la scuola elementare e media è impostata in italia per farci apprendere nozioni senza spiegarci come usarle. Solo all'università riesci, scegliendo il giusto piano di studi, ad aprire un po' la mente e iniziare a farla lavorare per ciò che realmente può fare...
Quindi invece di prendercela con i social network, che hanno il pregio se vogliamo, di aver reso questa situazione palese e verificabile, dovremmo prendercela con un sistema scolastico obbligatorio che forse andava bene negli anni 50, ma che oggi è decisamente obsoleto