[RECENSIONE] FISCHER RC4 SL FIS '17/'18 2017 (con video)

Maxxx155

Teaching passion
Luca Sport. Milano. Interno giorno.

“Marco, devo cambiare gli SC. Mi dai i nuovi?”
“No”
“E perché?”
“Perché tu devi sciare con il FIS. Se non vuoi il FIS, ti do il The Curv”
“Ma il The Curv è diverso”
“E allora prendi il FIS. Per far lezione va bene perché è corto. E quando scii per i fatti tuoi ti diverti molto di più”

Ecco quale è stato il lungo, ragionato, intenso processo che mi ha portato a portarmi a casa i Fischer RC4 SL FIS di quest’anno. Attacco Z17.

Non voglio scrivere un poema quindi se avete qualche domanda specifica, non avete che da chiedere.

Sono degli SL duri e puri senza discussione. Io li ho trovati strepitosi e vi spiego il perché.


207968-cattura.jpg



La struttura è splendida, si ha la netta impressione di avere sotto i piedi uno sci “fatto bene” dall’inizio alla fine. L’entrata in curva è gestibile: vuoi entrare tranquillo? Entra tranquillo. Vuoi sbatterli dentro di violenza? Sbattili dentro di violenza. Per lo sci è uguale. Non parla, ma mi sa che preferisce la seconda opzione, a quanto ho capito.
A centro curva, la loro stabilità fa sì che lo sciatore pensi “cacchio, potevo entrare più forte”.
In uscita il rebound è forte (come ci si aspetterebbe) ma molto progressivo. Se lo si sa sfruttare, la sciata diventa una danza – e la velocità che si porta fuori è stupefacente.


A chi lo consiglio?

Semplice. A chi sa sciare BENE, ha una preparazione fisica più che buona, e vuole il TOP.
Perché dico questo?
Perché sono sci che chiedono tanto allo sciatore. Con una tecnica non buona si finisce per subirli e basta, e subire uno sci del genere significa prendersi delle frustate tra ginocchia e schiena che il giorno dopo sei su Google a cercarti un ortopedico, un osteopata e… un paio nuovo di sci.
Sono stancanti, perché pesano e sono rigidi; le lamine agganciano subito e se non si ha confidenza con gli 87° si prenderanno elenchi di internate e si tireranno altrettanti elenchi di bestemmie.
Se non sapete cosa sia un avanti – interno e se ignorate l’importanza delle caviglie nella sciata moderna, lasciate perdere. Davvero.

Per contro: un buono sciatore (ovvero: conduzione anche su Nere + buona condizione fisica) difficilissimamente troverà di meglio. Non riesco ad immaginare un rebound più perfetto di questo RC4. Inoltre, il contemporaneo effetto di lamina + struttura fanno sì che dopo qualche ora si scii fregandosene totalmente di quello che passa sotto i piedi, tanto lo sci tiene SEMPRE. Proprio lo scorso weekend mi sono stupito quando, su una nera stupenda fatta di cambi di pendenza ciechi e caratterizzata da neve sempre dura (anche quest’anno) mi sono ritrovato a continuare a spingere anche quando normalmente in quegli stessi punti tendevo a “togliere un filo di gas”, tanto per dire quanta confidenza davano questi sci.

Ci aggiungo che anche a lezione sono andati bene. E persino in fuoripista durante le tante nevicate, nonostante il buco sulla spatola e la loro pesantezza e rigidità, sono riuscito a divertirmi – ecco, alla fine di una giornata di neve morbida, ero bello stanco.

NON PUO’ ESSERE L’UNICO SCI. Va alternato con un GS o un allround / allmountain Top. Non vedo bene la situazione nella quale ci si fa una settimana intera 9-16 a sciare con questo, perché – ribadisco – stanca non poco.
Puo’ essere l’unico sci se si scia solo al mattino e poi ci si ferma a mangiare e fine… allora lì sì.

Ultimo appunto: la preparazione dello sci.
So che non serve dirlo, ma Marco di Luca Sport mi ha dato degli sci perfetti. E visto che sappiamo bene che su attrezzi del genere il minimo cambiamento o errore possono portare a risultati (non esagero) disastrosi, beh pensate anche questo aspetto. E’ inutile comprare una Ferrari da un babbeo qualunque e poi fare i tagliandi con i pezzi di ricambio cinesi… perché la Ferrari non sarà più la Ferrari.

Spero sia stata utile.

Allego videino con sciata tranquilla giusto per testimoniare che non andavo a spazzaneve. Almeno non quando mi stavano filmando.

 
Luca Sport. Milano. Interno giorno.

“Marco, devo cambiare gli SC. Mi dai i nuovi?”
“No”
“E perché?”
“Perché tu devi sciare con il FIS. Se non vuoi il FIS, ti do il The Curv”
“Ma il The Curv è diverso”
“E allora prendi il FIS. Per far lezione va bene perché è corto. E quando scii per i fatti tuoi ti diverti molto di più”

Ecco quale è stato il lungo, ragionato, intenso processo che mi ha portato a portarmi a casa i Fischer RC4 SL FIS di quest’anno. Attacco Z17.

Non voglio scrivere un poema quindi se avete qualche domanda specifica, non avete che da chiedere.

Sono degli SL duri e puri senza discussione. Io li ho trovati strepitosi e vi spiego il perché.


207968-cattura.jpg



La struttura è splendida, si ha la netta impressione di avere sotto i piedi uno sci “fatto bene” dall’inizio alla fine. L’entrata in curva è gestibile: vuoi entrare tranquillo? Entra tranquillo. Vuoi sbatterli dentro di violenza? Sbattili dentro di violenza. Per lo sci è uguale. Non parla, ma mi sa che preferisce la seconda opzione, a quanto ho capito.
A centro curva, la loro stabilità fa sì che lo sciatore pensi “cacchio, potevo entrare più forte”.
In uscita il rebound è forte (come ci si aspetterebbe) ma molto progressivo. Se lo si sa sfruttare, la sciata diventa una danza – e la velocità che si porta fuori è stupefacente.


A chi lo consiglio?

Semplice. A chi sa sciare BENE, ha una preparazione fisica più che buona, e vuole il TOP.
Perché dico questo?
Perché sono sci che chiedono tanto allo sciatore. Con una tecnica non buona si finisce per subirli e basta, e subire uno sci del genere significa prendersi delle frustate tra ginocchia e schiena che il giorno dopo sei su Google a cercarti un ortopedico, un osteopata e… un paio nuovo di sci.
Sono stancanti, perché pesano e sono rigidi; le lamine agganciano subito e se non si ha confidenza con gli 87° si prenderanno elenchi di internate e si tireranno altrettanti elenchi di bestemmie.
Se non sapete cosa sia un avanti – interno e se ignorate l’importanza delle caviglie nella sciata moderna, lasciate perdere. Davvero.

Per contro: un buono sciatore (ovvero: conduzione anche su Nere + buona condizione fisica) difficilissimamente troverà di meglio. Non riesco ad immaginare un rebound più perfetto di questo RC4. Inoltre, il contemporaneo effetto di lamina + struttura fanno sì che dopo qualche ora si scii fregandosene totalmente di quello che passa sotto i piedi, tanto lo sci tiene SEMPRE. Proprio lo scorso weekend mi sono stupito quando, su una nera stupenda fatta di cambi di pendenza ciechi e caratterizzata da neve sempre dura (anche quest’anno) mi sono ritrovato a continuare a spingere anche quando normalmente in quegli stessi punti tendevo a “togliere un filo di gas”, tanto per dire quanta confidenza davano questi sci.

Ci aggiungo che anche a lezione sono andati bene. E persino in fuoripista durante le tante nevicate, nonostante il buco sulla spatola e la loro pesantezza e rigidità, sono riuscito a divertirmi – ecco, alla fine di una giornata di neve morbida, ero bello stanco.

NON PUO’ ESSERE L’UNICO SCI. Va alternato con un GS o un allround / allmountain Top. Non vedo bene la situazione nella quale ci si fa una settimana intera 9-16 a sciare con questo, perché – ribadisco – stanca non poco.
Puo’ essere l’unico sci se si scia solo al mattino e poi ci si ferma a mangiare e fine… allora lì sì.

Ultimo appunto: la preparazione dello sci.
So che non serve dirlo, ma Marco di Luca Sport mi ha dato degli sci perfetti. E visto che sappiamo bene che su attrezzi del genere il minimo cambiamento o errore possono portare a risultati (non esagero) disastrosi, beh pensate anche questo aspetto. E’ inutile comprare una Ferrari da un babbeo qualunque e poi fare i tagliandi con i pezzi di ricambio cinesi… perché la Ferrari non sarà più la Ferrari.

Spero sia stata utile.

Allego videino con sciata tranquilla giusto per testimoniare che non andavo a spazzaneve. Almeno non quando mi stavano filmando.


Complimenti per la recensione, ma soprattutto per la sciata fantastica. Mi fai venire voglia di appendere gli sci al chiodo... 😭😭😭
 

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Complimenti per la recensione, ma soprattutto per la sciata fantastica. Mi fai venire voglia di appendere gli sci al chiodo... 😭😭😭

Se non sa sciare lui che è maestro chi c****o deve saper sciare? Piuttosto gli faccio i complimenti per la recensione: molto ben fatta bravo.
 
Ma sbaglio o gli sc Fischer non li ha più a listino?

Piccola premessa che magari è utile a molti perché spesso si fa confusione con le sigle e le case fanno il loro per aumentare questa confusione:
SL fis: sci con raggio corto che nasce per essere usato in gara ed è a norma per questo tipo di utilizzo ma che ovviamente può essere usato in campo libero. È lo sci di cui sta parlando maxxx e per Fischer, almeno fino a questa stagione, ha solo il prezzo “contratto atleti”, non il prezzo di listino generico, ed è teoricamente (ma abbiamo anche qui la dimostrazione che non è solo così) solo riservato a chi fa sci club, si allena tra i pali o partecipa ai vari circuiti gare. Tutti i marchi hanno uno sci con queste caratteristiche.

SL (quello che qualcuno chiama “da Negozio”): sci non a norma per utilizzo in gara ma con ottima performance e raggio stretto. Fischer non ha uno sci con questa denominazione, Volkl per citare una marca a caso si... in Fischer il modello ci queste caratteristiche è il the curv cb nella misura 164.

SC: slalom carve, sci con caratteristiche simili al SL ma più morbido, e spesso con attacchi con din più basso. quasi tutte le marche hanno uno sci con queste caratteristiche, Fischer compresa visto che ha a listino il rc4 world cup SC. Per quanto riguarda Fischer però il modello “sc” è trattato quasi solo dalla grande distribuzione e dai noleggi visto che è (a mio parere...ma non solo mio) surclassato dalla più moderna linea the curv e l’sc è assolutamente sostituibile dal the curv dtx misura 157 o 164, ma qui chiudo perché se ne parla abbondantemente in altre discussioni.

Quindi dopo tutto questo pippotto... la risposta è sì, un SC Fischer a listino c’è ;)
 
Bene, chi meglio di te potrebbe saperlo? Siccome non li vedevo nel sito di Fischer, avevo pensato che fossero stati messi fuori listino, proprio per non creare sovrapposizioni con i DTX. Meglio, molto meglio così, mezzo cm in meno sotto il piede fa una differenza enorme nel cambio di spigolo.
Vedo che spingono molto la linea The Curv
 
Ultima modifica:
SC: slalom carve, sci con caratteristiche simili al SL ma più morbido, e spesso con attacchi con din più basso. quasi tutte le marche hanno uno sci con queste caratteristiche, Fischer compresa visto che ha a listino il rc4 world cup SC. Per quanto riguarda Fischer però il modello “sc” è trattato quasi solo dalla grande distribuzione e dai noleggi visto che è (a mio parere...ma non solo mio) surclassato dalla più moderna linea the curv e l’sc è assolutamente sostituibile dal the curv dtx misura 157 o 164, ma qui chiudo perché se ne parla abbondantemente in altre discussioni.

Quindi dopo tutto questo pippotto... la risposta è sì, un SC Fischer a listino c’è ;)


una domandina Marco,
ci sono differenze tra il Curv DTX 16/17 e quello 17/18?
lo avevo provato l'anno scorso proprio in misura 164 e mi era sembrato un 'sc' eccezionale.....
 
Complimenti per la recensione, ma soprattutto per la sciata fantastica. Mi fai venire voglia di appendere gli sci al chiodo... 😭😭😭

Verissimo! Ma sciare così sarebbe un sogno(lacrimuccia di commozione :D) e la recensione non è da meno.

Grazie. Siete gentilissimi.
Il brutto è che io più rivedo il video, più ci vedo dentro imperfezioni. Adesso mi prenderete per uno che fa il figo, in realtà è l'esatto opposto. Vivo fortissimamente la passione per questo sport e cerco di migliorare sempre. A volte però bisognerebbe godersi i risultati e le vostre parole mi fanno davvero tanto piacere.

Maxxx155 che misura hai dello scarpone? :TTTT


Ciao

332mm di scafo. Non mi ricordo la misura esatta, solo i mm.
 
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