Genitori vs Maestri

Ti avevo raccontato di quella mia amica, dirigente scolastico che ha la scrivania piena di denunce dei
genitori a cui gli insegnanti hanno bocciato i figli? Oltre
al solito ricorso al Tar naturalmente....mi pare di si....
 
Gente che riversa sui propri figli i propri sogni (se non addirittura fallimenti) di gioventù.
Senza pensare che hanno cervello, idee, pensieri a volte totalmente diversi...

Poi qui si parla di allenatore e non di maestro di sci... quando si passa al lato agonistico, specie in certe menti malate, tutto diventa pressione pressione pressione.

Ci sono sempre stati genitori che si lamentano di un allenatore comunque... lasciano poi il tempo che trovano se l'ambiente è sano.


Viceversa stare in ansia quando il figlio è dato a un maestro di sci significa veramente essere ottusi.
Senza considerare che probabilmente non sei più in grado di goderti magari quelle 2 ore di libertà insieme a tuo marito/tua moglie, lontano dai marmocchi.
 
io sono d'accordo che i maestri devono fare i maestri e i genitori i genitori soprattutto nella scuola, ma nel caso dello sci (non parlo di allenatori per l'agonismo)
avrei piacere che visto che pago circa 40 euro L'ora per le lezioni, il maestro insegnasse qualcosa a mia figlia e non che la portasse a spasso per le piste a quello ci penso io, ma purtroppo spesso questo succede soprattutto nei corsi collettivi e nei periodi di alta stagione.
La prossima settimana bianca sicuramente (con notevole sforzo economico) le faro fare lezioni private e se me lo concederanno sceglierò io il maestro
 
Vero e anche incontrovertibile che Shiffrin senza sua madre e Hirscher senza suo padre non sarebbero dove sono.....
 

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fausto1961 ha detto:
Vero e anche incontrovertibile che Shiffrin senza sua madre e Hirscher senza suo padre non sarebbero dove sono.....
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probabilmente è vero ma solo per dare motivazioni non certo per insegnare loro la tecnica o allenarli bene. infatti il compito dei genitori dovrebbe essere quello non interferire con i maestri/allenatori
 
Un amico maestro mi conferma che è diventata una grandissima rottura di uova, iscrivono i bimbi nei gruppi (per risparmiare) e poi si lamentano perchè nel gruppo c'è sempre uno più lento del campioncino di casa (che naturalmente, se ben seguito, sarebbe il nuovo Tomba). Tra queste menate e la richiesta della scuola della terza lingua straniera (possibilmente dell'est) sta seriamente pensando di mollare a 45 anni.
 
Confermo e sottoscrivo, avendo collaborato per anni con una scuola sci e relativo team come fotografo, ho visto scene...

Il massimo è stato vedere genitori che litigavano alla gara di fine corso, uno slalom a 7 porte fatto per far divertire i ragazzi dei corsi collettivi...
D'altronde, non pensate che i genitori folli ci siano solo alle partite di calcio dell'oratorio... di tanto in tanto questi vanno anche a sciare!

L'ambiente sciclub come tutti gli altri ambienti di agonismo giovanile, è soggetto alle problematiche comuni di genitori frustrati che pensano di aver concepito nuovi Tomba, Mayer o Hirscher...

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fausto1961 ha detto:
Vero e anche incontrovertibile che Shiffrin senza sua madre e Hirscher senza suo padre non sarebbero dove sono.....
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Vero, ma se uno ha talento si vede, e le cose evolvono da sole, senza nessuna pressione...
Ma se tuoi figlio è un cancello fallo divertire, taci e non ti lamentare... se è il prossimo potenziale Hirscher stai certo che non avrai bisogno di farlo notare agli allenatori...
Già ci sono centinaia di ragazzi bruciati dagli allenatori che li sopravvalutano, se ci si mettono pure i genitori...
 
Ultima modifica:
Diciamo pure che la "corsa all'oro" aumenta il fatturato che gira intorno allo sport e che quindi non è così ostracizzata dagli allenatori o comunque addetti ai lavori. Per cui 3 sci tutina aderente e bla bla bla

Esempio: ai tempi miei, 35 anni fa, gli sci club a Roccaraso erano 2 ora. Quasi tutti sciavamo cn genitori/amici. Ora saranno 40. Quindi, per fortuna, c'è tanta più gente che lavora con lo sci. E gli allenatori non hanno nessun interesse a smontare le ambizioni "assurde" dei genitori. Anche perchè se sentono un discorso "nella nostra mentalità il bimbo prima di entrare nei pali deve avere un'impostazione ultra corretta", vanno dallo sci club a fianco che lo butta nei pali a spazzaneve

PS secondo me il calcio è uno degli sport attualmente dove questo aspetto è meno spinto. Dovreste vedere il tennis
 
zobo ha detto:
Dovreste vedere il tennis
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Sul tennis, imho, lo capisco di più...
E' uno di quegli sport dove il talento puro conta fino a un certo punto, o meglio, conta più l'allenamento del talento naturale, mentre in altri sport per come la vedo io, senza un'attitudine innata, è difficile arrivare al top, mentre nel tennis anche un mediocre, con tantissimo allenamento, può diventare un atleta di alta classifica.
Pensiamo a un Federer (talento puro) e un Nadal (allenamento estremo), due campioni completamente diversi, ma che hanno ottenuto risultati simili, Nadal con più alti e bassi, ma il lavoro duro gli ha permesso di stare al passo con quello che è forse il tennista più talentuoso della storia.
Nello sci è diverso, Tomba all'epoca e Miller di recente hanno dimostrato che il talento può vincere nonostante una condotta atletica non rigidissima.
 
in qualsiasi attività dove i genitori affidano i figli ad insegnanti/istruttori esiste questo problema...io ho insegnato per alcuni anni un altro sport, ed la parte piu difficile è stato proprio insegnare ai genitori a stare al loro posto e in maniera composta.

spiegare al genitore cosa deve fare e come deve farlo, è una cosa che bisogna assolutamente fare, quei 15-20 minuti persi prima che venga affidato il figlio, possono far risparmiare molto tempo in seguito...
 
Teo ha detto:
Già ci sono centinaia di ragazzi bruciati dagli allenatori che li sopravvalutano, se ci si mettono pure i genitori...
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non sono sopravalutati ma spremuti
a mio modesto parere la maggior parte degli allenatori da sci club ha come primo obbiettivo "fare" ore poi l'atleta, quindi il connubio allenatori/genitori può risultare devastante.
 
Guardate io sono allenatore di una squadra giivanile di ciclismo ed il rapporto con i genitori è sicuramente il lavoro più difficile, perché se nin vanno avanti è colpa Dell allenatore, se cadono è colpa del percorso ecc eccetera, poi vai a vedere e nelle ultime settimane non erano ad allenamento.
Quando porto i figli a sciare li metto col maestro, ore singole ma soprattutto collettivi, ho spesso discussioni col direttore della scuola ed i maestri stessi perché a mio parere fanno poco esercizi ma sciano e basta, io voglio risultati, pretendo il miglioramento visto che pago.
Lo sci club sarà la strada futura credo.
 
Teo ha detto:
Vero, ma se uno ha talento si vede, e le cose evolvono da sole, senza nessuna pressione..
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non concordo, i campioni escono solamente sotto pressione perchè è la pressione che discrimina i campioni da quelli "forti". il problema è che per tirarne fuori uno che regga la pressione devi bruciarne centomila talentuosi ma senza la testa giusta.
è il lato negativo dello sport professionistico
 
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