Verbier (CH), 25/12/2017

Edo

???
Buonasera,

dopo il report sulla famosa seppur semi-sconosciuta al forum località svizzera delle Alpi Bernesi adesso caricherò qualche foto della celebre località di Verbier.
La skiarea è famosa nel mondo per il fuoripista e per i tracciati non battuti, è parte di un comprensorio di circa 400 km di piste (dichiarati) ed è un posto sicuramente da vedere una volta:
Questa volta non so assolutamente cosa scrivere poichè si tratta di una località riguardo alla quale si possono trovare migliaia di informazioni e di immagini in rete e quindi passo subito alle foto con:

Il solito scatto automobilistico d'inizio réportage, in questo caso il fondovalle vicino a Sion con i caratteristici vigneti:

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Ma passiamo alle foto sciistiche; parcheggiando a Siviez, proprio al centro del comprensorio (proseguendo stradalmente una decina di chilometri oltre la località di Nendaz) si può decidere se sciare a "destra" del comprensorio, cioè a Verbier o a "sinistra", scegliendo un versante con quote meno elevate e piste meno impegnative verso Veysonnaz e Thyon. In una sola giornata è praticamente impossibile girare tutto il comprensorio, questo réportage riguarderà quindi la parte "destra" (guardando la skimap o guardando a monte) del comprensorio:

Imponenti funivie collegano alcuni settori del comprensorio o permettono di raggiungere le vette più elevate dalle quali non partono piste battute per scendere ma itinerari con piste a gobbe (o neve fresca dopo le nevicate). Nella prima foto l'imponente funivia da 900 metri di dislivello che dal luogo chiamato Tortin sale ai 2950 metri del Col des Gentianes, nella seconda la recentemente rinnovata funivia che sale al Mont Gélé:

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Anche per raggiungere Verbier da Tortin bisogna prendere una telecabina che non dispone di una pista da discesa battuta:

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Ultime curve della pista non battuta sotto alla telecabina Chassoure che si trasforma in una specie di stradina nella parte finale:

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Una volta risaliti con la funivia al Col des Gentianes si può proseguire con la successiva funivia fino ai 3330 metri del Mont Fort, punto più elevato del comprensorio dal quale si gode di una bella vista panoramica e dal quale si può ridiscendere con la tradizionale pista a gobbe:

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Una corta sciovia permette di riguadagnare quota 2950 metri dopo essere scesi con la pista a gobbe dalla vetta:

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Moderna rivisitazione di un igloo:

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Un ingrandimento su quella che dovrebbe essere la skiarea di Bruson, un tempo scollegata ma da qualche anno collegata al comprensorio principale tramite una lunga telecabina senza pista che parte dal fondovalle. Sarei volentieri andato a fare un giro perchè non ho mai visitato quella skiarea ma se uno viene in giornata e vuole sciare sui famosi itinerari del comprensorio (soprattutto dopo aver pagato 75 franchi di skipass) è improponibile per mancanza di tempo:

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Un'altra capiente funivia risale fino al Col des Gentianes dall'altro versante. In foto la pista che scende dal colle verso appunto l'altro versante:

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Strano imbarco per seggiovie automatiche, fino ad ora visto solamente in Svizzera:

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Stazione intermedia/d'arrivo del télémix La Chaux Express:

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E la funivia succitata che sale ai 2950 metri dal versante dove mi trovo adesso:

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Foto varie:

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Stranamente in una località così blasonata l'impianto principale che sale dal paese è una doppia telecabina piuttosto stagionata, per fortuna uno dei due impianti è stato rifatto (ma credo già da una quindicina d'anni) conservando però la struttura del vecchio impianto e quindi la telecabina è stata ricostruita da soli quattro posti:

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Il noto paesone con tanti chalet uguali:

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Una vista sull'altro versante raggiungibile da Verbier. Dietro quella montagna le piste raggiungono il paese di La Tzoumaz. Non capisco proprio perchè ancora adesso (a quasi dieci anni di distanza dalla mia precedente visita) non abbiano costruito un impianto per raggiungere direttamente questo versante da quello principale: l'unico modo per arrivarci sci ai piedi è con un itinerario fuoripista:

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Ancora una vista su Verbier con un ingrandimento su due recenti (?:think:) a mio avviso schifezze che deturpano l'armonia delle altre costruzioni, tutte di dimensioni simili:

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Scendendo con una pista/stradina panoramica verso il paese ma seguendo l'itinerario più lungo:

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Con un po' d'architettura tradizionale elvetica:

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La doppia telecabina centrale:

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Notare come il ramo non rinnovato (che io mi sono ben guardato dal prenderlo) passi ad un'altezza dal suolo ben più elevata dell'altro. Eppure anche i piloni del ramo nuovo dovrebbero essere gli stessi della telecabina precedente; o il vecchio impianto passava già ad un'altezza normale dal suolo (e mi sembra strano) o al momento del rinnovo il costruttore ha avuto un po' ragionevolezza ed ha accorciato i piloni:

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A Verbier esiste anche uno dei rari (forse sono solo due, l'altro è nella vicina Crans Montana) funitel Garaventa, impianto sempre suggestivo ma un po' scomodo, infatti è stato affiancato da una seggiovia automatica:

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Seggiovia Lac des Vaux, un impiantino di collegamento che comunque serve una ripida pista nera:

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E la recente seggiovia esaposto della quale non ricordo il nome (e le skimap che trovo su internet sono così poco definite che non si legge nulla - lo so che dovrebbe comunque esserci il database di skiforum che però non ho ancora consultato) e che permette di sciare, con la successiva esaposto gemella su tutte le piste del versante centrale del comprensorio di Verbier:

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Scendendo verso la seggiovia Lac des Vaux, circa a metà parte un itinerario fuoripista (che non so come si chiama, forse Col des Mines) che ad un certo punto si biforca, a destra si può scendere in un vallone verso La Tzoumaz (l'itinerario sicuramente più interessante) e a sinistra si ritorna a Verbier su un insulso pendio esposto a sud che ha di conseguenza una neve insciabile (poichè la pista non viene battuta). Io purtroppo per mancanza di tempo ho dovuto scegliere la seconda opzione ma la prima parte dell'itinerario è comunque suggestiva poichè si tratta di una stradina scavata tra grosse pareti di neve:

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Da questa foto si vede l'itinerario che scende verso La Tzoumaz:

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E da quest'altra quello che ritorna a Verbier:

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E' ora di ritornare sui miei passi... passando dal Mont Gelé, una vetta raggiungibile da una curiosa funivia con un solo ramo di risalita che durante la mia scorsa visita era chiusa:

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La funivia è stata ricostruita quest'estate, qualcuno in funivia diceva che adesso è molto più veloce di prima ma purtroppo (ci terrei ad ad aver provato anche la vecchia versione) non posso confermare la veridicità della notizia:

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Anche dal Mont Gelé si può scendere soltanto con piste non battute (piuttosto ripide ed ostiche); io ho scelto quella che va verso Tortin:

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Una volta ridisceso a Tortin ho voluto provare anche l'altra pista non battuta, che scende dal Col des Gentianes e quindi ho ripreso la funivia già utilizzata in mattinata:

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Oramai la giornata volge al termine e faccio le ultime risalite aspettando la chiusura. Gran parte della gente ha già smesso di sciare e le piste sono quasi vuote:

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La linearità delle facciate degli edifici moderni e la cura maniacale delle stazioni degli impianti sono caratteristica comune di gran parte delle località svizzere:

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La telecabina che sale verso le piste di Nendaz che si trovano dietro questa montagna. Durante la mia precedente visita si saliva se ben ricordo con una seggiovia biposto e con una sciovia ad ancora con curva la cui linea esiste ancora, che si vede nella foto:

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Un elicottero sta trasportando qualcuno, ma non sono riuscito a capire chi e perché:

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Ultime foto; vista sulle sciovie che portano verso Veysonnaz, sul versante opposto rispetto a quello dal quale ho scattato la foto:

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Sulla telecabina Chassoure che sale verso Verbier:

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E sull'ultima pista sulla quale sono l'ultimo sciatore (forse anche del comprensorio a ben guardare):

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E' tutto, grazie!:skiciao:
 
Bel report, grazie. Ci sono stato una volta sola nel 2012 ma lo ricordo come uno dei più bei comprensori in cui ho mai sciato.
 
Strano imbarco per seggiovie automatiche, fino ad ora visto solamente in Svizzera:

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Ne parlai qui sul farum circa 3 anni fa di questo tipo di imbarco. A Crans Montana adesso ne esistono 2 così (Arnouva-Cry d'Er e Cabane de Bois). La trovata è intelligente perchè in questo modo, di fatto, puoi sistemare la coda "dove vuoi" (non so se mi spiego), inoltre hai più densità di seggiole perchè le persone hanno bisogno di meno spazio per salire. Il difetto è che l'entrata è ostica e tocca farci l'abitudine perchè la seggiovia ti arriva di lato e non da dietro.


A Verbier esiste anche uno dei rari (forse sono solo due, l'altro è nella vicina Crans Montana) funitel Garaventa, impianto sempre suggestivo ma un po' scomodo, infatti è stato affiancato da una seggiovia automatica:

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Esatto. Il problema è che a Crans il Funitel era l'unica via possibile per raggiungere Plaine Morte, vista l'orografia. Da noi è molto apprezzata. Certo, non è l'impianto migliore al mondo, ma se l'orografia ti obbliga a scegliere tra un Funitel e una funivia normale.... mille volte il Funitel



Complimenti, bel report. Tanti bei ricordi del mio esame da maestro! Il modulo Neige Non Preparée fatto sul Mont Gelèe, e il mio ginocchio sinistro che salta proprio sull'ultima discesa verso Nendaz... nulla di gravissimo alla fine.

La prossima volta che vuoi fare un report del genere passa "dall'altro lato della Valle" ;) così magari ci facciamo 2 curve
 

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Grande edo! stavolta foto anche molto particolari, bellissimo!

ma come lo giudichi esattamente? a me non ha mai ispirato troppo... cosa mi dici?

(mi sa che tra un paio di settimane mi faccio la settimana in vi lattea,alla faccia tua HIHIHI)
 
Ne parlai qui sul farum circa 3 anni fa di questo tipo di imbarco. A Crans Montana adesso ne esistono 2 così (Arnouva-Cry d'Er e Cabane de Bois). La trovata è intelligente perchè in questo modo, di fatto, puoi sistemare la coda "dove vuoi" (non so se mi spiego), inoltre hai più densità di seggiole perchè le persone hanno bisogno di meno spazio per salire. Il difetto è che l'entrata è ostica e tocca farci l'abitudine perchè la seggiovia ti arriva di lato e non da dietro
A me piace molto come sistema, non so se alla fine abbia effettivamente dei vantaggi ma io che sciavo da solo ho trovato subito posto.

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La prossima volta che vuoi fare un report del genere passa "dall'altro lato della Valle" ;) così magari ci facciamo 2 curve
Dovrei assolutamente tornare a Crans Montana. Anzi, sono anni che la "punto" ma per il momento non è ancora capitato il giusto incastro delle combinazioni fortuite o meno:D
L'altra volta non mi aveva entusiasmato ma sono sicuro che è perché in quel momento ero preso male, la prossima volta sicuramente la apprezzerò di più, anche perché in fondo non c'è proprio niente di brutto in tutta quella vasta zona!!

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Grande edo! stavolta foto anche molto particolari, bellissimo!

ma come lo giudichi esattamente? a me non ha mai ispirato troppo... cosa mi dici?

(mi sa che tra un paio di settimane mi faccio la settimana in vi lattea,alla faccia tua HIHIHI)
Ma pensa chi si rivede. Mi viene da chiedere se ti sei preso una pausa dalla neve in questi anni?:think::D

Riguardo al comprensorio, lo giudico da vedere assolutamente una volta. A me poi, era piaciuto moltissimo la scorsa volta così come questa ma io ogni tanto amo fare anche qualche pista con le gobbe (se avesse appena nevicato invece mi sa che - e so che questa suonerà come un'eresia a molti - resterei in pista perché probabilmente non sarei tranquillo a scendere [da cani ma quello è il meno] da solo per quegli itinerari, nemmeno attrezzato).
Anche la zona verso Veysonnaz-Thyon 2000 merita come ambiente e piste.
Poi non è vero secondo me che come si legge battono male le piste; magari sono migliorati negli anni ma la battitura è assolutamente nella norma, escludendo gli itinerari (che però sono anche piste di collegamento) che non sono battuti. Cioè, direi che è la stessa cosa che succede un po' in Francia.
La quantità di gente fuoripista era la stessa che si trova appunto in Francia, cioè da quei fuoripista scendevano bambini, principianti, anziani... e tanta gente era in difficoltà.
C'è da dire però che il livello medio degli sciatori è piuttosto alto a differenza della Francia che è invasa da vacanzieri che sciano una settimana all'anno e che vivono lontano dalle montagne e che spesso si trasformano in pericolosissime mine vaganti!
 
Ma pensa chi si rivede. Mi viene da chiedere se ti sei preso una pausa dalla neve in questi anni?:think::D

ma scherzi? sempre sciato agli stessi ritmi, cioè 2-3 settimane l'anno.

solo che l'ho fatto sempre in posti dove ero già stato, quindi non ho fatto report.


il problema della svizzera è che mi ispira meno di austria e francia, e se anche mi venisse voglia di farmi una settimana itinerante, mi costerebbe quanto 2 settimane altrove...quindi è sempre difficile scegliere di andarci da quaggiù HIHIHI
 
Gran bel regalo di natale bel report come sempre

Lei è sempre troppo gentile; come potrò mai sdebitarmi per tali apprezzamenti?

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ma scherzi? sempre sciato agli stessi ritmi, cioè 2-3 settimane l'anno.
Ovviamente stavo scherzando, però un reportino è sempre apprezzato, tanto più che gran parte delle tue storiche foto sono sparite perché non le avevi caricate su skiforum!:old:
Per altro questa sezione quest'anno mi sembra un po' sottotono...:D
 
complimenti che bel report!!!!!!

report adatto anche a funivie.org.....vista la quantità di impianti come funitel funivie....e via dicendo
 
ma scherzi? sempre sciato agli stessi ritmi, cioè 2-3 settimane l'anno.

solo che l'ho fatto sempre in posti dove ero già stato, quindi non ho fatto report.


il problema della svizzera è che mi ispira meno di austria e francia, e se anche mi venisse voglia di farmi una settimana itinerante, mi costerebbe quanto 2 settimane altrove...quindi è sempre difficile scegliere di andarci da quaggiù HIHIHI
l'alloggio con booking si trova anche allo stesso prezzo dell'austria..lo skipass costa 10 euro piu dell'austria e non cambia la vita..benza meno cara che in italia..basta non mangiare fuori..appartamento e spesa in grosso supermarket scegliendo sopratutto i prodotti aktion.. Ci vado da 20 anni e con un po di attenzione si riesce a fare.
 
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