Avendo lasciato un crociato la scorsa stagione su un noto attacco tedesco ed avendo ripreso quest'anno, per fortuna benissimo a 9 mesi dall'intervento, diciamo che "l'aspetto sicurezza" mi sta molto a cuore. Le recensioni di questo attacco sono molto positive, ovviamente c'è l'aspetto durabilità che per un'attacco alla prima stagione è sempre un'incognita ma sul web non si registrano al momento problemi, sgancio al puntale e talloniera stile alpino associati ad un peso ragionevole (quanto un Radical 2.0) possono essere interessanti anche se credo che la prossima stagione il botto lo farà il Salomon Shift.
Fritschi Tecton, qualcuno li ha provati?
- Autore discussione freeabert
- Data d'inizio
Vettore2480
VETTORE
Quindi l’incidente non con il noto brand che ha inventato l’attacchino, che dovrebbe esser svizzero/austriaco, confermi?
esatto incidente con nota marca Tedeska.....
ok grazie mille,
anche io avevo rilevato il problema con il bumper sul puntate che poteva danneggiare la punta dello scarpone, il bumper comunque è fornito in varie misure e va montato in base allo scarpone, in ogni caso è solo una clip in plastica sostituibile e credo che Fritschi non ci metta molto a modificarlo se rappresenta un problema, rappresenta un'ulteriore elemento di sicurezza che apre il puntale in caso di cadute in avanti.
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Utente malamente
che vuol dire con. evidenziatore?
Tiro ad indovinare: Marker.
Che "notoriamente" ha inventato gli attacchi pin/tech.
Certi percorsi mentali sono imperscrutabili.
Ciao,
Allora montati questi attacchi su Salomon mtn Explorer 95. Anche io volevo un attacco con sgancio puntale e talloniera, avendo già altri sci con attacchi Marker tour f12. Provati qualche giornata in pista, fuoripista e un paio di giornate con le pelli (800 e 700 m di dislivello).Discesa: all'inizio sciavo un po' contratto non sapendo come si comportano in fase di sganciamento non avendo mai provato alcun tipo di attacchi pin; ma devo dire che "sganciano" bene ed in sicurezza: ho fatto un paio di cadute tipo inizio bella neve fresca polverosa poi ad un tratto neve piu' dura crostosa e in un attimo mi sono ritrovato catapultato in avanti con faccia sulla neve: ma entrambi sci si erano regolarmente sganciati. Facile l'inserimento del puntale (certo non cosi' immediato come il tour f12) ma anche un neofita come me è riuscito quasi sempre al primo colpo ad agganciare la punta.La talloniera invece si aggancia come un normale attacco da sci alpino. Strutturato con molta plastica, ma sembra comunque molto solida. Salita: ok, tutt'altro mondo rispetto al Marker, il minor peso ed il fatto di non portare tutta l'intelaiatura dell'attacco in ogni passo ,si sente eccome; sempre paragonando con il tour, la mia camminata era molto piu' fluida, naturale (e meno faticosa..); privati anche i due alzatacchi che sono azionabili facilmente con il bastoncino (anche se mi sono sembrati un po' meno alti dei Marker); il cambio assetto "sci-camminata" volendo si puo' fare senza sganciare l'attacco. Per quanto riguarda quel pezzo di plastica sul puntale che rovinerebbe lo scarpone evidenziato nelle discussioni sopra, devo dire che non ho mai avuto la necessita' di alzare cosi in alto lo scarpone (mi sembra di circa 90°) e anche nelle inversioni non ho mai toccato quello stop di plastica (Scarponi Atomic Hawx xtd 120)..
Quindi da parte mia promosso a pieni voti..l'unica vera difficolta' e' stato trovare un laboratorio di sci (zona Milano e provincia) che montasse questo nuovo attacco in quanto la piastra sembra introvabile o non ancora disponibile in quantita'.
Ciao
Carlo
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Utente malamente
Ah, leggendo i post sopra e per mia ignoranza pensavo che non fosse una loro invenzione...
Cerca nel dizionario la definizione del termine "ironia".
Ne sarai stupito.
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Il problema dell'interferenza tra puntale e scarpone non si verifica camminando (se no, chi ha progettato l'attacco se ne sarebbe probabilmente accorto prima) ma nel caso che, camminando, si cada in avanti inginocchiandosi.
Capita raramente, ma capita.
Inoltre con il "vecchio" Dynafit Vertical posso mettere e togliere i rampanti/coltelli/... senza sganciare gli sci, ma devo portare la suola dello scarpone a 90° con lo sci.
Con un simile problema non sarebbe possibile.
Non é un dramma, ma comunque una noia in più.
Per il resto, che l'attacco "sonstanzialmente" sganci in caso di caduta é molto rassicurante, ma non credo che sussistessero dubbi a riguardo.
Per quanto riguarda peso e comfort, io uso per sci alpinismo abitualmente il "vecchio" Vertical - ne ho 3 (laciate che mi vanti un po' anche io)
Ogni tanto, per sfizio, mi faccio qualche giro anche con il Tour F10 o l'Adrenalin.
Una settimana fa, 1100m il primo giorno e ca. 800 il secondo con:
- Völkl Kendo
- Marker Tour F10
- "vecchio" Tecnica Cochise Pro.
Chiaramente la differenza si sente, ma soprattutto all'inizio e sul piano, dove si fanno passi più lunghi e le accelerazioni del piede sono più forti.
Poi e soprattutto se la pendenza aumenta, non ci ci bada più molto, almeno io.
Personalmente aspetto almeno 1-2 stagioni prima di comprare un nuovo prodotto.
Preferisco lasciare ad altri l'onore di fare le cavie.
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Utente malamente
Scusa non avevo capito.
Non hai motivo si scusarti!
Si scherza un po', se no le discussioni diventano troppo noiose
concordo che gli attacchi alla prima stagione sono da osservare e non comprare, il puntale comunque è lo stesso del Vipec che è sul mercato da 3 anni ed è stato modificato ripetute volte, effettivamente il movimento da fare per danneggiare lo scarpone è solo se si cade in avanti o ci si inginocchia come quando non ti prende la pelle e lo sci scivola all'indietro. Mi sarei aspettato più problemi dalla talloniera che è un nuovo concetto. Il tutto però è interessante. A proposito mai detto di essermi fatto male con un'attacco Pin......Ma in 50 anni si sci e 40 di sci alpinismo gli unici infortuni (un gemello mediale nel 2010 e il crociato nel 2017) me li sono fatti con attacchi della nota marca.