Movimenti prima parte della nuova curva

FabioS75

Well-known member
Buongiorno, visto che siamo nel nuovo anno e vorrei migliorare la mia sciata iniziando a carvare, dopo la giornata di sci di ieri dove a parte un paio di discese ho sperimentato semicurve su campetti, oggi che non posso sciare, lo faccio con la tastiera.
A parte avere capito che devo lavorare dulla centralità (che in fase di cambio di pendenza perdo clamorosamente ma su questo devo solo lavorare provando e riprovando) ho un dubbio in fase di cambio: andare a creare quello che molti definiscono busto spezzato. Ma in questa fase cosa succede? Vi appoggiate sull'interno (all'inizio della nuova curva)? E l'anca? Il busto invece mi pare di aver capito che dopo essersi buttato sulla nuova curva vada verso quello che sarà la nuova.
Allego un video bellissimo dove c'è un bel movimento che però mi mette dei dubbi.




https://youtu.be/D0V2gBcnt6o
 
Fabio, tieni presente che quando inclini gli sci ti tornano sotto da soli. Tu il busto buttalo avanti e dentro, e poi vedrai che gli sci a un certo punto ti tagliano la strada. Per spezzare il busto c’È il classico esercizio facendo sempre strisciare il bastone esterno o toccare con la mano il bordo dello scarpone esterno
 
Buongiorno, visto che siamo nel nuovo anno e vorrei migliorare la mia sciata iniziando a carvare, dopo la giornata di sci di ieri dove a parte un paio di discese ho sperimentato semicurve su campetti, oggi che non posso sciare, lo faccio con la tastiera.
A parte avere capito che devo lavorare dulla centralità (che in fase di cambio di pendenza perdo clamorosamente ma su questo devo solo lavorare provando e riprovando) ho un dubbio in fase di cambio: andare a creare quello che molti definiscono busto spezzato. Ma in questa fase cosa succede? Vi appoggiate sull'interno (all'inizio della nuova curva)? E l'anca? Il busto invece mi pare di aver capito che dopo essersi buttato sulla nuova curva vada verso quello che sarà la nuova.
Allego un video bellissimo dove c'è un bel movimento che però mi mette dei dubbi.




https://youtu.be/D0V2gBcnt6o

Sono belle domande ma complesse ci vorrebbe un maestro sul campo per rispondere ai tuoi dubbi, detto questo cerco di aiutarti nella maniera piu' semplice possibile, vedo che pensi molto al busto, allora fai così tieni il busto verso la massima pendenza bello fermo solido sempre il piu' possibile, a questo punto ti accorgerai che sono gli sci sotto che vanno ad incrociare la traiettoria delle spalle, la curva nasce dal movimento dei piedi/caviglie e un attimo dopo dalle sciancrature dello sci. Nei video i piu' forti dimostratori o agonisti nelle curve ampie o caving tendono a seguire col busto ma solo ad inzio curva poi lo bloccano per noi ma praticamente per tutti spesso agonisti compresi è bene pensare come sopra in quanto in caso contrario non sarai in grado di fermare le inzerzie del tuo busto della tua parte alta al momento opportuno ecco perchè anche i piu' forti tendono a tenere fermo il busto il piu' possibile fin da subito. Inoltre nelle curve via via piu' strette il fatto di tenere fermo il busto è d'obbligo anche da manuale altrimenti ti fa sbandare le code e ti porta col peso sullo sci interno arretrando.
In sintesi blocca la parte alta del copro verso la massima pendenza attivando mucolatura per contrastare le inerzie che la vorrebbero far ruotare e arretrare.
I piedi impostano la curva, busto fermissimo vedrai che le cose vanno meglio. Ad un certo punto vedrai sotto di te che le punte degli sci incrociano la parte alta del corpo perchè le spalle sono ferme e solide verso la massima pendenza durante tutto l'arco di curva. E' buffo perchè vedrai per un attimo le punte che incrociano la direzione delle spalle (in realtà loro sono ferme verso la massima pendenza, verso valle) sono i tuoi piedi che stanno determinando l'incrocio. Lo sciatore nasce sotto (piedi) nei video e spesso qui sul forum si ci sofferma troppo sulla parte alta senza guardare dove nasce lo sciatore come muove piedi e come conduce gli sci coi piedi; perchè? è piu' difficile analizzare dai video la parte bassa dello sciatore, la parte bassa necessita inoltre di un occhio piu' attento piu' esperto rispetto alla parte alta.
 
La spiegazione di Manawa credo sia semplice ed esaustiva, tuttavia voglio provare a dare una mia interpretazione, molto meno tecnica, ma che ai fini pratici magari può aiutare a fare capire.
Posto che si siano appresi la centralità e il concetto avanti-interno, si abbia capito come impostare una curva, se io comincio una curva in conduzione (ampia, lo stretto arriva dopo)la curva la porto con tutto il corpo ed anche il busto scenderebbe insieme alle gambe, fino a sfiorare il terreno, in casi accentuati. Classico esempio il Fun-Carving o Extreme-carving (che io amo), ecco un esempio:

https://www.youtube.com/watch?v=OumcBH5natI

Ora, invece immaginiamo che tra me e la metà della curva ci sia un ostacolo, un paletto per esempio, come nelle competizioni ed io debba chiudere al massimo la distanza tra me e il paletto per guadagnare tempo e spazio per poter anticipare la curva successiva.
Cosa succede? Succede che le gambe vanno a cercare la massima inclinazione per fare la curva il più presto possibile mentre il busto deve per forza rialzarsi per evitare di sbattere contro il paletto (o la porta, meglio ipotizzare un GS) e superare l'ostacolo e in più avere il busto più in alto e non parallelo al terrreno mi permette di tornare prima in posizione verticale per impostare la curva successiva perdendo meno tempo, ecco che si crea il "fenomeno" del busto spezzato....e nelle competizioni questa cosa avveniva già ben prima che arrivassero sulla piazza gli sci sciancrati.
Io per entrare nell'ottica ho cominciato a ragionare così e pian piano vien da se.
Ah io non ho mai fatto una gara in vita mia, ma osservo, prendo spunto e cerco di applicare!
Ho preso un video a caso di un GS, secondo me può rendere l'idea, se si fa caso, specie nelle curve a sinistra dove arriva vicinissima alla porta il busto e molto spezzato (anche per evitare la porta stessa), mentre in alcune curve dove passa più distante dai pali il corpo tende a seguire di più la naturale inclinazione della curva....poi se ho scritto castronerie correggetemi!!

https://www.youtube.com/watch?v=I5_kSlc2-2A
 
Ultima modifica:
Capisco il tuo ragionamento ma può essere fuorviante. Spezzare il busto serve per tenere carico l’esterno, non per evitare il paletto o raddrizzarsi più in fretta. Il fun carving per una sciata normale non è un buon esempio perché stanno tutti sull’interno e hanno comunque bisogno di sci corti e sciancratissimi per non cadere.
 

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Capisco il tuo ragionamento ma può essere fuorviante. Spezzare il busto serve per tenere carico l’esterno, non per evitare il paletto o raddrizzarsi più in fretta. Il fun carving per una sciata normale non è un buon esempio perché stanno tutti sull’interno e hanno comunque bisogno di sci corti e sciancratissimi per non cadere.

si certo, io lo considero un espediente, un po come l'intenzione di andare a toccare lo scarpone da te citata poco sopra. Se io mi metto in testa che devo evitare un ostacolo col busto compirò un certo movimento che può facilitare l'azione, è l'attitudine mentale che devo stimolare, fino a quando non avró metabolizzato il movimento e farlo non sará altro che una conseguenza naturale dell'esecuzione della curva!
 
Appena inizia la nuova curva, mi aiuta entrare con l'anca verso l'interno, in modo da dare spigolo fin da subito (sul corto raggio). Naturalmente le cose cambiano un pò se si è sul raggio corto o sul carve.
 
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