SOLONEVE
Well-known member
Innanzitutto un gran saluto da Roberto a tutti gli amici del forum.
Quello che è stato il più triste Natale della mia vita, è stato anche il momento in cui, dopo quasi due anni di distacco dallo sci, mi ha fatto riprendere da un momento negativo e mi ha fatto "godere" una due giorni (24 e 25) incredibilmente superlativa.
Forse sicuramente merito di mia madre che, non potendo essere in vacanza con me, mi ha assistito dall'alto del cielo ed ha chiesto al padrone dell'universo di concedermi due giorni di sole fantastico, neve eccezionale, temperature perfette e, soprattutto, pochissima gente sulle piste più affollate d'Italia!!!
Grazie tante mamma, mi manchi tantissimo...
Non volevo partire ma alla fine, grazie a mio padre che mi ha spronato ad andare, rassicurandomi che anche da solo a casa si sarebbe gestito con attenzione (e con mia cognata sempre pronta eventualmente ad assisterlo), approfittando di tre giorni di rosso consecutivo sul calendario (il mio datore di lavoro non mi concede vacanze in inverno!!!), ho deciso di scegliere ARABBA come base per il mio piccolo giro dolomitico e tale scelta si è rilevata molto proficua.
Due giorni perfetti, indimenticabili, in un contesto unico al mondo, le DOLOMITI, dove non esiste un solo punto che sia negativo (panoramicamente parlando).
Ho sciato tantissimo, malgrado il fermo di quasi due anni, ma la stanchezza è passata in secondo piano: il primo giorno mi sono "goduto" due fantastiche BELLUNESI, approfittando del fatto che fila alla funivia della Marmolada era inesistente!!! 3.600 metri di dislivello (due discese da 1.800 metri) su una delle piste più belle ed anche tecniche di tutto l'arco alpino con una neve fantastica da cima fino in fondovalle. Inoltre mi sono girato tutte le piste di Arabba (Fodoma, Ornella, Sourasass, Salere, Burz, sono tutte "signore" piste che meritano), cosa che di solito si "saltano" per andare sulla Marmolada o per fare il giro dei 4 passi.
Il giorno di Natale Ho fatto il giro in senso antiorario del SELLARONDA e passando per la Valgardena, non ho potuto fare a meno di farmi la Sasslong e di salire sulla nuovissima seggiovia ad 8 posti con sedili riscaldati (un vero lusso). Al termine del giro non mi sono fermato ed ho proseguito verso la Val Badia dove non ho potuto tralasciare la mitica pista della Gran Risa, perfetta anche all'ora di pranzo (mi sono fermato a mangiare un panino affianco alla partenza dell'ascensore che porta alla cabinovia di La Villa, a quell'ora baciato da un caldo sole). Ed ho proseguito girandomi tutti i dolci pendii gustandomi soprattutto la lunghissima discesa del Sole, nella zone dei prati dello Cherz.
Che dire, una sciata che ricorderò a lungo, malgrado un Natale molto triste: però so che mia madre è stata affianco a me (anche lei si era innamorata della montagna) e questa due giorni è quindi dedicata esclusivamente a lei :fiore:
Ah... mi state chiedendo le foto, perché molti sanno dei miei reportage pieni di foto spettacolari. Si ha fatto un po' di foto, ma le Dolomiti in questo forum sono di casa per molti di Voi e sicuramente di foto ce ne sono a migliaia ed il rischio della ripetitività è sempre presente.
Considerato che ho "perso" la verve della fotografia e, soprattutto, che ho sciato tantissimo perché volevo godermi più che potevo questi due giorni di sci, metto qualche foto che mostra lo spettacolo delle Dolomiti in veste invernale (tanta neve così da queste parti non la vedevo da tanto tempo), foto senza commenti e senza particolare ordine, tanto so che Voi riconoscerete qualsiasi posto che ho ripreso
Ciao
Per la prima volta nella mia vita ho visto questa pista... deserta!!!
Quello che è stato il più triste Natale della mia vita, è stato anche il momento in cui, dopo quasi due anni di distacco dallo sci, mi ha fatto riprendere da un momento negativo e mi ha fatto "godere" una due giorni (24 e 25) incredibilmente superlativa.
Forse sicuramente merito di mia madre che, non potendo essere in vacanza con me, mi ha assistito dall'alto del cielo ed ha chiesto al padrone dell'universo di concedermi due giorni di sole fantastico, neve eccezionale, temperature perfette e, soprattutto, pochissima gente sulle piste più affollate d'Italia!!!
Grazie tante mamma, mi manchi tantissimo...
Non volevo partire ma alla fine, grazie a mio padre che mi ha spronato ad andare, rassicurandomi che anche da solo a casa si sarebbe gestito con attenzione (e con mia cognata sempre pronta eventualmente ad assisterlo), approfittando di tre giorni di rosso consecutivo sul calendario (il mio datore di lavoro non mi concede vacanze in inverno!!!), ho deciso di scegliere ARABBA come base per il mio piccolo giro dolomitico e tale scelta si è rilevata molto proficua.
Due giorni perfetti, indimenticabili, in un contesto unico al mondo, le DOLOMITI, dove non esiste un solo punto che sia negativo (panoramicamente parlando).
Ho sciato tantissimo, malgrado il fermo di quasi due anni, ma la stanchezza è passata in secondo piano: il primo giorno mi sono "goduto" due fantastiche BELLUNESI, approfittando del fatto che fila alla funivia della Marmolada era inesistente!!! 3.600 metri di dislivello (due discese da 1.800 metri) su una delle piste più belle ed anche tecniche di tutto l'arco alpino con una neve fantastica da cima fino in fondovalle. Inoltre mi sono girato tutte le piste di Arabba (Fodoma, Ornella, Sourasass, Salere, Burz, sono tutte "signore" piste che meritano), cosa che di solito si "saltano" per andare sulla Marmolada o per fare il giro dei 4 passi.
Il giorno di Natale Ho fatto il giro in senso antiorario del SELLARONDA e passando per la Valgardena, non ho potuto fare a meno di farmi la Sasslong e di salire sulla nuovissima seggiovia ad 8 posti con sedili riscaldati (un vero lusso). Al termine del giro non mi sono fermato ed ho proseguito verso la Val Badia dove non ho potuto tralasciare la mitica pista della Gran Risa, perfetta anche all'ora di pranzo (mi sono fermato a mangiare un panino affianco alla partenza dell'ascensore che porta alla cabinovia di La Villa, a quell'ora baciato da un caldo sole). Ed ho proseguito girandomi tutti i dolci pendii gustandomi soprattutto la lunghissima discesa del Sole, nella zone dei prati dello Cherz.
Che dire, una sciata che ricorderò a lungo, malgrado un Natale molto triste: però so che mia madre è stata affianco a me (anche lei si era innamorata della montagna) e questa due giorni è quindi dedicata esclusivamente a lei :fiore:
Ah... mi state chiedendo le foto, perché molti sanno dei miei reportage pieni di foto spettacolari. Si ha fatto un po' di foto, ma le Dolomiti in questo forum sono di casa per molti di Voi e sicuramente di foto ce ne sono a migliaia ed il rischio della ripetitività è sempre presente.
Considerato che ho "perso" la verve della fotografia e, soprattutto, che ho sciato tantissimo perché volevo godermi più che potevo questi due giorni di sci, metto qualche foto che mostra lo spettacolo delle Dolomiti in veste invernale (tanta neve così da queste parti non la vedevo da tanto tempo), foto senza commenti e senza particolare ordine, tanto so che Voi riconoscerete qualsiasi posto che ho ripreso

Ciao






Per la prima volta nella mia vita ho visto questa pista... deserta!!!








