fla5
(Super) Skifoso!
Lo scorso weekend ho avuto il piacere di provare un format di vacanza completamente differente rispetto a quelli a cui siamo abituati qui in Italia. Si chiama UCPA ed è un organizzazione no-profit con lo scopo di rendere accessibile a prezzi contenuti lo sport in Francia e non solo.
Tra le diverse strutture presenti in Francia c’è quella in Val Thorens ovvero nel cuore de Les 3 Valleès, il più grande comprensorio del mondo.
Come dicevo il concept di UCPA è molto differente da qualsiasi struttura italiana, si rivolgono ad una fascia di età dai 18 ai 55 anni (eccetto qualche iniziativa particolare), a coloro che cercano una vacanza molto orientata allo sport senza troppi fronzoli e allo stesso tempo vogliono conoscere altre persone con la stessa passione.
un paio di foto di archivio (le mie sono sempre con nebbia o nevicata in corso)
Incluso nel prezzo c’è tutto a partire dai corsi (part time o full time) a scelta tra moltissimi sport invernali (ed estivi) tenuti da maestri UCPA e divisi in vari livelli. In fase di prenotazione si sceglie lo sport (prezzo è differente) e il livello che sarà comunque verificato in loco.
Si riesce quindi a coniugare l’esigenza di molti gruppi di amici con persone di livello differente (basti pensare a chi inizia a sciare a 20 o 30 anni) o semplicemente chi ha sempre voluto iniziare con il freeride in sicurezza ma non ha la compagnia adatta.
Gli istruttori di freeride/scialpinismo tengono come prima lezione (per i livelli base) il corso di sicurezza per utilizzo dell’APS e le nozioni base. Inoltre per gli amanti dello skialp UCPA divide tra lo scialpinismo classico, indicato per coloro che vogliono fare un vero e proprio tour, e il freerando più orientato alla ricerca della discesa perfetta con salite non eccessivamente lunghe.
elia.85 in mezzo alla powder
Ovviamente non solo sci alpino, freeride o scialpinismo, tra i vari sport disponibili ci sono snowboard, splitboard, freestyle e molto altro anche per la stagione estiva.
Istruttore UCPA
Tutte le strutture offrono pensione completa (nel mio caso la struttura è sulle piste, in caso non lo fosse c’è la possibilità del pranzo al sacco) e noleggio sci compreso nel prezzo, a disposizione sci per pista, freeride o skialp e, ovviamente, kit APS compreso per i corsi che lo necessitano. Anche i principianti o chi si approccia ad un nuovo sport potrà iniziare senza ingenti spese per l’attrezzatura.
Nella struttura UCPA le camere sono per lo più da 4 persone spesso con bagno condiviso tra due camere, la filosofia è quella di dare l’opportunità a chi va in vacanza da solo di incontrare nuove persone da tutta europa. Disponibile anche qualche camera da 2 persone con supplemento.
Ogni struttura dispone di un ampio spazio comune con la bacheca dei maestri e le persone assegnate a ciascun corso.
La skiarea della Val Thorens
Ammetto che per me era una delle prime esperienze di sci in Francia e ho dovuto sfatare un po’ di falsi miti. La skiarea è la più grande del mondo e nonostante abbia sciato solo in Val Thorens e Orelle (per condizioni meteo non favorevoli e questione di tempo) non mi sono mai annoiato, anzi tutt’altro.
La zona centrale è quella del Plein Sud-Pionniers dove sono presenti anche dei campi scuola abbastanza affollati.
Sulla carta un'area con molte piste blu, ma in realtà andrebbe un po' rivista la nostra classificazione di blu con un "tendente al rosso"
Piste over 2300 in una zona nevosa significa moltissima neve naturale, poca o nulla artificiale e infinite possibilità di freeride.
Le piste si sviluppano letteralmente intorno al paese e si sale praticamente quasi sempre intorno a 3000 metri di altitudine con panorami che spaziano su tutta la zona.
Livello di difficoltà delle piste molto alto, rispetto agli standard italiani; ad un primo impatto potrebbero assomigliarsi tutte, colpa dell’altitudine e del campo aperto che qui regna indisturbato, nella realtà non mancano piste emozionanti e piene di cambi di pendenza e curvoni come la Cime Caron
Cabinovia Caron e funivia Cime Caron
O quelle servite dal funitel Peclet che porta a quota 2950 metri ai piedi del ghiacciaio.
Un'idea delle zone raggiunte dagli impianti...
Con il funitel Thorens si raggiunge la cresta per il collegamento con Orelle, purtroppo il meteo sul versante più vicino all'Italia era pessimo. In ogni caso si tratta del versante più piccolo con 3 seggiovie e la cabinovia di arroccamento dal paese.
Sono rimasto piacevolmente soddisfatto dai collegamenti (abituato a quelli del Dolomiti Superski o anche in certe skiaree austriache): qui con pochi impianti e tempo svalichi da una valle all'altra, merito sia della conformazione a V, sia di un'ottima disposizione degli impianti.
In ogni caso basta spostarsi nelle zone vicine come Les Menuires o Meribel e si scende di quota.
Sullo sfondo le piste di Les Menuires
Ma il piatto forte è senza dubbio il freeride: ci sono infinite possibilità e discese (più o meno in sicurezza) dove si può scendere in fresca, con podwer di qualità (vista l’altitudine e le temperature). Un vero paradiso tra valloni e pillows che purtroppo non erano ancora completamente in condizione (mancavano un paio di metri di neve)
Sicurezza e bonifiche veloci ed estese su tutta la skiarea, sabato scorso nella notte aveva messo giù una 40ina di cm, in mezza mattinata avevano bonificato già tutto e aperto
Vallone bonificato
Come dicevo i panorami meritano, vette che raggiungono tranquillamente i 3000-3500 metri, con il sole si aprono scenari sublimi
Due parole anche sul paese: mi aspettavo palazzoni “alla francese” invece mi sono dovuto ricredere anche stavolta perché le strutture presenti sono tutte moderne e curate ma in pieno stile montano. Certo magari ai cultori del paesino di montagna non piacerà, ma siamo comunque a 2300 metri e nella stessa skiarea ci sono alternative per tutti i gusti.
Uno di quei posti in cui trovare una struttura non sci ai piedi è impossibile :shock:
…ma veniamo al dunque: l’après ski!
In molti considerano l’Austria come la patria dell’après ski, eppure, almeno qui da noi, si sottovaluta la Francia che si difende benissimo, anzi siamo ad un testa a testa con i più famosi locali del Tirolo.
Non ho avuto il piacere di provare il Les Folie Fouce (in foto), ma visto che in 3 giorni me l'avranno consigliato almeno 5 persone diverse direi che un passaggio è d'obbligo!
Cercate sul web qualche foto/video e capirete
In definitiva UCPA è un concetto di vacanza molto innovativo che dà la possibilità a tutti di iniziare qualsiasi sport in montagna, mantenendo i costi bassi e, allo stesso tempo, conoscendo altre persone mosse dalla stessa passione.
Una filosofia che in Francia è nata nel 1965 e che ha tutt’ora moltissimo successo in europa e solo recentemente si sta proponendo sul mercato italiano.
Vi lascio con 2 foto prima della partenza di domenica: qui il minimo per iniziare la stagione è il metro, quello che da noi si chiamano 20 cm
Alla prossima! :ciaociao:

Tra le diverse strutture presenti in Francia c’è quella in Val Thorens ovvero nel cuore de Les 3 Valleès, il più grande comprensorio del mondo.
Come dicevo il concept di UCPA è molto differente da qualsiasi struttura italiana, si rivolgono ad una fascia di età dai 18 ai 55 anni (eccetto qualche iniziativa particolare), a coloro che cercano una vacanza molto orientata allo sport senza troppi fronzoli e allo stesso tempo vogliono conoscere altre persone con la stessa passione.
un paio di foto di archivio (le mie sono sempre con nebbia o nevicata in corso)


Incluso nel prezzo c’è tutto a partire dai corsi (part time o full time) a scelta tra moltissimi sport invernali (ed estivi) tenuti da maestri UCPA e divisi in vari livelli. In fase di prenotazione si sceglie lo sport (prezzo è differente) e il livello che sarà comunque verificato in loco.

Si riesce quindi a coniugare l’esigenza di molti gruppi di amici con persone di livello differente (basti pensare a chi inizia a sciare a 20 o 30 anni) o semplicemente chi ha sempre voluto iniziare con il freeride in sicurezza ma non ha la compagnia adatta.

Gli istruttori di freeride/scialpinismo tengono come prima lezione (per i livelli base) il corso di sicurezza per utilizzo dell’APS e le nozioni base. Inoltre per gli amanti dello skialp UCPA divide tra lo scialpinismo classico, indicato per coloro che vogliono fare un vero e proprio tour, e il freerando più orientato alla ricerca della discesa perfetta con salite non eccessivamente lunghe.

elia.85 in mezzo alla powder
Ovviamente non solo sci alpino, freeride o scialpinismo, tra i vari sport disponibili ci sono snowboard, splitboard, freestyle e molto altro anche per la stagione estiva.

Istruttore UCPA
Tutte le strutture offrono pensione completa (nel mio caso la struttura è sulle piste, in caso non lo fosse c’è la possibilità del pranzo al sacco) e noleggio sci compreso nel prezzo, a disposizione sci per pista, freeride o skialp e, ovviamente, kit APS compreso per i corsi che lo necessitano. Anche i principianti o chi si approccia ad un nuovo sport potrà iniziare senza ingenti spese per l’attrezzatura.

Nella struttura UCPA le camere sono per lo più da 4 persone spesso con bagno condiviso tra due camere, la filosofia è quella di dare l’opportunità a chi va in vacanza da solo di incontrare nuove persone da tutta europa. Disponibile anche qualche camera da 2 persone con supplemento.

Ogni struttura dispone di un ampio spazio comune con la bacheca dei maestri e le persone assegnate a ciascun corso.

La skiarea della Val Thorens

Ammetto che per me era una delle prime esperienze di sci in Francia e ho dovuto sfatare un po’ di falsi miti. La skiarea è la più grande del mondo e nonostante abbia sciato solo in Val Thorens e Orelle (per condizioni meteo non favorevoli e questione di tempo) non mi sono mai annoiato, anzi tutt’altro.


La zona centrale è quella del Plein Sud-Pionniers dove sono presenti anche dei campi scuola abbastanza affollati.
Sulla carta un'area con molte piste blu, ma in realtà andrebbe un po' rivista la nostra classificazione di blu con un "tendente al rosso"


Piste over 2300 in una zona nevosa significa moltissima neve naturale, poca o nulla artificiale e infinite possibilità di freeride.



Le piste si sviluppano letteralmente intorno al paese e si sale praticamente quasi sempre intorno a 3000 metri di altitudine con panorami che spaziano su tutta la zona.


Livello di difficoltà delle piste molto alto, rispetto agli standard italiani; ad un primo impatto potrebbero assomigliarsi tutte, colpa dell’altitudine e del campo aperto che qui regna indisturbato, nella realtà non mancano piste emozionanti e piene di cambi di pendenza e curvoni come la Cime Caron

Cabinovia Caron e funivia Cime Caron

O quelle servite dal funitel Peclet che porta a quota 2950 metri ai piedi del ghiacciaio.


Un'idea delle zone raggiunte dagli impianti...

Con il funitel Thorens si raggiunge la cresta per il collegamento con Orelle, purtroppo il meteo sul versante più vicino all'Italia era pessimo. In ogni caso si tratta del versante più piccolo con 3 seggiovie e la cabinovia di arroccamento dal paese.


Sono rimasto piacevolmente soddisfatto dai collegamenti (abituato a quelli del Dolomiti Superski o anche in certe skiaree austriache): qui con pochi impianti e tempo svalichi da una valle all'altra, merito sia della conformazione a V, sia di un'ottima disposizione degli impianti.


In ogni caso basta spostarsi nelle zone vicine come Les Menuires o Meribel e si scende di quota.

Sullo sfondo le piste di Les Menuires
Ma il piatto forte è senza dubbio il freeride: ci sono infinite possibilità e discese (più o meno in sicurezza) dove si può scendere in fresca, con podwer di qualità (vista l’altitudine e le temperature). Un vero paradiso tra valloni e pillows che purtroppo non erano ancora completamente in condizione (mancavano un paio di metri di neve)

Sicurezza e bonifiche veloci ed estese su tutta la skiarea, sabato scorso nella notte aveva messo giù una 40ina di cm, in mezza mattinata avevano bonificato già tutto e aperto


Vallone bonificato
Come dicevo i panorami meritano, vette che raggiungono tranquillamente i 3000-3500 metri, con il sole si aprono scenari sublimi





Due parole anche sul paese: mi aspettavo palazzoni “alla francese” invece mi sono dovuto ricredere anche stavolta perché le strutture presenti sono tutte moderne e curate ma in pieno stile montano. Certo magari ai cultori del paesino di montagna non piacerà, ma siamo comunque a 2300 metri e nella stessa skiarea ci sono alternative per tutti i gusti.


Uno di quei posti in cui trovare una struttura non sci ai piedi è impossibile :shock:

…ma veniamo al dunque: l’après ski!
In molti considerano l’Austria come la patria dell’après ski, eppure, almeno qui da noi, si sottovaluta la Francia che si difende benissimo, anzi siamo ad un testa a testa con i più famosi locali del Tirolo.


Non ho avuto il piacere di provare il Les Folie Fouce (in foto), ma visto che in 3 giorni me l'avranno consigliato almeno 5 persone diverse direi che un passaggio è d'obbligo!
Cercate sul web qualche foto/video e capirete


In definitiva UCPA è un concetto di vacanza molto innovativo che dà la possibilità a tutti di iniziare qualsiasi sport in montagna, mantenendo i costi bassi e, allo stesso tempo, conoscendo altre persone mosse dalla stessa passione.
Una filosofia che in Francia è nata nel 1965 e che ha tutt’ora moltissimo successo in europa e solo recentemente si sta proponendo sul mercato italiano.
Vi lascio con 2 foto prima della partenza di domenica: qui il minimo per iniziare la stagione è il metro, quello che da noi si chiamano 20 cm


Alla prossima! :ciaociao: