Cimone: oltre mezz'ora fermi in seggiovia con -7°C e vento.

EDOXEDO

Perfezionista solitario
E' mai successo a qualcuno?

Mi è successo sabato al CIMONE, alle 8.30... brutta esperienza.
Hanno aperto, mandando su gente.. tra cui dei ragazzini con tutine che avrebbero dovuto partecipare ad una gara/allenamento... poi la seggiovia si è piantata.

Non un accenno di assistenza in cima, tutto dovuto: paghi e basta.

Addirittura hanno messo un Carabiniere che con il dito indice alzato intimava di non tornare più lì, che sarebbe stata l'unica risalita ed avrebbero chiuso... ovviamente dopo mi sono accorto che hanno riaperto ma a mezzo servizio.

La cosa bella è che quella seggiovia, la quadriposto "del Cimone", è DA SEMPRE in una posizione esposta... quindi lo sanno ma non riescono a provvedere in maniera da fornire un servizio all'altezza dei soldi pagati.

Qual'è la soglia per denunciare una situazione del genere ed ottenere perlomeno un rimborso? Bisogna chiamare il 118? Credo che qualcuno sia andato in ipotermia... io per fortuna ero coperto ma non sentivo più mani e piedi.
Questo lo chiedo per la prossima volta che accadrà, anche se dovrò farlo a malincuore.
 
Qual'è la soglia per denunciare una situazione del genere ed ottenere perlomeno un rimborso?

Eh già, fa brutto, chiude la seggiovia mezz'ora, e la gente cosa fa? pensa a DENUNCIARE...
State a casa! sul divano il massimo che vi può capitare è rimanere senza corrente, così potrete denunciare l'enel...

In montagna capita che faccia brutto, che si alzi vento, e che le seggiovia vadano in sicurezza... i tempi e i modi di eventuali scarichi li decide il direttore piste spesso in accordo con il soccorso alpino, in caso sia di guasto che di meteo avverso, a me è capitato diverse volte di rimane bloccato, una volta mi hanno anche calato dal seggiolino con corda e imbrago, dopo quasi due ore appeso sotto la bufera... ma MAI mi verrebbe in mente di denunciare qualcuno, al limite ho tirato qualche bestemmione...
 
Di solito dalle mie parti in questi casi le fanno andare indietro a passo d'uomo e sbarcano gli sciatori....
 
non mi immagino se ti fosse capitato sulla funivia dei ghiacciai come è successo quest'estate , avresti invocato il tentato omicidio , è scritto nelle condizioni generali di vendita che se l'impianto si ferma per cause di forza maggiore la società non è responsabile.
si è trattato di 180 minuti e non ore , capisco che star fermo appeso a -7 non è piacevole ma prima di far partire la macchina del soccorso si controlla il ripristino delle sicurezze e se proprio non si riesce si fa soccorso.
Ti faccio un'esempio nel mio campo fai un pieno contaminato di diesel ti si inchioda il veicolo con 6000 iuri di danni e pensi che chi ti ha dato il carburante ti paghi? ti posso garantire che ad un mio cliente dopo 3 anni (non 30 minuti) sono dovuto andare a testimoniare l'avvenuto ripristino del veicolo e certificare la spesa e che sappia non c'è ancora stato il giudizio.
Poi esiste l'elasticità di fregarsene degli avvisi del pulpito ma quelli del Cermis non l'hanno raccontato su come è finita , quindi ti conviene aspettare imprecando.
non sono avvocato ma già il passo con questo post è sbagliato ,dovevi chiarire con la direzione impianti prima di scrivere qualcosa di pubblico.
 
Purtroppo come in tutti i mezzi di trasporto ci possono essere degli inconvenienti. Di sicuro qualcuno avrà patito un freddo bécco ma sono cose che capitano, come un ritardo di un treno o un tram che si guasta.
Se il fatto fosse dovuto a negligenza dell'addetto che pianta tutto e va a farsi colazione la denuncia forse ci potrebbe stare ma in questo caso penso sia una delle cose più normali che possono capitare. Spiacevole, forse molto spiacevole e dolorosa, ma capitano.
 

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Eh già, fa brutto, chiude la seggiovia mezz'ora, e la gente cosa fa? pensa a DENUNCIARE...
State a casa! sul divano il massimo che vi può capitare è rimanere senza corrente, così potrete denunciare l'enel...

In montagna capita che faccia brutto, che si alzi vento, e che le seggiovia vadano in sicurezza... i tempi e i modi di eventuali scarichi li decide il direttore piste spesso in accordo con il soccorso alpino, in caso sia di guasto che di meteo avverso, a me è capitato diverse volte di rimane bloccato, una volta mi hanno anche calato dal seggiolino con corda e imbrago, dopo quasi due ore appeso sotto la bufera... ma MAI mi verrebbe in mente di denunciare qualcuno, al limite ho tirato qualche bestemmione...

Stai a casa tu ed impara a scrivere su un forum, almeno. Grazie.

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Purtroppo come in tutti i mezzi di trasporto ci possono essere degli inconvenienti. Di sicuro qualcuno avrà patito un freddo bécco ma sono cose che capitano, come un ritardo di un treno o un tram che si guasta.
Se il fatto fosse dovuto a negligenza dell'addetto che pianta tutto e va a farsi colazione la denuncia forse ci potrebbe stare ma in questo caso penso sia una delle cose più normali che possono capitare. Spiacevole, forse molto spiacevole e dolorosa, ma capitano.

Ah, mi è già capitato, vari minuti..... non per tutto questo tempo tuttavia, che a detta di qualcuno sarebbe potuto essere ben maggiore, anche due ore, tre, senza avere minimamente alcun diritto come fruitore dell'impianto.

Per me "negligenza" potrebbe essere anche non avere la capacità di gestire una situazione del tutto usuale (non un terremoto ad esempio) volendo caricare gente comunque.
Oppure potrebbe essere negligenza la mancanza di un motore di riserva che possa funzionare in breve tempo in queste situazioni (provate con quello principale, se c'è troppo vento l'altro devi essere sicuro funzioni e subito).

Non so se vi sono stati casi di ipotermia ma la solerzia nello sbloccare una situazione o prestare soccorso dovrebbe anche essere proporzionale alle condizioni meteo ed alle condizioni che per causa tua possano soffrire i tuoi clienti subendo danni.

Non parliamo di un evento eccezionale.. di un distacco di corrente generale, di un fulmine o di un terremoto, ma di una situazione che poteva aggravarsi.. verificatasi in condizioni di vento del tutto usuali, seppure intense.

Giusto per sapere... situazioni del genere sono tutte da considerarsi uguali visto che non è mai responsabilità del gestore (può succedere), o ci sono differenze di durata e/o condizioni meteo?

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P.S. l'efficienza di un motore secondario in queste situazioni per me è come mettere in sicurezza una pista: finchè non ci scappa il dramma, il caso estremo.. è tutto tranquillo, tutto normale.

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non mi immagino se ti fosse capitato sulla funivia dei ghiacciai come è successo quest'estate , avresti invocato il tentato omicidio , è scritto nelle condizioni generali di vendita che se l'impianto si ferma per cause di forza maggiore la società non è responsabile.
si è trattato di 180 minuti e non ore , capisco che star fermo appeso a -7 non è piacevole ma prima di far partire la macchina del soccorso si controlla il ripristino delle sicurezze e se proprio non si riesce si fa soccorso.
Ti faccio un'esempio nel mio campo fai un pieno contaminato di diesel ti si inchioda il veicolo con 6000 iuri di danni e pensi che chi ti ha dato il carburante ti paghi? ti posso garantire che ad un mio cliente dopo 3 anni (non 30 minuti) sono dovuto andare a testimoniare l'avvenuto ripristino del veicolo e certificare la spesa e che sappia non c'è ancora stato il giudizio.
Poi esiste l'elasticità di fregarsene degli avvisi del pulpito ma quelli del Cermis non l'hanno raccontato su come è finita , quindi ti conviene aspettare imprecando.
non sono avvocato ma già il passo con questo post è sbagliato ,dovevi chiarire con la direzione impianti prima di scrivere qualcosa di pubblico.

La causa di forza maggiore è ovviamente una "causa di forza maggiore"... e penso che tu fossi stato informato della stessa e per la stessa si fossero attivati dei soccorsi. Quello che ho scritto è la cronaca di ciò che è successo, io di una causa di forza maggiore non sono stato informato. Anni fa ci fu un distacco generale ed era evidente, un anno ci fu un fulmine che mise KO l'impianto: quelli imho sono gli eventi, non una giornata ventosa.
 
Ahimè anch'io non trovo nessun problema particolare.

E' capitato, è nelle problematiche di una normale stazione sciistica, dopo hanno bloccato l'impianto, si vede che c'era qualche problema...


Capita.
 
Mezz’ora fermi su una seggiovia è da rompimento di scatoleindubbio, che poi in inverno faccia freddo è un dato di fatto e -7 C non è gran freddo se uno è coperto e penso che con quella temperatura tutti lo siano stati. Può succedere, come succede anche di doversi fare mezz’ di coda alla partenza della seggiovia. Fa parte dei normali imprevisti che tutti noi ci prendiamo quando facciamo un’attività all'aria aperta ed in ambiente montano. Non ci vedo nulla di problematico e neppure vedo la necessità di aprire un 3D per domandare come comportarsi. Se negli anni ‘80,’90 avessi fatto questa domanda si sarebbe messo a ridere, veramente. Li hai mai presi gli impianti in quel periodo? Dovevi provare la seggiovia monoposto di Punta Indren ( ci son rimasto bloccato un ora a gennaio causa vento :PAAU:PAAU )
Dai goditi le prossime sciate e cerca di prendere il più possibile gli ski-lift, lì al massimo ti sganci e scendi a valleHIHIHI

Ciao
 
Se c'è la fresca sotto, bella gonfia, verrebbe l'idea di scendere, ma purtroppo è vietatissimo. Se non ci sono ostacoli evidenti contundenti e non è troppo alto, io credo che lo farei pur di non smarronarmi appeso a -7 col vento. Però occhio, togliete i cintini dei bastoncini altrimenti il braccio può rimanere la sopra! :paura:
 
Non ho capito se lo stop è avvenuto per un guasto o per una situazione temporanea di vento insostenibile.
Non sono un gran che entusiasta dell'organizzazione del Cimone in generale, ma
il vento quando c'è è difficile da gestire e lassù spesso il vento va da molto a troppo.
A me è capitato proprio al Passo del Lupo di passare 10 minuti appeso ad un gancio (quando c'era),
con un forte vento che sollevava cristalli di ghiaccio, come essere in una sabbiatrice.
Però occorre metterlo nel mazzo delle probabilità piuttosto che negli imprevisti.
Come la neve lastrata, l'inversione termica a +10°C e la nebbia.
In ogni caso le condizioni del titolo di viaggio parlano chiaro.
 
Se c'è la fresca sotto, bella gonfia, verrebbe l'idea di scendere, ma purtroppo è vietatissimo. Se non ci sono ostacoli evidenti contundenti e non è troppo alto, io credo che lo farei pur di non smarronarmi appeso a -7 col vento. Però occhio, togliete i cintini dei bastoncini altrimenti il braccio può rimanere la sopra! :paura:

Ci ho sempre pensato anche io... 1 cuscinone di 1 metro attutisce la caduta.. o no?
 
Ci ho sempre pensato anche io... 1 cuscinone di 1 metro attutisce la caduta.. o no?

Ho un amico del colorado che alcuni anni fa lo faceva spesso, così per fare le goliardate. Con gli amici saltavano e scappavano, sempre da più alto. Lui era atleta freeski pro, molto avvezzo ai grandi cliff...
Poi una volta gli rimase un bastoncino appeso, lo riconobbero e gli strapparono lo stagionale! :MM HIHIHI
Comunque sono convisto che con 40 cm di fresca e altezza sotto 3 metri non si sente nulla, sapendo cadere. Ed essedo sicuri che non ci sono paletti nascosti nella neve. NON FATELO! :PAAU:PAAU:PAAU:PAAU
 
Non ho capito se lo stop è avvenuto per un guasto o per una situazione temporanea di vento insostenibile.
Non sono un gran che entusiasta dell'organizzazione del Cimone in generale, ma
il vento quando c'è è difficile da gestire e lassù spesso il vento va da molto a troppo.
A me è capitato proprio al Passo del Lupo di passare 10 minuti appeso ad un gancio (quando c'era),
con un forte vento che sollevava cristalli di ghiaccio, come essere in una sabbiatrice.
Però occorre metterlo nel mazzo delle probabilità piuttosto che negli imprevisti.
Come la neve lastrata, l'inversione termica a +10°C e la nebbia.
In ogni caso le condizioni del titolo di viaggio parlano chiaro.

Situazione temporanea di vento forte... ma situazione molto frequente là.
Ed è proprio perchè è quasi all'ordine del giorno che spiace vedere, dopo 36 anni che vado lì, un decadimento tale da non essere in grado di gestire non un tornado F5... ma una situazione critica usuale. Ovviamente se ci fosse stato uno stop di 5-10 min. giusto (IMHO) per avviare il motore ausiliario non avrei nemmeno aperto il topic. La realtà è che me la sono vista brutta (ed ero coperto), non oso pensare i ragazzini dell'agonistica con le tute ... secondo me qualche straccio è volato.
Lungi da me arrivare comunque alla denuncia, ma mi sono posto il problema, vivendolo, di quale potesse essere il limite in casi analoghi per eventualmente muoversi o farsi risarcire da una loro assicurazione (e per "loro" intendo una qualsiasi stazione sciistica del Mondo).
Voglio dire... fosse durato 3 ore lo stop e, mettiamo, fossimo andati in ipotermia avremmo dovuto egualmente abbassare la testa ed accettare la fatalità? :???
 
La causa di forza maggiore è ovviamente una "causa di forza maggiore"... e penso che tu fossi stato informato della stessa e per la stessa si fossero attivati dei soccorsi. Quello che ho scritto è la cronaca di ciò che è successo, io di una causa di forza maggiore non sono stato informato. Anni fa ci fu un distacco generale ed era evidente, un anno ci fu un fulmine che mise KO l'impianto: quelli imho sono gli eventi, non una giornata ventosa.

ok c'è vento e l'impianto gira , mettiamo una costante di 32 kmh di vento (già mi rompo a sciare con una costante simile , se laterale alla pista una curva la faccio a 300 e l'altra mi supera perfino un fondista in salita ) improvvisamente l'anemometro si cucca una a 70 e tac!!! arresto !!! l'addetto va sul monitor e inizia la procedura di riarmo e riavvio (già passano 5 min se l'arresto è manuale , sicuramente per arresto automatico è necessario un self test su supervisore e ne passano 10 )ma ops! una spia resta rossa , può essere che una morsa inclinata dal vento abbia spostato una forchetta o che la fune sia saltata (vedi cervinia) , a questo punto chi è in punta deve arrivare alla forchetta saltata ed eventualmente riarmarla e anche qui tra riscontro , controllo e riarmo 20 ne passano e si arriva tranqui a mezz'ora in + la punta non può restare senza presidio quindi ci vuole anche il consenso di presidio se no non si parte. con il motore di riserva si parte solo se manca ed è comprovato l motore principale il quale in caso di mancanza di tensione gira con l'elettrogeno e parte solo se è tutto verde , la riserva (solitamente a velocità ridotta) comporta il distacco del riduttore e l'aggancio del pignone idraulico alla corona o al riduttore a seconda della configurazione e lì con le chiappe al freddo ci stai + di mezz'ora.

se ti capitava una rottura motore sulla nuova seteur che facevi? causa a tutto il trentino?
 
Ho un amico del colorado che alcuni anni fa lo faceva spesso, così per fare le goliardate. Con gli amici saltavano e scappavano, sempre da più alto. Lui era atleta freeski pro, molto avvezzo ai grandi cliff...
Poi una volta gli rimase un bastoncino appeso, lo riconobbero e gli strapparono lo stagionale! :MM HIHIHI
Comunque sono convisto che con 40 cm di fresca e altezza sotto 3 metri non si sente nulla, sapendo cadere. Ed essedo sicuri che non ci sono paletti nascosti nella neve. NON FATELO! :PAAU:PAAU:PAAU:PAAU

ocio che c'e' il rischio di scarrucolare la seggio:TTTT:TTTT
 
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