Rifiuti nelle Dolomiti Agordine

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Nik85+

Dolomitiano
Di recente nei comuni dell'Agordino sono spariti i cassonetti e i cestini di dimensioni sempre più ridotte sono sempre più difficili da trovare.


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E se viaggio in moto?
E se viaggio in pulman?
Se compro una lattina al supermercato devo riportare il vuoto?
E quelle persone che nelle escursioni invece di abbandonare la spazzatura raccoglie quella che trova per portarla a valle?
E se nelle città facessimo altrettanto?
Eccetera...

Che bella accoglienza!
 
Ultima modifica:
Curiosità: in Giappone, e in particolare a Tokyo, non ci sono cestini dell'immondizia. Zero. Nyet. Arimasen. Neanche in posti in cui sarebbe naturale mettercene: stazioni, metropolitane, cose così.

Solo PET e lattine possono essere gettati nei contenitori sempre presenti accanto agli ubiqui distributori automatici, tutto il resto te lo riporti a casa.
Ed è una grandissima rottura di froglioni.
Ti compri un cartoccio di un qualunque cibo da strada e ti porti dietro per tutto il resto della giornata un vassoietto unto e grondante salsa otafuku. Un sogno.
Poi certo, i musi gialli hanno un senso civico impressionante (somma invidia, puoi addirittura pensare ad altro mentre sei in fila e nessuno ti passa davanti!) e quindi anche gli zarri e i truzzi locali si portano a casa il tovagliolo del taiyaki, ma secondo il mio modestissimo parere, i cestini almeno nelle zone più strategiche - non dico a ogni angolo come da noi, ma almeno sulla banchina della metro - ci vorrebbero.
 
Il solito rimedio che in realtà peggiora il problema... :skifrusta:

Possibile siano così miopi da non vederlo?
Ad essere maliziosi si potrebbe pensare che in realtà le motivazioni del provvedimento non siano affatto naturalistiche ma ad esempio economiche...
 
Ilmrak ha detto:
Ad essere maliziosi si potrebbe pensare che in realtà le motivazioni del provvedimento non siano affatto naturalistiche ma ad esempio economiche...
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Su questo non ci sono proprio dubbi! Tra l'altro in Agordino sono passati al porta a porta eliminando i cassonetti di carta, vetro e plastica. Avranno paura che residenti e seconde case buttino i rifiuti nei cassonetti pubblici
 
Wow risparmieranno ben 100€ in un anno.
Scelta lungimirante.

Che si tengano l'autonomia, se la meritano tutta.
 
Sarebbe interessante sapere le percentuali del turismo giornaliero rispetto al turismo che permane più giorni e quindi sfrutta le strutture ricettive locali.

Ciao
 
Veramente in Trentino Alto Adige mi pare sia così da tantissimi anni. C'è qualche cestino di quelli attaccati ai lampioni lungo le strade dei paesi ma i cassonetti sono tutti privati e rigorosamente chiusi a chiave.
 
Credo la decisione abbia origine anche dal nuovo sistema di raccolta rifiuti della comunità montana agordina.
Ogni utenza paga in base a quanto conferisce di secco non riciclabile.
Per i turisti, proprietari di seconde case poi di fatto i conferimenti di tutti i tipi di rifiuti sono complicati perchè la raccolta avviene durante la settimana e neanche tutte, altrimenti bisogna lasciare i rifiuti a bordo strada usando sacchetti che si possono ritirare in alcuni uffici aperti poche ore a settimana.
Ho sempre interpretato queste decisioni come modo per spingere i non residenti a portarsi i rifiuti a casa.

Moltissimi, sia per pagar meno sia perchè non ci sono oggettivamente altri modi, lasciano i rifiuti nei cestini comuni.
 
Qualche anno fa ero nella Lechtal in vacanza,ebbene le buste che contenevano i panini e bevande(eravamo in 7,4 adulti e 3 bambini)ce le siamo riportate all'appartamento e smaltite nei rispettivi contenitori perchè non c'era un bidone dove gettarle.Tutti privati e chiusi,va detto che in terra, dovunque andavi era pulito,segno di un grande rispetto civico da parte di tutti
 
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