Quale sono le ferrate più impegnative e difficili in Italia?

Gianni_Funivia

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Vedo che la domanda va forte su molti siti di alpinismo vorrei proporla anche a voi appassionati di skiforum! :D Quali sono (facciamo una top 10?) le vie ferrate che secondo voi sono più tecniche difficili e impegnative in Italia? Pronti via!!!

Avendo cominciato a praticare ferrate solo da nemmeno un anno il mio giudizio non può contare molto, ma sono curiosi di sentire i pareri dei ferratisti skifosi! :MULLET:MULLET Comunque per me direi la Ferrata Sant'Antone di Buti (che fra l'altro è quella che ho più vicino a casa!). La prima volta l'impatto è "potente" già la seconda volta la si affronta comunque con più occhio per così dire e si comincia a studiare meglio il terreno e affaticando di conseguenza meno le braccia...
 
La mia classifica è:

1° Pesciola(Orobie,Dipende che strada prendi a metà se difficile o facile, c'è un bel cartello che te lo indica)
2° Gamma 2(Resegone)
3° Ernesto Franco(Garda)
4° Simone Contess( Mt. Due Mani, Lecco, Se fai il Torrione della Discordia se a livello se non più della gamma2)
5° Tabaretta(Solda)
6° Medale(Lecco)


Il resto sono facili per me :D
 
Secondo me la tabaretta è la piu tosta che io abbia fatto
La mia classifica è:

1° Pesciola(Orobie,Dipende che strada prendi a metà se difficile o facile, c'è un bel cartello che te lo indica)
2° Gamma 2(Resegone)
3° Ernesto Franco(Garda)
4° Simone Contess( Mt. Due Mani, Lecco, Se fai il Torrione della Discordia se a livello se non più della gamma2)
5° Tabaretta(Solda)
6° Medale(Lecco)


Il resto sono facili per me :D
Sai che io invece ho trovato la gamma2 piu tranquilla rispetto la tabaretta
 
In qualsiasi classifica non può mancare quella al Corno di Grevo. Hanno tirato (scelleratamente imho) una cavo lungo una lunga via di V grado aggiungendo penso meno di 10 staffe.
Da non sottovalutare l'ambiente severo e la quota da montagna vera, oltre ad un rientro non proprio banale.
 
Quelle postate da Marco non le conosco, a parte la Tabaretta son tutte fuori mano per me...

La domanda è interessante, anche se a mio avviso ultimamente diventa sempre piú difficile rispondere a causa del proliferare di str'nzate spacciate per ferrate che in realtà sono piú un adventure park che un itinerario di montagna, talvolta a quote ridicole o in posti senza senso, e che fanno a gara alla "piú difficile"... quindi bisogna capire se in questa classifica si debbano inserire pure quelle, o solo le ferrate "classiche".

Perché se valgono anche le scimmiate moderne, allora domani vado ad attrezzare il campanile di San Marco a Venezia: dritto per dritto verticalissimo, e poi gli metto pure una teleferica per la cupola della basilica e discesa da la :rotlf:
 
I primi 20 minuti della Cesare Piazzetta al Piz Boè sono molto difficili a causa della roccia unta. Però come ferrata complessivamente difficile finora forse la più difficile che ho fatto è quella alla Palazza Alta nei pressi di Cencenighe. Niente di esorbitante, immagino che la Magnifici 4 in Val di Fassa o la Pisetta del Garda siano più difficili.

7255-verticale.jpg
 
Di quelle che ho fatto io, la più difficile è sicuramente la magnifici4... a seguire sci club 18, piazzetta, kaiserjaeger (corta ma dura)...

Però non ho mai percorso tutte quelle del garda e dintorni, quindi non ho termini di paragone...
 
Ecco alf, hai nominato proprio l'esempio di quanto dicevo prima: Magnifici4 e Sci18 non le considero una ferrata, ma una sorta di adventure-park.
 
Venite a fare una ferrata su arenaria dopo un acquazzone, troverete un altro concetto di "roccia"


Scherzi a parte, proprio oggi ho rifatto la Ferrata del Pliocenico (http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=81547), è la 4a o 5a volta che la rifaccio ma la prima con le scarpette (comode) da arrampicata.

Beh non sono riuscita a liberarla... ovviamente la scala strapiombante è fuori discussione, non c'è alcun appoggio e comunque proprio per via della scala non arrivi a toccare la roccia.
Il quarto tratto poi è veramente molesto, una vecchia via di IV/V schiodata e risistemata per la ferrata, una fessura cieca di 3-4cm con 2-3 scavi lungo l'intera lunghezza che offrivano i classici riposi da rinviata, piedi sì sempre svasi, ma sei sempre tutto storto (sarebbe da fare in dulfer), doverti muovere con i moschettoni sul cavo (che ti sta tra le balle) non aiuta.

Quel tratto proprio non ce la fo.
 
Ecco alf, hai nominato proprio l'esempio di quanto dicevo prima: Magnifici4 e Sci18 non le considero una ferrata, ma una sorta di adventure-park.

Sì blitz, conosco è tutto sommato condivido il tuo punto di vista... però, all'atto pratico, quelle sono a tutti gli effetti vie ferrate...

Per altro, la sciclub18 non è così terribile come si dice in giro... è costruita bene e senza tratti concepiti per essere estremi a tutti i costi... in più è panoramicissima...
 
fatta oggi. Col bagnato che c'era direi piu difficile della gamma2(di sicuro mi sono cagato addosso piu quiHIHIHI), senza bagnato direi abbastanza simili


C'è una differenza notevole invece, sono torrioni e c'è il sentiero che permette di evitarli. La gamma 2 se la prendi non puoi uscirne e te la devi fare tutta
 
Beh io credo che la difficoltà in una ferrata sia data da molti fattori appunto: lunghezza, tratti esposti, verticali, tratti particolarmente tecnici con pochi appoggi da superare in alternativa con forza nelle braccia, dislivello eccetra... quindi queste secondo voi sono le più impegnative quindi eh? Avete qualche altra foto di tratti difficili da postare per rendere un'idea?
Poi anche qui si c'è tutta la discussione sul fatto che i ferratisti si dividono in quelli che assolutamente a parte casi estremi non usano mai il cavo facendo affidamento solo sulla roccia, chi ritiene invece che il cavo sia necessario per la progressione... quello dipende anche molto com'è "strutturata" la ferrata alcune in alcuni punti DEVI per forza fare uso del cavo! Voi che dite?
 
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